Il salvatore

Di Robert Reed

RACCONTO LUNGO (23 pagine) - FANTASCIENZA - Un'intensa storia sulle atrocità della Guerra, ambientata nel vicino futuro e incentrata sulla figura di un comandante militare che ha contribuito a salvare la razza umana.

"Il Salvatore" ("Savior") è un'intensa storia sulle atrocità della Guerra ambientata nel vicino futuro e  incentrata sulla figura di un comandante militare che ha contribuito a salvare la razza umana, ma che si è macchiato di atti orribili per adempiere al suo dovere. Il racconto di una battuta di caccia e di una giornata in campagna assieme al nipote mettono in poche pagine in risalto la figura di un uomo e di un militare ritenuto dai più un eroe, e da alcuni un criminale.. .

Nato il 9 ottobre del 1956 a Omaha, nel Nebraska, Robert David Reed ha vinto il premio Hugo nel 2007 con il magnifico romanzo breve "A Billion Eves" ("Un miliardo di donne come Eva", Delos Books) ed è considerato in patria come uno dei massimi scrittori di fantascienza viventi. Eclettico e multiforme, Reed ha al suo attivo più di una dozzina di romanzi (tutti inediti in Italia) e circa duecento racconti e romanzi, tra cui vanno ricordati, oltre al già citato "A Billion Eves", anche "La verità" ("The Truth"), apparso anch'esso su Odissea Delos, e "Celacanti" ("Coelacanths"). Una particolare importanza riveste, all'interno del suo opus letterario, il ciclo dedicato alla Grande Nave, un'immensa astronave che viaggia da millenni attraverso la Galassia, popolata da innumerevoli culture e civiltà umane e aliene. Alcuni inediti di questo celebre ciclo saranno presto pubblicati su questa stessa collana.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 17 giu 2014
• ISBN: 9788867753857

Anteprima del libro

a cura di Sandro Pergameno

Robert Reed

Il salvatore

Traduzione di Fabio F. Centamore

Prima edizione giugno 2014

ISBN versione ePub: 9788867753857

© 1999 Robert Reed

Titolo originale: Saviour

Traduzione: Fabio F. Centamore

Copertina: Tiziano Cremonini

Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

Font Exo Sans by Natanael Gama, SIL Open Font Licence 1.1

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

Indice

Robert Reed

Il salvatore

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Delos Digital e il DRM

In questa collana

Tutti gli ebook Bus Stop

Robert Reed

Nato il 9 ottobre del 1956 a Omaha, nel Nebraska, Robert David Reed ha vinto il premio Hugo nel 2007 con il magnifico romanzo breve A Billion Eves (Un miliardo di donne come Eva, Delos Books) ed è considerato in patria come uno dei massimi scrittori di fantascienza viventi. Eclettico e multiforme, Reed ha al suo attivo più di una dozzina di romanzi (tutti inediti in Italia) e circa duecento racconti e romanzi, tra cui vanno ricordati, oltre al già citato A Billion Eves, anche La verità (The Truth), apparso anch’esso su Odissea Delos, e Celacanti (Coelacanths). Una particolare importanza riveste, all’interno del suo opus letterario, il ciclo dedicato alla Grande Nave, un’immensa astronave che viaggia da millenni attraverso la Galassia, popolata da innumerevoli culture e civiltà umane e aliene. Alcuni inediti di questo celebre ciclo saranno presto pubblicati su questa stessa collana.

Dello stesso autore

Robert Reed, Un miliardo di donne come Eva Mosaix ISBN: 9788865300268 Robert Reed, La verità Mosaix ISBN: 9788865301180 Robert Reed, Falsa identità Biblioteca di un sole lontano (in preparazione) ISBN: 9788867755417

1

Nonno si presentò presto. Ero a letto, ancora nel mondo dei sogni. Così Mamma mi tirò per il braccio dicendomi: – Alzati, tesoro. – Ma non riuscii a farlo da solo. Ero troppo stanco. Nonno stava davanti alla porta. Ne ebbi la netta sensazione. Mamma chiese se era una buona cosa, considerato che… Mamma disse – Considerato che..-  più di una volta. Nonno, però, rimase muto. Poi mi misi a sedere mezzo sveglio e lei disse: – I tuoi vestiti sono pronti. Continua, caro.-  Poi mi lasciarono vestire da solo al buio.

La camicia e i pantaloni erano nuovi e caldi, comodamente ruvidi. Gli stivali, però, erano dismessi dall'anno scorso. Mi piacevano, anche se si erano del tutto sformati e sebbene lí dentro le dita dei piedi si sentissero strette. Mi piaceva pure il mio giubbotto da caccia, anche se troppo grande e pesante. Era stato del nonno una volta. Adoravo il suo colore arancione sporco e i suoi vecchi odori. Ogni volta che lo mettevo, prima che si facesse troppo pesante, adoravo sentirlo addosso. Con tutti quei proiettili incastrati nelle sue piccole tasche elastiche, mi sentivo una specie di soldato. Mi sentivo pericoloso e sicuro avvolto in tutte quelle munizioni.

Mi aspettavano tutti e due in cucina. Nonno stava parlando quando mi sentì arrivare. Alzò lo sguardo, sorrise e disse: – Pronto?

Mamma piangeva. Non come ieri notte, ma si stava asciugando il viso e mi sorrideva, gli occhi rossi e brutti. – Voi due dovete divertirvi oggi -  fece. Come se fosse un