Il tuo giardino perfetto

Di Diana Craig

Trucchi e segreti per un giardino da sogno

La guida semplice e perfetta per avere un giardino da favola!

La guida più semplice, e al tempo stesso più completa, per iniziare da zero a curare il tuo giardino o ridargli nuova linfa vitale, sia esso un angolo verde su un balcone o una grande distesa di alberi da frutto. Grazie a questo libro, infatti, potrai conoscere tutti i trucchi per rendere colorato, rigoglioso, profumato il tuo piccolo paradiso naturale. Dalla storia e dalle tradizioni culturali che ruotano intorno al giardinaggio fino ai segreti degli esperti, qui troverai utilissimi consigli pratici per produrre il compostaggio, potare nel periodo più adatto, pianificare al meglio tutte le diverse fasi del ciclo vitale delle piante. Seguendo le indicazioni contenute in questo pratico manuale, con poca spesa e un po’ di dedizione, finalmente potrai avere il tuo giardino perfetto!

Gli attrezzi del mestiere
Cominciamo a seminare!
Il giardino sensuale
Quello che passa il convento
L’erborista a casa tua
Personaggi famosi col pollice verde
Diana Craig
è editor e autrice di diversi manuali. Il tuo giardino perfetto è il suo primo libro tradotto in Italia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Newton Compton Editori
• Data di uscita: 8 apr 2015
• ISBN: 9788854179448

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

Anche se non avete mai preso in mano neanche una paletta da giardinaggio, non è mai troppo tardi per iniziare. Ricordate che le piante vogliono crescere – e che questo è lo scopo della loro vita. L’unica cosa che dovete fare è dare loro una mano, tirarvi poi in disparte e lasciar fare a loro il resto. Neanche la mancanza di denaro e di spazio potranno essere una scusa. Per intraprendere la via giusta vi serviranno immaginazione e improvvisazione, senza dimenticare quella parsimonia che ha sempre contraddistinto il giardiniere di una volta.

Che siate un giardiniere esperto o un novizio, nelle pagine seguenti troverete molte informazioni e tanti spunti da cui trarre ispirazione. Scoprirete come progettare il giardino per sfruttare al massimo lo spazio che avete a disposizione, come coltivare cibi nutrienti e squisiti per voi e la vostra famiglia e come riuscire a fare la vostra parte per il pianeta, incoraggiando la presenza di fauna selvatica nel vostro giardino: vi basterà osservarla per sentirvi ricompensati, soddisfatti della vita che palpita.

Imparerete nuove tecniche, cosa fare per avere un terreno di buona qualità, come sfruttare al meglio il vostro denaro coltivando nuove piante partendo dal seme o da una talea, e apprenderete anche il significato di tutti quegli incomprensibili termini legati al giardinaggio. Potrete finalmente dormire sonni tranquilli perché ormai disponete di un arsenale completo per affrontare lumache e chiocciole in almeno venti modi diversi – per non parlare delle altrettanto numerose armi da usare nella guerra contro Tiddles il gatto, che vede le vostre nuove aiuole e le cassette per la semina come una comoda lettiera.

E, quando avrete letto, evidenziato e mentalmente assimilato… e zappato e seminato e piantato e potato e diserbato… rilassatevi su una comoda poltrona, con in mano un drink ghiacciato, e ammirate il sole che tramonta sul vostro Giardino dell’Eden privato.

C’ERA UNA VOLTA UN GIARDINO

I giardini hanno sempre avuto un posto speciale nel cuore degli uomini, e talvolta sono considerati come un luogo mistico dove possono accadere cose magiche.

Il giardino dell’Eden

E il Signore piantò un giardino in Eden e il Signore Dio fece germogliare dalla terra ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare; nel mezzo del giardino vi erano l’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male. Ed un fiume uscì dall’Eden per irrigare il giardino….

