Allergia al Nichel: Mangia Sano e Variato: Ferma il Prurito e i Dolori con 3 Semplici Passi per un Sollievo Duraturo

Di Paola Orsini

Vuoi uscire dalla straziante condanna di mangiare sempre riso, zucchine e carne bianca, anche se hai poco tempo, poche idee, lavori tutto il giorno e torni a casa stanca morta.

Immagina come sarebbe se potessi:

• scoprire un metodo valido per alleviare lo stato pruriginoso ed evitare la ricomparsa delle bollicine sul tuo corpo che non sia cortisone
• cucinare piatti variati e non avere la seccatura di preparare un pranzo o una cena diversi per te e per la tua famiglia.

Da quando hai scoperto la tua allergia al nichel non sai più cosa mangiare e sei stanca di assumere solo i pochi alimenti che hai a disposizione?

Dopo un pranzo o una cena ti si blocca la digestione, come se avessi un "rinoceronte" sullo stomaco?

Ti ritrovi con chiazze rosse e bolle che prudono?

Il metodo SDM è applicabile a tutte le allergiche al nichel che hanno scoperto da poco questo problema e vogliono tornare alla vita di prima senza più dolori o gonfiori.

RECENSIONI

“Mi sento coccolata da Paola e il suo staff... Vi faccio i complimenti per come “coccolate” il vostro cliente, perché un po’ coccolata mi sento con que-ste attenzioni.”
Annalisa Farinelli, fotografa - Loria (Treviso)

“La guida di Paola può essere davvero un aiuto per affrontare al meglio questo problema in modo naturale, assieme alla dieta!”
Sonja Toni, grafica - Pesaro

“La guida mi è stata molto utile perché ho scoperto dei rimedi alternativi e naturali ai miei problemi derivanti dall’allergia al nichel.
Consiglio a tutti questa lettura, perché è un argomento di cui si parla poco e probabilmente molte persone non sanno neanche di essere allergiche al ni-chel.
Ho apprezzato molto i rimandi agli approfondimenti sul sito web dell’autrice. Utile, ecofriendly, esaustiva e pratica.”
Clara Carreras, copywriter e traduttrice — Berlino

• Lingua: Italiano
• Editore: Paola Orsini
• Data di uscita: 17 set 2018
• ISBN: 9788829511136

Anteprima del libro

Ho letto il libro tutto d’un fiato!

Leggere l’esperienza di Paola mi ha fatto sentire

che non sono sola in questo disagio e vederla così energica

e sorridente nei video mi regala leggerezza

e la certezza che con calma ce la posso fare. Grazie.

Cinzia Pantani

INTRODUZIONE

Mi rivolgo a te, cara lettrice che stai per iniziare questo viaggio in compagnia del mio libro.

So benissimo, o perlomeno posso immaginare, perché sei arrivata ad acquistarlo. Posso ipotizzare i tuoi sintomi, il tuo sconforto, i tuoi enormi dubbi nel momento in cui ti sei trovata davanti a una serie di sintomi di cui, inizialmente, non riuscivi a trovare la causa. Stai soffrendo di dermatite, problemi infiammatori, gonfiori, nausea, mal di testa, diarrea, reflusso, dolori vari?

Non temere, qui sei capita fino in fondo. Come potrai leggere più avanti, so quello che stai provando perché la mia storia potrebbe molto essere simile alla tua anche se, in fondo, sarei felice se ci fossimo conosciute per avere in comune qualcosa di più allettante, più simpatico, del tipo… la stessa passione per quello sport, quel cinema o quel genere musicale. Ma non importa! Ciò che conta adesso è che faremo insieme, grazie a questo libro, lo stesso percorso. Ti aiuterò e ti sosterrò e, nonostante io non sia il guru o il guaritore di turno, posso assicurarti che, grazie a questo libro, ti troverai sulla strada giusta per risolvere gli innumerevoli problemi legati all’allergia da nichel. Quello che ti raccomando è di leggere il libro fino alla fine. Arrivata all’ultima pagina, non ti sentirai più tanto sola e comprenderai che, grazie alla mia esperienza e ai tanti consigli che ti darò, potrai essere una donna felice e serena, pur convivendo con quest’allergia ogni singolo giorno della tua vita. E poi, concedimelo, noi siamo donne e le donne hanno tutta la forza necessaria per combattere e superare ogni difficoltà che la vita ci pone davanti. So benissimo che alcune giornate sono state, e forse lo sono ancora, davvero fastidiose e insopportabili per te a causa dei sintomi legati a quest’allergia. È probabile pure che non sia tu la diretta interessata, che tu ti stia informando per qualcuno a cui tieni molto e che sta soffrendo per l’allergia al nichel. Beh, cambia poco. Tu sei qui perché vuoi una soluzione e io posso aiutarti a trovare il percorso giusto per te o per chi ami!

