Piacere bruciante (eLit): eLit
Di Leslie Kelly
()
Info su questo ebook
Leslie Kelly
Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.
Leggi altro di Leslie Kelly
Lady love: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn adorabile sfrontata (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDovere o piacere? (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sua ultima tentazione (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRosa scarlatta (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore a prima svista (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn principe per Natale (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIncantesimo d'estate: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDolce e piccante (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLuna... di fiele! (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNotte di trasgressione (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBaci, brividi e segreti: eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPagine rosa shocking: eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Piacere bruciante (eLit)
Ebook correlati
Amante superbo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa principessa dei profumi: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSegreti, passione e promesse: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo lo chiamo amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI rubini del duca: eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Volpe In Rosso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa gitana e il bacio di Natale: Uniti da un bacio, #6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiovono uomini! (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmmaliando Il Suo Furfante: Legati Attraverso Il Tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPassione ad alto rischio: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMatrimonio all'italiana: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl pirata del cuore: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna finzione pericolosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL uomo perfetto: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Rimozione Forzata: Legio X vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSotto il sole della Provenza: Harmony Jolly Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Hunter (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno scandalo per il milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInganno a Parigi: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer soldi o per amore?: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra sogno e realtà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLinea bollente (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIncanto greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Segreto senza prezzo: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn amore di testimone: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAngelo Ribelle: Desideri Di Natale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn erede inaspettato: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tra le braccia del nemico: Harmony Collezione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La lotteria dell'amore: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl playboy e l'ereditiera: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Erotismo per voi
Prendimi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDomata Dai Castigatori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vendetta di Colter: Gli Amanti Fuorilegge Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCastigata Collection Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCastigata Dal Boss 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDesiderio per te - romanticismo erotico: Storie di sesso da 18 anni di censimento italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeducendo il Fratellone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCastigata in Serie A Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Grande Porcata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSui camper della passione: Raccolta di 6 racconti piccanti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFacciamo sesso insieme - Storie di sesso: Storie-erotiche erotismo erotico uncensored italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA Loro Piacimento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Cameriera Personale: Un Romanzo Bollente Ed Intenso Di Aurelia Hilton Vol. 23 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe indicazioni: Racconto erotico tra due amici e una fanciulla senza senso dell'orientamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPeccati Erotici Delle Italiane 2: Secondo Excursus Nei Vizi Segreti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpruzzami: la completa guida allo squirting Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Puledre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegami Pericolosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiodo fisso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMio signore e padrone (eLit): eLit Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Domata Collection Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSussurri di piacere (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLadra di caramelle: Racconto hard tra una donzella al luna park e i suoi nuovi amici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEstate Porca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFuria, seduzione perversa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl pagamento di Elisa: Racconto erotico tra tradimento ed esplorazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDomata Dai Castigatori 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPunita Nella Notte: Bratislava 2000 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCastigata in Albergo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Supplente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Piacere bruciante (eLit)
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Piacere bruciante (eLit) - Leslie Kelly
Immagine di copertina:
PeopleImages / E+ / Getty Images
Titolo originale dell'edizione in lingua inglese:
Ms. Match
Heated Rush
Harlequin Blaze
© 2008 Leslie Kelly
Traduzione di Elisabetta Frattini
Questa edizione è pubblicata per accordo con
Harlequin Books S.A.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o
persone della vita reale è puramente casuale.
© 2010 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano
eBook ISBN 978-88-3051-136-1
1
Se avesse dovuto scegliere tra infilarsi degli spiedi roventi nel naso e presentarsi alla festa per il trentacinquesimo anniversario di matrimonio dei suoi genitori senza un accompagnatore, Annie Davis avrebbe, senza alcuna esitazione, optato per la prima soluzione. Invece di procurarsi un accendino, mise mano al libretto degli assegni valutando che cifra poteva spendere pur di evitare di ustionarsi le narici.
«Duemilacinquecento dollari al massimo» mormorò a se stessa e alla sua amica Tara, seduta insieme a lei a un tavolo d’angolo nella sala dell’albergo. Non poteva sborsare un centesimo di più, se voleva riuscire a pagare le bollette in scadenza e nutrirsi.
