La sposa del cielo

Di Alex Shaventi

Yuri ama fare la bella vita, organizzare vacanze e weekend in giro nei posti più disparati e parlarne con gli amici e i colleghi, gongolando della loro gelosia. Un perfetto weekend organizzato in montagna con Sara, sua moglie, diventa però la ricetta per un disastro annunciato quando a loro si unisce una coppia di petulanti amici: Maurizio e Claudia, che Yuri non sopporta. Con i nervi a fior di pelle, Yuri è costretto a fronteggiare alcuni strani imprevisti, tra cui la macchina nuova fiammante in panne. Con un temporale in arrivo, le due coppie sono costrette a fermarsi nell’unica struttura delle vicinanze, un dimesso caseificio. Qui, Sara fa un incontro molto strano con Giordana, la proprietaria, che nutre un interesse quasi morboso per il tatuaggio che la donna ha sul polso, identico a una runa incisa su un grande sasso in mezzo alla foresta lì intorno, chiamato la Sposa del cielo. Sara, incuriosita, vuole assolutamente andare a vederlo, e viene seguita malvolentieri da Yuri, Claudia e Maurizio. La nera foresta, però, è pervasa da antiche e oscure magie e da una bestia feroce, che da tempo terrorizza la popolazione locale. Mentre la tempesta si avvicina, Sara si rende conto che sono tutti in pericolo. Ma una strana energia vitale le pulsa nelle vene…

• Lingua: Italiano
• Editore: NextBook
• Data di uscita: 19 ott 2023
• ISBN: 9788885949515

Anteprima del libro

frontespizio

Alex Shaventi

La sposa del cielo

ISBN 978-88-85949-51-5

©  2023 Next Book, Milano

 Next Book è un marchio di proprietà di Leone Editore

www.nextbookedizioni.it

Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi ed eventi narrati sono il frutto della fantasia dell’autore o sono usati in modo fittizio. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, eventi o luoghi esistenti è da ritenersi puramente casuale.

Salve, Madre degli Dei,

consorte del cielo stellato.

Concedimi benevolmente,

in cambio del mio canto,

la prosperità che conforta il cuore,

ed io mi ricorderò di te,

e di un altro canto ancora.

Inno a Gaia, Omero

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La pubblicità interruppe il documentario. Yuri voltò le spalle alla TV e tornò allo schermo del portatile.

Meteo per il weekend: nuvoloso variabile. Be’, lui e sua moglie avevano fatto passeggiate in montagna sotto qualsiasi tipo di condizione atmosferica. Ed Elvio e Ilaria, se fossero venuti con loro, non erano certo da meno.

Fuori dalla finestra un fulmine si disegnò nella notte. Un temporale di calore. Poca pioggia e tanto rumore per nulla. Ma con quell’afa, cosa ci si poteva aspettare? I telegiornali dicevano che quel caldo soffocante sarebbe durato fino ad autunno inoltrato. Che dire? La Terra stava impazzendo.

Gettò un’occhiata al display del condizionatore: 23°. Fuori ce ne erano quasi 35, ma se ne percepivano almeno 45.

Si stiracchiò. Aveva fatto bene a installarlo, nonostante Sara non fosse del tutto d’accordo.

«Subito dopo che il fulmine ha colpito il suolo…» disse la voce nel documentario «gli scienziati cinesi sono riusciti a catturare la palla di luce di circa cinque metri che si è alzata da terra percorrendo quasi quindici metri orizzontalmente prima di scomparire nel nulla. Alcuni fulmini globulari sembrano attratti dagli oggetti metallici e spesso sono stati avvistati di colore rosso e giallo, poco