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Il potere delle perle: Harmony Destiny
Il potere delle perle: Harmony Destiny
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E-book170 pagine2 ore

Il potere delle perle: Harmony Destiny

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Info su questo ebook

Nonostante la rivalità che da sempre contrappone le rispettive famiglie, il milionario Lucas Atraeus e la sensuale Carla Ambrosi condividono da anni intense notti di passione. Ma ora la situazione è cambiata. La famiglia Ambrosi è in difficoltà e Carla è costretta a prestare servizio come segretaria proprio nell'ufficio di Lucas. Tenere segreta la loro relazione si rivela ogni giorno più complicato e Lucas sa che è arrivato il momento di mettervi la parola fine e di sposare una donna che non gli annienti la mente e il cuore, ma a volte la sola scelta giusta da compiere è arrendersi alla tentazione.
LinguaItaliano
Data di uscita10 giu 2019
ISBN9788858998632
Il potere delle perle: Harmony Destiny

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    Anteprima del libro

    Il potere delle perle - Fiona Brand

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    A Tangled Affair

    Harlequin Desire

    © 2012 Fiona Gillibrand

    Traduzione di Franca Valente

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    Harmony è un marchio registrato di proprietà

    HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved.

    © 2013 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 978-88-5899-863-2

    1

    Non appena avvertì la vibrazione del telefono Lucas Atraeus interruppe l’allenamento. I pantaloni della tuta aderivano ai suoi fianchi snelli e il sole del mattino che riverberava nella sua palestra privata gli illuminava le spalle robuste. Si alzò dalla panca per controllare la chiamata. Poche persone avevano il suo numero, e tra quelle una sola avrebbe osato disturbarlo in quel momento.

    Rispose con tono secco. La conversazione col suo fratello maggiore, l’amministratore delegato dell’Atraeus Group, la società milionaria gestita dalla famiglia, fu breve. Quando terminò, Lucas fu tristemente consapevole che nel giro di pochi minuti erano cambiate un sacco di cose.

    Constantine intendeva sposarsi entro due settimane, e questo avrebbe complicato irreparabilmente la vita di Lucas.

    La sposa, Sienna Ambrosi, era a capo di una società con base a Sydney, la Ambrosi Pearls, ed era anche la sorella della donna che stava frequentando, anche se frequentare non era un termine adeguato per descrivere l’attrazione appassionata che l’aveva tenuto prigioniero negli ultimi due anni.

    Il telefono vibrò di nuovo. Lucas controllò il display e il solo leggere il nome del chiamante fu sufficiente a scatenare una violenta reazione nel suo corpo. Carla Ambrosi. Lunghi capelli neri, pelle colore del miele, occhi azzurri e quel tipo di corpo curvilineo capace di fermare il traffico al proprio passaggio, e di lasciare lui senza fiato.

    Sentì montare il desiderio, crudo e potente: il solo pensiero di Carla riusciva a spazzare via la rigida disciplina che si era imposto di seguire dopo la morte della sua ragazza, avvenuta cinque anni prima in un incidente d’auto. Il giorno della tragedia aveva giurato che non si sarebbe più fatto dominare dalla passione e non si sarebbe più lasciato coinvolgere in una relazione tanto distruttiva. Ma negli ultimi due anni aveva regolarmente infranto quella regola.

    Ora non sarebbe più dovuto accadere.

    Con uno sforzo di volontà, resistette all’urgenza di rispondere, poi, con suo grande sollievo, gli squilli cessarono.

    Attraversando il pavimento rivestito di marmo col passo elastico tipico dell’atleta, scostò i capelli corvini dal viso e si diresse verso la doccia. In un lontano passato la sua prestanza fisica lo avrebbe reso un guerriero invincibile, ma ora le battaglie le combatteva nei consigli di amministrazione. In campo finanziario Lucas era imbattibile. Le sue relazioni personali, invece, non si erano rivelate altrettanto facili da gestire.

    Tutti i benefici ottenuti dall’esercizio fisico si esaurirono a causa della tensione sessuale che cercava di combattere. Mentre stava sotto il getto d’acqua gelida, pensò che se non avesse messo la parola fine a quella relazione, che si era fatta sempre più appassionata e rischiosa, avrebbe finito col ritrovarsi fidanzato con una donna che era l’esatto contrario della moglie che lui desiderava.

    Una seconda attrazione fatale, un’altra Sophie.

    L’unica strada da intraprendere sarebbe stata allontanarsi da quelle emozioni usando la strategia senza scrupoli che adottava quando trattava acquisizioni importanti. Doveva elaborare un modo per porre fine a una relazione destinata a finire in un disastro, per il bene di entrambi. Aveva già tentato di chiudere una volta con Carla, ma aveva fallito. Questa volta ce l’avrebbe fatta. Le avrebbe detto che tra loro era finita.