Tara, che occasionalmente le dava una mano al Baby Daze, l’asilo nido che Annie gestiva con successo, l’aveva accompagnata all’asta di beneficenza solo per offrirle un supporto morale. Le sue entrate di aspirante attrice non le permettevano di fare un’offerta per assicurarsi la compagnia di uno scapolo aitante per un intero fine settimana.
Per la verità nemmeno Annie nuotava nell’oro, tanto che per l’occasione aveva deciso di attingere al conto per le emergenze. Era stata la disperazione a spingerla a partecipare all’evento di quella sera. L’idea di trascorrere un fine settimana a casa dei suoi senza un fidanzato le risultava insopportabile. Essere compatita e beffeggiata da parenti e amici, in particolar modo dai suoi fratelli, era una prospettiva tutt’altro che allettante. Non aveva nessuna intenzione di rispondere alle domande con cui l’avrebbero assillata sul perché non aveva portato con sé l’affascinante ragazzo con cui usciva da parecchie settimane.
Piuttosto che spiegare ai suoi genitori di aver scoperto che l’uomo affascinante in questione era sposato, preferiva ricorrere ai famosi spiedi e trasformarsi in un kebab vivente. Dare fondo ai risparmi era un prezzo tutto sommato accettabile da pagare per evitare l’agonia.
«Fino a questo momento nessuno ha offerto meno di tremila dollari» le fece presente Tara. Lo scricciolo dai capelli castani, solitamente spumeggiante, appariva pessimista. «Nemmeno per quello zoticone biondo che si è reso ridicolo fingendo di volersi spogliare.»
Annie si irrigidì. Non avrebbe speso tremila dollari nemmeno se sul palco si fossero presentati Johnny Depp e Josh Duhamel insieme per proporre alla miglior offerente un fine settimana di intensa attività fisica. Forse avrebbe fatto meglio ad accaparrarsi uno dei tanti vagabondi senza fissa dimora che vagavano per la città, disposto a ripulirsi e a rendersi presentabile in cambio di un paio di centoni.
«Che cosa ne dici di andare a fare un giro nel parco? Hai in mente quelle panchine occupate dai senza tetto? Magari trovo qualcuno disposto ad assecondarmi per molto meno di duemilacinquencento dollari.»
«Sei solo disperata» le ricordò Tara, «non hai ancora deciso di suicidarti.»
«Credi che sarebbe più rischioso? In fondo anche gli uomini che si presentano sul palco sono degli sconosciuti.»
L’unica differenza era che si mettevano in mostra davanti a una folla di donne ricche e un po’ alticce nella sala conferenze di un albergo di lusso. Offrivano una serie di legittime serate romantiche con tanto di cena, passeggiata sulla spiaggia e pomeriggi in barca a chi era disposto a pagare per assicurarsi la loro compagnia, ma per lei erano comunque degli estranei.
Senza contare che nessuno le garantiva che sarebbe riuscita a convincere l’eventuale scapolo ad accompagnarla e a trascorrere insieme a lei un intero fine settimana a casa dei suoi.
Ma perché aveva deciso di partecipare all’asta?
Tara sembrò leggerle nel pensiero. «A mali estremi...»
«E se mi rivolgessi a un’agenzia di escort per signore?»
Tara atteggiò le labbra a una smorfia. «E tu vorresti presentarti a casa dei tuoi con uno gigolò? Mi piacerebbe vedere la loro faccia.»
«Perché tra gli gigolò non ci sono persone normali?»
«Smettila di dire idiozie.»
«Ma io ho bisogno di un piano B» protestò Annie rendendosi conto che il tempo a sua disposizione stava per scadere. Magari un bel ragazzo iscritto alle liste di collocamento? Le bastava che avesse tutti i denti e quattro arti. O anche solo tre. Potrebbe essere sopravvissuto a un incidente per una nobile causa.
Una nobile causa era ciò che faceva al suo caso. Per quel motivo appena arrivata aveva scorso il programma alla ricerca di un vigile del fuoco o un poliziotto.
I suoi familiari non sapevano che cosa faceva Blake per vivere. Non sapevano praticamente nulla della sua relazione con quel verme, solo che lei si era innamorata a prima di vista di quell’uomo alto, bello e dai capelli scuri. Non aveva fornito loro una descrizione dettagliata, quindi si sarebbe potuta presentare con chiunque facendolo passare per il ragazzo stupendo che le aveva rubato il cuore.
