Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Intelligenza motoria GDM
Intelligenza motoria GDM
Intelligenza motoria GDM
E-book99 pagine35 minuti

Intelligenza motoria GDM

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Gdm italiana nasce alla fine del 2013 da un’idea firmata da Matteo Sainaghi e Mara Uggeri. Dopo un attento studio a tutto tondo, Matteo ha depositato una tesi dedicata a questa disciplina, che si ispira ai capisaldi dell’attività a corpo libero, un’attività che ha contraddistinto la storia sportiva del nostro Paese, influenzando quella degli altri.
LinguaItaliano
EditoreCavinato
Data di uscita16 set 2020
ISBN9788869828386
Intelligenza motoria GDM

Correlato a Intelligenza motoria GDM

Ebook correlati

Sport e tempo libero per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Intelligenza motoria GDM

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Intelligenza motoria GDM - Matteo Sainaghi

    MOTORIA

    i dieci comandamenti della GDM

    di Matteo Sainaghi

    illustrazioni: Massimiliano Map Passanisi

    Capitolo 1

    Introduzione

    \

    ;,_····_/

    I

    '

    ''La vita è un dono"

    L'evoluzione dell'essere umano ci ha fatto giungere, ai giorni nostri, ad un livello di elevato progresso meccanico e tecnologico che ci permette di eseguire la maggior parte delle attività con il minimo sforzo fisico, grazie all'utilizzo di macchinari, attrezzi e computer che velocizzano, facilitano, integrano - e in alcuni casi, ormai molti, sostituiscono - il lavoro fisico dell'uomo.

    È ragionevole, quindi, osservare che mai come oggi, nella storia motoria dell'umanità, ci troviamo in una condizione sociale globale in cui l'impatto di questo progresso ha provocato un crescente e sempre più notevole disuso della forza fisica. Due le conseguenze: un regresso della struttura muscolare e una limitata capacità motoria.

    Esiste, pero, qualche eccezione ed è giusto evidenziarlo. Ci sono, infatti, piccole comunità che ancora oggi vivono (e sopravvivono) grazie a ciò che la natura offre loro, provvedendo a tutte le loro

    necessità con il semplice (ma sempre efficace) lavoro umano. È una scelta di vita senza dubbio non facile per tutti noi, abituati ormai al massimo livello di comodità, un'abitudine che possiamo superficialmente giudicare retrograda e anacronistica; eppure è una loro libera scelta, una tradizione ricevuta dagli antenati, conservata per essere trasmessa ai posteri. È così da secoli.

    Anche nell'attività fisica, così come nella storia, lo sguardo al passato è doveroso per comprendere meglio le condizioni moderne. Se andiamo a sviscerare dati e studi medico-scientifici, documenti e letteratura sull'antropologia sociale, possiamo conoscere una quantità notevole di informazioni e di ricerche che ci consentono di avere contezza della genesi del nostro sviluppo. Questa conoscenza ci può spingere verso due parallele ma opposte riflessioni: da  un lato, la  qualità  e la  durata  della  vita è

    aumentata (la vita media di un individuo moderno è

    decisamente cresciuta rispetto a quella di un individuo vissuto  nel  secolo  scorso);  dall'altro lato,

    però, aumentano le malattie (diagnosticate), ad ogni età, causate da stili di vita non sani e dall'inquinamento. Certo, è doveroso precisare che lo sviluppo in campo medico e sanitario ci permette di individuare malattie un tempo sconosciute, e molte di queste, in passato mortali o gravemente invalidanti, oggi s1 possono prevenire e curare.

    Guardiamo a un esempio pratico: un uomo di 25 anni, con una vanga faceva in 24 ore quello che oggi fa un trattore in 30 minuti. Oggi l'uomo medio dopo 30 minuti di vanga ha mal di schiena.

    Questa condizione, che possiamo definire regresso fisico, è andata via via ad incancrenirsi sempre più negli ultimi 50 anni. E non si deve essere tratti in inganno dal

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1