Notti sulla sabbia: Harmony Destiny
Di Tessa Radley
()
Info su questo ebook
Tessa Radley
Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.
Leggi altro di Tessa Radley
Passionale rivincita: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn ingannevole passione: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNatale milionario: Harmony Destiny Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Passione sotto il vischio: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe regole del gioco: Harmony Destiny Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Compromesso con lo sceicco: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccante rivincita: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa danza del deserto: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Notti sulla sabbia
Ebook correlati
L erede dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo sceicco cerca moglie: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno zaffiro per lo sceicco (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa rivincita dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Nobile sogno: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScelta dallo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una sposa per lo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Vendetta fra le dune: Harmony Collezione Valutazione: 2 su 5 stelle2/5In viaggio con lo sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Notte senza fine: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno sceicco dal passato: Harmony Jolly Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il futuro dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa promessa sposa (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL anello dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Salvata dallo sceicco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa spada di Rostam: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrigioniera nell'harem Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCalda notte d'Oriente: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrigioniera del desiderio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel regno dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I doveri dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sedotta da un bandito (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo sceicco senza cuore: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPatto con lo sceicco (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPerla d'oriente: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel letto del sultano: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa stella del deserto: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCarezze fra le dune (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn fiore nel deserto: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa scelta dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa romantica per voi
Padrone reale: Dominami, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBruciante assolo: Harmony Privé Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I caldi ricordi del capo: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fuoco d'amore: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L ultima tentazione dello sceicco: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Lord Bianco di Wellesbourne Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Il Serpente: De Wolfe Pack Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Non so perché ti amo. From Lukov with Love Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmante per una notte: Harmony Destiny Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Implorami Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna relazione proibita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Graffi sulla pelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFratellastro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa redenzione dello spagnolo: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola di vetro: I magnifici lord De Lara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo a un passo dal tuo cuore Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La governante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAncora tua: Harmony Collezione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'ASSISTENTE Vergine: Virgins Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Una Bellezza Complicata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapriccio greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La scelta di Helios: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDolce scoperta: Harmony Collezione Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Io e Te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa chiave della vendetta: Harmony Collezione Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Segreti a corte: Harmony Collezione Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Un amante per il capo: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Notti sulla sabbia
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Notti sulla sabbia - Tessa Radley
Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:
The Untamed Sheik
Silhouette Desire
© 2009 Tessa Radley
Traduzione di Maria Latorre
Questa edizione è pubblicata per accordo con
Harlequin Books S.A.
Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o
persone della vita reale è puramente casuale.
Harmony è un marchio registrato di proprietà
HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved.
© 2010 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano
eBook ISBN 978-88-5898-805-3
1
Il silenzio accolse il principe Shafir ibn Selim al Dhahara mentre, avvolto nella tradizionale ghallabija, superava le grandi porte di legno intarsiato che un assistente di palazzo aveva spalancato al suo arrivo.
L’atmosfera nelle stanze personali del re era pesante. Tre uomini si stringevano intorno a un computer posto al centro di un immenso tavolo antico, e alzarono lo sguardo all’ingresso di Shafir. I due fratelli sembrarono sollevati nel vederlo, mentre il padre, il re Selim, aveva la fronte aggrottata.
«Sei in ritardo, Shafir» lo apostrofò.
«Ero nel deserto. Sono arrivato appena possibile.» Shafir indicò gli stivali impolverati che ancora indossava. «Non ho nemmeno avuto il tempo di cambiarmi.»
In qualità di capo del ministero del turismo del Dhahara, aveva trascorso l’ultima settimana accompagnando i membri di una delegazione internazionale per mostrare loro le potenzialità turistiche dei sentieri e dei percorsi del deserto del piccolo reame.
«C’è qualche problema, padre?»
«Non lo definirei un problema.» Le rughe che solcavano la fronte del sovrano si distesero. «Una sfida, piuttosto.»
«Una sfida?» Shafir si scambiò uno sguardo interrogativo con il fratello maggiore, Sua Altezza Reale il principe ereditario Khalid ibn Selim al Dhahara, per l’esattezza. L’idea che il padre aveva di una sfida implicava di solito una situazione irta di difficoltà, uno degli incubi peggiori dei diplomatici di corte.
«Ed è una sfida che sembra fatta apposta per te, Shafir.»
«Per me?» Shafir inarcò un sopracciglio. «E i miei onorabili fratelli? Hai già assegnato altre sfide anche a loro?»
Khalid rise sotto i baffi. «Sei tu a essere arrivato per ultimo. Hai estratto la pagliuzza più corta.»
«Nonché la più onorevole, che ti darà la possibilità di diventare un eroe.» Il fratello minore, Rafiq, sembrava divertirsi in modo quasi perverso.
