Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Sorelle della prateria
Sorelle della prateria
Sorelle della prateria
E-book39 pagine27 minuti

Sorelle della prateria

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Fantascienza - racconto lungo (23 pagine) - La dea Sedna, che ha riportato alla vita la Groenlandia soffocata dal ghiaccio, infine sta morendo


La catastrofe climatica è un evento del passato. Le terre artiche sono adesso libere dai ghiacci e hanno un clima temperato. Ma l’innalzamento della temperatura planetaria ha provocato il collasso della civiltà globale: quella che un tempo era la Groenlandia è ora abitata da una popolazione di donne, che unisce la pratica sciamanica alla familiarità con maschi umani di origine sintetica, sotto l’egida di Sedna, la grande dea vivente, ma in decomposizione, il cui odore soffia con il vento sull’immensa pianura d’erba. Un giorno la giovane inuit Azalea rinviene sul litorale non distante da casa il superstite di un naufragio, il Bucaniere: un maschio dalla pelle bianca, un naturale, che evidentemente proviene da oltremare, dall’Europa. Il Bucaniere usa un respiratore filtrante per proteggersi dalle spore che, sepolte da ere geologiche nei ghiacci, si sono propagare nell’aria rendendo sterile quasi tutta l’umanità. Ma per Azalee e le sue Sorelle della prateria, quelle sono le lacrime della dea Sedna. Sfortunatamente per loro, il Bucaniere è soltanto uno degli uomini che compongono una spedizione giunta appositamente per eliminare l’essere che le inuit considerano una divinità.


Elena di Fazio è laureata in Teorie della Comunicazione, è nata a Roma e vive in Romagna. È una grande appassionata di fantascienza, in particolare di quella italiana. Insieme a Giulia Abbate ha fondato l'agenzia letteraria Studio83. È stata finalista ai premi Alien, RiLL. Insieme a Giulia Abbate cura la collana Futuro presente di Delos Digital dedicata alla fantascienza sociale. Col romanzo Ucronia ha vinto il Premio Odissea e il Premio Italia. Nel 2021 con Resurrezione ha vinto il Premio Urania.

LinguaItaliano
Data di uscita25 gen 2022
ISBN9788825418972
Sorelle della prateria

Correlato a Sorelle della prateria

Ebook correlati

Fantascienza per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Sorelle della prateria

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Sorelle della prateria - Elena di Fazio

    1

    Azalea galoppava verso ovest, tenendo l’aurora alle spalle. Il sole era poco più di un alone evanescente, ma la sua luce già abbracciava la prateria e faceva brillare come stelle le gocce di rugiada. Le graminacee garrivano al vento, i papaveri e i tulipani puntellavano il manto d’erba che risaliva sui pendii montuosi in direzione della costa.

    Quando vide la linea blu del mare apparire all’orizzonte, Azalea tirò piano la capezza di Stella Polare per chiederle di rallentare. La mustang impiegò qualche minuto a comprendere la richiesta e accontentarla, moderando l’andatura fino al trotto.

    Ora che la cavalla non correva più, Azalea poté scrollarsi dalla testa il cappello a falde larghe e lasciarlo penzolare sulla schiena. Chiuse gli occhi, si concentrò su tatto e olfatto. Vento di maestrale da nord-ovest, che portava un sentore rancido di pesce andato a male. Ma c’era dell’altro, che Azalea non riconobbe subito: inspirò più a fondo, cercando di identificarlo con chiarezza.

    Legno. Fibre vegetali. Stoffa esposta al vento. Metallo e gasolio.

    Azalea riaprì gli occhi. Avrebbe scommesso l’ultima balla di fieno che alla costa si stava avvicinando una nave. Uno sloop, probabilmente, forse già attraccato in qualche rada nascosta.

    Guardò indietro e si chiese cosa fare. Il sole si era alzato di diversi gradi e splendeva sulla prateria, per nulla infastidito dalle poche nubi sparse. Le temperature erano miti, la giornata perfetta per condurre le mucche al pascolo insieme ad Ava. E poi c’era il pane profumato che Kahikilani aveva preparato la sera prima. Se Azalea avesse ignorato l’istinto, che le diceva di spingersi fino alle scogliere per dare un’occhiata, sarebbe tornata al ranch in tempo per la colazione. Ma raramente l’istinto era un cattivo consigliere, così Azalea non perse altro tempo a pensarci su. Fece ripartire Stella Polare al galoppo in direzione della costa e non si fermò finché l’erba non lasciò il posto a un terreno friabile di rocce e sabbia. Erano giunte a pochi metri dalla

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1