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Il gioco di Mr. X - 2 brevi racconti erotici in collaborazione con Erika Lust
Il gioco di Mr. X - 2 brevi racconti erotici in collaborazione con Erika Lust
Il gioco di Mr. X - 2 brevi racconti erotici in collaborazione con Erika Lust
E-book54 pagine51 minuti

Il gioco di Mr. X - 2 brevi racconti erotici in collaborazione con Erika Lust

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Info su questo ebook

"Ricevetti un messaggio. Non avrei dovuto neppure guardare. Afferrai il telefono per togliere già la suoneria ed evitare che squillasse durante la riunione. Ma così facendo, non potei evitare di controllare il messaggio: "Nessun'altra donna può essere stretta e bagnata come te. È doloroso quanto il mio corpo senta la mancanza del tuo. P". Non è proprio il messaggio giusto da ricevere subito prima di entrare in una riunione importante col capo. Come puoi discutere di un aumento di stipendio quando l'unica cosa che riesci a fare è sorridere al pensiero degli orgasmi violenti che avevi col tuo ex capo, che improvvisamente si è di nuovo messo in contatto? È incredibile come un semplice messaggio possa capovolgere il tuo intero universo... Questo libro contiene i seguenti racconti brevi: Passione in auto - Rapiscimi - Il gioco di Mr. X.-
LinguaItaliano
EditoreLUST
Data di uscita3 mar 2021
ISBN9788726784176

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    Il gioco di Mr. X - 2 brevi racconti erotici in collaborazione con Erika Lust - Reiner Larsen Wiese

    Il gioco di Mr. X - 2 brevi racconti erotici in collaborazione con Erika Lust

    Cover image: Shutterstock

    Copyright © 2021 Sarah Skov, Olrik, Reiner Larsen Wiese and LUST, an imprint of SAGA Egmont, Copenhagen

    All rights reserved

    ISBN: 9788726784176

    1. E-book edition, 2021

    Format: EPUB 2.0

    All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrievial system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.

    Il gioco di Mr. X

    Olrik

    Ricevetti il primo messaggio mentre mi recavo a un incontro col mio capo a proposito del futuro della mia carriera. Per l’occasione indossavo una giacchetta corta nuova di zecca e scarpe con un po’ di tacco. Speravo di avere l’aspetto dell’ambiziosa giovane impiegata che merita di essere ricompensata con un aumento di stipendio dopo un periodo di prova durato addirittura un anno.

    Prima di uscire, mi ero esercitata davanti allo specchio a presentarmi in maniera concisa e professionale. A spiegare che il mio impegno sul lavoro aveva superato di gran lunga le aspettative.

    Ricevetti un messaggio. Non avrei dovuto neppure guardare. Afferrai il telefono per togliere già la suoneria ed evitare che squillasse durante la riunione. Ma così facendo, mi cascò l’occhio sul testo:

    Nessun’altra donna potrà mai essere stretta e bagnata come te. È doloroso quanto il mio corpo senta la mancanza del tuo. P.

    Che idiozia. Mi sentivo ridicola, eccitata e un po’ intimidita, tutto allo stesso tempo. E ovviamente, la mia attenzione era stata del tutto sviata dalla riunione che mi aspettava. Sedevo lì con una sensazione di eccitazione nelle parti basse del corpo e un sorrisetto ebete stampato in faccia.

    L’incontro assomigliò più a un’interrogazione a scuola che al dialogo tra professionisti che avevo immaginato. Fu davvero frustrante. Nessun aumento di stipendio, per ora.

    E non potevo parlare con nessuno di quel messaggio, nemmeno con il mio ragazzo Michael. Soprattutto perché non l’aveva mandato lui, ma il mio ex capo, Patrick. Avevamo avuto una storiella, un tira e molla durato per tutti i tre anni in cui avevamo lavorato insieme allo Scandia, uno degli hotel più grandi della città.

    Come da copione, era iniziato tutto alla festa di Natale. Sebbene fossimo entrambi estremamente sbronzi, avevamo fatto il miglior sesso di sempre. Così, dopo quella volta, ci eravamo saltati addosso un paio di volte l’anno... o forse anche una decina. E ciò nonostante Patrick fosse un uomo di famiglia e io avessi avuto nel frattempo altre relazioni serie. Perché tra Patrick e me c’era soltanto il sesso. Niente emozioni. Nessun legame. E la nostra relazione, se così si poteva chiamare, morì di una morte naturale quando smisi di lavorare all’hotel. Poco dopo aver iniziato il mio nuovo lavoro, conobbi l’amore della mia vita, Michael, e ora viviamo insieme.

    Sinceramente, non avevo mai pensato a Patrick nell’ultimo anno. La mia vita era stata bella movimentata e stimolante, tra il nuovo lavoro e il mio rapporto splendido con Michael.

    Ma il mio corpo non l’aveva dimenticato; decisamente no. Per una frazione di secondo, ricordai quegli incontro folli e selvaggi... gli orgasmi che avevo avuto con lui.

    Fortunatamente i miei colleghi, vedendomi tutta trafelata, diedero per scontato che fosse per via dell’incontro col capo che era andato male. Era, in effetti, stato alquanto fallimentare.

    Risposi a Patrick con un messaggio dal tono piuttosto arrabbiato - o forse piuttosto un misto tra arrabbiato e scherzoso, sempre che una cosa del genere possa esistere. Cattivone, Patrick. Mi sei appena costato un aumento di stipendio!

    Replicò all’istante con una faccina in lacrime e scrisse: Forse dovresti punirmi?

    Non so perché lo feci. Forse soltanto per abitudine, perché ci eravamo sempre scambiati messaggi piccanti. Forse perché la mia giornata si era evoluta in ben più che il giorno dell’incontro col capo. Ad ogni modo, andai in bagno e scattai una fotografia del mio culo con una mano alzata accanto alle natiche, come se stesse per essere colpito.

    Gli mandai quella foto e un messaggio che diceva: Ti meriti una bella sculacciata, ragazzaccio!

    Da lì in poi, con mia somma gioia,

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