«Un eroe?» Shafir guardò di nuovo i fratelli. Pareva che entrambi stessero facendo del loro meglio per non scoppiare a ridere.
Il padre, al contrario, aveva assunto un’aria particolarmente grave. «Shafir, tu sei stato forgiato e indurito dal deserto del Dhahara.»
Lui si inchinò in segno di tributo a quelle parole.
«Figlio mio» seguitò il sovrano, «non voglio scandali, quindi è necessario che sia uno di voi tre a occuparsi della faccenda, ma Rafiq è già impegnato, e la sua fidanzata potrebbe non comprendere. In quanto a Khalid, è il principe ereditario, e non posso permettere che...»
«Qual è la sfida?» lo interruppe a quel punto Shafir.
«Non è poi così difficile.» Rafiq cliccò sul mouse del computer. «Devi soltanto sbarazzarti di lei.»
Shafir si ritrovò a fissare l’immagine di una donna dai capelli castani, i ridenti occhi dal taglio esotico. «Chi è?»
«La donna che sta per mandare a monte il matrimonio da favola di Zara» rispose Rafiq.
«Non prenderti gioco di tua cugina» lo rimproverò il re. «Quello di Zara è il primo matrimonio che viene celebrato in famiglia da più di vent’anni.»
Il re aveva sempre adorato l’unica figlia del fratello defunto, e non poteva certo permettere che qualcuno minacciasse la sua felicità.
Shafir aveva già conosciuto il futuro sposo. Jacques Garnier era un uomo d’affari francese dalle immense risorse finanziarie, e il re Selim era rimasto molto soddisfatto delle sue credenziali, tanto più che Zara era perdutamente innamorata di lui.
Adesso, però, sembrava che il bel sogno stesse per infrangersi. «Come si chiama?» domandò fissando il monitor.
«Megan Saxon.»
Non furono i tratti del suo volto, anche se doveva ammettere che erano davvero belli, ad attirare l’attenzione di Shafir, quanto piuttosto l’espressione di genuino entusiasmo che li animava. Joie de vivre, la chiamavano i francesi.
«Come fate a sapere che ha intenzione di sabotare il matrimonio di Zara?»
Il padre represse un sospiro. «Negli ultimi tempi Jacques è stato piuttosto distratto, così Zara ha capito che qualcosa non andava. Poi ha trovato delle chiamate di questa donna sul cellulare privato di Jacques. All’inizio non ha fatto altro che piangere, poi ha deciso di affrontare Jacques.»
«E cos’è successo?»
«Ahimè.» Il re scosse la testa. «Garnier le ha spiegato che si tratta di una persona con cui ha intrattenuto rapporti di lavoro, e che lo ossessiona da un po’ di tempo. Non ne aveva parlato prima con Zara per non preoccuparla, ma a quanto pare la Saxon non intende darsi per vinta. E adesso ha deciso di venire in Dhahara.»
Shafir sgranò gli occhi per la sorpresa. La faccenda si faceva seria. «Quando?»
«Ha telefonato a Garnier poco prima che il suo aereo decollasse.»
«Perché hai aspettato tanto per dircelo?» sbottò Shafir.
«Non ha importanza. Adesso che lo sappiamo, possiamo elaborare un piano. Anche se, è sottinteso, potresti sempre chiamare la polizia, qualora...»
Alla pausa del re, Khalid prese la parola. «Qualora quella donna dovesse risultare una sfida troppo difficile per te.»
«Non è ancora nata una donna simile» obiettò Shafir, punto sul vivo. «E l’intervento della polizia non sarà necessario. Dobbiamo far passare la cosa sotto silenzio. Niente polizia, niente forze dell’ordine. Non possiamo rischiare un incidente internazionale.» Due membri della delegazione che aveva appena accompagnato in giro per il paese avevano deciso di protrarre il loro soggiorno e di partecipare anche al matrimonio di Zara. In quel momento, però, quelle nozze parevano essere a rischio.
Proprio come la felicità di Zara.
Shafir, al pari dei suoi fratelli, aveva un debole per la cugina e aveva sempre cercato di essere per lei il fratello maggiore che non aveva mai avuto, proprio come il re aveva tentato di sostituire il padre defunto.
«Shafir, ho bisogno di te» sentenziò Selim. «Devi impedire a questa donna di far naufragare le nozze di tua cugina.»
«Dille che Jacques sposerà Zara» suggerì Rafiq, «e convincila a tornarsene a casa.»
Lui scosse la testa. «Non sarà facile» commentò, «visto che è stata pronta a intraprendere un lungo viaggio, per Jacques.»
«Già. Il vero problema è che potrebbe raccontare a Zara un mare di bugie.»
