Un Bacio Natalizio

Di Sharon Kleve

La città di Glenville, nella parte occidentale dello stato di Washington, è minacciata dalla possibile perdita della piantagione secolare di abeti di Natale per mano di una corporazione esterna. Quattro amiche si uniscono le forze per mantenere viva la tradizione e creare nuove opportunità con la rinascita della piantagione Forever Christmas.

La vita di Adelaide Duval è sempre stata pilotata fin dall'infanzia. Dapprima da sua madre, poi dal suo stupido fidanzato Jason. Entrambi la lasciano piena di speranze e ora inizia una nuova vita con una nuova casa e una nuova attività. L'idea di una nuova relazione non le era mai passata per la mente.

Roman Bennett lascia la sua vecchia vita in una città grande alle spalle e si trasferisce nella cittadina di Glenville. Quando incontra Adelaide, il suo cuore spezzato viene guarito da un Bacio Natalizio.

• Lingua: Italiano
• Editore: Sharon Kleve
• Data di uscita: 4 mar 2021
• ISBN: 9781071574782

Sharon Kleve

Sharon Kleve was born and raised in Washington and currently lives on the Olympic Peninsula with her husband and two cats. When not writing, and working full-time, she can usually be found either curled up in her recliner with her cats and a good book or in the kitchen making cheese or baking sourdough bread or bagels. Sharon is a multi-published author of contemporary romance with over twenty stories published in eBook, paperback, on audio and translated into six different foreign languages. She has written New Adult and Romantic Suspense, but what brings her the most joy is writing Romantic Comedies. She loves giving her characters the happily ever after they deserve—with a few laughs and maybe a few bumps and bruises along the way.

Anteprima del libro

Soffia, soffia vento d'inverno

Soffia pur, vento invernale,

Tu non fai certo più male

Dell’umana ingratitudine;

Tu non hai morso tagliente,

Pur se soffi sì potente,

E invisibile è il tuo dente.

Onde, ohilà, cantare io voglio

Sotto il verde caprifoglio.

L’amicizia è ipocrisia,

e l’amor pura follia;

ma la vita è in allegria.

Onde, ohilà, cantare io voglio

sotto il verde caprifoglio.

Gela, gela, aria crudele,

tu non mordi con più fiele

Dell’umana ingratitudine.

Se tu fai l’acqua gelata,

Non son dure le tue dita

Come le amicizie immemori.

Onde, ohilà, cantare io voglio

Sotto il verde caprifoglio.

L’amicizia è ipocrisia

e l’amor pura follia;

Ma la vita è in allegria.

William Shakespeare (1564-1616) Drammaturgo, Poeta e Attore Inglese

Estratto

Un Bacio Natalizio

Roman uscì e salutò Juliet mentre imboccava la via. Era ancora curioso del lampo di colore che aveva visto prima. Non era di fretta e girò l’angolo. I polli erano sparpagliati  e beccavano il terreno. Avrebbe voluto darsi uno schiaffo sulla fronte. Aveva vissuto in città per troppo tempo per poter immaginare quello che avrebbe visto in seguito.

Avvertito un movimento, si fermò sui suoi passi. Una giovane ragazza sedeva sul porticato con in braccio un grosso pollo rosso. Sembrava piangere. Scosse le spalle e si accarezzò il viso. Strinse a sé il pollo e accarezzò dolcemente la gallina. Il pollo sembrò rimanere impassibile. Dalla salopette di jeans sgualcita e la lunga coda, Roman pensò che dovesse avere una ventina d'anni. Probabilmente non voleva essere vista mentre piangeva.

Indietreggiò e sentì la gamba iniziare a cedere. Si aggrappò alla ringhiera per sostenersi e quel suono leggero disturbò i polli. I due a terra iniziarono a correre come saette e quello rosso sbatté le ali. La ragazza lo appoggiò delicatamente a terra.

Si girò verso di lui e lo guardò per un momento prima di chiedergli, Posso aiutarla?

No. Mi spiace. Non volevo disturbare. Non sarei dovuto passare di qui.

Non importa. La gente è giustamente curiosa. Posso aiutarla in qualche modo? chiese, alzandosi.

Commise un grosso errore. Quella non era una ragazza. Era una donna adulta e incantevole. Lui sperò che fosse una delle collaboratrici single di Juliet alla piantagione.

Capitolo Uno

Roman Bennett esaminò il cartello che aveva di fronte. Juliet Swanson disse di prendere la prima a destra dopo essere entrati alla piantagione di alberi Forever Christmas – la sua attività e casa. Doveva aver sbagliato svolta, perché il cartello diceva Unexpected Gifts . Frustrato con se stesso, uscì dalla Range Rover. Prese il cellulare dalla tasca della sua giacca e chiamò Juliet.

"Sono Roman Bennett del Bennett Tree Service. Mi scusi ma credo di essermi perso. Sono davanti a Unexpected Gifts ."

Nessun problema. Stia lì, io arrivo. disse Juliet.

Ne è sicura?

Certamente. Anche chi è del posto non sa chi viva dove.

Roman guardò i magnifici abeti attorno a sé. Sono contento che la vecchia piantagione Schwartz sia in buone mani e non sia stata spianata e sostituita con dei condomini.

Sì. Anche io. L’intera città era sorpresa ed entusiasta quando io e le mie amiche abbiamo venduto casa e investito le nostre risorse per costruire la piantagione. Ci siamo sistemate per bene e preparati per il caos delle feste. Diamine, sto parlando troppo. Sarei già dovuta essere lì. Sto arrivando, lo giuro. Altri cinque minuti e arrivo.