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Aitana
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E-book51 pagine36 minuti

Aitana

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Info su questo ebook

Una trasferta nel ponente ligure, dettata dalla necessità del cardinale Rafael di portare conforto a un suo amico monsignore, condurrà Aitana in una piccola comunità di suore alle prese con un possibile caso di violenza su una ragazzina.
La suora toledana si impegnerà a por fine a quella storia e non lo farà con preghiere o ragionamenti, ma impiegando strumenti molto più efficaci e convincenti.
Questo racconto anticipa l’arrivo nelle librerie del romanzo “Il segreto del confessionale”
LinguaItaliano
Data di uscita15 mag 2020
ISBN9788835829119
Aitana

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    Anteprima del libro

    Aitana - Ugo Moriano

    casuale.

    I

    Erano passati quattro giorni dal suo arrivo in Italia quando il cardinale Rafael Torres Velasquez, procedendo con precauzione a causa dell’età avanzata, scese la scaletta di cemento che, costeggiando l’alto muraglione di sostegno, collegava la strada alla spiaggia sottostante.

    Dopo appena nove gradini, un’improvvisa fitta molto dolorosa al ginocchio sinistro lo costrinse a serrare la presa sulla ringhiera di ferro che contornava la scala, rammentandogli, qualora ce ne fosse stato bisogno, che oltre una certa età il privilegio di vivere viene frequentemente compensato da un’abbondante serie di tribolazioni.

    - Monsignore, ha bisogno di aiuto?

    - No Aitana, va tutto bene. Complice questa bella giornata, ho affrontato la discesa con troppa baldanza, dimenticandomi di non essere più un ragazzino – rispose il cardinale voltandosi verso la suora che lo osservava preoccupata. – Adesso starò più attento e tutto andrà bene.

    - Forse avremmo dovuto scegliere un’altra spiaggia. – La religiosa congiunse le mani come se fosse in preghiera. - Una più accessibile, come quella che abbiamo oltrepassato dieci minuti fa.

    - No, questa va benissimo. Guarda che belle rocce emergono dal mare!

    L’alto prelato, dopo aver dispensato un sorriso rassicurante alla suora, riprese la discesa verso la distesa di ciottoli grigi che digradava fino alla battigia.

    In realtà non era del tutto sicuro di star facendo la cosa giusta, anzi, se si fosse trovato nei panni di Aitana, avrebbe ribadito con ben più veemenza le sue perplessità.

    Se poi non riuscissi più a risalire, visto che non ci sono rampe d’accesso, ma solo scale, si troverebbe costretta a chiedere aiuto.

    Nonostante quel pensiero, non si arrestò, si limitò a procedere con più attenzione e la sua presa, sul corrimano logorato dal tempo e dalla salsedine, si fece più salda.

    Nei giorni precedenti insieme alla sua inseparabile assistente avevano seguito ad alcune funzioni religiose nella basilica concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri, che si leva sul Parasio di Porto Maurizio, ma quella mattina si erano spostati nell’altra parte della città.

    Avevano partecipato alla messa delle dieci nella basilica collegiata di San Giovanni Battista a Oneglia e alla fine, dopo una cordiale conversazione con il parroco, erano andati a passeggiare sulla vicina banchina portuale. Parlando con un pescatore, il cardinale aveva saputo di questa spiaggia, su cui ora stava per scendere, situata nel lembo più orientale di Imperia.

    Giunto sull’ultimo scalino, si fermò e inspirò l’odore salmastro che permeava l’aria. Un aroma non sconosciuto, ma raro per un uomo che aveva trascorso gli ultimi decenni nell’assolata Toledo.

    Nonostante fosse il 20 di marzo, in quel momento l’arenile era deserto e ciò gli fece piacere perché si era recato là per cercare la presenza di Dio che riusciva a pervepire solo nella solitudine.

    Come se stesse per compiere un gesto epocale, allungò il piede destro e lentamente lo appoggiò sui sassi alla base della scala. Dopo essersi assicurato di avere a disposizione una base solida, quasi di slancio, fece tre passi in avanti.

    È andata bene pensò quando si rese conto che non avrebbe avuto problemi di equilibrio. "Se

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