Le notti del califfo

Di Renée Ahdieh

Dall'autrice del bestseller La moglie del califfo

È iniziato tutto come un gioco. Ma il capitano delle guardie Jalal al-Khoury, noto a tutti come un libertino, potrebbe avere finalmente trovato la sua anima gemella nell’affascinante Despina, l’altezzosa ancella del palazzo. Anche lei sembra avere un debole per Jalal e quella che è iniziata come una battaglia di orgoglio si trasforma presto in una tormentata passione.
Sono trascorsi settantuno giorni e settantuno notti da quando Khalid ha cominciato a uccidere le sue spose. È l’alba e la settantaduesima vittima sta per perdere la vita. Si tratta di Shahrzad al-Khayzuran. C’è qualcosa in quest’ultima ragazza che ha catturato l’interesse di Khalid. Si è offerda di sposarlo, nonostante sapesse a cosa sarebbe andata incontro. E durante la cerimonia di nozze, non ha dimostrato il minimo segno di paura. Ciò che Khalid ha visto nei suoi occhi era puro odio. Non era mai andato nelle camere delle sue mogli prima della loro esecuzione. Questa volta sarebbe stato diverso. 
La città di Rey sta bruciando. Il fumo è soffocante, le fiamme divorano ogni cosa e le persone fuggono via. Ma Khalid cerca disperatamente di tornare indietro per difendere la città e proteggere la sua regina. Ma potrebbe essere troppo tardi. Quando lui e i suoi uomini arrivano trovano la città in rovina e nessuna traccia di Sharzad. Chi potrebbe mai avere causato tutta questa devastazione? Khalid teme di conoscere la risposta.
Renée Ahdieh
Vive a Charlotte, in North Carolina, con il marito e il loro cane. La rosa del califfo è il seguito del suo primo romanzo di grande successo, uscito per la Newton Compton in Italia, dal titolo La moglie del califfo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Newton Compton Editori
• Data di uscita: 11 lug 2018
• ISBN: 9788822724649

Anteprima del libro

Indice

Cover

Collana

Colophon

Frontespizio

La falena e la fiamma

Un sussurro e una sfida

Un mantello di gelsomino

Una passeggiata al tramonto

Infinite possibilità

Giorni cupi e una notte di luce

La lealtà di una famiglia

La corona e la spada

Solo una ragazza

Il labirinto e lo specchio

La furia di una tempesta

en

2039

Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell’immaginazione dell’autrice o sono usati in modo fittizio, e qualunque somiglianza con persone reali, esistenti o esistite, attività commerciali, aziende, eventi, o locali è del tutto casuale.

Titoli originali: The Moth and the Flame, The Crown & the Arrow, The Mirror & the Maze

Copyright © 2016 by Renée Ahdieh

Traduzione dall'inglese di Francesca Noto

Prima edizione ebook: agosto 2018

© 2018 Newton Compton editori s.r.l., Roma

ISBN 978-88-227-2464-9

www.newtoncompton.com

Realizzazione a cura di Corpotre, Roma

Renée Ahdieh

Le notti del califfo

omino

Newton Compton editori

La falena e la fiamma

Un sussurro e una sfida

Una montagna di seta intessuta di gioielli si trovava di fronte a Despina. Risoluta.

Lei studiò il suo avversario, con entrambe le mani piantate sui fianchi. Poi buttò fuori un lungo, rumoroso sospiro.

Quanta incuria.

«Ogni capo che presenta un ricamo andrebbe impacchettato singolarmente», spiegò a Ruha, la giovane serva accanto a lei. «Se qualcosa dovesse rovinarsi, non deve essere data la colpa a me». La sua voce si abbassò, come per un successivo pensiero. «Né ci deve rimettere la mia borsa».

Senza esitare, Ruha seguì gli ordini di Despina, prendendo il capo in cima al mucchio con cautela. Lavorarono l’una accanto all’altra in silenzio, dividendo gli splendidi capi di vestiario, molti dei quali non erano ancora mai stati indossati.

Dopo un po’, Ruha guardò Despina con la coda dell’occhio. La ragazza più giovane sembrò esitare, con le labbra semiaperte, come se fosse sul punto di parlare. Infine, si voltò verso Despina. «Hai già visto la nuova regina?».

Despina considerò la risposta, prima di parlare. Dare troppe informazioni sarebbe stato poco intelligente. Troppo poche, del resto, l’avrebbero resa insignificante. E lei non poteva permettersi di essere nessuna delle due cose. «Solo da lontano. La nuova moglie del califfo si è portata al palazzo i suoi servitori».

«Ma… pensavo che tu fossi la sua ancella». La voce della servetta si fece quasi querula.

Despina sollevò una spalla, con aria noncurante. «A quanto pare, invece devo essere la Guardiana degli Indumenti».

«Quando ti conoscerà, di certo la regina cambierà idea. Nessuno ha il tuo senso dello stile, o la tua capacità di comprendere i colori».

«O, a quanto pare, la mia abilità nel mettere in ordine gli abiti». Sebbene irritata, Despina rivolse a Ruha un caloroso sorriso. Le due giovani donne si rimisero al lavoro.

Tornando ai loro pensieri.

Sarebbe stata una bugia dire che il tacito rifiuto dei servizi di Despina non le avesse fatto male. Era stata solo di recente elevata al tanto decantato posto di ancella della regina; le ci erano voluti anni per arrivarci. Anni, per staccarsi dal suo tormentato passato.

Ma la nuova regina del Khorasan era presumibilmente una donna silenziosa. E quando Despina l’aveva vista per l’ultima volta, anche se solo per un breve istante, quella bellissima giovane sembrava… altrove. Come se la sua mente vivesse tra le nuvole. Come se il primo soffio di vento potesse sconvolgerla. Despina immaginava che fosse normale, per una giovane donna, non volere che una perfetta sconosciuta la vestisse o si occupasse delle sue necessità. Dopotutto, la nuova regina era cresciuta nella città di Rey; i suoi servitori dovevano esserle vicini.

Si chiamava Ava. Era quello che tutti sapevano, e non molto altro. Nella loro lingua, significava voce. Era strano che quella giovane donna esile e delicata si chiamasse così e non parlasse mai. Quando aveva bisogno di qualcosa, inviava