Le Borse non moriranno di coronavirus

Di Rosario Stefanelli

Teatro. 
Massimo e Ornella vivono reclusi in casa per l'emergenza sanitaria del coronavirus. 
Ornella lavora in smart working, mentre Massimo è alle prese con il portafoglio titoli da difendere. Tre settimane di incontri mattutini, di reazioni contrastanti, di paranoie, di contraddizioni, di paure e di irascibilità,  prima della scelta definitiva

• Lingua: Italiano
• Editore: Rosario
• Data di uscita: 27 mar 2020
• ISBN: 9788835394839

Anteprima del libro

ATTO I - PRIMA SETTIMANA

ATTO I. PRIMA SETTIMANA

02/03/2020 (Lunedi) ore 8.01

Grande sala da pranzo. Vicino alla cucina c’è un grande bancone. Ornella è seduta al tavolo. Lavora al pc. Sopraggiunge Massimo, il marito, in pigiama

MASSIMO sei già in call con mezzo mondo?

ORNELLA tra poco. Hai sentito?

MASSIMO cosa?

ORNELLA Sarà indetto un nuovo decreto a giorni

MASSIMO governo compulsivo

ORNELLA Si preannunciano maggiori restrizioni contro il covid

MASSIMO e quale? Di serrarsi al cesso, inventandosi una diarrea

ORNELLA che hai?

MASSIMO niente

ORNELLA ti sento stizzito

MASSIMO secondo te? Lavoro addio, chiusi dentro da una settimana, e senza sapere quando finirà. Scoprirò ogni fessura, ogni granulo di polvere a furia di fissare pareti e battiscopa

ORNELLA sicuro che è solo questo?

MASSIMO perché?

ORNELLA questa situazione asfissiante e limitante di certo dà frustrazione, ma tu mi sembri incazzato

MASSIMO non è niente

ORNELLA sicuro? Forse gli investimenti? ( Massimo volge altrove lo sguardo) E’ quello vero? ( avvicinandosi)

MASSIMO ho paura

ORNELLA devi dirmi tutto. E’ da ieri che ti vedo pensieroso

MASSIMO ho comprato le azioni migliori, quelle più sottovalutate rispetto ai valori reali

ORNELLA non avere paura

MASSIMO sono scese

ORNELLA tanto?

MASSIMO un pò

ORNELLA riprenderanno. Occorre pazientare

MASSIMO ho pensato di vendere

ORNELLA non è troppo presto? Vediamo cosa succede

MASSIMO non lo so

ORNELLA quanto perdiamo

MASSIMO un bel po'. Lo so, lo so. ( Sbuffando), che non conviene virare il portafoglio quando la volatilità è altissima. Alcuni espertoni dicono che il prezzo già incorpori quello che accadrà. Ma io poco ci credo, ci saranno altri affondi

ORNELLA perché non ti affacci alla finestra? C’è tua figlia che gioca con il nonno

MASSIMO non mi va

ORNELLA sorride. Io lo faccio spesso e mi da una pace

MASSIMO a me donerebbe inquietudine

ORNELLA ma cosa dici?

MASSIMO è anche per lei che ci ho buttato soldi

ORNELLA finirà presto amore mio, finirà presto

MASSIMO ma capisci quanto ci vorrà perché riprendano, capisci che su alcuni titoli ho perso il 75% e per recuperare occorrerà un rialzo del 400%. Capisci che se guardo lì fuori, dove gioca mia figlia, mi viene da vergognarmi. E più la vedo sorridere, più mi sento morire

ORNELLA non è giusto quello che stai dicendo, quello che ci stai facendo

MASSIMO lo so che non avrei dovuto fare quegli investimenti

ORNELLA ma si fottano i soldi

MASSIMO cosa dovrei fare allora?

ORNELLA fregartene e pensare alla tua famiglia, a tua moglie, a tua figlia, e al bimbo che sta per nascere

MASSIMO è dura

ORNELLA scosta la tendina e guardala

Massimo si avvicina timidamente alla finestra

MASSIMO cara, tutta imbaccuccata

ORNELLA c’è ombra

MASSIMO non riesce ancora a pedalare. Tuo padre la spinge

ORNELLA ha la schiena ancora fragile

MASSIMO così vicina ma così lontana

ORNELLA stasera corri a riabbracciarla

MASSIMO sai una cosa?

ORNELLA cosa?

MASSIMO che fatica a confessare ( tra sé)

ORNELLA spara

MASSIMO in questo periodo anche tra le mie braccia mi sembra tanto lontana….ho paura!

ORNELLA ascolta

MASSIMO ho paura di non sentire più nulla. Che ci stanno facendo?

ORNELLA Vuoi ascoltarmi cavolo. Non è questo il momento di pensare negativamente

MASSIMO E come? Sembra facile

ORNELLA bisogna attaccarsi alle cose belle che abbiamo

MASSIMO va a scovarle. Forse in una fessura c’è il mar dei caraibi e non me ne sono mai accorto

ORNELLA alla realtà, amore mio, a quel poco di realtà che ci resta. Guarda lì fuori. C’è quella mattacchiona. Non è così lontana. Ti fa sorridere la sera, mentre improvvisa una coreografia sulla musica di supermatzinga. E questa non è lontananza, è mattacchianza. Quel calore non puoi non sentirlo. Aggrappatici, con tutto quello che hai in corpo. E’ il nostro sorso d’acqua nel deserto. Non appellarti ai miraggi. Coraggio. Hai da abbracciare questo fagiolino. Ci pensi

Ornella si accarezza la pancia

MASSIMO Non ci penso tanto. L’ennesima vergogna. Non fremo per l’attesa. Il cuore è in stand by

ORNELLA