Purtroppo questa allergia interessa in modo considerevole noi italiani, infatti, siamo il paese europeo maggiormente colpito.

È stato calcolato che circa il 10% delle donne adulte occidentali, si sensibilizza al nichel.

E ora veniamo al cuore (dolente!) del problema. Probabilmente vorresti chiedermi subito: Paola, ma tu che problemi hai avuto? Quali erano i tuoi sintomi?

Come già ti ho detto, più avanti potrai leggere la mia storia in maniera molto approfondita e scoprirai tutto il percorso che ho fatto e che mi ha fatto rinascere a tal punto da desiderare fortemente che ogni mia lettrice possa procedere sugli stessi passi. Ora, intanto, vorrei rispondere alla tua domanda con un’altra domanda: Sei risultata positiva al nichel dopo aver effettuato il patch test e ora hai spesso gonfiore, dolori addominali, nausea e non sai più cosa mangiare?

So cosa significa, so cosa vuol dire limitare drasticamente la propria alimentazione e non riuscire nemmeno più a comprendere completamente quali siano gli alimenti che ti fanno male. So pure in quale confusione tu possa trovarti che spesso ti vien voglia di mollare tutto e abbandonarti a un’alimentazione senza regole. Ma sai che non puoi permettertelo. Potrebbe anche succederti il contrario, urlando al mondo basta! Non voglio mangiare più nulla! e anche questo è altrettanto improponibile ma ti capisco se almeno una volta l’hai detto o pensato. Non temere, io l’ho urlato molto più di una volta. Se hai fatto il patch test e sei risultata positiva, devi mantenere la calma e affrontare con serenità il problema. Un passo per volta. Questo libro può aiutarti a gestire le tue difficoltà senza spingere l’acceleratore e senza nemmeno fare passi indietro. Step by step. E io sono qui per questo. In un certo periodo della mia vita ho pagato caro l’aver trascurato i miei sintomi, pur sapendo di essere allergica al nichel. Ma, d’altronde, brancolavo nel buio e non ne venivo a capo. Questo a te non succederà! Ti dico subito che, ad avermi demoralizzata, sono stati i mal di testa, i gonfiori addominali e la frequente stanchezza. Forse mi stai già capendo: quanto è invalidante e demotivante faticare a fare tutto, con la pancia perennemente tesa e dolente e un prurito continuo alle mani, per non parlare di quel mal di testa che, guarda la sfortuna, arriva sempre nei momenti sbagliati? Mio figlio, in quel periodo, era molto piccolo e io non riuscivo a fare con lui quello che volevo. Ma ne sono venuta fuori! Non temere, se mi seguirai fino in fondo, i tuoi momenti di abbattimento legati alla tua allergia saranno solo dei vaghi ricordi. Tornerò sulla mia storia più avanti e sono certa che troverai tante situazioni simili a quelle che hai vissuto o stai vivendo tu. Anche tu hai bisogno di disintossicarti per poter finalmente tornare a vivere la vita di prima, senza più avere paura per la tua salute o sperimentare fastidiosi gonfiori o dolori! È possibile! Non è una falsa promessa.

