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Il libro dei viaggi nel tempo
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E-book437 pagine5 ore

Il libro dei viaggi nel tempo

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Info su questo ebook

Avventure mozzafiato che ti catapulteranno per magia in un mondo lontano

Rivivi la storia in prima persona 

Diciotto incredibili viaggi nel passato, diciotto avventure mozzafiato che ti catapulteranno come per magia in un mondo lontano nel tempo e nello spazio: ecco la promessa degli autori Wyllie, Acton e Goldblatt. Grazie alle informazioni e alle tante curiosità raccolte nel volume, potrai vedere con i tuoi occhi l’eruzione del Vesuvio a Pompei, visitare la mitica Xanadu di Kublai Khan insieme a Marco Polo, veleggiare con il capitano Cook verso Tahiti e l’Australia, marciare con le donne di Parigi durante la Rivoluzione francese. E ancora, arrivando a epoche più recenti, accompagnare i Beatles nella loro tournée di Amburgo, o magari assistere alla caduta del Muro di Berlino… Dimentica i musei, dimentica i libri di storia: è questo il modo giusto per conoscere il passato… riviverlo in prima persona!

«Le ricerche sono incredibilmente accurate... Una lettura divertente e educativa.»
Press Association

- L’eruzione del Vesuvio: 23-25 agosto 79 d.C.
- L’esecuzione di Carlo I: 30 gennaio 1649
- La serata d’apertura al Globe di Shakespeare: 11-12 giugno 1599
- La Grande Esposizione: 1 maggio - 11 ottobre 1851
- L’assassinio dell’arciduca Ferdinando: 28 giugno 1914
- La nascita del Bebop: 15-16 febbraio 1942
- Il giorno della vittoria in Europa: 7-8 maggio 1945
- Woodstock: 15-18 agosto 1969
- Muhammad Ali vs George Foreman: 30 ottobre 1974

e molti altri viaggi...David Goldblatt
Ha firmato due tra i libri più autorevoli sulla storia del calcio mondiale, The Ball is Round e The Game of Our Lives. Si occupa di sport per il «Guardian» e per BBC radio.Johnny Acton
è autore di diversi libri sugli argomenti più vari. È coautore, con David Goldblatt, di How to Watch the Olympics.James Wyllie
è uno scrittore e sceneggiatore, il suo ultimo libro è The Codebreakers, la storia del gruppo di spionaggio che ha cambiato il corso della prima guerra mondiale.
LinguaItaliano
Data di uscita30 mar 2016
ISBN9788854192263
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    Anteprima del libro

    Il libro dei viaggi nel tempo - Johnny Acton

    tavolanarrativa_fmt.png

    395

    Titolo originale: The Time Travel Handbook

    First published in Great Britain in 2015 by

    Profile Books:

    3 Holford Yard, Bevin Way

    London WC1X 9HD

    www.profilebooks.com

    Copyright © 2015 James Wyllie, Johnny Acton and David Goldblatt.

    Grazie a Sally Holloway, Sonia Land, Karim Noorani, Nikky Twyman,

    Henry Iles, Dominic Beddow e Mark Ellingham.

    The moral right of the authors has been asserted.

    All rights reserved.

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta,

    memorizzata su un qualsiasi supporto o trasmessa in qualsiasi forma e

    tramite qualsiasi mezzo senza un esplicito consenso

    da parte del detentore del copyright e dell’editore

    Prima edizione ebook: aprile 2016

    © 2016 Newton Compton editori s.r.l.

    Roma, Casella postale 6214

    ISBN 978-88-541-9226-3

    www.newtoncompton.com

    James Wyllie, Johnny Acton e David Goldblatt

    Il libro dei viaggi nel tempo

    Newton Compton editori

    OMINO.jpg

    È stato fatto il possibile per identificare e contattare i detentori dei diritti delle immagini utilizzate in questo libro. Chiunque sia stato omesso o dimenticato è pregato gentilmente di contattare l’editore che provvederà a correggere eventuali mancanze.

