Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Al Ma’mun: un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam
Al Ma’mun: un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam
Al Ma’mun: un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam
E-book66 pagine42 minuti

Al Ma’mun: un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Abu Al-Abbas Abdallah Ibn Harun Al-Rashid, meglio noto come Al Ma’mun, settimo Califfo della dinastia Abbaside, viene ricordato per essere stato il primo uomo, dopo millenni, ad entrare nella Grande Piramide di Giza, ma fu soprattutto un grandissimo filosofo, uno scienziato, un mecenate delle arti e della cultura e, segretamente, un iniziato di alto grado alla Tradizione eleusino-pitagorica. Il suo operare in favore della Conoscenza dette vita e impulso a un vero e proprio Rinascimento arabo, coincidente con quella che è passata alla storia come l’Epoca d’Oro Islamica, un’era di grande splendore che ebbe tragicamente termine nel 1258, con la conquista mongola di Baghdad, e che non solo ebbe veramente poco ebbe da invidiare all’Umanesimo e al Rinascimento partiti secoli dopo dalla Toscana di Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, ma si rivelò addirittura una delle leve scatenanti di questi ultimi.
Durante questo periodo, il mondo arabo guidato dai Califfi abbasidi divenne un centro intellettuale di primaria importanza a livello mondiale per la Scienza, la Filosofia, la Medicina, l’Astrologia, l’Astronomia, la Matematica, l’Alchimia e la Letteratura. Un periodo in cui Ibn Rushd (Averroè) e Ibn Sina (Avicenna) furono i maggiori artefici del salvataggio delle opere di Aristotele e Platone, il cui pensiero finì per dominare la Filosofia non religiosa dei mondi cristiano e musulmano. Un periodo in cui gli eruditi arabi assorbirono anche idee provenienti dalla Cina, dalla Persia e dall’India, aggiungendovi la conoscenza enorme proveniente dai loro studi. Ibn Sina ed altri speculativi pensatori come Al Kindi e Al Farabi combinarono Aristotelismo e Neoplatonismo con il pensiero introdotto dall’Islam e con l’Ermetismo, dando vita a una stagione intellettuale unica e irripetibile.
Come documenta Nicola Bizzi in questo suo nuovo saggio, Al Ma’mun, da grande iniziato pitagorico quale era, intendeva, con lo “sdoganamento” e la “legittimazione” degli ordini ermetici di Harran e con l’affidamento nelle loro mani delle redini culturali, accademiche e scientifiche del Califfato, intraprendere un percorso che avrebbe dovuto portare ad una progressiva sostituzione della dottrina Islamica con un connubio ideale fra Pitagorismo, Neoplatonismo ed Ermetismo e all’istaurazione di un Impero universale che fosse realmente erede tanto della antica civiltà persiana quanto della classicità greco-romana. Un progetto sicuramente ambizioso e incredibilmente rivoluzionario che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia, ma che, come sappiamo, non ha avuto compimento per via di tutta una serie di fattori, dalla recrudescenza dottrinale delle successive dinastie islamiche susseguitesi al vertice del Califfato, fino alla drammatica invasione mongola, che spazzò via definitivamente ciò che restava di una simile utopia.
LinguaItaliano
Data di uscita30 mar 2022
ISBN9791255040408
Al Ma’mun: un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam

Leggi altro di Nicola Bizzi

Autori correlati

Correlato a Al Ma’mun

Ebook correlati

Storia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Al Ma’mun

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Al Ma’mun - Nicola Bizzi

    http://www.clker.com/cliparts/a/c/7/b/1237561996319090845warszawianka_Demeter_and_Persephone.svg.hi.png

    Τεληστήριον

    NICOLA BIZZI

    AL MA’MUN

    UN GRANDE INIZIATO PITAGORICO

    ALLA GUIDA DELL’ISLAM

    LOGO EDIZIONI AURORA BOREALE
    Edizioni Aurora Boreale

    Titolo: Al Ma’mun: un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam

    Autore: Nicola Bizzi

    Collana: Telestèrion

    Editing e illustrazioni a cura di: Nicola Bizzi

    ISBN versione e-book: 979-12-5504-040-8

    In copertina: Gaspare Landi: Harun Al-Rashid nella sua tenda con i sapienti dell’Oriente, 1813

