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L'erede di Hokuto-Sun - Anna Story Regenesis terza parte
L'erede di Hokuto-Sun - Anna Story Regenesis terza parte
L'erede di Hokuto-Sun - Anna Story Regenesis terza parte
E-book155 pagine2 ore

L'erede di Hokuto-Sun - Anna Story Regenesis terza parte

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Info su questo ebook

La morte di Francisco getta un'ombra oscura su Napoli.

Il Re dei Santi è pronto a fare la sua mossa: una trappola

per eliminare i suoi nemici e rapire il giovane Anthony.

Riuscirà Anna William, ultimo successore di Hokuto-Sun,

a salvarlo e impedire che il diabolico piano del nemico

si realizzi? Tra intrighi, combattimenti e sentimenti

si deciderà il destino del mondo.
LinguaItaliano
Data di uscita25 feb 2022
ISBN9791220393027
L'erede di Hokuto-Sun - Anna Story Regenesis terza parte

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    Anteprima del libro

    L'erede di Hokuto-Sun - Anna Story Regenesis terza parte - Manuel Mura

    Notte di sangue

    Anna correva rapida tra i vicoli di quell'angolo buio della città, sempre più convinta che Francisco fosse in grave pericolo.

    Sapeva che si trovava vicino alla base militare, il che rendeva assai difficile localizzare la sua posizione.

    Fortuna la luce pallida della luna ogni tanto sbucava dalle nubi permettendole d'orientarsi meglio, ma la sua rimaneva un'impresa disperata.

    L'improvviso bagliore che si sprigionò a pochi isolati di distanza la mise sull'avviso e a toglierle ogni dubbio risuonò in quel punto l'urlo di un uomo: la voce era quella di Francisco.

    Moltiplicò gli sforzi arrivando in uno spiazzo al cui centro si trovava Francisco, riverso al suolo in una pozza di sangue.

    <>

    Un rumore di passi in rapido allontanamento e diretti verso est la fece voltare in quella direzione ma non scorse niente. Non ci si soffermò oltre, preferendo soccorrere Francisco sperando potesse ancora essere salvato.

    Aveva la divisa in pezzi, alcuni tagli, soprattutto alle braccia, e molte ustioni su tutto il corpo, di cui una grossa all'altezza del cuore, che le ricordava una spirale con cinque fori ai lati. Di fatto si trattava dello stampo di una mano; il risultato di una tecnica di combattimento che non aveva mai visto.

    Accostò l'orecchio al cuore e batteva ancora anche se molto debolmente. Tuttavia se era stato colpito da una tecnica mortale come credeva le aspettative di vita erano pressoché nulle.

    Come fece per tirarlo su si accorse della profonda ferita sulla schiena a forma di croce. Questo non lasciava dubbi in merito: era stato colpito da un maestro della Croce del Sud. Ricordava perfettamente la stessa ferita sul corpo di Fei-He.

    <>

    <>

    Cercò di dire qualcosa ma sputò sangue.

    Anna gli premette un punto di pressione per arrestare il dolore e l'emorragia ma sapeva bene che si trattava solo di un palliativo.

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    <>

    <>

    <>

    Provò a dire altro ma reclinò la testa all'indietro.

    <> gridò.

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    <>

    <>

    I soldati di Francisco non si persero in chiacchiere ma spararono all'istante su Anna che fu costretta ad allontanarsi.

    Prese la strada verso est sperando che la portasse dall'assassino ma poteva essere ovunque, lontano mille miglia o sotto gli occhi: era peggio che cercare un ago in un pagliaio. Se non altro riuscì senza problemi a seminare gli inseguitori, non di meno si sentiva frustrata e inutile per non essere riuscita a salvare Francisco. E ancora di più le faceva rabbia non essere nemmeno in grado di trovare il suo assassino ma la realtà era quella.

    Stanca e demoralizzata venne attratta da un forte ululato che proveniva da poco avanti, sempre proseguendo in quella direzione.

    In un primo momento si dette della pazza per affidarsi all'ululato di un lupo tuttavia le sembrava d'averlo già sentito in precedenza. Ripensando alla bambina incontrata quel pomeriggio le venne in mente che anche quando si era battuta con suo padre Chad era risuonato un ululato simile, anzi le sembrava proprio lo stesso.

    Senza pensarci oltre si buttò in quella direzione sperando in bene, arrivando a ridosso di un canale dove una piccola barca procedeva placidamente ma con regolarità tra le sue acque.

    Quella che poteva essere solo la stranezza di un eccentrico le sembrò invece un modo comodo per allontanarsi dalla città senza dare nell'occhio. E la persona che la guidava, di sicuro un uomo considerando l'altezza, le spalle e muscoli possenti che spiccavano sotto gli stracci logori, le dava proprio l'impressione di qualcuno che non voleva farsi notare.