    Francis I di Jean Clouet (p. 20), Museo del Louvre;

    Enrico VIII all’accampamento inglese (pp. 22–23), Royal Collection Trust/Her Majesty Queen Elizabeth II;

    Enrico VIII di Hans Holbein (p. 27), Walker Art Gallery;

    V per Vittoria (p. 56), Picture Post/Getty Image;

    Balli in strada (p. 61), Photo12/UIG/Getty Images;

    Piccadilly Circus (p. 63) e Churchill, Attlee e Bevin (p. 65), Keystone/ Getty Images;

    Michael Lang e Artie Kornfeld (p. 71), Bill Eppridge/Life/ Getty Images;

    Colazione (p. 75), John Dominis/Life/Getty Images;

    Undress Code (p. 79), Silver Screen/Movipix/Getty Images;

    Swami Satchidananda (p. 83), Mark Goff/WikiCommons;

    Country Joe (p. 85), Jason Laure/Woodfin/ Getty Images;

    Ragazza sperduta (p. 88), Three Lions/Hulton Archive/Getty Images;

    Carlo I (p. 95), Fine Art Images/Superstock/Getty Images;

    Tardivet e Miomandre (p. 124), Bibliothèque Nationale de France;

    La Striscia della morte del Muro di Berlino (p. 141), Thierry Noir/WikiCommons;

    Porta di Brandeburgo (p. 147), Sue Ream/WikiCommons;

    Rostropovich (p. 151), L. Emmett Lewis Jr. © Stars and Stripes;

    Charlie Parker (p. 195), Gilles Petard/Getty Images;

    Lindy hoppers al Savoy (p. 197), Charles Peterson/Hulton Archive/Getty Images;

    Fuori dal Minton (p. 203), William Gottlieb/Redferns/Getty Images;

    Fab Five (p. 208), Astrid Kirchherr/K&K/Redferns/Getty Images;

    I Beatles al Top Ten Club (p. 214), Ellen Piel/K&K/Redferns/Getty Images;

    I Beatles allo Star Club (p. 219), Ulf Kruger/K&K/Redferns/Getty Images;

    Mobutu presenta Foreman e Ali (p. 223), George Walker/Liaison/Getty Images;

    Foreman in allenamento (p. 228), Neil Leifer/Sports Illustrated/Getty Images;

    Ali si prepara (p. 230), Stringer/AFP/Getty Images;

    Ali manda al tappeto l’avversario (p. 235), The Ring Magazine/Getty Images;

    Kublai Khan (p. 247), Dea/ Getty Images;

    Donne tahitiane (p. 266), Time Life Pictures/Mansell/Life/Getty Images;

    La Endeavour (p. 272), SSPL/Getty Images;

    Su le mani! (p. 284), Art Media/Print Collector/Getty Images;

    John Ball (p. 290), British Library Board;

    Unità di artiglieria unionista (p. 307), uniforme zuava (312), colonnello Dixon Miles (p. 315), attacco unionista (p. 317), cavalleria federale a Sudley Springs (p. 318), i senatori Zachariah Chandler e Benjamin Wade (p. 319), Library of Congress.

    All maps by Magnetic North.

    Time Travel Tours

    La Storia si ripete. La prima volta come tragedia, la seconda come vacanza.

    Alcuni dicono che il passato è una terra straniera. Noi invece diciamo: prendete il passaporto. Grazie alla WYLLIE, ACTON & GOLDBLATT (WAG) TIME TRAVEL TOURS, potrete mettervi comodi, viaggiare nel tempo, recarvi in alcuni dei più grandi momenti della Storia umana e tornare al giorno d’oggi. Con la nostra tecnologia dello shuttle al plasma Chronoswoosh ™ time exchange, non solo offriamo i più accurati ritorni al passato, ma garantiamo minime interferenze con il continuum spazio-temporale. Niente più errori: non finirete abbandonati nel secolo sbagliato, non scoprirete più di essere tornati indietro nei panni della vostra prozia.

    Noi della WAG crediamo che la Storia, la seconda volta, non debba essere una farsa, ma una celebrazione, una festa, una vacanza. Se anche voi pensate che questo possa essere un modo per trascorrere una bella giornata (per quanto passata), allora la nostra offerta di viaggi incentrati su CELEBRAZIONI ED ESIBIZIONI è perfetta per voi. Scoprite il lusso e la magnificenza del tardo feudalesimo del CAMPO DEL DRAPPO D’ORO, dove la nobiltà di Francia e Inghilterra si raduna in sfarzosi spazi all’aperto per bere, festeggiare, banchettare, giostrare e levarsi il cappello al cospetto dei re Enrico VIII e Francesco I. La GRANDE ESPOSIZIONE del 1851 merita certamente una visita; vi diamo l’opportunità di esplorare la Londra vittoriana e scoprire tutti i segreti di quella cornucopia di meraviglie che è il Crystal Palace. Per i più edonistici, il giorno della VITTORIA IN EUROPA A LONDRA del 1945 e il FESTIVAL DI WOODSTOOK del 1969 nello Stato di New York offrono esperienze contrastanti di estasi collettiva.

