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Formentera para siempre
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E-book127 pagine1 ora

Formentera para siempre

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Info su questo ebook

Una guida scritta da Stefania Campanella, esperta di Formentera, per sapere cosa fare e cosa vedere sull'isola durante tutto l'anno, mese per mese: eventi, feste, concerti, appuntamenti, ricorrenze e molto altro.
LinguaItaliano
Data di uscita12 mar 2018
ISBN9788827817629
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    Anteprima del libro

    Formentera para siempre - Stefania Campanella

    Indice dei mesi

    Gennaio

    Febbraio

    Marzo

    Aprile

    Maggio

    Giugno

    Luglio

    Agosto

    Settembre

    Ottobre

    Novembre

    Dicembre

    PER NON RIMANERE MAI A CORTO DI ISOLA.

    Incredibile, ma vera. Formentera è un’isola che sa sempre come stupire.

    Non solo è un luogo ideale per trascorrere una vacanza al mare (e che mare!), ma è magica, incantevole e sorprendente durante tutti i periodi dell’anno.

    Un paradiso quattro stagioni!

    Misticismo, leggerezza, natura, cultura, sport, compagnia o solitudine, relax, musica, arte, cinema, ispirazione e molto altro. Formentera è tutto questo, e ognuno può individuare la propria isola a seconda dei gusti e delle inclinazioni.

    In questo ebook c’è tutto quello che in vent’anni di frequentazione

    ritengo valga la pena di fare, vedere, provare, mese per mese.

    Amo quest’isola come se fosse casa mia e credo che sia importante divulgarne, condividerne e promuoverne la parte più autentica.

    Quella che diversi anni fa iniziai a raccontare con un libro, e poi un altro e un altro ancora…

    Ringrazio tutte le persone della community Formentera non esiste (siamo quasi 5.000!) per la preziosa e costante presenza sui social e per contribuire ogni giorno a difendere l’isola che forse non c’è, ma che di sicuro, se lasciata in mani sbagliate, domani non ci sarà.

    Almeno non quella in grado di farci sognare.

    Il 50% del ricavato dalle vendite di questo ebook spettanti all’autrice, sarà interamente utilizzato per sostenere Formentera Baby, una raccolta destinata alla ONLUS che si occupa di aiutare i bambini del campo profughi di un’altra isola, Samos, che stanno vivendo in condizioni davvero precarie.

    Troverete più dettagli nel mese di dicembre di questa pubblicazione. GRAZIE a tutti coloro che per il piacere di leggermi sosterranno questa iniziativa.

    COME USARE QUESTA GUIDA

    Siete stati a Formentera d’estate, ma avete voglia di conoscerla fuori stagione?

    Siete innamorati dell’isola e volete sapere tutto quello che succede durante l’anno?

    Vi attira l’idea di scoprirla grazie a esperienze uniche, come Formentera Hippy e Formentera Ladies?

    Siete affetti da formenterite o sostenitori della formentherapy? Non ci siete mai stati e volete andarci informati sui luoghi e le spiagge migliori?

    Se avete risposto sì almeno una volta, posso promettervi che troverete tutte le informazioni utili a esplorare e vivere Formentera al meglio, con occhi sempre nuovi, con un cuore aperto e una mente serena. Ogni tanto, mi sono fatta prendere la mano e ho divagato, prendendo spunto da un posto o da un evento per raccontare aneddoti, storie, curiosità che mi hanno colpito. Vicende personali incluse.

    Ho immaginato di rivolgermi anche a chi ancora la conosce poco, quindi spesso spiego cose che i formenteramanti già sanno. Ma tanto è l’isola que non cansa, che non stanca…

    Mese per mese, troverete da una parte tutti gli eventi (o quasi) che si svolgono sull’isola in quel determinato periodo, ma anche i posti migliori da visitare, a seconda delle stagioni, i luoghi più significativi e molte informazioni utili in qualunque periodo dell’anno, a prescindere da quando visiterete Formentera. Ovviamente, siete liberi di vivere le esperienze che più vi interessano in qualsiasi stagione, anzi, l’isola è così mutevole, che la stessa esperienza cambia a seconda della stagione in cui viene vissuta. In più, ogni mese è arricchito alla fine da una foto di Carlo Magistrelli, che sa come catturare una Formentera dolce, delicata e piena di luce. E di questo lo ringrazio profondamente. Buon Viaggio a tutti, nella Itaca delle Baleari.

    Stefania

    Questa deliziosa e originale cartina è stata realizzata a mano appositamente per questa pubblicazione dall’artista Paolo Magistrelli.