Be’, chiunque tranne il vero ragazzo stupendo che si era rivelato essere un altrettanto stupendo bugiardo.
«Smettila di pensare a quel verme di Blake.»
«Hai forse imparato a leggere nel pensiero?»
«No, ma tu sei come un libro aperto, cara ragazza acqua e sapone della porta accanto. Quando pensi a lui la tua faccia si distorce in una smorfia, le tue labbra scompaiono e sembra che tu voglia colpire qualcuno con un’ascia.» Stringendosi nelle spalle e sorseggiando la sua birra, Tara proseguì. «Hai la stessa espressione anche quando cerchi di fare capire alle mamme troppo apprensive che si devono dare una calmata, ma non vedo mamme qui oggi. Devi ricordarti che non eri innamorata di lui e che, per fortuna, non sei andata a letto con quel verme.»
«Grazie al cielo.» Qualcosa l’aveva trattenuta, forse un’intuizione. Annie aveva benedetto il suo sesto senso quando aveva scoperto che il ragazzo che si spacciava per divorziato in realtà era ancora sposato. Il che faceva di lui un verme.
«Dimenticalo.»
«L’ho già dimenticato. O quasi. Devo solo superare questo fine settimana e poi potrò fingere di non averlo mai conosciuto.»
«Ma perché ti ostini a non voler spiegare alla tua famiglia come stanno le cose? Non è mica stata colpa tua.»
«Tu hai conosciuto i miei genitori quando sono venuti a trovarmi la primavera scorsa, quindi come puoi farmi una domanda del genere?»
Tara scosse di nuovo la testa. In effetti i genitori di Annie erano eccessivamente protettivi nei suoi confronti e non brillavano per apertura mentale. Se avessero scoperto che la loro bambina aveva avuto una relazione con un uomo sposato avrebbero cercato di convincerla di rinunciare a vivere nella grande città e a tornare a casa dove avrebbe potuto trovare un bravo ragazzo del posto con cui sistemarsi.
«Lasciamo perdere.»
«Devo trovare qualcuno disposto a farsi passare per il mio ragazzo e fare vedere a tutti quanto sono felice. Poi, tra qualche tempo informerò i miei cari che abbiamo capito che non eravamo fatti l’uno per l’altro e che ci siamo lasciati.»
Soddisfatta del piano ordito, Annie bevve un sorso del suo drink pensando che nel caso in cui fosse stata costretta a ripiegare sul piano B, l’uomo che avrebbe presentato ai suoi familiari non doveva essere per forza bello. Sarebbe andato bene anche un ragazzo normale, meno affascinante degli splendidi scapoli che avevano accettato di mettersi all’asta per sostenere un ente che si occupava di beneficenza a favore dell’infanzia.
La bellezza è negli occhi di chi guarda, è risaputo. Proprio l’anno prima suo fratello Jed aveva convinto tutti di aver conosciuto la futura Miss America. Peccato che, pur essendo una ragazza adorabile, la sua fidanzata non avesse i requisiti per ambire allo scettro di più bella della nazione.
Quindi, se lei si fosse presentata con un uomo bruttino avrebbero semplicemente pensato che avesse esagerato nel descrivere l’avvenenza del proprio ragazzo. L’amore in fondo è cieco, come aveva dimostrato suo fratello. Non era necessario portare a casa un ragazzo che assomigliasse a... a...
O mio Dio! A lui!
Di nuovo, il suo sguardo si diresse sul programma aperto sul tavolo e in particolare sulle righe e sulla fotografia che descrivevano lo scapolo numero venti. L’eroe dedito al soccorso del prossimo faceva esattamente al caso suo.
Senza contare che era anche bellissimo.
Fissando lo sguardo nei suoi occhi blu notte, Annie sentì il cuore balzarle in gola, proprio come era successo la prima volta che aveva visto la fotografia sul programma, quando ancora non ne conosceva il nome. Pur essendo un estraneo, Annie aveva avuto la sensazione di averlo già incontrato nei suoi sogni erotici.