    Non che mancassero ladri, trafficanti, contrabbandieri e delinquenti di ogni sorta tuttavia quello era un metodo alquanto inusuale per squagliarsela, inoltre si poteva giungere facilmente al canale proprio passando poco distante da dove era stato ucciso Francisco.

    Ora che la luna si era liberata maggiormente dalle nuvole vedeva chiaramente la strada per giungere lì e soprattutto l'individuo sulla barca, in particolare le cadde l'occhio sul tatuaggio a croce sul dorso della mano destra. Questo le tolse ogni dubbio in merito: era un membro della Croce del Sud, come l'uomo mandato a ucciderli.

    <> chiese accostandosi maggiormente al punto dove la barca stava passando.

    L'individuo alzò la testa e non batté ciglio, né davanti a tanta grazia né allo sguardo duro che gli rivolse, contraccambiando con uno altrettanto minaccioso.

    <>

    Anna spiccò un salto e in un attimo si trovò sulla barca.

    <>

    Sayid si tolse il mantello rivelando la sua identità e allo stesso tempo mettendosi in guardia, con le braccia larghe e le mani aperte a coppa e le gambe flesse pronte allo scatto.

    <>

    Anche lei si mise in guardia con la mano destra a taglio all'altezza del petto e l'altra avanzata, mentre anche le sue gambe erano flesse e pronte allo scatto.

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    <>

    Per un attimo parve perplesso, poi sorrise. <>

    <>

    Si lanciarono entrambi all'attacco: il pugno di Anna venne evitato con un agile salto ma anche le dita dell'uomo che cercarono di lacerarle la carne riuscirono solo a rovinarle parte del vestito.

    <>

    <>

    <>

    Sferrò nuovamente il colpo ma stavolta venne bloccato senza problemi dalle dita di Anna.

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    <>

    Le bloccò il piede con il suo e sferrò un veloce pugno che venne parato e contrattaccato, tuttavia anche a quello che gli scagliò Anna successe lo stesso, infine i due pugni cozzarono l'uno contro l'altro. Una lieve ferita si formò sul corpo di entrambi.

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    <>

    <>

    Si colpirono a vicenda con infiniti colpi procurandosi numerose ferite che tuttavia non fermarono il loro impeto.

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    <>

    <>

    Fecero per colpirsi nuovamente ma lo scontro venne interrotto da una figura che piombò dall'alto mettendosi in mezzo.

    Anna la riconobbe subito mentre a Sayid, anche quando si tolse il mantello rivelando essere Iluna, non diceva niente.

    <>

    <>

    Si scagliò su di lui con tale rapidità che sembrava impossibile sfuggirle invece Sayid ci riuscì senza problemi, quasi sorridendo per quelli che vedeva come semplici giochi per bambini.

    <>

    <>

    Per Sayid fu uno scherzo bloccare il pugno di Iluna avvolto dall'aura gialla e respingerla indietro.

    <>

    <>

    Si scagliò nuovamente all'attacco ma stavolta la traiettoria del colpo cambiò all'ultimo istante sorprendendo Sayid, che vide solo un lampo seguito da molti altri e non più la sua ostinata avversaria.

    <>

    I movimenti fulminei che eseguiva rendevano impossibile capirne l'ubicazione e la traiettoria imprevedibile dei colpi avrebbe messo in difficoltà artisti marziali di alto livello, ma non il maestro della Croce del Sud che li evitò uno dietro l'altro.

    <<Però, questa bambina ha del talento: sicuramente è molto più abile di suo padre.>>

    Ma i suoi movimenti rapidi per lui era come fossero al rallentatore: avvertì chiaramente la sua presenza evitando con facilità l'attacco e scagliando un colpo con il taglio della mano che tuttavia si fermò a mezz'aria. Un improvviso e violento colpo di tosse lo costrinse sulle ginocchia a sputare sangue, occasione che Iluna sfruttò per colpirlo ripetutamente procurandogli lievi graffi che l'uomo nemmeno sentì. Subito si riprese, non intenzionato a continuare ulteriormente quella farsa.

    <>

    Con una manata mise fine alla sua tecnica e la scagliò a terra facendo oscillare la barca.

    <>

    Anche se ammaccata e perdeva sangue dalla testa non era minimamente intenzionata ad arrendersi, ma il suo impeto venne bloccato sul nascere da Anna.

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    <>

    <>

    <>

    Fece per lanciare la bambina sulla riva quando risuonò forte un ululato. Si voltarono tutti e videro sopra un piccolo ponte che la barca stava attraversando un grosso lupo bianco dagli occhi chiari luminescenti che in un istante saltò a bordo. Anna e Iluna finirono in acqua mentre Sayid riuscì all'ultimo istante a mantenere l'equilibrio. Poi l'imbarcazione s'inoltrò nel tunnel e dei passeggeri che l'avevano occupata fino un istante prima non vide più traccia.

    Non se ne preoccupò più di tanto, era certo che avrebbe incontrato quella donna

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