Ti dico ciò che mi rende ogni giorno sempre più soddisfatta e felice per aver scritto questo libro: grazie a esso si è creata una vera e propria community di donne come me, come te, che desidera condividere le proprie esperienze. Posso assicurarti che è proprio grazie alla condivisione in cui ognuno di noi racconta il proprio vissuto che si può affrontare il quotidiano con più ottimismo e positività. Il tuo vissuto è unico, è irripetibile, la tua storia non è la mia storia e viceversa ma non per questo dobbiamo chiuderci a riccio in noi stesse con la scusa che tanto nessuno può capirci. Non è così! Io posso capirti, qualcun’altra può capirti. A volte anche solo essere ascoltate ci fa bene. Sai una cosa? Non ho mai condiviso il detto popolare mal comune mezzo gaudio, non l’ho mai sopportato. Non ho mai accettato l’idea che possa essere per me un gaudio, un piacere, sapere che altre donne siano allergiche al nichel. Al contrario, mi fa rabbia, mi procura dispiacere pensare che tu o un’altra donna (o, peggio ancora, un bambino) possiate aver sofferto o soffriate ancora come ho sofferto io in passato. Però, lo ammetto con tutta me stessa: se ci sentiamo nella stessa barca, se sappiamo che può esserci qualcuno che può comprenderci, che può anche solamente augurarci una buona giornata e dirci oggi ho avuto/non ho avuto mal di pancia, a te come va?, beh, allora ben venga la condivisione e anche quella vissuta con i moderni social network: verrà, infatti, il momento in cui ti inviterò anche a prendere parte alla nostra bellissima community nata su Facebook. Ma non temere, io sono qui anche e soprattutto per proporti una validissima soluzione ai tuoi problemi legati all’allergia al nichel. Molto spesso ti capiterà, continuando a leggere il mio libro, che dirai a te stessa: Vero! Anch’io ho avuto questo problema… anch’io ora mi sento così. Ma questo non dovrà bastare. Io e te non condivideremo solo un vissuto simile, non ci consoleremo ma faremo molto di più: passeremo all’azione! Troveremo una soluzione ai tuoi problemi. E ora come promesso, per iniziare, ti racconto la mia storia. Ma non mi fermerò solo a questo, farò molto di più! È una promessa. Ti auguro buona lettura e buon cammino! Non ti pentirai di aver acquistato questo libro. 

I capitoli sono divisi in tre Macro Aree corrispondenti a:

SCOPRI, DISINTOSSICA, REINTRODUCI

Nella parte SCOPRI troverai tutte le informazioni utili riguardanti l’allergia al nichel. Partendo dalla mia storia passerai per le spiegazioni chimiche, i sintomi più comuni, arrivando alle incidenze dell’allergia sulla vita quotidiana.

Nella parte DISINTOSSICA scoprirai tutti i rimedi per convivere serenamente con l’allergia, dai consigli per la spesa agli integratori giusti da assumere.

Nella parte REINTRODUCI avrai il piacere di scoprire una gamma decisamente estesa di alimenti da noi ben tollerati così come un vero e proprio piano settimanale di dieta.

Infine troverai in appendice delle utilissime tabelle in cui poter consultare gli innumerevoli additivi utilizzati per la conservazione degli alimenti con relativo riferimento all’eventuale nocività.

Buon viaggio a te che inizi a leggere questo prezioso manuale.

SCOPRI

LA MIA STORIA

A questo punto mi piacerebbe raccontarti la mia storia perché sono sicura che troverai dei punti di contatto che ti aiuteranno a capire meglio come affrontare il problema nella giusta maniera.

Sai, stando in contatto con molte allergiche al nichel mi sono accorta che, oltre a qualsiasi consiglio o suggerimento che posso dare, ciò che veramente interessa loro è sapere come io affronto il problema ogni giorno e come sono arrivata alla soluzione. Per far questo ti devo far capire da dove sono partita.

Mi chiamo Paola Orsini e sono una mamma lavoratrice a tempo pieno che, come molte, con tanta fatica, impegno e sacrifici esce la mattina e torna la sera a casa con veramente poche energie.

Per essere precisa voglio anche specificare che tutto quello che ho, compreso soprattutto il lavoro e la famiglia, l’ho fortemente voluto e ricercato con passione; quindi sono davvero soddisfatta e felice della mia vita.

