Sorpresa al tramonto

Di Natalie-Nicole Bates

La vita sta sfuggendo di mano a Summer Whitney. Dopo la morte del suo fidanzato, ha chiuso il suo studio di tatuatrice e ha girato il mondo di cerca di qualcosa o qualcuno a cui aggrapparsi.
Una rimpatriata a Sunset Beach le ha fatto prendere la decisione affrettata di tornare a casa per cercare di riconnettersi con i suoi amici e la sua famiglia; ma una visita a sorpresa del suo ex, Kimon Galanos, la mette al corrente di novità scioccati sul passato e sul presente.
Summer resterà a Sunset Beach abbastanza a lungo da riaccendere l'amore e trovare finalmente l'ultima occasione per essere felice dopo che la vita le ha strappato tutto, oppure fuggirà, questa volta per sempre?

• Lingua: Italiano
• Editore: Jennifer Conner
• Data di uscita: 11 gen 2020
• ISBN: 9781071524466

Natalie-Nicole Bates

Natalie-Nicole Bates is a book reviewer and author. Her passions in life include books and hockey along with Victorian and Edwardian era photography and antique poison bottles. Natalie contributes her uncharacteristic love of hockey to being born in Russia. She currently resides in the UK where she is working on her next book and adding to her collection of 19th century post-mortem photos.    

Anteprima del libro

Rimpianto.

Acido che mortifica e avvilisce anima e cuore. Se si è abbastanza fortunati, la ferita si cicatrizza; altrimenti, si rimane segnati e danneggiati per sempre.

Summer Whitney camminò lungo la battigia di Sunset Beach per ciò che sembrarono ore, mentre contemplava la sua vita.

Rimpianto.

Forse aveva preso delle decisioni drastiche troppo presto dopo la morte di Erick  e si era illusa che Sunset Beach le avrebbe in qualche modo fornito risposte a tutti i suoi problemi, all'irritante solitudine che provava fuori e dentro casa.

Non era troppo tardi per fuggire ed era qualcosa che a Summer riusciva molto bene. Lasciarsi tutto e tutti alle spalle di nuovo.

Questa volta sarebbe stato per sempre.

Si sedette sulla sabbia e fissò le onde in lontananza; la luna bassa in cielo gettava un bagliore fra esse e, distratta, giocò con il diamante blu che portava appeso al collo su una catena sottile.

Era iniziato tutto in modo piuttosto innocente: un ritrovo fra amici a distanza di dieci anni a Sunset Beach. Era passato tanto tempo dall’ultima volta che Summer era stata a casa e quella sembrava l'occasione perfetta per rivederli tutti. Certo, si era vista su Skype a intervalli regolari con Alivia, Fiona e Kyra, ma non era come vederle dal vivo e starci a stretto contatto.

La rimpatriata era andato meglio del previsto e, all'improvviso, Summer si era ritrovata ad acquistare con le sue tre amiche una locanda chiusa a Sunset Beach, per realizzare l’ambizioso sogno di rinnovarla e renderla un elegante resort con spa.

Sembrava tutto meraviglioso, almeno in quel momento; ma poi il rimpianto aveva preso il sopravvento, insinuandosi nel profondo, fino al midollo.

I lavori di ristrutturazione erano un gradito diversivo, che le permetteva di accantonare il ricordo della morte di Erick e i mesi di paralisi che l’avevano seguita. Ma, di notte, quando era sola come allora e le altre ragazze erano fuori con le loro persone importanti, il rimpianto si faceva strada prepotente.

Certo, avrebbe potuto andarsene. A Summer non importava dei soldi che avrebbe perso, ma ciò che la ancorava a Sunset Beach era l’idea di deludere le sue amiche; no, proprio non poteva lasciare che accadesse.

Loro capivano quanto fosse devastante quella perdita e quando aveva bisogno di spazio. Non le serviva altro: quel dolore era il suo inferno personale e lo teneva per sé.

Summer sapeva che avrebbe dovuto alzarsi, montare in macchina e guidare verso casa. Non riusciva nemmeno a ricordare l'ultima volta che aveva cenato con qualcosa di diverso da una manciata di cracker stantii; e il pensiero di un'altra notte da sola era troppo da sopportare. Distesa su un fianco, piegò un braccio e vi appoggiò sopra la testa. Di lì a poco sarebbe partita.

***

Quali sono le possibilità di trovare la mia sirena sulla spiaggia?

Kimon Galanos si chiedeva come sarebbe avvenuto il suo incontro con Summer Whitney. Dopotutto, erano passati dieci anni da quando si erano posati gli occhi, e le mani, addosso. Sicuramente, erano entrambi cambiati.

Ma incontrare Summer in spiaggia era più che surreale.

Accidenti se era cambiata!

Era sempre bella ma, allora, dopo una decina d’anni, andava oltre ogni suo sogno più sfrenato.

Indossava un minuscolo bikini bianco e blu tinto a nodi e i suoi lunghi capelli castani, dalle ampie mèches rosa pastello e blu, si aprivano a ventaglio sopra di lei sulla sabbia. Immaginò che quella meravigliosa criniera di folti capelli sinuosi le scendesse fino al fondoschiena.

Il cambiamento più sorprendente, tuttavia, era l’abbondante quantità di tatuaggi che coprivano il suo minuto corpo sinuoso. Arcobaleni, conchiglie, perle, fiori esotici di qualsiasi colore... e sirene! Summer amava ancora l'oceano e il suo corpo era una testimonianza di quel sentimento duraturo.

Con la luce del primo mattino, sembrava davvero una sirena trascinata a riva dalle onde, ma privata della coda ovviamente.

Si accovacciò accanto a lei sulla sabbia e le toccò una spalla. Non si scompose più di tanto. Aveva la pelle rovente sotto alle sue dita.

Summer... Sunny, la chiamò.

Restò lì, immobile e con la testa