I Baci al cioccolato di Evie

Di Sharon Kleve

Il Natale è alle porte e tutto quello che Evie Holmes vuole è un bravo ragazzo, sincero e onesto con cui passare le feste.

 Andrew Summerfield sembra il fidanzato perfetto, fino a quando Evie scopre che gli interessa solo la sua pasticceria e la bellissima casa di inizio secolo. Quando lei mette fine alla loro relazione, lui rifiuta ostinatamente di ricevere un no come risposta.

Quando la sua amica suggerisce a Evie di adottare un animale, si trova a voler adottare un cane e un attraente veterinario. 
Nick Tucker ha un sorriso ammaliante, un cuore d'oro e ama i suoi baci al cioccolato. Possono un San Bernardo di nome Brewster e un veterinario passionale riportare lo spirito natalizio nella vita di Evie in tempo per il Natale?

• Lingua: Italiano
• Editore: Sharon Kleve
• Data di uscita: 9 mar 2021
• ISBN: 9781071575093

Sharon Kleve

Sharon Kleve was born and raised in Washington and currently lives on the Olympic Peninsula with her husband and two cats. When not writing, and working full-time, she can usually be found either curled up in her recliner with her cats and a good book or in the kitchen making cheese or baking sourdough bread or bagels. Sharon is a multi-published author of contemporary romance with over twenty stories published in eBook, paperback, on audio and translated into six different foreign languages. She has written New Adult and Romantic Suspense, but what brings her the most joy is writing Romantic Comedies. She loves giving her characters the happily ever after they deserve—with a few laughs and maybe a few bumps and bruises along the way.

Anteprima del libro

Estratto

I Baci al Cioccolato di Evie

Attraversai le doppie porte e fui sommersa dai suoni. Venivano perlopiù dalle persone che urlavano. Decisi di percorrere le bancarelle con gli animali in senso antiorario, prendendo appunti sul mio computer palmare e rivisitando quelle che mi erano piaciute di più.

Beh, in teoria, quello era un buon piano, a parte il fatto che la prima bancarella non aveva degli animali ma un bel ragazzo che faceva pubblicità a una clinica veterinaria. Era un'ottima cosa che non fossi in cerca di un fidanzato perché lo avrei adottato all'istante. Aveva i capelli scuri tagliati corti, occhi blu sotto sopracciglia scure taglienti, zigomi alti, e una bocca sensuale dalla bella forma. Quanti anni aveva? Una ventina abbondante? Forse una trentina? Indossava dei jeans scuri e un maglione attillato che rivelava un corpo magro e muscoloso.

Ciao, fu tutto quello che riuscii a dire. Il suo ampio sorriso era affascinante, sentii le mie parti intime agitarsi, contorcersi e pizzicare. Buon Natale a me.

Non so cosa ci sia di più bello dei tuoi capelli ramati sulla pelle nera.

Ci ho pensato tutto il pomeriggio e mi sono che neanche le farfalle o i bambini o i boccioli sulle colline sopra la spiaggia possano essere paragonati.

Se avessi i soldi, non comprerei un pettine o un fiocco rosso per adornarli.

Invece, scriverei diversi capitoli così potrei camminarci e tutti vedrebbero i tuoi capelli.

Scritto da una vecchia amica

CAPITOLO UNO

Confection Connection era addobbato per le feste con una grande ghirlanda di agrifoglio sulla porta, luci colorate appese attorno alle finestre e stelle di Natale su tutte le vetrine. Non mi stancavo mai dei profumi dolci, zuccherosi, che volteggiavano attorno alla pasticceria specialmente durante le feste. Sembrava avere un profumo migliore – più festivo se possibile.

Il profumo delizioso dei cupcake, dei croissant fragranti, e l’aroma inconfondibile della pasta che cuoceva diventando dei buonissimi rotolini caldi alla cannella, si avvolse intorno a me come una coperta calda. Inalai il delizioso aroma ancora una volta, diedi un morsetto a un croccante bacio al cioccolato e sospirai per il piacere. Confection Connection era situato in una zona alla moda di Boston, Massachusetts, circondato da boutique, un fioraio e un’invitante tavola calda italiana, tutti decorati per le feste.

C’era stato un flusso costante di clienti durante tutto il giorno, alla ricerca di torte, crostate, biscotti e pane appena sfornato. La porta suonò, e un altro cliente entrò. Sorrisi d’istinto e guardai dalla vetrina dei dolci, vedendo il mio ex fidanzato, Andrew Summerfield.

Ciao Evie. Allungò un grande mazzo di rose rosse tra le mie mani. Sei bellissima.

Ero grata che Caley Madden, la mia assistente, fosse nel retro a preparare l’impasto per il pane, altrimenti lo avrebbe fatto a pezzi. Era protettiva come mamma orsa coi suoi orsacchiotti. Appoggiai le rose sul bancone senza annusare la magnifica fragranza, lo avrei fatto dopo averlo mandato via. Non volevo che vedesse la gioia che mi davano i fiori, anche se arrivavano da uno stronzo narcisista totale. Aveva un bisogno eccessivo di ammirazione, disprezzo per i sentimenti degli altri – soprattutto i miei – ed era incapace di sopportare ogni tipo di critica. Cosa fai qui?

Non stai rispondendo alle mie chiamate.

Il suo enorme ego non riusciva ad accettare che lo avessi scaricato. "Pensavo fosse già perfettamente chiaro al telefono che non