Chiusa questa piccola parentesi ti racconto di come è cominciata la mia allergia al nichel e come l’ho scoperta.

Devo tornare indietro nel 2010, quando lavoravo fuori casa, molto fuori casa, diciamo proprio fuori regione, il mio attuale marito si trovava lontano da me oltre 300 km e mio figlio ancora non c’era.

Fin da piccola ho sempre sofferto di allergie di qualsiasi tipo, in particolare al gatto, che mi portavano ad avere soprattutto riniti allergiche. Nel periodo primaverile, ma non solo, ero e sono continuamente con il fazzoletto in mano.

Un particolare però doveva destare sospetti: all’incirca all’età di sette o otto anni, mia madre mi portò a fare i buchi alle orecchie.

Fin da subito cominciai ad avere problemi, a quei tempi sicuramente gli orecchini contenevano nichel e io avevo un prurito fortissimo, e le orecchie tanto infiammate che ero costretta a togliere gli orecchini che bisognava portare un tot di tempo per mantenere il buco.

Fatto sta che ricordo di essermi dovuta fare tre volte il buco alle orecchie e ancora oggi, nonostante in commercio esistano quasi solo orecchini senza nichel, io non li porto quasi mai per il ricordo del fastidio che provai.

Era ovvio che l’allergia al nichel era presente anche allora, ma nessuno si preoccupò di approfondire il problema, tanto che io ho sempre mangiato pomodori, cioccolata, legumi, tutti alimenti vietatissimi per noi allergiche.

Torniamo al 2010. Dopo l’ennesima crisi allergica con una rinite fortissima che mi bloccò a casa tutta la domenica, decisi di fare le prove allergiche per vedere se qualcosa era cambiato nelle mie allergie.

Quando feci questo esame, però, oltre alle classiche prove sul braccio, mi misero anche dei cerotti dietro la schiena per i metalli pesanti che mi dissero di dover portare per almeno 48 ore.

Passai due giorni con un fastidio molto forte, un prurito insopportabile, un bruciore impressionante tanto che non vedevo l’ora di tornare all’ospedale per togliermi quei fastidiosissimi cerotti.

Ovviamente scoprii allora di essere allergica al nichel e l’allergologa che mi seguiva allora mi diede un foglio con la dieta che avrei dovuto osservare per due settimane, per disintossicarmi.

Fino a quel momento questo tipo di allergia non mi aveva dato alcun sintomo particolare a parte i problemi legati all’utilizzo della bigiotteria o gioielleria con nichel e qualche lieve dolore intestinale legato al consumo di pomodori che ovviamente non avevo ricollegato.

Rimasi quindi molto sorpresa e non volevo crederci, faticavo ad accettare la cosa. Oltretutto, a livello sociale, questa allergia è ancora percepita in modo superficiale, non viene veramente accettata come problema e ci sono ancora parecchie persone che pensano che sia una fissazione di alcune donne che non vogliono mangiare alcuni alimenti perché non piacciono loro.

La dieta che mi propose l’allergologa era molto scarna. Per due settimane avrei dovuto mangiare pasta o riso in bianco, carne bianca o rossa ai ferri con zucchine o bietole lesse. La frutta era permessa, a parte pere o prugne, sia a pranzo sia a cena.

A colazione, se ricordo bene, latte e cereali al miele.

Mi sembrava assurdo iniziare questa dieta così restrittiva perché non ne vedevo l’esigenza e non ero motivata, la seguii quindi per una settimana, poi abbandonai tutto e tornai a fare la dieta di prima che prevedeva l’utilizzo del pomodoro, soprattutto in estate, la pasta e il pane integrale che io mangiavo quotidianamente, le mandorle, le noci che io adoro, i cereali con nocciole e anche le minestre di legumi che consumavo frequentemente.

Ovviamente, anni dopo, mi sarei pentita amaramente di questa scelta sbagliata, per questo mi rivolgo a te che stai leggendo questo libro e che hai appena scoperto di essere allergica al nichel: non ignorare il problema, affrontalo fin da subito nel miglior modo possibile e per far questo ti voglio aiutare. Devi sapere che l’allergia al nichel va ad accumulo, quindi