Forse il più fantastico di tutti i giardini è il Giardino dell’Eden, quello che Dio stesso ha creato. La Bibbia ci narra che Dio, dopo il caldo soffocante del giorno, aveva l’abitudine di fare una passeggiata ristoratrice nel suo giardino al fresco della sera. Immaginate la scena: l’Essere Divino che cammina, forse a piedi nudi, sull’erba riscaldata dal sole, il fruscio dell’orlo della sua veste che riecheggia a ogni passo, con il fiume che irriga la rigogliosa terra verde e si increspa alle sue spalle.

Purtroppo, fu proprio in una di quelle tranquille passeggiate serali che tutto andò storto per la razza umana. Quando Dio capì che Adamo si stava nascondendo da lui perché si era accorto di essere nudo, il Creatore si infuriò. «Chi ti ha detto che eri nudo?», tuonò. «Hai forse assaggiato il frutto dell’albero che ti avevo comandato di non mangiare?». Il gioco era finito. Adamo ed Eva avevano mangiato il frutto proibito – per tradizione una mela ma, visto il clima del Medio Oriente, più probabilmente un melograno o un fico. Adamo diede la colpa a Eva ed Eva incolpò il Serpente, ma Dio non ammise ragioni. Espulse prontamente la coppia, e da allora i loro discendenti hanno sempre dovuto lottare per la sopravvivenza.

I giardini del paradiso

Il Giardino dell’Eden era una sorta di giardino del paradiso, una specie di spazio mistico ricco di vegetazione, acqua rinfrescante, fiori, frutti, profumi e canto di uccelli, separato dalla crudele realtà che si estendeva oltre i suoi confini.

Il termine paradiso deriva dal persiano antico e in origine era riferito a un luogo o a un giardino cinto da mura. Il termine è poi diventato un sinonimo di cielo.

Fra gli altri giardini del paradiso bisogna citare il Giardino delle Esperidi della mitologia greca. Al pari dell’Eden, aveva un suo albero magico – un albero di mele di proprietà della dea madre Era – e un serpente – il dragone Ladone, il cui dovere era presiedere alla guardia delle mele. Le Esperidi erano delle ninfe che avevano il compito di custodire l’albero, annaffiandolo con l’Acqua della Vita.

I giardini dell’innocenza

• Il famoso arazzo medievale conosciuto come La Dama e l’Unicorno rappresenta una dama con un unicorno che giace accanto a lei, in un prato fiorito cintato. L’unicorno era un simbolo di purezza e castità e il recinto suggerisce ancora l’idea di un paradiso spirituale, incontaminato dalle iniquità del mondo.

• Il Giardino delle Delizie Terrene è il pannello centrale di un trittico dipinto da Hieronymus Bosch (1450-1516) e, secondo alcuni studiosi, rappresenta un paradiso perduto.

Il bacio del sole per perdono,

il canto degli uccelli per allegria.

Si è più vicini a Dio in un giardino

che in qualunque altra parte della terra.

Da Garden Thoughts

di Dorothy Frances Gurney

I giardini pensili di Babilonia

La regina Amytis, dopo aver sposato il re Nabucodonosor II di Babilonia (l’Iraq dei giorni nostri), continuava a soffrire di nostalgia per il verde e le montagne della Media, nella sua terra natia, la zona che oggi corrisponde all’Iran nordoccidentale. Nel tentativo di darle conforto, il marito fece costruire una montagna verde tutta per lei intorno al 600 a.C. Innalzata fra le pianure inondate di sole, questa collinetta artificiale verde e rigogliosa, con i suoi panoramici giardini terrazzati, è passata alla storia con il nome di Giardini Pensili di Babilonia, una delle Sette Meraviglie del Mondo antico. Secondo lo storico greco Diodoro Siculo, i giardini, che rappresentavano una straordinaria impresa di ingegneria, erano larghi 122 m, lunghi 122 m e misuravano più di 24 m in altezza. Si racconta anche che gli schiavi lavoravano a turno, avvicendandosi per sollevare l’acqua dal vicino fiume Eufrate, necessario per irrigare le terrazze. I giardini vennero distrutti da un terremoto all’incirca nel ii secolo a.C.