    Ai viaggiatori più esperti raccomandiamo caldamente eventi che hanno davvero segnato un punto di svolta. La nostra offerta, attentamente selezionata, di MOMENTI CHE HANNO FATTO LA STORIA vi permetterà di vedere gli ingranaggi del cambiamento che si mettono in moto, garantendovi allo stesso tempo le più straordinarie esperienze sensoriali. Sentite gli scricchiolii dell’Ancien régime che crolla e del nuovo mondo che emerge quando CARLO I VIENE GIUSTIZIATO alla fine della guerra civile inglese o MARCIATE CON LE DONNE DI PARIGI nell’infuriare della Rivoluzione francese. Per i clienti dai gusti più moderni, offriamo i due poli opposti del ventesimo secolo, il cosiddetto secolo breve: L’ASSASSINIO DELL’ARCIDUCA FRANCESCO FERDINANDO A SARAJEVO, che scatenò la prima guerra mondiale nel 1914, e la CADUTA DEL MURO DI BERLINO nel 1989, che mise fine alla lunga contesa europea.

    Per un viaggio nel passato più riflessivo, la WAG offre una vera e propria miniera di tesori: i nostri SPETTACOLI CULTURALI & SPORTIVI. Si tratta di una selezione di momenti classici: vi porterà nel cuore di eventi che parevano irripetibili e invece si offrono di nuovo ai vostri occhi, in tutta la loro gloria ritrasmessa. Dalla meraviglia delle ANTICHE OLIMPIADI alla serata di apertura del GLOBE DI SHAKESPEARE, dalla NASCITA DEL BEBOP in tempo di guerra a New York all’invenzione dei BEATLES IN AMBURGO, fino a Muhammad Ali che combatte con George Foreman durante la RUMBLE IN THE JUNGLE: insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.

    Infine, per i più avventurosi e stoici, abbiamo recentemente messo a punto i nostri VIAGGI E PERCORSI EPICI, che si articolano su tempi più lunghi: passate sei mesi con MARCO POLO A XANADU nella Cina del tredicesimo secolo, oppure imbarcatevi e salpate per il VIAGGIO DI TRE ANNI DEL CAPITANO COOK in Australia. Per chi ha nervi saldi e sa mantenere la calma in ogni situazione, siamo lieti di includere tra le nostre proposte gli EVENTI ESTREMI: la sempre popolare ERUZIONE DEL VESUVIO con la cataclismatica distruzione di Pompei e la follia tardo medievale della RIVOLTA CONTADINA che mise a ferro e fuoco Londra. Poi, la nostra ultima offerta: un posto esclusivo per il nostro primo viaggio nella guerra civile americana, con il caos e la violenza della PRIMA BATTAGLIA DI BULL RUN.

    Qualunque sia la vostra scelta, questa guida vi farà da Civetta di Minerva. Per scriverla siamo andati dove andrete voi, siamo tornati a casa all’imbrunire e abbiamo tracciato una mappa del passato appositamente a vostro uso e consumo. Certo, abbiamo potuto contare sul senno di poi, avendo a disposizione tutto il bagaglio di conoscenza della nostra epoca. Vi porteremo letteralmente nel posto giusto al momento giusto, ogni volta. Oltre alle informazioni fondamentali, vi riveleremo DOVE DORMIRE, COSA MANGIARE e COME PAGARE, e naturalmente COME TORNARE A CASA. Per citare il vecchio Marx, «gli uomini fanno la Storia, ma non in circostanze scelte da loro stessi». Non possiamo lasciarvi fare la Storia – quello che è fatto è fatto, ormai – ma possiamo farvi scegliere le circostanze. Benvenuti nel passato; sarà lì che vi porteremo.

