Felicity

Di Daniela Perelli

Samuel e Camilla sono due anime solitarie. Un giorno si incontrano in una circostanza inaspettata e particolare, che li porterà a riflessioni profonde per ritrovare quella felicità perduta da tempo. E poi si sa: quando un “quattro zampe” ci mette il muso, inevitabilmente tutto si trasforma…

Copertina: Le muse Grafica

• Lingua: Italiano
• Editore: Daniela Perelli
• Data di uscita: 23 lug 2021
• ISBN: 9791220828307

Anteprima del libro

Prologo

Ovada, 6 giugno 1990

Camilla

Chiudo con decisione l’unico bagaglio preparato per questa piccola vacanza. Solo lo stretto necessario: qualche cambio, sapone, salviette, una spazzola...

Controllo per l’ultima volta che la casa sia in ordine e finalmente mi decido a uscire da qui. Troppi ricordi fanno ancora tanto male. Tutti, compresi i miei genitori, mi ripetono sempre la stessa identica cosa: passerà, ci vuole tempo, ma passerà e starai di nuovo bene. In fondo non sono sicuri di quel che dicono, anche loro capiscono che stare di nuovo bene dopo che hai perso l’amore della tua vita in un incidente, e il bambino che avevi in grembo nel primo mese di gravidanza, a causa del forte shock, non è poi così semplice… Come si fa a stare bene? Sono passati due anni, ma per me è come se fosse accaduto solo ieri. E poi il senso di colpa per quella minuscola creatura che stava crescendo dentro di me mi devasta l’anima. Il dottore mi aveva detto che nei primi tre mesi, specialmente se si tratta di una prima gravidanza, era facile che accadesse. Il fatto è che se Davide fosse ancora vivo, adesso saremmo qui, tutti e tre assieme, a vivere una vita felice. E invece sono volati via, nello stesso giorno. L’unico e quasi impercettibile momento di serenità, è quando li immagino insieme, mentre mi guardano dal cielo. Sì, loro sono insieme, ne sono sicura. Voglio aggrapparmi per lo meno a questa speranza, nonostante non allievi il mio cuore distrutto.

Circa un mese fa ho deciso: sei mesi di aspettativa che mi è stata concessa sul lavoro. Non è bello continuare ad avere in fabbrica un’operaia che sembra una mummia. Ho la fortuna di avere colleghi con un grande cuore, mi sono stati tanto vicini, ma non basta! Devo staccare la spina, devo allontanarmi da tutto e, il vecchio, vecchissimo camper acquistato con sacrificio da me e Davide, potrà finalmente percorrere nuove strade. Un piccolo viaggio forse mi farà sentire di nuovo viva, e poi chissà…

Genova, 6 giugno 1990

Samuel

Solo a due ore da lì, un altro cuore, un cuore sempre stato forte, spavaldo, sicuro di