Car-Nex

Di Terry M. West

Pleasant Storm, Texas, 1965. Un padre di famiglia timorato di Dio trova un antico libro di segreti ed è spinto a celebrare un rituale di sangue. Il Car-Nex arriva nel nostro mondo per dare forma e zanne all'inferno. Le armi non lo rallenteranno. Le preghiere non lo fermeranno. Sta arrivando. E ha fame.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 4 giu 2019
• ISBN: 9781547590070

Anteprima del libro

Pleasant Storm, Texas

29 settembre 1965

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Adam Campbell sbarrò la porta del fienile dall’interno, sicuro di chiudersi così nella sua stessa tomba. Prese il fucile e si allontanò lentamente, tenendo la canna puntata verso la porta. Tornò dagli altri sopravvissuti, i pochi che c’erano, che erano accovacciati uno accanto all’altro sul pavimento del fienile.

C’era Ted Gavin, un agricoltore che abitava lì vicino. Era un omone sui quaranta, con una barba trascurata e vestiti da lavoro sporchi, macchiati dalle fatiche personali e professionali. Portava avanti la sua fattoria lavorando come un impiegato che timbra il cartellino alle nove e poi ancora alle cinque, ogni giorno. Aveva un atteggiamento rilassato che poteva apparire come pigrizia, ad occhi non attenti, per lo meno nel campo dell’igiene personale. Era un’ipotesi logica, ma Ted non era pigro. È vero che preferiva prendere la strada facile, quando era possibile, ma ai suoi occhi si trattava di furbizia, non di pigrizia. Si stava tenendo il braccio che quella cosa gli aveva morso. La ferita era coperta da una garza stretta e non osava controllarla. Sembrava aver smesso di sanguinare, ma l’idea di un’infezione gli dava una leggera sensazione di panico. Non voleva perdere il braccio. Aveva bisogno di un ospedale, ma quella stramaledettissima cosa era ancora là fuori, a cacciare nell’oscurità.

Poi c’era George Berryman, professore alla scuola superiore di Pleasant Storm. Il più giovane di loro, snello e pallido, insegnava inglese. Ciò naturalmente suscitava disprezzo nei suoi amici operai. E, sebbene non fosse furbo quanto pensava la comunità, dal momento che mancava nel modo più assoluto di saggezza e buon senso, poteva comunque sbattere in faccia agli altri un pezzo di