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Tu cucinale se vuoi... Emozioni
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E-book163 pagine1 ora

Tu cucinale se vuoi... Emozioni

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Info su questo ebook

Il cibo influenza i nostri stati d’animo?
Pare proprio di sì. Dalle ricerche effettuate dai ricercatori nutrizionisti si è capito che molto spesso il luogo dal quale bisognerebbe partire per guarire alcune patologie… è la cucina.
Altrettanto vero che i nostri stati d’animo influenzano il nostro modo di cucinare.
Chi è innamorato cotto finisce per bruciare quello che sta cucinando, mentre quando siamo arrabbiati i nostri piatti sono infuocati o se siamo svogliati prepariamo pasta scotta.
Sfogliando le pagine di questo quaderno troverete ricette adatte al vostro stato d’animo.
Un pancotto profumato se siete malati d’amore, un bel tiramisù al zabaione per riprendere le forze o una ricetta tutta da frullare per calmare i nervi.
Ricette tutte da provare e da cambiare di volta in volta… come il vostro umore!
LinguaItaliano
Data di uscita29 apr 2014
ISBN9788868101237
Tu cucinale se vuoi... Emozioni

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    Tu cucinale se vuoi... Emozioni - Katia Brentani

    Katia Brentani

    Tu cucinale se vuoi…

    Emozioni

    Prima edizione eBook 2014 © Damster edizioni

    ISBN 9788868101237

    Disegni Morena Magri

    Damster Edizioni

    Via Galeno, 90 - 41126 Modena

    http://www.damster.it  e-mail: damster@damster.it

    Katia Brentani

    Tu cucinale se vuoi…

    Emozioni

    I piatti giusti per l’umore giusto

    Indice

    INTRODUZIONE

    GELOSI

    Pasta sfoglia

    Gelosia casertana

    Gelosia di salmone e indivia belga alle erbe aromatiche

    Gelosia di verdure

    Gelosia brie e porri

    Gelosia di mele con crema alla vaniglia

    Gelosia di mele, noci e cioccolato

    Gelosia di carne

    TIMIDI

    Polpette di ricotta ai fiori di peonia

    Peonie alle amarene

    Gelatina di viole mammole

    Crepes al grano saraceno con confettura di viole mammole

    Insalata con viole mammole

    Viole mammole candite

    MALATI D’AMORE

    Pancotto per malati d’amore

    Zuppa del Conforto

    Gnocchetti di pane e ortica

    Budino per malati d’amore

    PASSIONALI

    Scaloppe con salsa ai frutti della passione

    Soufflé ai frutti della passione

    Confettura ai frutti della passione

    Torta della passione

    Semifreddo con i frutti della passione

    Tisana alla passiflora

    Liquore alla passiflora

    Gelato alla passiflora

    INNAMORATI PLATONICI

    Confettura di fiori di acacia

    Frittelle di acacia

    Risotto con fiori di acacia

    DISTRATTI

    Nuvole di drago

    Nuvole di gamberi

    Nuvole di pollo al rosmarino

    Costolette con nuvole di patate

    Torta delle nuvole

    Torta nuvola nera

    Biscotti nuvolette

    Nuvolette di mele

    STANCHI CRONICI

    Zabaione

    Tiramisù allo zabaione

    Bauletti allo zabaione salato

    Vov

    Frittata di Braccio di Ferro al forno

    Frittata con pancetta e patate

    Frittata alla banane e cannella

    Rotolo di frittata alla mortadella

    DONNE SULL’ORLO

    DI UNA CRISI DI NERVI

    Gazpacho

    Frullato al tè verde

    Frullato al limone e zenzero

    Frullato di finocchio e arancia

    Smoothie con verdura

    Smoothie con mirtilli

    Insalata di nervetti

    Insalata di nervetti con fagioli

    Nervetti in umido

    UOMINI IN FUGA

    Fritto misto di paranza

    Anguilla fritta

    Spiedini di anguilla del disertore

    Ruote con salsiccia e zafferano

    Ruote piccanti in fuga

    FRITTI D’AMORE

    Alcuni consigli per la pastella

    Pastella con uova

    Pastella con albumi

    Pastella lievitata senza uova

    Banane fritte

    Pomodori verdi fritti

    Pomodori verdi fritti farciti

    Ali di pollo piccanti al forno

    Ali di pollo fritte

    Ali di pollo fritte alla Messicana

    Ali di pollo fritte all’Americana

    Uovo fritto a forma di cuore

    Nodi d’amore

    Fritto di verdure insolito

    Fiori di zucca fritti con alici 

    Totani fritti

    Carciofi fritti con pastella ai ceci

    Losanghe di latte fritto

    Crema fritta

    Fritto misto alla piemontese

    Fritto misto alla bolognese

    Fritto misto alla napoletana

    ROMANTICI DAL CUORE TENERO

    Gnocchi con cuore di toma al pesto di crescione