    Se dalla Savina (a nord-ovest) tracciate una linea retta fino al faro della Mola (quello a est) otterrete metro più metro meno il tracciato della strada principale di Formentera, che partendo dal porto è scandita dall’aumentare dei chilometri. L’ultimo chilometro segnalato è il diciannovesimo, poco prima di arrivare al faro. Saperlo vi sarà utile, in quanto a Formentera molti appuntamenti sfruttano questa numerazione. Per esempio: ci vediamo al chilometro undici.

    GENNAIO

    INIZIARE BENE L’ANNO

    I RE MAGI

    ESPOSIZIONI BLU

    CAMMINO ROMANO (ANZI NO)

    POCHI, MA BUONI

    FORZA FORMENTERA

    QUANDO L’ISOLA ISOLA

    NUOVE APERTURE

    INIZIARE BENE L’ANNO

    Uno dei miei sogni nel cassetto è sempre stato cominciare il nuovo anno sulla spiaggia di Migjorn (mezzogiorno, dal nome del vento che vi soffia), ma poi, per un motivo o per l’altro, non è ancora successo, nonostante siano venti anni che vado a Formentera. I voli invernali disponibili non sono poi così favorevoli, sia come costi che come numero di scali. Eppure, anche tribolando un po’, varrebbe la pena andarci, anche solo per svegliarsi nel silenzio dell’isola e, dopo una lenta e sospesa colazione, per uscire con una sola meta in testa: LA SPIAGGIA, per camminare sulla passerella che costeggia le dune, dove qualche carpo (pianta grassa molto diffusa sull’isola) testimonia che la vita nel mondo vegetale pulsa ancora, anche se tutto sembra essersi addormentato. Quando si arriva a Migjorn da una delle varie stradine sterrate che si percorrono per raggiungerla, si ha un tuffo al cuore, come se le sfumature di blu, azzurro e celeste invadessero l’anima con un’ondata rigenerante di vita e di sogno. Camminare, nel presente, nel qui e ora, aspettando di essere raggiunti dalla brezza, per assorbire un po’ di iodio attraverso la pelle e poi, a un certo punto, correre verso il mare, levarsi le scarpe, e toccare l’acqua, irresistibile sirena. E tra la spuma cristallina e rinfrescante (e se cercate bene, anche brindando presso uno dei chioschi rimasti aperti), auguratevi un anno all’insegna di ciò che siete veramente, nel profondo.

    I RE MAGI

    Se in Italia il 6 gennaio arriva la Befana, in Spagna il 5 sfilano i Re Magi (los Reyes). La cosa inusuale è che a Formentera arrivano in barca. Solitamente, si muovono su un carro e lanciano caramelle per le strade ai piccini, che in mano avranno con molto probabilmente una fetta del dolce tipico di questa festività, il Rascón de Reyes, una specie di ciambella con frutta candita, da gustare spacchettando i regali (chissà se anche gli spagnoli, come facciamo noi spesso con i panettoni, levano i canditi?). Se volete provarla, ordinatela presso l’ottimo forno di Sant Ferran o la mitica panetteria Manolo, a Sant Francesc.

    Lo scorso anno, i Re Magi sbarcati sull’isola hanno espresso messaggi di solidarietà per salvaguardare la Posidonia, la pianta responsabile della trasparenza del mare di Formentera, sempre più minacciata dagli ormeggi delle barche durante la stagione estiva. Ma iniziare a fare dei bei multoni a chi le reca danno, no?! Di solito funziona (senza nulla togliere ai Re Magi).

    ESPOSIZIONI BLU

    La piazza di Sant Francesc Xavier de Formentera, la capitale, è un luogo materno. Ci si sente abbracciati e protetti in quei pochi metri che la attraversano: si supera la chiesa, davanti c’è il Bar Centrale quasi commovente perché è uno dei pochi a essere rimasto identico da sempre, poi le panchine sempre libere e, immancabile tappa per me, la Sala delle Esposizioni. Si tratta di una grande stanza che ospita tutto l’anno mostre di artisti che si sono ispirati a Formentera. Qui hanno esposto pittori molto famosi e quotati, come Enric Riera e Robert Hawkins, ma anche meno noti e non per questo meno interessanti, come Fabiana Shultz. Quello che apprezzo è che spesso l’artista è presente e si possono commentare le opere esposte direttamente con lui/lei.

    Gli orari cambiano a seconda della stagione, ma l’ingresso è sempre gratuito. Il lunedì è il giorno delle inaugurazioni, quindi se passate in piazza, siete invitati anche voi. Buttate un occhio al Centro Gabrielet,

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