Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Un sospiro nel silenzio
Un sospiro nel silenzio
Un sospiro nel silenzio
E-book71 pagine46 minuti

Un sospiro nel silenzio

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Molto spesso, gli autori esordienti tendono a scrivere di sé e della loro vita in modo diretto, autobiografico, soprattutto per raccontare problemi, sofferenze, ma anche gioie e speranze. Questo è bene, naturalmente, e sovente terapeutico. Ma non è letteratura.
Perché lo sia, è necessario che l’autore sappia creare un personaggio diverso da sé, che sia, per dirla con Proust, “frutto di un altro io”, un “io letterario” e non un “io autobiografico”.
Niccolò Tonin è un autore promettente proprio perché, a soli 18 anni, è riuscito a fare questa operazione letteraria dando vita a un personaggio con cui il lettore riesce a creare un’immediata empatia, con un racconto breve e intenso, una prosa che segue il ritmo irregolare e ondivago del pensiero.
Sofia, la protagonista, ha venticinque anni e soffre di depressione e disturbo di personalità evitante. Vive sola, con l’unica compagnia del suo pianoforte e di una gattina abbandonata che trova per caso e di cui si occupa con tenerezza e sollecitudine materna. Chiusa nel suo guscio di silenzio, passa lunghe ore ad ascoltare soltanto il suo respiro. Uscire di casa, magari per fare la spesa, è un problema e la ragazza preferisce “non farsi coinvolgere” neppure da un avvenimento drammatico come la morte del padre, e si sforza di respingere i sensi di colpa nei confronti della madre che scaturiscono dai suoi comportamenti.
Un giorno, tuttavia, l’incontro con un uomo le rivelerà il piacere e l’importanza del rapporto con gli altri e farà sorgere in lei un sentimento profondo e dirompente, un amore con tutte le caratteristiche dell’infatuazione adolescenziale, un inesprimibile bisogno di tenerezza.
La vita, però, ha in serbo altre sofferenze per Sofia, anche se è attraverso la sofferenza e anche la disillusione che si cresce e, talvolta, ci si avvia verso una possibile guarigione.
LinguaItaliano
Data di uscita3 apr 2012
ISBN9788866900214
Un sospiro nel silenzio

Correlato a Un sospiro nel silenzio

Titoli di questa serie (51)

Visualizza altri

Ebook correlati

Arti dello spettacolo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Un sospiro nel silenzio

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Un sospiro nel silenzio - Niccolò Tonin

    Niccolò Tonin

    Un sospiro nel silenzio

    Niccolò Tonin, Un sospiro nel silenzio

    © Niccolò Tonin

    Collana Racconti in punta di penna

    Tutti i diritti riservati

    www.edizioniesordienti.com

    Prima edizione – 2011

    ISBN: 978-88-6690-021-1

    Il presente file può essere usato esclusivamente per finalità di carattere personale. Tutti i contenuti sono protetti dalla legge sul diritto d’autore. EEE-book declina ogni responsabilità per ogni utilizzo del file non previsto dalla legge. I diritti di riproduzione e traduzione sono riservati. Nessuna parte di questo e-book può essere utilizzata, riprodotta o diffusa con qualsiasi mezzo senza autorizzazione scritta dell’Autore/Editore.

    In copertina: Paul Cézanne, Ragazza al pianoforte, 1869. San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage.

    Sai, adesso che sono sola posso suonarti il pianoforte.

    Chopin.

    Il tuo autore preferito.

    Sono davanti allo spartito dello studio opera 25 numero 1. Il tuo studio preferito.

    Sto pensando a quando tutto ha avuto un senso. Sto riflettendo su quello che abbiamo vissuto e mi sto chiedendo se lo posso vivere ancora. Ora che le nostre strade si sono separate, come un adolescente che cerca di allontanarsi dalla madre assumendo un comportamento oppositivo, non riesco più a fare a meno di chiedermi chi sono.

    Perché?, mi domando tutte le volte. Perché la mia vita ha avuto inizio? Perché il mondo è così ingiusto? Esiste chi ha successo, chi invece è un fallito, esiste chi è famoso e chi non è conosciuto neanche dalla propria famiglia.

    Io per fortuna una famiglia ce l’ho. Sì, almeno quella. E mi vuole molto bene, e io voglio bene a loro.

    Ma questo è tutto quello che serve per vivere? È veramente la famiglia il valore centrale a tutto? Forse.

    Chi trova il valore in Dio, e chi invece non lo trova in nessuno.

    Io che valore ho?

    Boh, e che ne so?

    Non so se ho mai avuto un vero valore.

    È tutto così stramaledettamente com-plicato. Perché la vita è così complicata? Perché noi siamo complicati? E soprattutto perché vogliamo rendere tutto così complicato? La mia vita è stata complicata. Un susseguirsi di false emozioni. Anche se un’emozione vera l’ho provata: la sofferenza.

    È un sentimento che ti penetra dentro, che ti assilla, ti pervade, ti perfora, ti distrugge. Entra lentamente dentro di te, senza lasciarti respirare. Viaggia nel tuo corpo come se fosse un virus.

    Poi la malinconia. Anch’essa è pervasiva, non ti permette di vedere il mondo attraverso occhi diversi dai tuoi.

    Chiunque può contraddire ciò che pensi, ma ciò che pensi lo reputi troppo reale perché tu possa cambiare il tuo modo di vedere.

    Se vedi il mondo tutto in nero non è detto che tu sia tutto nero, come non è detto che chi vede il mondo ottimisticamente sia per forza sempre ottimista. Ogni essere umano è un essere a parte. Ognuno è unico. Ognuno ha un valore, ha una ragione, ha uno scopo. È realmente così? È vero che tutti hanno degli scopi nella vita? Forse. Non lo so neanche io. Ma di una cosa sono certa: non tutti nella vita raggiungono ciò che vogliono raggiungere.

    1. Come vivere da soli

    Suona.

    Poi suona di nuovo.

    È il telefono, che squilla ormai da quasi un minuto. Non so chi sia, non so nemmeno dove mi trovo. Prendo coscienza. Sono nella mia stanza. Sola. Sento l’ultimo squillo del telefono, poi incombe il silenzio.

    Osservo l’orologio, anche se non mi interessa che ora sia, che giorno sia o quali novità ci saranno nella mia vita. No, niente di tutto ciò. Guardo l’orologio solo per sperare che il tempo vada avanti più velocemente possibile.

    Ma il tempo è lento. Quando sei sola.

    Mi alzo dal letto. Percepisco una forte sensazione di fame. Così mi metto su del tè caldo al

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1