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Il color malva e il vermiglio
Il color malva e il vermiglio
Il color malva e il vermiglio
E-book83 pagine58 minuti

Il color malva e il vermiglio

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Info su questo ebook

Petra è a Nizza con una borsa di studio Erasmus per completare gli ultimi esami. L’incontro con Oscar, uno strano compagno di corso con il quale si trova da subito in sintonia le permette di uscire dalla solitudine nella quale si era rifugiata. Il giovane le propone una vacanza per andare con lui in Andalusia a trovare la sua famiglia che non vede da qualche tempo. Petra tergiversa, più che altro preoccupata di dover abbandonare, se pur per un breve periodo gli studi. L’insistenza dell’amico e la passione con la quale le descrive i luoghi che vuole farle conoscere alla fine la convincono a partire con lui a bordo di uno sgangherato Maggiolone. In quel viaggio che si protrae più a lungo dei preventivati dieci giorni, Petra si trova catapultata in una realtà nuova e convulsa dove incontrerà persone strane e affascinanti, visiterà luoghi e villaggi sconosciuti e farà la conoscenza di Pablo, l’eclettico fratello di Oscar, un tenebroso artista geniale e vagabondo che le aprirà nuovi e affascinanti orizzonti coinvolgendola nel suo amore per la pittura, trasmettendole le sue emozioni. Inizia così per la giovane donna un periodo magico nel quale si trova suo malgrado catapultata nel cerchio dell’amore e dove, il color malva della sua esistenza si colorerà di uno splendido… color vermiglio.
LinguaItaliano
Data di uscita23 lug 2019
ISBN9788831629607
Il color malva e il vermiglio

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    Anteprima del libro

    Il color malva e il vermiglio - Claudia Vazzoler

    Indice

    I

    II

    III

    IV

    V

    VI

    VII

    VIII

    IX

    X

    XI

    XII

    XIII

    XIV

    XV

    XVI

    XVII

    XVIII

    XIX

    XX

    XXI

    XXII

    XXIII

    XXIV

    XXV

    XXVI

    XXVII

    XXVIII

    XXIX

    XXX

    Claudia Vazzoler

    Il color malva e il vermiglio

    Youcanprint

    Titolo | Il color malva e il vermiglio

    Autore | Claudia Vazzoler

    ISBN | 9788831629607

    © Tutti i diritti riservati all'Autore

    Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore.

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    Via Marco Biagi 6, 73100 Lecce

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Titolo | Il color malva e il vermiglio

    A Carlotta

    e un pensiero particolare

    a mamma e papà.

    I

    È possibile abitare la natura? E la pittura?

    Questa era la domanda che Petra si poneva dinanzi ai paesaggi indefiniti di linee e di colori che attraversavano le tele di Matisse.

    - Matisse mi appare come le sue opere: un deposito stratificato nel tempo e nello spazio, una creatura che presuppone un passato, ma rispetta l’impossibilità di prevedere il futuro.  Disse Petra.

    - Sì, nei suoi quadri riesce a esprimere la gioia della vita, soprattutto nella serie dei Nudi Blu. Rispose Oscar.

    Petra aveva ottenuto tramite l’università una borsa di studio Erasmus a Nizza della durata di un anno, durante il quale avrebbe potuto sostenere alcuni esami universitari ritenuti validi in Italia. Era stato un pretesto per migliorare il suo francese, già di per sé buono e un’esperienza per crescere e maturare in una realtà differente dalla sua. Fu un’occasione per conoscere Oscar, che sarebbe divenuto il suo migliore amico. Figlio di madre francese e di padre spagnolo, trascorreva parte dell’anno a Nizza, dove studiava e parte in Andalusia, dove vivevano i parenti paterni. Petra e Oscar trascorrevano momenti bellissimi insieme: ascoltavano vecchi dischi acciambellati come gatti sul divano a casa di lui, guardavano intere collezioni di film, visitavano musei.

    - Voglio che tu venga con me per mostrarti qualcosa di veramente bello. Staremo via al massimo una decina di giorni.

    - Tu devi essere pazzo. Io devo frequentare i corsi universitari.

    - Una piccola follia di tanto in tanto si può commettere. Non vorrai trascorrere un anno intero limitandoti alla conoscenza della sola Nizza…

    Petra non rispose.

    II

    Fu così che il giorno seguente Petra salì sul vecchio Maggiolone cabrio di lui con un ridotto bagaglio. Non le era stato possibile avere anticipazioni sulla meta da raggiungere.

    Percorsero la costa, tra palme, spiagge affollate, languide brezze e un mare di azzurro.

    Il blu traslucido del mare rifulgeva, lambendo spiagge punteggiate da ombrelloni, sulle quali torreggiavano raffinati hotel.

    Quando giunsero in Provenza, Petra rimase incantata dalla singolare bellezza del paesaggio: valli punteggiate da frutteti, fiumi e sorgenti gorgoglianti. Qua e là rovine romane, spiagge ciottolose e cupe foreste. Vivaci città come Marsiglia e tranquilli borghi medievali sparsi per le colline. Lo sguardo di Petra si perdeva su un lontano mosaico di campi, in una luce tersa e nell’azzurro smagliante del cielo. Sullo sfondo palazzi medievali si stagliavano sulle alture, campi di lavanda in fiore ammantavano la pianura vicino a Buoux, creando un’aura violetta con delicate infiorescenze. Si affacciavano al loro sguardo, chilometro dopo chilometro, villaggi arroccati, rocce a strapiombo, monti di calcare e vigneti senza fine. Giunsero al tramonto, con i capelli scompigliati dal vento, nella zona del Luberon.

    Lì graziosi paesini sorgevano lontani dalle mete turistiche. La terra si tingeva d’ocra rossa nei pressi di Roussillon. I sentieri serpeggianti si snodavano tra singolari formazioni di cave in disuso.

    Era inizio maggio e le pittoresche stradine si diramavano tra vigneti, piantagioni di ciliegi e campi di lavanda, di papaveri rossi, girasoli e fattorie. Avevano deciso di fermarsi in un villaggio dalle case in pietra disposto maestosamente sui fianchi di una candida rupe che si ergeva sulle campagne circostanti. Era un labirinto di vie acciottolate, fiancheggiate da muretti a secco e da un susseguirsi di case magnificamente restaurate. Si fermarono a sorseggiare il moscato della regione in un grazioso caffè, attorniati da negozi che vendevano articoli provenzali e da viuzze che pullulavano di ristoranti, piccole boutique e antiquari. Antichi passaggi a volta e fontane abbellivano il piccolo centro storico e acque di giada rispecchiavano gli ombrosi platani.

    - Qual è la nostra meta Oscar?

    - Che cosa vuoi sapere?

    - Sono ammaliata da questi luoghi in cui le vie acciottolate serpeggiano tra nobili magioni. Mi piace il volto della Provenza, fatto di candido calcare e falesie di ocra rossa, campi di lavanda e un azzurro scintillante del cielo, ma vorrei conoscere l’intero itinerario.

    - Qual è il problema?

    - Ho la necessità di sapere, dove sono diretta.

    - Stiamo

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