Io, Giovanni per gli amici Giò

Di Celano Maria Domenica

Giovanni è un bambino affetto da disturbo dello sviluppo neurologico (autismo), frequenta la scuola primaria. Vive in una grande città del nord. La sua famiglia lo accudisce secondo le proprie possibilità economiche e culturali. Nella che conosce la famiglia e le difficoltà in cui versano sia Giovanni e sia i suoi genitori e decide di aiutarli. In una riunione di lavoro Nella incontra Lia, impiegata presso un ufficio per inserimento di persone diversamente abili. In un successivo incontro individuale chiede a Lia di aiutare Giovanni e la sua famiglia. Lia accetta e incontra Giovanni e i suoi genitori nel loro ambiente quotidiano.
Gli svariati incontri e la sua presenza costante permette a Lia di conoscere Giovanni con le sue problematiche,
le difficoltà di rispondere con atteggiamenti e regole opportune. La raccolta delle informazioni diventano il piano di intervento. Lia informa il servizio sociale che dopo attenta valutazione le propone l’affido di Giovanni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Maria Domenica Celano
• Data di uscita: 25 mar 2024
• ISBN: 9791223021941

Anteprima del libro

Primo Passo. La Sorpresa

Capita che nel proprio percorso di vita si incontrano persone che entrano nel proprio quotidiano, inizialmente in modo saltuario e poi ne diventano parte integrante.

Lia per un progetto da realizzare, nei suoi pieni quarant’anni, in una reunion di sole donne, incontra e conosce Nella. Una signora molto attiva, intraprendente, che presenta il suo lavoro, gli oggetti che propone per una sana conservazione del cibo.

Nella è piacevole da ascoltare, la sua voce arriva alle orecchie delle donne presenti forte e chiara e invita Lia, che è seduta proprio di fronte a lei, a rispondere ad alcune domande.

«Signora Lia, come conserva in frigorifero la spesa che compra?».

Lia si sente spiazzata nell’affrontare l’argomento e prima di rispondere osserva l’espressione delle altre.

«Beh, con l’involucro con cui acquisto».  

Nella incalza: «Il prosciutto lo conserva come lo acquista, vero e quanto tempo le dura?».

Lia si districa come meglio crede: «Tre o quattro giorni».

«Bene – si affretta Nella – con questo oggetto – mostrandolo con orgoglio – noi lo possiamo far durare qualche giorno in più e non lo buttiamo nella spazzatura, cosa ne dite di provare e spendere bene i nostri soldi?».

Lia e le presenti si guardano con espressione di meraviglia e decidono di acquistarlo.

Il tempo a disposizione trascorre veloce e Nella, guardando Lia le chiede un appuntamento a casa sua. L’entusiasmo della nuova scoperta facilita l’accordo.

Gli incontri occasionali in molti casi diventano usuali e raccontarsi gioie e dolori li fa sfociare nel confidenziale. Dal primo incontro tra Lia e Nella si stabilisce una regolare affabilità. Nella la invita più volte a casa e alle sue reunion, tanto da sentirsi in famiglia.

Trascorrono alcuni mesi. Nella sente di potersi fidare e così chiede a Lia di incontrarla in forma privata.

Alcuni giorni più tardi e la voce di Nella risuona nelle orecchie di Lia.

«Pronto, sono Nella, si ricorda dell’appuntamento? lo confermiamo?».

Lia si riprende dai suoi sogni «Certo, certo, l’aspetto».

«Allora ci vediamo martedì alle 17, ciao cara».

La conversazione termina con saluti amichevoli.

Il tempo scorre inesorabile e le giornate scivolano veloci. Il fine settimana per Lia è rilassante e allegro, uscite con le amiche, shopping con pausa nel centro commerciale più vicino casa.

Lia rientra nel suo appartamento e si fa abbracciare dal suo calore. Le ore della notte trascorrono serene.

La luna cala e il sole si alza. La città ricomincia il suo fermento e il ritmo frenetico con i suoi suoni induce a lasciare il tepore del sonno.

Lia a malincuore si drizza in piedi, indossa la vestaglia rosa, la sua preferita, infila ai piedi le sue cloud slides dello stesso colore della vestaglia, raccoglie i capelli neri e si dirige come un automa in cucina, per una gustosa colazione con pane, burro e marmellata e una buona tazza calda di tè nero.

La