Relazione scandalosa

Di Amanda Mariel

In gioventù, Grace Stratton, duchessa di Abernathy, donò il suo cuore a Lewis Duffield, proprietario di una piantagione in America. Gli obblighi verso la famiglia li separarono, perché lei era destinata a sposare un altro uomo. Diventata vedova da anni, Grace si ritrova da sola con Lewis e la loro vecchia fiamma si riaccende, ma sapranno riconquistare l'amore divorante che ebbero condiviso in passato?

• Lingua: Italiano
• Editore: Brook Ridge Press
• Data di uscita: 31 mar 2024
• ISBN: 9798224939572

Amanda Mariel

USA Today Bestselling, Amazon All Star author Amanda Mariel dreams of days gone by when life moved at a slower pace. She enjoys taking pen to paper and exploring historical time periods through her imagination and the written word. When she is not writing she can be found reading, crocheting, traveling, practicing her photography skills, or spending time with her family.

Anteprima del libro

Relazione scandalosa

Relazione scandalosa

SIGNORINE E MASCALZONI

AMANDA MARIEL

TRADUZIONE DI

ILARIA GRANDI

Indice

Senza titolo

Prologo

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Estratto

Capitolo 1

L’autore

Libri di Amanda Mariel

Postfazione

Senza titolo

Relazione scandalosa

Signorine e farabutti, libro 5

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Dell’autrice bestseller USA Today

Amanda Mariel

Questa è un'opera di finzione. Nomi, personaggi, organizzazioni, luoghi, eventi e avvenimenti sono prodotti dall'immaginazione dell'autore o sono usati in modo fittizio.

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Copyright © 2018 Amanda Mariel

Tutti i diritti riservati.

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Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di archiviazione o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, fotocopiatura, registrazione o altro, senza espressa autorizzazione scritta dell'editore.

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Pubblicato da Brook Ridge Press.

Prologo

Inghilterra, 1822

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Lady Grace Brighton, figlia del visconte e della viscontessa di Forton, entrò nella sala da ballo con il cuore addolorato. Quella sarebbe stata senza dubbio una delle notti più difficili della sua vita. A diciassette anni, avrebbe dovuto godersi la stagione senza temere quello che sarebbe successo. Tuttavia, il suo destino era stabilito.

Attanagliata dalla paura, Grace si diresse verso la veranda. Mr. Lewis Duffield l'attendeva sotto i rami del loro albero. Lo stesso su cui avevano inciso le loro iniziali due settimane prima. Trovarsi lì le avrebbe fatto sentire le farfalle nello stomaco solo un paio di giorni fa, ma ora tutto era cambiato. Al posto delle farfalle, Grace avvertiva una sgradevole stretta.

Afferrò il vestito tra le sue mani guantate e si affrettò a farsi strada intorno a una colonna di marmo, poi giù per le scale e verso il giardino illuminato dalla torcia. Se si fosse trattenuta a lungo, la gente lo avrebbe notato. E non poteva permettere che accadesse. Suo padre e sua madre contavano su di lei. Non poteva deluderli, anche a costo di sacrificare il suo cuore per onorare il loro desiderio.

L'erba coperta di rugiada inumidì le sue scarpette di seta mentre percorreva a passo svelto il vialetto del giardino verso il vecchio tiglio. L'aria fresca della notte le sfiorava la pelle e centinaia di stelle scintillavano sopra la sua testa. Ma l'ambiente tranquillo non riusciva a placare i suoi nervi né a lenire il suo turbamento. Il cuore accelerava man mano che si avvicinava alla destinazione, a Lewis.

Grace rallentò l’andatura spedita e lottò per ritrovare la calma mentre chiudeva la distanza che la separava da Lewis. Abbandonando il sentiero, lo vide nel bagliore della luce della torcia, i suoi occhi scintillanti e i capelli neri lucenti. Il fremito familiare che provava ogni volta che si trovava vicino a lui tornò a manifestarsi nella sua pancia, ma non bastò a cancellare il terrore che le riempiva l’anima.

Un ampio sorriso si diffuse sul viso di Lewis. «Mia cara Grace, venite, lasciate che vi abbracci».

«Oh, Lewis». Dimenticando i suoi doveri per un momento, si gettò nel calore del suo abbraccio. Cosa avrebbe dato per rimanere al sicuro tra le sue braccia per l’eternità! Incapace di controllare ancora le emozioni, le sfuggì un brivido e spuntarono le prime lacrime.

«Cosa c’è, tesoro?» Lewis le accarezzò i capelli con il suo tocco confortante mentre la teneva stretta.

Come poteva dirgli che non potevano più stare insieme? Ogni parte di lei desiderava negarlo. Desiderava scappare con lui. Per iniziare una nuova vita con l’uomo che amava. Avrebbe dato tutto per stare con lui, ma non poteva mettere in pericolo la sua famiglia.

«Andrà tutto bene. Non c’è bisogno di piangere». Lewis non smetteva di confortarla. Le dette un bacio sulla fronte. «Ora siamo di nuovo insieme. Mi prenderò cura di voi».

Aveva donato a Lewis il suo cuore mesi prima e ormai era impossibile riprenderselo. Tuttavia, aveva un dovere nei confronti dei suoi genitori, del titolo di famiglia e della loro posizione sociale, almeno secondo la madre e il padre. Personalmente, a Grace non importava nulla del titolo o del rango, ma non poteva dire lo stesso dei suoi genitori. Avrebbe venduto l’anima per proteggere la sua famiglia.

Un brivido la percorse, facendole venire la pelle d'oca. Se ciò l'avesse uccisa, e avrebbe potuto farlo, avrebbe solo giovato alla sua famiglia. Doveva tentare. C’era forse altra scelta? Senza di lei, si sarebbero ritrovati indigenti. Perduti tra i vicoli di Londra per svanire nel caos della grande città. Dimenticati da tutti, e abbandonati a loro stessi senza i mezzi o le abilità necessarie per sopravvivere alla loro dura, nuova realtà. Semplicemente non poteva condannarli a una tale esistenza.

Grace fece un respiro lento. Rassegnata al destino, si tirò indietro abbastanza da guardare Lewis negli occhi verdi e dolci. Quello sguardo avrebbe tormentato i suoi ricordi per sempre: l'amore e la tenerezza che lesse nelle loro profondità non l'avrebbero mai abbandonata. Il simbolo di ciò che aveva sacrificato.

«Grace, mia cara». Lui asciugò le lacrime dalle sue guance. «Amore mio, di qualunque cosa si tratti, potete confidarvi con me. Fidatevi di me, tesoro. Possiamo superare tutto».

Trasse ogni oncia di coraggio e forza che possedeva e uscì dalla sua portata. Non c'era scelta. Doveva dirgli cosa era successo. Cosa ci si aspettava da lei. Doveva spezzargli il cuore.

Si avvicinò a lei, ma prima che lui potesse raggiungerla,