La Sposa Indecisa

Di Sharon Kleve

Le ginocchia che tremavano, mi chinai sulle fredde piastrelle del pavimento del mio bagno. Avrei dovuto piegare il tappetino o magari afferrare un cuscino per attenuare la caduta. Ma il fastidio alle mie ginocchia non era in alcun modo paragonabile allo shock per aver perso il mio anello di fidanzamento. Dopo aver fatto la doccia, avevo districato i miei lunghi capelli con un pettine a denti larghi, lo spazzolino elettrico in bocca, e all'improvviso il mio anello di fidanzamento era scivolato dal bordo del lavandino e ora giaceva da qualche parte in fondo allo scarico.

Sedetti davanti al mio computer, feci una rapida ricerca e poi stampai le istruzioni passo-passo da www.DoItYourself.com. Le istruzioni erano chiare e concise. Di certo avrei recuperato l’anello.
Bob, il mio gatto, mi lanciò uno sguardo dal corridoio per poi voltarsi e lasciarmi da sola. Non avrei ricevuto alcun supporto emotivo da lui. Il mio fidanzato, Steven Moore non gli era mai piaciuto, e probabilmente desiderava che l'anello scomparisse definitivamente.

• Lingua: Italiano
• Editore: Sharon Kleve
• Data di uscita: 4 mar 2021
• ISBN: 9781071536810

Sharon Kleve

Sharon Kleve was born and raised in Washington and currently lives on the Olympic Peninsula with her husband and two cats. When not writing, and working full-time, she can usually be found either curled up in her recliner with her cats and a good book or in the kitchen making cheese or baking sourdough bread or bagels. Sharon is a multi-published author of contemporary romance with over twenty stories published in eBook, paperback, on audio and translated into six different foreign languages. She has written New Adult and Romantic Suspense, but what brings her the most joy is writing Romantic Comedies. She loves giving her characters the happily ever after they deserve—with a few laughs and maybe a few bumps and bruises along the way.

Anteprima del libro

La Sposa Indecisa

Sharon Kleve

Estratto da La Sposa Indecisa

Le ginocchia che tremavano, mi chinai sulle fredde piastrelle del pavimento del mio bagno. Avrei dovuto piegare il tappetino o magari afferrare un cuscino per attenuare la caduta. Ma il fastidio alle mie ginocchia non era in alcun modo paragonabile allo shock per aver perso il mio anello di fidanzamento. Dopo aver fatto la doccia, avevo districato i miei lunghi capelli con un pettine a denti larghi, lo spazzolino elettrico in bocca, e all'improvviso il mio anello di fidanzamento era scivolato dal bordo del lavandino e ora giaceva da qualche parte in fondo allo scarico.

Sedetti davanti al mio computer, feci una rapida ricerca e poi stampai le istruzioni passo-passo da www.DoItYourself.com. Le istruzioni erano chiare e concise. Di certo avrei recuperato l’anello.

Bob, il mio gatto, mi lanciò uno sguardo dal corridoio per poi voltarsi e lasciarmi da sola. Non avrei ricevuto alcun supporto emotivo da lui. Il mio fidanzato, Steven Moore non gli era mai piaciuto, e probabilmente desiderava che l'anello scomparisse definitivamente.

Visita Sharon sul suo sito web

http://authorsharonkleve.blogspot.com/

Capitolo Uno

Steven Moore mi diede una pacca sulla spalla mentre mi prendevo posto accanto a lui nel separé al Five Springs Bar and Grill. Dallas era una metropoli moderna del Texas del Nord, piena di ottimi ristoranti e club alla moda.

«È bello vederti, Mason. È passata un’eternità dall’ultima volta,» disse Steven con un impercettibile sguardo indagatore. Lanciò un’occhiata al mio orologio Tag Heuer e si soffermò per un breve istante prima di continuare. «Che hai combinato in questi giorni?»

Prima che potessi rispondere, la cameriera si avvicinò e sorrisa radiosa a Steven. Appoggiò un paio di menu sul tavolo. «Cosa vi porto per iniziare?»

«Un Martini?» suggerì lui.

«Certo. Va bene.»

«Prendiamo due Martini con scorza di limone, Colleen.» Steven strizzò l’occhio alla cameriera.

«Ci penso io,» rispose lei e ricambiò il sorriso.

Steven, nemmeno troppo sottilmente, le guardò il sedere finché non fu scomparsa dietro l’angolo, e poi disse: «Allora... raccontami. Cosa ha fatto negli ultimi due anni Mason Reed, il quarterback superstar del liceo, votato come il migliore?»

Steven sembrava sinceramente entusiasta di ritrovarsi e ricordare i vecchi tempi, ma c’era sempre una ragione dietro la sua richiesta di vedersi per una bevuta tra amici. «Gestisco ancora la Reed Investigations. Mio fratello Jason si è sposato l’anno scorso e ha avuto un bambino, quindi sto prendendo sempre più incarichi.»

«Sono contento per Jason.» Steven lanciò un’occhiata alla mia mano sinistra. «Qualche ragazza speciale che sta aspettando che la porti all’altare?»

Frequentavo delle ragazze, ma nessuna era riuscita a catturare il mio cuore al punto da farmi prendere un impegno del genere. Colleen si avvicinò al tavolo e appoggiò lentamente il Martini di fronte a Steven. Era ovvio che il mio amico le piacesse e che non le sarebbe dispiaciuto trascorrere del tempo da sola con lui.

«Chiamatemi quando vorrete qualcosa da mangiare,» disse, quindi appoggiò un cestino di fragrante pane francese sul tavolo insieme con una ciotola di aceto balsamico e salsa creola all’olio d’oliva.

«Lo faremo. Grazie, Colleen.» Steven mi fece cenno di parlare con una fetta di pane.

«No, nessuna ragazza speciale. Il mio fratellone è quello addomesticato. Che mi dici di te?»

Steven sembrò esitare prima di rispondere: «Mi sono appena fidanzato con una ragazza fantastica. Si chiama Bridgette North e possiede un’agenzia di organizzazione eventi.»

Fidanzato. Quello era interessante. Ero abbastanza certo che Colleen non sapesse che Steven fosse fidanzato, o forse non le importava. Comunque, non sapendo bene cosa replicare, dissi: «È fantastico.»

«Be’... è più o meno la ragione per cui ti ho chiesto di incontrarci per bere qualcosa.» Steven scrollò le spalle.

Eccola arrivare ragazzi. La vera ragione per cui aveva chiamato.

«Non fare quella faccia. Non ti sto chiedendo di aiutarmi a traslocare