    Termini e condizioni di viaggio

    Aspetto e vestiario

    176354.png È importante mischiarsi alla folla senza dare nell’occhio, per quanto possibile, e per questa ragione la WAG vi fornirà il vestiario consono a ogni circostanza. Potreste naturalmente già essere in possesso dei vestiti adatti, o magari avrete voglia di cimentarvi nella sfida di procurarveli da soli. In tal caso, vi preghiamo di leggere con la massima attenzione le note orientative. In determinate circostanze, un colore di pelle e una fisionomia nettamente diversi da quelli dei locali potrebbero attirare attenzioni indesiderate; niente paura, però, perché l’ufficio Protesi e trucco della WAG è pronto a entrare in azione.

    Problemi di salute

    176364.png Tutti i viaggiatori dovranno attenersi rigorosamente a severi ESAMI SANITARI prima della partenza. Un virus apparentemente innocuo potrebbe avere conseguenze devastanti per una comunità storica che non ha sviluppato alcuna immunità di fronte a uno specifico agente patogeno. Per motivi opposti ma speculari, i viaggiatori diretti verso mete ad alto rischio saranno sottoposti a controlli sanitari al loro ritorno, e costretti alla quarantena in caso di necessità. Alcuni viaggi sono più impegnativi fisicamente di altri, in particolare le spedizioni più lunghe e gli eventi estremi. Ci riserviamo il diritto di non accordare il viaggio nel tempo ai clienti resi vulnerabili dalle proprie condizioni mediche. Tutti i viaggiatori sono pregati di stipulare un’appropriata assicurazione medica retrodatata.

    Lingue e comunicazioni

    176370.png I viaggiatori devono tenere a mente che in tutti i viaggi, a parte i più contemporanei, la loro madrelingua sarà di ben scarsa utilità. Gli anglofoni che si recheranno nella Londra elisabettiana senza adeguata preparazione troveranno gravi difficoltà a capire il prossimo e a farsi capire. Di conseguenza, la WAG offre lezioni base per introdurvi ai vari IDIOMI LOCALI che incontrerete nel vostro viaggio e un corso preparatorio di linguaggi corporei, rituali, usi, costumi e comportamenti. La tariffa di ogni viaggio comprende un seminario di preparazione di due giorni e un programma di orientamento. Ci teniamo a specificare che tali corsi sono obbligatori e che un bagaglio base di competenze è indispensabile per ogni viaggiatore.

    Il continuum spazio-temporale

    176375.png Tutti i nostri viaggi sono stati attentamente selezionati in modo che possiate calarvi nel passato senza dare troppo nell’occhio. (È per questa ragione, naturalmente, che non possiamo offrirvi viaggi sulla luna o relazioni intime con Cesare, Napoleone et similia). Tuttavia, dovrete prestare la massima attenzione a non fare nulla che possa interferire con il corso degli eventi che avete scelto di visitare. Il continuum spazio-temporale è sufficientemente robusto per tollerare la vostra presenza e le interazioni di basso livello con gli eventi del passato, ma i grandi gesti spettacolari, semplicemente, non sono ammessi. La WAG si riserva il diritto di trasportare indietro nel tempo qualsiasi cliente verosimilmente intenzionato a infrangere tale regola, senza preavviso e senza alcun risarcimento.

    Interazioni minori con altri membri della folla sono permesse, e lo stesso dicasi per attività quotidiane come MANGIARE E BERE. Qualsiasi cambiamento che questi comportamenti dovessero apportare al corso della Storia sarebbe comunque trascurabile e tollerabile (per esempio, potreste scoprire, al vostro ritorno, che vi piace lo speed metal invece del jazz, o che il vostro partner si chiama Lionel e non più Pam). Tali alterazioni rientrano nel novero dei rischi del mestiere. È superfluo precisare che non è permesso portare con sé SOUVENIR, poiché ciò potrebbe turbare il mercato dell’antiquariato. Telefoni cellulari e macchine fotografiche sono strettamente proibiti. Niente selfie: non pensateci nemmeno.

    La WAG declina ogni responsabilità per qualsiasi conseguenza derivante dal mancato rispetto dei termini e delle condizioni di cui sopra.