    Carla ne era certa: quella sera Lucas le avrebbe chiesto di sposarla.

    La luce della luna piena invadeva l’isola di Medinos mentre Carla varcava con la propria auto sportiva i cancelli del castello degli Atraeus.

    Come sempre, provò un moto di eccitazione misto a una nervosa tensione alla vista dei fotografi, presenti in gran numero sull’isola per il matrimonio tra sua sorella e Constantine Atraeus, che si sarebbe celebrato il giorno successivo. Aveva sperato che, arrivando tardi, li avrebbe evitati.

    Un membro della sicurezza batté le nocche sul finestrino. Lei abbassò il vetro per porgergli l’invito che aveva ricevuto.

    L’uomo le restituì il cartoncino e lei avanzò, ma fu improvvisamente assalita dai lampi dei flash.

    «Signorina Ambrosi, è al corrente del fatto che Lucas Atraeus è arrivato a Medinos questa mattina?»

    Un forte senso di anticipazione le fece tremare le gambe. Aveva saputo dell’arrivo di Lucas dal telegiornale del mattino, poi aveva notato la sua auto sfrecciare lungo la strada quando si era recata a fare acquisti sul lungomare.

    Le guardie del corpo che la scortavano e i vetri scuri dell’auto del suo amante le avevano impedito di fermarlo, per cui aveva deciso di telefonargli. Si erano accordati per vedersi prima di cena ma, purtroppo, la richiesta di un’intervista all’ultimo momento da parte di una rete televisiva americana le aveva impedito di arrivare in tempo all’appuntamento. La presentazione della nuova collezione Ambrosi era imminente e l’opportunità di usare il matrimonio di Sienna per pubblicizzare la loro produzione era stata troppo preziosa per lasciarsela scappare. Era sicura che Lucas, essendo un uomo d’affari, avrebbe capito. Inoltre lo avrebbe visto quella sera.

    Un altro flash contribuì ad accentuare il mal di testa che le era scoppiato nel primo pomeriggio a causa della tensione. Il dolore era un segnale che ormai aveva imparato a conoscere. Era tempo di allentare il suo ritmo di vita e diminuire stress. Una cosa difficile da attuare, considerato che due anni fa il suo medico curante – una cara amica dei tempi della scuola – le aveva diagnosticato una personalità di tipo A insieme a un’ulcera allo stomaco. La specialista le aveva consigliato di abbandonare la sua mania di perfezionismo, aggiungendo che doveva smettere di controllare ogni dettaglio della sua vita, compresa la paranoia di coordinare tutti i colori del suo guardaroba e pianificare l’abbigliamento da indossare con una settimana di anticipo. Anche il suo atteggiamento nelle relazioni interpersonali era un problema. Era troppo esigente, e non riusciva a nasconderlo. Come avrebbe potuto trovare l’uomo giusto se nessuno le proponeva mai un secondo appuntamento? Avrebbe dovuto rilassarsi, divertirsi un po’, magari perfino prendere in considerazione l’idea di andare a letto con qualcuno, prima di mettere ancora più a repentaglio la propria salute.

    All’epoca Carla aveva preso alla lettera i consigli dell’amica, e una settimana dopo aveva incontrato Lucas Atraeus.

    «Signorina Ambrosi, ora che sua sorella sposerà Constantine Atraeus, esiste la possibilità che la sua relazione con Lucas riprenda?»

    Carla continuò a procedere con espressione determinata, mentre il cuore le martellava per la domanda che il giornalista le aveva posto e che l’aveva colpita come una pallottola.

    La stessa domanda che l’aveva ossessionata fin da quando, due settimane prima, Sienna aveva annunciato il suo matrimonio con Constantine.

    Quella sera, però, non voleva arrabbiarsi per le domande o l’attenzione eccessiva. Aveva evitato per due anni di essere collegata pubblicamente a Lucas, dopo la notte fatidica che la stampa pensava avessero trascorso insieme. Ora si sentiva finalmente libera di ammettere la loro relazione.

    Il duello finanziario che aveva separato le famiglie Atraeus e Ambrosi, e il dolore provato da sua sorella per la rottura del primo fidanzamento con Constantine erano una cosa passata. Sienna e Constantine avevano avuto il loro lieto fine e ora sarebbe avvenuto lo stesso anche per lei e Lucas.

    I flash dei fotografi impazzirono alla vista di un’auto scura che arrivò dietro di lei.

    Lucas.

    Anche il suo cuore impazzì. Probabilmente nel corso della giornata Lucas era stato a un incontro in città, ecco perché stava ritornando al castello solo adesso. Oppure era andato a prenderla alla villetta che lei e Sienna avevano affittato con la madre, per farle una sorpresa. La possibilità della seconda ipotesi la riempì di piacere. Perché non aveva aspettato ancora un po’ prima di uscire di casa?

