Camgirl, Sugargirl, Showgirl - una serie erotica

Di Lisa Vild

"È così sbagliato, pensa lei mentre con le dita si esplora la pelle. Così sbagliato, ma così bello. Per un momento si dimentica di avere centinaia di occhi puntati addosso. Non c'è altro al mondo che il suono del suo respiro ansimante e la sensazione delle sue dita che scendono giù verso le mutandine". Ella ha un disperato bisogno di soldi. Per questo decide di fare qualcosa che altrimenti non avrebbe mai fatto; qualcosa di completamente sbagliato. Chiude le persiane, accende il computer e si sfila i vestiti, lasciandoli cadere a terra un pezzo per volta. Si spoglia completamente e anche se sa di stare facendo qualcosa di sbagliato, non si è mai sentita meglio in vita sua. "La camgirl" è il primo di una serie di tre racconti a proposito di una giovane donna inesperta che esplora se stessa e la propria sessualità.Una serie erotica su una giovane donna e le sue avventure alla scoperta di se stessa e della sua sessualità.Questo libro contiene i seguenti racconti brevi: Camgirl - Sugargirl - Showgirl-

• Lingua: Italiano
• Editore: LUST
• Data di uscita: 17 dic 2020
• ISBN: 9788726484441

Anteprima del libro

Camgirl, Sugargirl, Showgirl - una serie erotica

Translated byLUST

Original title

Camgirl, Sugargirl, showgirl

Cover image: Shutterstock

Copyright © 2020 Lisa Vild and LUST

All rights reserved

ISBN: 9788726484441

1. e-book edition, 2020

Format: EPUB 3.0

All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrievial system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.

La camgirl

Gli amici e i parenti di Ella la descrivono come una giovane donna intelligente, responsabile e matura. Lei vuole davvero credere all’etichetta che le hanno affibbiato e non dà mai motivo a nessuno di metterla in dubbio - tranne a se stessa. Il fatto è che una persona responsabile e matura sarebbe dovuta riuscire a organizzarsi per tempo e procurarsi un lavoro per l’estate. Una persona intelligente non si sarebbe mai trovata nell’attuale situazione di Ella, studentessa disoccupata alla fine del quadrimestre, con due spiccioli nel conto in banca, mentre l’estate si avvicina velocemente e incombe minacciosa come un maremoto. Ha un gran bisogno di soldi, e ne ha bisogno adesso.

Vieni a pranzo? Dobbiamo festeggiare! Il sorriso di Josephine è così ampio che i suoi incisivi spuntano tra le labbra carnose. È l’ultimo giorno del quadrimestre e l’università si sta rapidamente svuotando. Gli studenti si affrettano a uscire nel tepore di inizio estate, sollevati e finalmente liberi. Ella raccoglie con tutta calma le penne e i fogli sparpagliati sul banco. Da un lato non vorrebbe altro che uscire a pranzo con Josephine e il resto del gruppo. O andare a prendere un caffè. O al pub. Vorrebbe andare con loro e dimenticarsi dell’ansia che le sta salendo dentro. Dall’altro lato, è proprio la sua ansia a fermarla. Ha tutti i motivi del mondo per essere ansiosa: non può permettersi di fare nessuna di quelle cose, anzi non può nemmeno permettersi di pagare l’affitto.

Nada, mi spiace, non posso oggi risponde.

Non puoi mai fare niente protesta Josephine facendole una smorfia. Anche se gli occhi di Josephine sono sorridenti, Ella prova una fitta al cuore quando sente la sua amica lamentarsi. No, non può più essere socievole e stare in giro, non se ci vogliono dei soldi. Ma come si fa a dire una cosa del genere ai proprio amici senza creare imbarazzo?

Mi spiace, ma ho... Comincia Ella, ma poi si accorge che Josephine ha già rivolto la sua attenzione agli altri amici. ...una cosa. Li guarda uscire dall’aula e prima di rendersene conto si ritrova sola. Per qualche secondo, il tempo sembra fermarsi. Il vociare e le risate si smorzano lentamente e all’improvviso si sente più sola che mai. Si sbriga a raccattare gli ultimi fogli e a cacciarli nello zaino verde militare.

Aspettatemi! Ella corre fuori dalla porta e verso le scale di marmo scuro. Le suole piatte delle sue scarpe rimbombano nella scala a chiocciola mentre scende. Quando arriva in fondo, Josephine, Anna, Joel e Maria si voltano con espressioni sorprese. Sorridono tutti nell’accorgersi che è Ella a correre verso di loro. Vengo anche io, il bucato può attendere.

Più tardi quella sera, rientrata nel suo minuscolo appartamento, si siede e scoppia in lacrime. Onda su onda, un’ansia terribile la travolge al pensiero di tutti i soldi che ha appena speso, soldi che non ha assolutamente. Il telefono le vibra in tasca e lei aspetta che taccia di nuovo prima di guardare lo schermo e vedere l’ennesima chiamata persa di sua madre. La terza, quel giorno. Gli occhi le si riempiono di nuovo di lacrime. Domani dovrà richiamare sua madre e spiegarle che non è riuscita a trovare un lavoro, che il suo conto in banca piange e che non può permettersi di rimanere in quell’appartamento. Dovrà tornare a vivere a casa dei suoi - sarà il più grande fallimento nella storia della famiglia.

La disperazione lascia il posto alla collera e si lancia sul letto, aprendo di scatto il portatile. Con movimenti carichi di rabbia, digita nella barra della ricerca di Google: Come fare soldi velocemente. Trascorre un’ora a sfogliare pagine e articoli, ma nessuno dei consigli che trova la aiuterà a pagare l’affitto in tempo utile. Passa in rassegna i risultati, uno per uno, senza trovare nulla di interessante. È sul punto di rinunciare, alzare il telefono e chiamare sua madre quando vede qualcosa che si muove al margine del browser. È una pubblicità, con una bellissima giovane donna che si spoglia e si tocca. Sull’immagine pulsano le parole Compra uno spettacolino privato. Ella aggrotta la fronte e guarda l’immagine. Poi, l’illuminazione. Chiude tutte le pagine aperte e ricomincia da zero. Scrive su Google Come diventare una camgirl e trova subito una marea di forum online dove si parla del fenomeno camgirl. Dopo un po’, trova un forum dove una donna racconta di aver guadagnato migliaia di corone svedesi facendo la camgirl.

La discussione è lunga e piena di commenti di attaccabrighe, ma c’è qualcosa nella storia della donna che attira l’attenzione di Ella. Legge tutti i post, assorbendo tutte le informazioni che vi trova. Passata un’altra ora, distoglie finalmente gli occhi dallo schermo e guarda fuori dalla finestra verso la stanca cittadina universitaria che non è mai sembrata così vuota. La maggior parte dei suoi compagni di corso sono già tornati a casa per le vacanze. Alcuni hanno un lavoro, altri sono andati a trovare le famiglie e a riposarsi in preparazione del prossimo quadrimestre. La città sembra ricambiare il suo sguardo e lei prova a immaginare cosa possa vedere: disperazione? Fallimento? Quantomeno è quello che lei vede in se