    Parte prima

    Celebrazioni ed esibizioni

    Il campo del drappo d’oro

    8-24 giugno 1520

    Nei pressi di Calais, Inghilterra

    Per un paio di settimane nel giugno del 1520, Enrico VIII e Francesco I, re di Inghilterra e di Francia, si incontrarono in un vasto raduno all’aperto nel nord della Francia, insieme a buona parte della loro nobiltà feudale. L’evento era pensato per celebrare la pace e festeggiare la promessa di matrimonio tra il figlio di Francesco e la figlia di Enrico; allo stesso tempo, era una ricorrenza pesantemente imbevuta della realpolitik del sedicesimo secolo. IL CAMPO DEL DRAPPO D’ORO (come venne chiamato dagli storici del diciottesimo secolo) offrì a due grandi principi del Rinascimento una straordinaria opportunità di mostrarsi al massimo dello splendore: entrambi vollero proporsi all’altro, nonché ai rispettivi seguaci, come perfetta incarnazione del re guerriero, fulgido esempio di virtù cavalleresche e luminosa stella nel firmamento politico europeo.

    Dopo aver allestito vaste e appariscenti tendopoli, equipaggiate di splendidi palazzi temporanei, i due regnanti si incontrarono di persona e organizzarono congiuntamente un grande torneo, con giostre e combattimenti a piedi, inframmezzati da gioiosi festeggiamenti conditi da banchetti e danze.

    176713.png Vi preghiamo di notare che in questo viaggio sarete sistemati all’interno del campo inglese. Per chi preferisse un’esperienza più francofona, speriamo di poter offrire Le camp du drap d’or nel prossimo futuro.

    Il viaggio

    Il vostro punto di arrivo la mattina dell’8 giugno 1520 sarà la strada, oltremodo sconnessa, che collega le piccole cittadine di ARDRES e GUÎNES, in quella che attualmente è la Francia settentrionale. Quando arriverete sul sentiero, più o meno a un chilometro da Guînes, vi troverete in realtà in Inghilterra, o per meglio dire, nel PALE OF CALAIS, una striscia di terra che si estende per una quindicina di chilometri dal porto inglese ceduto dai francesi nel 1347. Dovrete far ritorno qui il 24 giugno per la ripartenza.

    Il grosso della corte inglese, forte di 6.000 uomini, sarà già arrivato da un giorno, ma con ogni probabilità la strada sarà ancora affollata. Dirigendovi a est verso il campo inglese a GUÎNES vi potrebbe capitare di avvistare i nobili francesi Antoine Duprat, lord cancelliere, e l’ammiraglio Bonnivet mentre vi superano procedendo a cavallo di buona andatura. Stanno andando a rendere un’ultima visita di cortesia a Enrico. Una mezza dozzina di nobili inglesi, al contrario, si recherà ad Ardres presso re Francesco. Ci sarà anche un ininterrotto flusso di carri e muli che trasporteranno l’enorme quantità di risorse necessarie per erigere e mantenere il campo inglese. Aspettatevi una ridda di vagabondi, ladri e furfanti, che si aggireranno ai margini dell’accampamento, pronti a cogliere i ricchi avanzi e le offerte che si renderanno disponibili nel corso dei giorni successivi.

    L’accampamento inglese

    Quando avvisterete GUÎNES, non saranno il castello di pietra, le guglie della chiesa o le fitte case a catturare la vostra attenzione, ma la vasta tendopoli composta da più di trecento padiglioni che si erge davanti alla città. La nobiltà Tudor, quasi nella sua interezza, si è radunata sotto queste tende insieme al proprio seguito. Tende tonde, squadrate e rettangolari, drappeggiate in tessuti dai colori scintillanti sono fittamente raggruppate per creare estemporanei palazzi nobiliari; alcuni hanno addirittura una dozzina di strutture collegate da corridoi coperti e gallerie. Non è il festival di Glastonbury, anche se potrebbe ricordarlo, con tutte le bandiere, gli stendardi e i pennoni che sventolano a ogni albero, a ogni palo. Ai margini ci sono le sistemazioni meno salubri, riservate a servi, sguattere, armieri e stallieri. Nel cuore dell’accampamento, proprio davanti al castello di Guînes, c’è il palazzo del re: un magnifico complesso di edifici di mattoni, coperto da tendaggi, su due piani.

