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Domenica di sangue: Il massacro di Bogside
Domenica di sangue: Il massacro di Bogside
Domenica di sangue: Il massacro di Bogside
E-book46 pagine26 minuti

Domenica di sangue: Il massacro di Bogside

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Info su questo ebook

Il Bloody Sunday, noto anche come Massacro di Bogside, fu un evento chiave nelle relazioni tra irlandesi e britannici e segnò l'inizio di quelli che sarebbero poi diventati noti come i Troubles. Durante una manifestazione apparentemente pacifica a Londonderry, nell'Irlanda del Nord, 13 civili, la maggior parte dei quali aveva meno di 20 anni, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dal British Parachute Regiment. Questo sanguinoso attacco diede il via a un'ondata di violenza tra protestanti e cattolici che continuò per quasi 30 anni. In soli 50 minuti, scoprirete come questo evento ha plasmato l'Irlanda per decenni e capirete il suo profondo impatto sul nazionalismo irlandese. Questo libro semplice e informativo offre una discussione approfondita degli eventi della Domenica di sangue e della ricerca che ne è seguita. Include inoltre un'introduzione completa ai Troubles, una preziosa spiegazione del contesto politico, sociale e religioso e una valutazione dell'impatto della violenza, fornendo tutte le informazioni essenziali su questo brutale episodio del conflitto nordirlandese.
LinguaItaliano
Data di uscita23 feb 2023
ISBN9782808608688
Domenica di sangue: Il massacro di Bogside

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    Anteprima del libro

    Domenica di sangue - Pierre Brassart

    CONTESTO

    IRLANDA E INGHILTERRA: UNA LUNGA STORIA DI ODIO

    Il destino dell'Irlanda e della Gran Bretagna è legato fin dal XII secolo, quando nel 1155 il papa di origine inglese Adriano IV (1100-1159) concesse all'allora sovrano inglese Enrico II (1133-1189) e ai suoi successori il diritto di governare l'Irlanda.

    La regione era divisa tra diversi regni che erano costantemente ai ferri corti, costringendo il re d'Inghilterra a intervenire per riportare la calma. Così facendo, ottenne la sottomissione dei signori irlandesi che si riconoscevano come suoi vassalli. Lo fecero nella speranza di ricevere la protezione del re contro i baroni inglesi che stavano cercando di colonizzare l'Irlanda. Invece, l'isola fu presto divisa tra un'Irlanda colonizzata e dominata da grandi signori inglesi e un'Irlanda che, sebbene soggetta alla corona inglese, era ancora governata da re irlandesi. Nel corso degli anni, diversi signori irlandesi tentarono di opporsi con le armi ai coloni inglesi, ma furono rapidamente neutralizzati.

    Per aumentare le entrate reali, nel 1541 il dominio reale fu esteso a tutta l'isola. L'Irlanda divenne così un regno e il sovrano inglese Enrico VIII (1491-1547) ne assunse il titolo. Questo cambiamento nel panorama socio-politico potrebbe aver fatto comodo ai signori irlandesi. Infatti, il re, che ora possedeva le terre irlandesi, poteva riaffidarle ai precedenti proprietari sotto forma di tenure, cioè di sovvenzioni. Il potere dei signori irlandesi, oltre a diventare ereditario, era così assicurato dalla Corona invece di essere soggetto alle lotte di potere tra i capi clan. Tuttavia, la spaccatura tra Roma e Londra, avvenuta durante il regno di Enrico VIII, ampliò ulteriormente il divario tra irlandesi e inglesi. Dopo che il Papa rifiutò la richiesta di annullamento del suo matrimonio con Caterina d'Aragona (1485-1536), il re d'Inghilterra proclamò l'Atto di Supremazia nel 1534, rendendolo l'unico e supremo capo della Chiesa d'Inghilterra. Enrico VIII fu quindi scomunicato, il che portò alla nascita dell'anglicanesimo.

    DIVISIONI RELIGIOSE

    L'Irlanda, isola profondamente cattolica, non accettò la decisione del re d'Inghilterra, tanto che alcune grandi famiglie irlandesi pensarono di cambiare la loro fedeltà al re cattolico di Scozia, Giacomo V (1512-1542). Tuttavia, ogni accenno di rivolta fu immediatamente stroncato e le famiglie che protestavano eliminate. Una forza militare inglese permanente fu dispiegata sull'isola mentre si

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