Ricerche operative: Strategie e tattiche per un processo decisionale militare ottimale

Di Fouad Sabry

Cos'è la ricerca operativa

La ricerca operativa, spesso abbreviata con l'inizialismo OR, è una disciplina che si occupa dello sviluppo e dell'applicazione di metodi analitici per migliorare il processo decisionale. Il termine scienza di gestione viene occasionalmente utilizzato come sinonimo.

Come trarrai vantaggio

(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:

(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:

Capitolo 1: Ricerca operativa

Capitolo 2: George Dantzig

Capitolo 3: Scienze gestionali

Capitolo 4: Sistema di sistemi

Capitolo 5: Complessità sociale

Capitolo 6: Scienze computazionali

Capitolo 7: Analisi decisionale

Capitolo 8: Processo gerarchico analitico

Capitolo 9: David B. Hertz

Capitolo 10: Reuven Rubinstein

(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sulla ricerca operativa.

A chi è rivolto questo libro

Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che desiderano andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di ricerca operativa.

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Un Miliardo Di Ben Informato [Italian]
• Data di uscita: 22 giu 2024

Anteprima del libro

Capitolo 1: Ricerca operativa

L'analisi delle operazioni (U.S. Air Force Specialty Code: Operations Analysis) è una disciplina che si occupa dello sviluppo e dell'applicazione di metodi analitici per migliorare il processo decisionale.

La ricerca operativa (OR) comprende lo sviluppo e l'applicazione di un'ampia varietà di tecniche e metodi di risoluzione dei problemi nel perseguimento di un miglioramento del processo decisionale e dell'efficienza, tra cui la simulazione, l'ottimizzazione matematica, la teoria delle code e altri modelli di processo stocastico, i processi decisionali di Markov, i metodi econometrici, l'analisi dell'inviluppo dei dati, l'approccio a priorità ordinale, le reti neurali, i sistemi esperti, l'analisi delle decisioni e il processo di gerarchia analitica. Quasi tutti questi metodi comportano lo sviluppo di modelli matematici che tentano di caratterizzare il sistema. OR ha forti connessioni con l'informatica e l'analisi a causa della natura computazionale e statistica della maggior parte di questi campi. Quando si trovano di fronte a un nuovo problema, i ricercatori operativi devono determinare quale di queste tecniche è più applicabile data la natura del sistema, gli obiettivi di miglioramento e i vincoli di tempo e potenza di calcolo, oppure sviluppare una nuova tecnica su misura per il problema in questione (e, successivamente, per quel tipo di problema).

Secondo la rivista Operations Research, le principali sottodiscipline della ricerca operativa contemporanea sono:

Tecnologie dell'informazione e dell'informatica

Ingegneria finanziaria

Produzione, scienze dei servizi e amministrazione della catena di approvvigionamento

Modellazione delle politiche e servizio governativo

Gestione delle entrate

Simulazione

Modelli stocastici

Ingegneria dei trasporti (matematica)

Teoria dei giochi per la pianificazione

Programmazione lineare

Programmazione non lineare

In particolare per la programmazione lineare di numeri interi 0-1 in problemi NP-completi

Tecniche di programmazione in Ingegneria Aerospaziale ed Economia

Teoria dell'informazione applicata alla Computazione Quantistica e alla Crittografia

Programmazione quadratica per equazioni quadratiche e soluzioni di funzioni

Nei decenni successivi alle due guerre mondiali, i metodi di ricerca operativa sono stati sempre più utilizzati per risolvere problemi negli affari, nell'industria e nella società. Da allora, la ricerca operativa è cresciuta fino a diventare un campo ampiamente utilizzato in una varietà di settori, tra cui petrolchimico, compagnie aeree, finanza, logistica e governo, con particolare attenzione allo sviluppo di modelli matematici che possono essere utilizzati per analizzare e ottimizzare sistemi a volte complessi, ed è diventata un'area di ricerca accademica e industriale attiva.

Nel XVII secolo, Blaise Pascal e Christiaan Huygens usarono i concetti della teoria dei giochi e i valori attesi per risolvere problemi che implicavano decisioni a volte complesse (problema dei punti); altri, come Pierre de Fermat e Jacob Bernoulli, usarono invece il ragionamento combinatorio.

Scienziati nel Regno Unito (tra cui Patrick Blackett (in seguito Lord Blackett OM PRS), Cecil Gordon, Solly Zuckerman, (in seguito Barone Zuckerman OM, KCB, FRS), C. H. Waddington, Owen Wansbrough-Jones, Frank Yates, Jacob Bronowski e Freeman Dyson) e negli Stati Uniti (George Dantzig) cercarono di migliorare il processo decisionale nella logistica e nei programmi di formazione.

Durante la seconda guerra mondiale, emerse il moderno campo della ricerca operativa. Durante la seconda guerra mondiale, la ricerca operativa è stata definita come un metodo scientifico per fornire ai dipartimenti esecutivi una base quantitativa per le decisioni sulle operazioni sotto il loro controllo.

Blackett si trasferì dalla RAE alla Marina nel 1941, dopo aver lavorato in precedenza per il Comando Costiero della RAF, e poi all'Ammiragliato all'inizio del 1942.

Mentre analizzava i metodi utilizzati dal Comando Costiero della RAF per cacciare e distruggere i sottomarini, un analista ha chiesto informazioni sul colore dell'aereo. Poiché la maggior parte di loro erano aerei del Bomber Command, erano neri per le operazioni notturne. Su raccomandazione del CC-ORS, è stato condotto un test per determinare se quello fosse il colore migliore per mimetizzare l'aereo per le operazioni diurne nei cieli grigi del Nord Atlantico. I test hanno rivelato che gli aerei bianchi in genere non venivano avvistati fino a quando non erano il 20% più vicini delle loro controparti nere. Questa modifica indicava che il 30% in più di sommergibili sarebbe stato attaccato e affondato con lo stesso numero di avvistamenti. In risposta a questi risultati, il Comando Costiero modificò i suoi aerei per avere la superficie inferiore bianca.

Altre ricerche condotte dal CC-ORS hanno indicato che se la profondità di innesco delle bombe di profondità aeree fosse ridotta da 100 piedi a 25 piedi, i rapporti di uccisione aumenterebbero in media. La ragione di ciò era che se un U-Boot avesse avvistato un aereo poco prima che arrivasse sopra il bersaglio, le cariche non avrebbero fatto danni a 100 piedi (poiché l'U-Boot non avrebbe avuto il tempo di scendere a 100 piedi), e se avesse avvistato l'aereo lontano