    Un attimo dopo i fotografi le lasciarono via libera per affollarsi intorno alla Maserati di Lucas. Carla allentò la pressione sull’acceleratore mentre l’auto saliva su una strada scoscesa, arrestandosi dinanzi all’imponente dimora degli Atraeus, che lei aveva visto solo sulle riviste.

    I fari della Maserati la seguirono mentre parcheggiava sulla ghiaia davanti al colonnato d’entrata. Si sentì improvvisamente vulnerabile, mentre afferrava la pochette di seta rossa abbinata all’abito e scendeva dall’auto.

    Si avviò verso l’auto di Lucas cercando di combattere il fastidio che le luci alogene provocavano ai suoi occhi. Quella sensibilità era paurosamente simile a un sintomo che aveva accusato due mesi prima, quando era andata in vacanza in Thailandia con Lucas, durante la quale aveva contratto un virus.

    Invece del romantico interludio che aveva programmato con tanta cura, e che avrebbe probabilmente portato alla tanto desiderata proposta, Lucas era stato costretto a fare da infermiere. Al ritorno a casa, lei aveva continuato a sentirsi male, e dopo i successivi test aveva appreso che l’ulcera allo stomaco si era intensificata.

    La portiera del passeggero si spalancò. Finalmente, dopo una giornata di ansiosa attesa, si sarebbero di nuovo incontrati.

    Si sentì la bocca arida al pensiero degli incontri esplosivi che, col passare del tempo, erano diventati sempre più intensi.

    La domanda del giornalista le procurò una nuova fitta alla testa. Avrebbe ripreso la sua relazione con Lucas?

    In realtà, non credeva avessero mai avuto una cosa equilibrata come una relazione. Il suo tentativo di creare un’atmosfera rilassata e piacevole tra loro non aveva avuto successo. Lucas sembrava pienamente soddisfatto dei loro brevi incontri follemente appassionati, ma lei no. Benché avesse tentato di sopprimere la propria tendenza alla perfezione, fingendo di essere un’amante spensierata, non ci era riuscita del tutto. La passione era una cosa meravigliosa ma a lei piaceva avere il controllo della situazione, altrimenti lo stress la schiacciava.

    Col cuore che martellava si diresse verso l’auto. L’abito che aveva comprato pensando a Lucas era al limite della decenza. Le stava appiccicato addosso come una seconda pelle, mentre lo spacco su un fianco rivelava la lunghezza delle sue gambe abbronzate. Il drappeggio sullo scollo aggiungeva un tocco sensuale da antica Grecia al rigonfiamento dei seni, nascondendo anche la perdita di peso che aveva subito nelle ultime settimane.

    Le si strinse lo stomaco osservando la fluida agilità con cui Lucas uscì dall’auto.

    Guardò avidamente gli occhi scuri ombreggiati dalle lunghe ciglia nere, gli zigomi tesi, il naso leggermente storto, ricordo di due stagioni di rugby professionale, la forte mascella e la bocca ben fatta. Nonostante l’abito impeccabile, da perfetto uomo di mondo, Lucas nascondeva un lato animale che solo Carla aveva avuto l’opportunità di gustare. Il ricordo di quel corpo nudo nel suo letto, con le spalle larghe e muscolose, la pelle scura in contrasto con il bianco delle lenzuola la fece fremere.

    Lui le catturò lo sguardo col proprio, e l’idea che avrebbero potuto tenere segreta la reazione chimica che esplodeva tra loro fin dopo il matrimonio della sorella perse immediatamente la sua fattibilità. Carla lo desiderava, lo aveva aspettato due anni, ostacolata dal dolore di Sienna per la perdita di Constantine. Amava la sorella, e uscire con il fratello più giovane e bello della famiglia Atraeus quando Sienna era stata pubblicamente scaricata da Constantine sarebbe stato un tradimento.

    Quella sera, lei e Lucas avrebbero potuto riconoscere pubblicamente il loro desiderio di stare insieme. E non in un modo maldestro e possessivo, ma con una promessa pacata che avrebbe puntato al futuro.

    In qualità di testimonial ufficiale e responsabile delle pubbliche relazioni della Ambrosi, Carla sapeva bene come avrebbe gestito la faccenda. Non ci sarebbero stati di nuovo titoli di testa bollenti, come dopo la loro prima notte insieme. Non ci sarebbero stati annunci, nessuna fanfara... se non dopo il matrimonio della sorella.

    Nonostante i tacchi alti la rendessero un po’ instabile sulla ghiaia, percorse gli ultimi passi correndo per gettarsi tra le braccia di Lucas.

    Il profumo di pulito, mescolato al leggero aroma mascolino di sandalo, le riempì le narici facendole girare la testa. Forse

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