La Studentessa

Di Elaina J. Davidson

Il primo lockdown è finito e le lezioni stanno per riprendere, ma niente è più come prima.

Leanne considera i suoi studi come superati per un mondo completamente cambiato, e decide invece di fare qualcosa per aiutare gli altri. Il suo amico Alex ha un aereo ed lo useranno quando lei suggerirà di fare volontariato in Marocco, e li farà arrivare lì.

Presto, il cielo sopra e le sabbie del Sahara sotto racconteranno la loro storia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Elaina J. Davidson
• Data di uscita: 17 nov 2022
• ISBN: 9781667418605

Anteprima del libro

Capitolo 1

LE IMPRONTE SULLE dune dorate raccontavano la storia del vento che aveva scosso la sua tenda logora durante la notte. Mentre si arrampicava sul monolite che l'aveva accolta al calar delle tenebre, le sue impronte guastavano gli schemi perfetti che la natura aveva creato, ma lei doveva vedere cosa c'era dall'altra parte, e al diavolo l'arte. Il suo respiro si accorciò, in parte per la salita, e in parte per la speranza che ancora nutriva, una speranza che presto avrebbe potuto essere sfregiata come le linee vorticose su cui era inciampata. L'aspettativa di una delusione le fece trattenere ripetutamente il respiro.

I mulinelli sollevavano la sabbia fine che lei smuoveva in piccoli vortici, ma per il resto il mondo era immobile, silenzioso... abbandonato.

Chiudendo gli occhi quando la sua visuale si trovò all'altezza dell'apice della duna, si sporse verso l'alto per gli ultimi due incrementi necessari, e poi rimase lì, con gli occhi chiusi.

Se non avesse guardato, nulla nel suo mondo sarebbe cambiato. Poteva tornare giù e camminare dall'altra parte con la stessa monotonia e la stessa disperazione a cui si era gradualmente abituata.

Se guardava, o qualcosa di diverso attendeva il suo sguardo e quindi una decisione, o il mare di sabbia sarebbe stato come ieri e l'altro ieri. Quest'ultima era la delusione che cercava di evitare.

Insostenibile. Non era una codarda.

Aprì gli occhi.

Quasi si arrese all'angoscia più totale, perché il mare senz'acqua si stendeva davanti a lei, come ieri e l'altro ieri, e poi un luccichio catturò la sua attenzione e la portò più lontano, più lontano. Era lì. La linea più debole.

La discrepanza.

L'oceano.

Cadde in ginocchio e singhiozzò il suo sollievo.

Dodici giorni prima

BASTA. Ne aveva letteralmente avuto abbastanza.

Leanne diede un pugno al cuscino mentre si girava. Alzandosi di scatto, spinse il suo piumone rosa ai piedi del letto e piantò i piedi