    cartinainghilterra.png

    Il palazzo del re

    Il palazzo di Enrico a Guînes occupa una novantina di metri quadri; consiste di quattro blocchi intorno a un cortile che funge da atrio. Gli edifici hanno fondamenta di pietra, mura di mattoni alte due metri e mezzo, poi cannicciate e rivestimenti con finestre del cleristorio, e una cornice di legno all’italiana con croci e motivi a foglie. Sopra, grosse travi di legno formano una struttura cui sono appesi imponenti tendaggi decorati. L’edificio è stato completato in meno di tre mesi da migliaia di artigiani specializzati, utilizzando legname e muri fabbricati in precedenza e importati dall’Inghilterra, vetri delle Fiandre e tessuti provenienti da tutta l’Europa occidentale.

    Passando accanto alla finta torretta di guardia davanti al palazzo, osservate la splendida FONTANA con il ritratto di Bacco nel legno. Nei giorni di festa e durante i banchetti, da qui sgorgheranno a pressione due fiotti di vino, uno rosso e uno bianco. Vasi di terracotta saranno a disposizione di chiunque vorrà servirsi; di certo non sarete i soli a favorire. La portineria è adornata da una statua di SAN MICHELE, un omaggio pensato per celebrare il santo francese patrono della cavalleria.

    Una volta entrati nel palazzo, nel quadrangolo principale, vedrete due complessi di padiglioni estremamente elaborati su ogni lato; alla vostra sinistra, i QUARTIERI DEL CARDINAL WOLSEY; alla destra quelli della sorella del re, MARIA, duchessa di Suffolk. Dietro questi padiglioni ci sono due lunghi edifici dalle mura in mattoni; sul lato sinistro gli APPARTAMENTI DI ENRICO e sulla destra quelli della REGINA CATERINA. Sono collegati da un PASSAGGIO SOTTERRANEO, mentre gli appartamenti di Enrico hanno un loro viale alberato privato che conduce fino al castello di Guînes. Queste tende saranno attentamente sorvegliate; entrare non sarà facile, ma se vi dovesse capitare di dare un’occhiata all’interno, fate attenzione ai nove arazzi floreali di Caterina, intessuti d’oro e di seta. Nella sala d’attesa principale di Wolsey potrete osservare sontuosi ARAZZI; si dice che alcuni di essi ritraggano i TRIONFI DI PETRARCA. Anche dall’esterno, comunque, sentirete il dolce aroma di fiori e piante fresche che si spande per tutti gli appartamenti reali.

    Proprio di fronte all’entrata, c’è la GRANDE SALA, a cui probabilmente riuscirete ad accedere. Si trova all’interno di un edificio a due piani; quello al pianterreno ferverà di attività ininterrotta o quasi, dato che ospita gli uffici del lord ciambellano, del lord steward e del tesoriere – le tre cariche più elevate della casata reale. C’è anche spazio per vari dipartimenti di servizi reali, inclusi i magazzini e la camera dei gioielli, la dispensa e lo spaccio; sempre qui si gestiscono l’acqua e il vasellame che viene utilizzato per dissetarsi e lavarsi, e allo stesso tempo si conservano il pollame, i boccali e le vettovaglie. Al piano superiore si accede tramite una scalinata interna su cui troneggia la statua di un soldato in armi. Dentro la SALA DEL BANCHETTO ammirate gli arazzi del soffitto, le cui complesse decorazioni includono riferimenti alle opere, popolari e al tempo stesso enigmatiche, di ALEXANDER BARCLAY. Il monaco benedettino è una luminosa stella della teologia a corte, e il suo poema satirico La nave dei folli, pubblicato nel 1513, nel 1520 è un ottimo spunto di conversazione, perfetto per rompere il ghiaccio.

    Una breve galleria conduce sul retro della grande sala, dentro la CAPPELLA DEL PALAZZO. Questo vasto spazio è decorato d’oro e argento e sormontato da due oratori al primo piano; conosciuti come HOLIDAY CLOSETS, sono palchi riservati ai membri della casata reale. L’altare sarà adornato da candelieri d’oro e da un favoloso crocifisso tempestato di perle e alto quasi un metro e mezzo. Ricordatevi che il re inglese ha portato con sé un organo da chiesa privato. La messa viene celebrata ogni giorno.