    Tortelloni di carciofi con burro di acciughe

    Caramelle di vitello allo zafferano

    Scrigni di cipolle e patate

    Fagottini di manzo ripieni

    Cuori ripieni di patate dolci

    INFELICI

    Tagliatelle con cacao, noci e asparagi

    Petto di pollo al cacao

    Cioccolatini ai mandarini

    Coppette di crema al cioccolato e farro

    Biscottini al cioccolato

    Cioccoriso e mandorle

    Torta cioccolato e noci

    Torta di meringa, cioccolato e datteri

    Mini soufflé di ricotta al cioccolato

    Il Racconto

    SPICCHI DI VITA IN AGRODOLCE

    I quaderni del Loggione

    Le nostre emozioni stanno nelle nostre parole

    come uccelli impagliati.

    Henry de Montherlant

    INTRODUZIONE

    Il cibo influenza i nostri stati d’animo? E i nostri stati d’animo influenzano il nostro modo di cucinare o mangiare?

    Dalle ricerche effettuate da ricercatori nutrizionisti pare proprio di sì.

    Gli esperti del progetto inglese "Mood and food project" hanno compreso, attraverso le ricerche effettuate che, molto spesso, il luogo dal quale bisognerebbe partire per guarire certe patologie è: la cucina.

    Si è scoperto che tutto ciò che mangiamo può cambiare la chimica del nostro cervello e di conseguenza il modo in cui ci sentiamo. Così come vale per tutto il nostro corpo, anche il cervello può essere influenzato in modo positivo o negativo da ciò che ingeriamo.

    Confessiamolo, quante volte sentendoci un po’ giù ci siamo consolati con un pezzo di cioccolata?

    La cioccolata ha il potere di farci sentire meglio e non è un caso perché stimola le endorfine, oppioidi naturali prodotti dal cervello, che influenzano positivamente il nostro stato d’animo.

    Sarebbe bello combattere la criminalità a colpi di cioccolata!

    Se la cioccolata predispone al buonumore, i carboidrati rilassano, mentre i cibi ricchi di proteine, come carne e pesce, aiutano la nostra capacità di concentrazione.

    Grazie ai vari esperimenti effettuati nel corso degli ultimi anni è stato dimostrato che esiste un legame tra squilibri nutrizionali, sbalzi d’umore e depressione.

    Dal cibo sembra possa trarre giovamento anche chi soffre di depressione attraverso l’assunzione di frutta e verdura e pesce oleoso (tonno, sgombro e salmone).

    Se il cibo può colmare certi vuoti affettivi è altrettanto vero che il nostro approccio alla cucina dipende dallo stato d’animo con cui ci avviciniamo ai fornelli. Non è forse vero che chi è innamorato cotto finisce per bruciare quello che sta cucinando? Quando siamo arrabbiati i nostri piatti sono infuocati (scusa, caro mi è scappato troppo peperoncino) o svogliati e disattenti prepariamo pasta scotta e pollo crudo?

    Le nostre emozioni influenzano il nostro modo di cucinare e viceversa.

    Emozioni.

    Emozioni culinarie da scoprire sfogliando le pagine di questo nuovo quaderno del Loggione per giocare e divertirsi a trovare tracce di noi fra le sue pagine e provare le ricette che sentiamo più adatte al nostro stato d’animo. Un pancotto profumato se siamo malati d’amore, un bel tiramisù allo zabaione per riprendere le forze, una ricetta tutta da frullare se vogliamo calmare i nervi (frulla, frulla che ti passa).

    Ricette che possono cambiare di volta in volta, come il nostro umore.

    Buone emozioni culinarie.

    GELOSI

    La gelosia ha da entrare nell’amore,

    come nelle vivande la noce moscata.

    Ci ha da essere, ma non si ha da sentire

    (Francesco Algarotti – Pensieri diversi)

    La gelosia, diceva Shakespeare è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre.

    Gelosia dal latino Zelosus (desiderio, brama). Nel tempo assume il significato di perdere un affetto.

    La gelosia è uno stato d’ansia tormentosa più o meno giustificato. I gelosi temono di perdere la persona amata, sospettano di essere traditi (a volte a ragione) e sono gelosi anche della persona con cui credono che l’amato/a li tradisca.

    Brutto sentimento la gelosia, se raggiunge livelli patologici. Spinge le persone a sospettare di tutto e di tutti. Colpisce fin da piccoli quando nascono fratelli o sorelle a usurpare l’affetto esclusivo dei genitori. Si insinua nei rapporti di amicizia-possesso di amore-possesso.

    I gelosi dimenticano che il possesso non è sinonimo di amore.

    Gelosia è il termine usato per le persiane con le stecche di legno che permettono di vedere dall’interno e non dall’esterno.

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