Gli zigomi alti e prominenti, il naso forte e la mascella che pareva scolpita nel granito avevano un’aria familiare. Sul lobo di un orecchio era visibile un minuscolo orecchino d’oro. Le labbra erano leggermente contratte in un sorriso sexy estremamente virile e naturale. I lunghi capelli folti e corvini erano legati in un codino e Annie ricordava di aver pensato che il riflesso blu viola nei suoi occhi senza fondo doveva essere opera dell’ultima versione di Photoshop.
E allora? Tanto non riuscirai ad accaparrartelo. Non hai la benché minima possibilità. Le altre offriranno molto di più di quanto tu non ti possa permettere.
D’un tratto capì che non sarebbe riuscita a restare per vedere chi se lo sarebbe aggiudicato. E non voleva nemmeno vederlo in carne e ossa per non rimanere delusa. Era evidente che la fotografia era stata ritoccata perché nessuno poteva essere così bello dal vivo.
Prima che riuscisse ad alzarsi, Tara indicò il palco sul quale il presentatore stava per annunciare l’entrata dell’ultimo partecipante all’asta. Il pezzo forte. Lo scapolo numero venti.
«L’asta è stata un’occasione impedibile per voi tutte e questo ragazzo è la vostra ultima occasione, quindi vedete di non perderla.»
«È meglio che ne andiamo.» Annie si accinse a scostare la sedia dal tavolo. «Tanto non riuscirei ad aggiudicarmelo.»
«E dai, smettila di essere pessimista! Ti ho visto sai? Per tutta la serata non hai fatto altro che guardare la sua fotografia.»
A Tara non sfuggiva mai niente. Ormai si conoscevano da cinque anni, praticamente da quando Annie si era trasferita a Chicago e tra loro non c’erano segreti.
«Hai notato che la maggior parte delle signore se ne è già andata?»
In effetti Annie l’aveva constatato. «Non riesco a capire perché.»
Dieci minuti prima, quando lo scapolo numero diciannove era stato aggiudicato per l’incredibile somma di venticinquemila dollari, la folla aveva incominciato a disperdersi, come se tutte le donne presenti avessero partecipato all’asta solo per lui.
In effetti lo scapolo dagli occhi castani era bello, ma secondo Annie non come il numero venti. «Immagino che la cifra offerta abbia spaventato tutte.»
«Io non credo» mormorò Tara. «Le donne più facoltose se ne sono andate tutte e sono rimaste solo quelle come noi.»
Annie si guardò intorno notando che l’atmosfera nella sala si era alleggerita parecchio e incominciò a chiedersi se per caso Tara non avesse ragione. Le donne che erano rimaste sembravano più soggetti da happy hour che da Dom Perignon.
Tara indicò la fotografia sul programma. «Ce la puoi fare, Annie. Te lo meriti.»
«Forse...»
«Ma guarda la foto! Se non ci provi, non ti rivolgerò più la parola.»
In un’altra occasione la minaccia sarebbe suonata come una benedizione, ma in quel momento Annie era troppo concentrata per cogliere l’ironia della situazione.
Quando il presentatore incominciò a leggere la biografia dell’ultimo scapolo, nella sala scese il silenzio. Annie sentì il battito del cuore accelerare.
«Puoi offrire più di duemilacinquecento dollari. Ce la puoi fare ad aggiungere qualcosa» mormorò Tara.
«È facile svuotare il conto in banca di qualcun altro, non è vero?»
«Usa tutto quello che c’è nel fondo per la sala giochi. Ai bambini non mancherà uno in più di quegli stupidi giochi che, tra l’altro, detestano.»
«Sssh!»
«Se finirai sul lastrico farò io la spesa per te» si offrì Tara. «Ma sono sicura che il tuo acquisto ti soddisferà al punto che avrai fame solo di lui.»
Annie scosse la testa. «Si tratta di un accordo di altro genere. Ho bisogno di lui solo per placare la mia famiglia e perché nessuno scopra di...»
«Blake il verme.»
Esatto.
«Non c’è niente di personale nella mia scelta. Ho imparato la lezione ormai. Hai davanti una donna in grado di controllare la propria libido.»
Ma quando il sipario si alzò per mostrare al pubblico la divinità dai capelli corvini, Annie capì di aver parlato troppo in fretta.
La fotografia