    Il campo francese

    Per i membri meno in vista del seguito di sir Adrian Fortescue sarebbe una considerevole infrazione del protocollo entrare nell’ACCAMPAMENTO FRANCESE; vi consigliamo caldamente di non farlo. In ogni caso, potrete osservarlo perfettamente tenendovi a una certa distanza. La corte francese si è sistemata nella piccola cittadina di ARDRES, otto chilometri a est e leggermente a sud rispetto all’accampamento inglese, raggiunta dalla stessa strada da cui provenite. Il re ha ordinato di scavare un vasto canale intorno all’accampamento e di riparare le mura cittadine; le sue indicazioni sono stati seguite attentamente, e adesso canale e mura racchiudono un vasto sito, al cui interno si trovano quasi quattrocento padiglioni e un impressionante sfoggio di nobili e alte personalità francesi.

    drappodoro_Francesco.jpg

    Francesco I, con medaglione di san Michele, ritratto da Jean Clouet, all’incirca all’epoca dell’incontro con Enrico. Il vestito è un classico capo di abbigliamento rinascimentale.

    Dovreste riuscire a scorgere gli APPARTAMENTI DEL RE sul lato occidentale della città, dove un’intera fila di case è stata unita ai vasti padiglioni per creare il suo palazzo temporaneo. Di particolare rilievo è la grandiosa SALA DEI BANCHETTI ai piedi della città, collegata al palazzo tramite una lunga galleria. Il cavaliere inglese Edmund Hall la descriverà come «casa di piaceri e sollazzi, di grande e magnifica estensione». Eretta a guisa di anfiteatro a più piani, con tre livelli di mura in pietra, all’interno è punteggiata da balconate e, come riporterà Hall, impreziosita da decorazioni e abbellimenti composti da piante e arbusti che più a lungo si manterranno verdi per il piacere dello spettatore. Gli arazzi del tetto sono decorati con stelle d’oro.

    La trasformazione di Ardres è stata seguita e controllata dal maresciallo di Francia, GASPARD DE COLIGNY, e dal gran maestro dell’artiglieria reale, JACQUES DETTO GALIOT DE GENOUILLAC; tra i loro precedenti trionfi logistici ricordiamo il trasbordo dei cannoni francesi da un versante all’altro delle Alpi e una grande vittoria a Milano nel 1513. La maggior parte dei lavori per l’accampamento è stata svolta a Tours, a cinquecento chilometri di distanza, dove le industrie tessili sono state in grado di impiegare un gran numero di artigiani esperti, riuscendo così a evadere gli incredibili ordini che piovevano dalla corte francese. Per più di tre mesi migliaia di uomini hanno cucito e assemblato stoffa, seta e cuoio per erigere i padiglioni del campo, lavorando a ciclo continuo nel palazzo dell’arcivescovo di Tours. Tra i capolavori che più catturano l’attenzione, sicuramente è da ricordare la tenda principale della casata reale, drappeggiata di stoffe dorate con tre grandi bande di velluto blu, nelle quali sono incastonati dei fiordalisi dorati. In cima a tutto, dovreste scorgere, in equilibrio su una palla d’oro, una statua alta un metro e ottanta, d’oro e blu, raffigurante san Michele nell’atto di impugnare lancia e scudo, un serpente ucciso ai suoi piedi. Molte altre tende dell’accampamento sfoggiano invece una grande mela dorata scolpita nel legno di noce. Il padiglione della regina Claudia, poco lontano, è facilmente riconoscibile grazie alle stoffe più delicate e accese. Le tende della regina madre sono caratterizzate da colori violetti e cremisi.

    Giorno per giorno

    Giovedì 8 giugno: l’incontro dei re

    Dovreste arrivare giovedì, a metà giornata. I preparativi nell’accampamento saranno ormai febbrili: i cavalli vengono strigliati, i finimenti lucidati, ogni cosa è sospesa in un’aria di attesa nervosa e ansia crescente. Intorno alle cinque del pomeriggio sentirete tre colpi di cannone, che segnalano la partenza dell’entourage di Enrico, diretto all’INCONTRO DEI RE. Poco dopo, il rombo distante di tre cannoni che sparano ad Ardres annuncerà che anche Francesco è partito con il proprio seguito.

    drappodoro_enricoarrivaalcampo.jpg

    Enrico VIII arriva al campo inglese. Notate il

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