    (Roma, Palazzo del quirinale)

    LOGO EDIZIONI AURORA BOREALE
    Edizioni Aurora Boreale

    © 2022 Edizioni Aurora Boreale

    Via del Fiordaliso 14 - 59100 Prato

    edizioniauroraboreale@gmail.com

    www.auroraboreale-edizioni.com

    Questa pubblicazione è soggetta a copyright. Tutti i diritti sono riservati, essendo estesi a tutto e a parte del materiale, riguardando specificatamente i diritti di ristampa, riutilizzo delle illustrazioni, citazione, diffusione radiotelevisiva, riproduzione su microfilm o su altro supporto, memorizzazione su banche dati. La duplicazione di questa pubblicazione, intera o di una sua parte, è pertanto permessa solo in conformità alla legge italiana sui diritti d’autore nella sua attuale versione, ed il permesso per il suo utilizzo deve essere sempre ottenuto dall’Editore. Qualsiasi violazione del copyright è soggetta a persecuzione giudiziaria in base alla vigente normativa italiana sui diritti d’autore.

    L’uso in questa pubblicazione di nomi e termini descrittivi generali, nomi registrati, marchi commerciali, etc., non implica, anche in assenza di una specifica dichiarazione, che essi siano esenti da leggi e regolamenti che ne tutelino la protezione e che pertanto siano liberamente disponibili per un loro utilizzo generale.

    AL MA’MUN

    UN GRANDE INIZIATO PITAGORICO

    ALLA GUIDA DELL’ISLAM

    A testimonianza del fatto che, nel piano della realtà percepito dalla stragrande maggioranza della popolazione – spesso del tutto ignara dei complessi giochi di potere da sempre in atto per il controllo dei destini del mondo – niente è mai come appare, come ho documentato nel mio saggio Da Eleusi a Firenze: la trasmissione di una conoscenza segreta¹, non è stato infrequente nella Storia che antiche tradizioni misteriche ed iniziatiche avverse al Cristianesimo si siano infiltrate e abbiano prosperato proprio all’interno della Chiesa. E questo è avvenuto non soltanto negli ordini monastici, naturale rifugio in epoca medioevale per molte realtà iniziatiche anche non cristiane (che nel silenzio dei chiostri, delle celle e, soprattutto, delle biblioteche, poterono trasmettere a lungo indisturbate il proprio retaggio iniziatico e sapientale), ma addirittura nelle più alte gerarchie ecclesiastiche, fino ad arrivare allo stesso Soglio di Pietro. Questo non deve stupire, perché Santa Romana Chiesa è sempre stata vista da determinate realtà, che essa fin dai suoi albori ha ferocemente perseguitato, come una sorta di grande contenitore al cui interno queste potevano segretamente operare decisamente meglio e in maggiore sicurezza che in maniera palese e al di fuori di essa. Potremmo citare numerosi casi a riguardo, dai segreti circoli degli Eleusini Orfici all’interno dell’Ordine dei Camaldolesi, e in particolare nella loro succursale fiorentina di Santa Maria degli Angeli, fino a quelli degli Eleusini Pitagorici all’interno del celebre monastero di Saint Dié des Vosges, dove nel 1507 grandi Iniziati come Martin Waldseemüller e Matthias Ringmann decisero di rendere pubblica una fondamentale verità sulla scoperta dell’America. Ma questa è un’altra storia…, sulla quale torneremo nei contesti opportuni.

    La Tradizione Misterica Eleusina, sia nella sua espressione Madre che in quelle Figlia (Orfica, Samotracense, Pitagorica, etc.) ha potuto vantare all’interno della Chiesa, nel corso dei lunghi secoli della sua forzata clandestinità iniziata nel 380 d.C., un numero pressoché sterminato di propri uomini nelle vesti di abati, sacerdoti, vescovi e cardinali (basti pensare, fra i più famosi, a Branda Castiglioni, a Niccolò da Cusa e a Basilio Bessarione) e, per quanto possa sembrare incredibile, persino quattro Pontefici!

    Ma per queste tradizioni l’essere arrivate, anche se per periodi relativamente brevi, ad

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1