Il giardino segreto

Nell’omonimo classico per ragazzi di Frances Hodgson Burnett, l’introversa orfana Mary Lennox viene affidata allo zio, che viveva a Misseltwaite Manor, nello Yorkshire, nel nord dell’Inghilterra. Un giorno, lei scopre un giardino segreto circondato da mura, rimasto abbandonato per anni, e piano piano decide di farlo rinascere. Invita suo cugino Colin, costretto a letto da una malattia, a visitarlo e, gradualmente, il giardino comincia a fiorire di nuovo, come succederà anche ai bambini – Mary comincia a essere felice e Colin impara a camminare un’altra volta. Il risveglio del giardino diventa quindi una metafora per la nuova nascita dei fanciulli.

Il giardino del gigante

Nella bellissima storia per bambini scritta da Oscar Wilde Il gigante egoista, il gigante si rifiuta di lasciar giocare i bambini nel suo giardino: «Il mio giardino è il mio giardino», tuona. Ma un bambino che lo visita senza averne il permesso fa cambiare idea al gigante. Era Gesù Bambino. Quando il gigante morì, Lui lo portò nel Suo giardino – il paradiso.

LA TERMINOLOGIA

Imparate il gergo del giardiniere e darete ai vostri amici l’impressione di essere un vero esperto. Di seguito troverete alcuni termini da inserire occasionalmente in qualsiasi conversazione che abbia come tema il giardinaggio.

Annuale Pianta che completa il suo ciclo in un anno – germoglia, fiorisce, produce semi e muore (disperdendo i propri semi per dare inizio alla generazione successiva).

Biennale Pianta che ha bisogno di due anni per completare il proprio ciclo biologico, germogliare e crescere nel primo anno, poi fiorire, produrre semi e morire nel secondo.

Bulbo Parte sotterranea del fusto a forma di cipolla rigonfia dotata di radici, che conserva le sostanze nutritive necessarie alla pianta.

Coccio Frammento di vaso di argilla, collocato sul foro alla base del vaso che contiene la pianta, per aiutare il drenaggio e consentire la circolazione dell’aria fra le radici.

Cordone Pianta, in genere un albero da frutta, ridotta dalla potatura a un fusto principale, inclinato.

Cormo Parte sotterranea del fusto, rigonfia, simile a un bulbo.

Erbacee Usato per descrivere piante non legnose, i cui fusti in inverno si seccano e rimangono al livello del terreno. In una conversazione sciorinate il termine erbacee perenni e vedrete accrescere il vostro prestigio.

Friabile Come dovrebbe essere il terreno – di buona qualità e facilmente sgretolabile.

Humus Sostanza organica in decomposizione presente nel terreno (non la salsa mediterranea che servite con il pane pita).

Impollinazione Trasferimento del polline tramite gli insetti o il vento, dalle antere (parti dei fiori che producono il polline) agli stigmi (le parti che ricevono il polline), che consente la fecondazione e la produzione del seme.

Intercoltura Sistema astuto per sfruttare al massimo lo stesso appezzamento di terra, facendo crescere colture che maturano più velocemente insieme a quelle a maturazione più lenta.

Legnoso Termine usato per descrivere le piante con fusti e rami di legno, p.e. arbusti e alberi.

Mediamente resistente al freddo Termine usato per descrivere piante che non sono totalmente resistenti e intolleranti al gelo.

Perenni Qualsiasi pianta che vive per tre o più stagioni. Le perenni possono essere erbacee o legnose.

Propagazione Metodi alternativi per coltivare nuove piante.

Resistenti Termine usato per descrivere piante che possono stare all’aperto tutto l’anno sopportando qualunque clima, incluso il gelo, senza dover essere protette.

Rizoma Sottile parte orizzontale del fusto sotterraneo che racchiude il nutrimento per la pianta e produce radici.

Rotazione delle colture Un sistema per coltivare vari gruppi di vegetali su diverse sezioni