Parigi Ripara Cuori Infranti

Di Kaya Quinsey

Gwendoline Delacroix si ritrova a Parigi in un disperato tentativo di fuggire dai ricordi che la perseguitano nel suo chateau nella campagna francese.

In seguito alla Seconda Guerra Mondiale Gwendoline è diventata vedova, e non riesce ad accettare la morte di suo marito Jean. Ma cercherà di riprendere controllo della sua vita, ritrovandosi al Hotel de la Belle Paix, un albergo gestito da suo fratello e sua cognata nel quartiere latino di parigi.

Nel corso dell'estate, con nuovi amici, un'anziana gatta, e un bicchiere di vino in mano, Gwendoline dimostrerà a sé stessa e a chiunque altro che la vita continua anche dopo aver perso una persona amata.

Coinvolgente? Certo! Pieno di vita? Senza dubbio. Champagne? Bien sur! A Parigi nulla è prevedibile, e tutto è straordinario.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 16 apr 2021
• ISBN: 9781071596388

Anteprima del libro

Dedica:

Per le mie Oma Colette e Tante Laura... e tutte le forti, meravigliose donne della mia famiglia.

Estratto da Parigi Ripara Cuori Infranti

Quel ventoso pomeriggio d’agosto, entrambe le famiglie si erano riunite per assistere al loro matrimonio. In quella stessa chiesa, Gwendoline aveva detto, lo voglio in un semplice vestito bianco. Lei non era  mai sembrata più felice, e persino Jean aveva gli occhi lucidi. Dopo la cerimonia, gli ospiti si erano radunati presso il vicino chateau sulla spiaggia. Gwendoline sussultò la prima volta che posò gli occhi su di esso, mentre ammirava il sito del loro ricevimento di nozze.

"È magnifique!" lei aveva pianto, baciando il suo nuovo marito sulla guancia e abbracciandolo stretto. Gli occhi di Jean brillavano.

Ha otto camere da letto, una larga cucina per il personale, e l’ubicazione è splendida. Insomma, riesci a credere che ha una vista sull’Oceano Atlantico da un lato, e sulla foresta dall’altro? Inoltre ha una vasta dispensa, una casetta situata all’altro capo della proprietà... Jean le stava spiegando, visibilmente interessato a sentire la sua risposta.

"Jean, è parfait. Non posso credere che sia nostro per oggi!" Gwendoline continuava ad esaminare con stupore il magnifico paesaggio.

Jean appariva più felice ogni secondo che passava, quasi scoppiando dall'entusiasmo che conteneva in sé. "E se ti dicessi che non è nostro solo per una sera. Se ti dicessi che è nostro?"

Contenuti

Prologo

Capitolo Uno

Capitolo Due

Capitolo Tre

Capitolo Quattro

Capitolo Cinque

Capitolo Sei

Capitolo Sette

Capitolo Otto

Capitolo Nove

Capitolo Dieci

Capitolo Undici

Capitolo Dodici

Capitolo Tredici

Capitolo Quattordici

Ricette

Riguardo l’autrice

Prologo

La Rochelle, Francia (1938)

Era un’estate tempestosa a La Rochelle, una comunità costiera nella Francia sud-occidentale. Le onde dell’oceano sembravano particolarmente alte durante quei mesi. Le foglie negli alberi frusciavano di continuo. E forse era stato a causa di qualcosa nell’aria, ma quella estate Gwendoline stava sposando l’amore della sua vita, Jean Delacroix, nella stessa chiesa dove si erano conosciuti solo pochi mesi prima.

Da quando lui si era proposto all’inizio dell’estate, Gwendoline era in uno stato di agitazione, cercando di pianificare tutto immediatamente. Ma Jean l’aveva rassicurata.

Ho già pianificato tutto, Jean insisteva, con un sorrisetto malizioso. Non che lei fosse particolarmente esigente. Non lo era. La sua sola ostinazione era che si tenesse alla Église La Rochelle. Faticava a credere che tutto questo fosse davvero parte della sua vita. Sembrava troppo bello per essere vero.

"Parfait," Così sua madre aveva chiamato l’idea del matrimonio.

"Parfait," Suo padre aveva concordato.

"Sarà parfait per davvero." Gwendoline irradiava gioia.

Quel ventoso pomeriggio d’agosto, entrambe le famiglie si erano riunite per assistere al loro matrimonio. In quella stessa chiesa, Gwendoline aveva detto, lo voglio in un semplice vestito bianco. Lei non era  mai sembrata più felice, e persino Jean aveva gli occhi lucidi. Dopo la cerimonia, gli ospiti si erano radunati presso il vicino chateau sulla spiaggia. Gwendoline sussultò la prima volta che posò gli occhi su di esso, mentre ammirava il sito del loro ricevimento di nozze.

"È magnifique!" lei aveva pianto, baciando il suo nuovo marito sulla guancia e abbracciandolo stretto. Gli occhi di Jean brillavano.

Ha otto camere da letto, una larga cucina per il personale, e l’ubicazione è splendida. Insomma, riesci a credere che ha una vista sull’Oceano Atlantico da un lato, e sulla foresta dall’altro? Inoltre ha una vasta dispensa, una casetta situata all’altro capo della proprietà... Jean le stava spiegando, visibilmente interessato a sentire la sua risposta.

"Jean, è parfait. Non posso credere che sia nostro per oggi!" Gwendoline continuava ad esaminare con stupore il magnifico paesaggio.

Jean appariva più felice ogni secondo che passava, quasi scoppiando dall'entusiasmo che conteneva in sé. "E se ti dicessi che non è nostro solo per una sera. Se ti dicessi che è nostro?"

Capitolo Uno

La Rochelle, Francia (1949)

Gwendoline Delacroix sedeva alla finestra dello chateau sulla costa, osservando il salire e scendere delle onde. Era quasi estate e i germogli stavano appena iniziano a fiorire sulle poche piante che punteggiavano la rocciosa costa sotto la sua finestra.

Quando è che tutto era andato storto? Si domandava Gwendoline. Lei era lì, circondata da mobili decorati di valore inestimabile, in un magnifico chateau