«Non dovremo arrivare a tanto. Non è necessario che la incontri. Stabiliremo misure di sicurezza più severe per impedirglielo.»
«E se si rivolgesse a uno di quei giornali scandalistici europei?» Il re rabbrividì.
«In questo caso, Sharif» sentenziò ancora Rafiq, «sarai costretto a sedurla e a farle dimenticare Jacques.»
Khalid scoppiò a ridere di gusto. Perfino il padre si lasciò sfuggire un sorriso.
Come mai Shafir era l’unico a non trovare divertente quella battuta?
«Mi hai scambiato per Khalid» obiettò. «È lui quello che attira le donne come una calamita.»
«Tu, invece, le terrorizzi» obiettò Rafiq. «E la tua reputazione non aiuta.»
Khalid assentì. «Le donne vogliono essere corteggiate, lusingate, mentre tu sembri un predone del deserto. Guardati un po’, tutto impolverato e con i capelli scompigliati dal vento.»
Shafir si passò una mano tra i capelli piuttosto lunghi. «Mi proteggono il collo dal sole.»
«Già.» Rafiq lo guardò attento. «A pensarci bene, il tuo aspetto un po’ rude potrebbe anche fare effetto su alcune donne. Accetti la sfida, fratello? Riuscirai a sedurre la Saxon?»
Shafir lo fulminò con lo sguardo. La seduzione non era nel suo stile, aveva sempre trattato le donne con la sincerità che riservava a chiunque. «Non intendo abbassarmi a tanto.»
«Hai paura?» lo stuzzicò Khalid.
«Di una donna? Mai.»
«Figli miei, figli miei!» li esortò il re, cercando di ristabilire un po’ di ordine. «Abbiamo un obiettivo. Bisogna impedire a quella donna di portare a buon fine i programmi che ha in mente. E senza scandali. L’unica storia che voglio veder pubblicata sui giornali è quella del matrimonio di Zara.»
Shafir fece un segno di assenso. Non era ancora nata la donna capace di competere con il suo amore per il deserto del Dhahara, quindi non aveva nessun timore di affrontare Megan Saxon. Tutto quello che doveva fare era impedirle di incontrare Jacques Garnier e rispedirla velocemente da dove era venuta.
La limousine di Shafir arrivò all’aeroporto nell’attimo stesso in cui veniva annunciato l’arrivo dell’aereo con a bordo Megan Saxon.
L’avventura era appena iniziata.
Jacques aveva insistito per incontrarla all’aeroporto, nella speranza di convincerla a ripartire immediatamente. «Mi sento responsabile per tutto quello che sta accadendo» aveva detto a Shafir un paio d’ore prima. «Con Megan non ho avuto altro che rapporti di affari, ma questa pazza rischia di rovinare il mio rapporto con Zara. Devo farle capire che io amo la mia fidanzata.»
Sebbene avesse apprezzato l’atteggiamento di Jacques, Shafir aveva deciso di fare a meno del suo aiuto. «Non posso permettertelo, è troppo rischioso. È evidente che questa donna è ossessionata da te. Potrebbe fare una scenata in pubblico, cercare di farti del male. Cosa direbbe allora Zara?»
Aveva dovuto ricorrere a tutte le sue arti persuasive per convincere Garnier che avrebbe provveduto lui a Megan, e alla fine era riuscito a dissuaderlo dall’accompagnarlo in aeroporto.
«Dev’essere colpa mia» si era lamentato a quel punto Jacques, «eppure non ho fatto altro che analizzare tutti gli incontri che ho avuto con lei, e davvero non riesco a capire cosa possa avere causato tutto ciò.»
«Non incolparti per ciò che è accaduto. È evidente che quella donna è una maniaca.»
In quel momento, vestito all’occidentale e ben pettinato per non spaventare la nuova arrivata, Shafir si preparava ad accoglierla da solo. Istruì l’autista affinché restasse ad aspettarlo, quindi licenziò con un gesto le guardie del corpo e si avviò all’interno del terminal. Contava di incontrare Megan Saxon da solo. E ben presto le avrebbe fatto rimpiangere di aver deciso, anche solo per un momento, di mettere a repentaglio la felicità di Zara.
Lo spazio immenso dell’aeroporto del Dhahara sorprese Megan. Le alte volte lasciavano entrare la luce a fiotti e l’aria sembrava quasi luccicare sotto i raggi del sole. E poi c’era quella distesa di marmo bianco, segno evidente della ricchezza del paese.
Oltre i cancelli della dogana, diversi uomini in tunica bianca attendevano passeggeri stanchi. In quanto a lei, era certa che ad aspettarla ci fosse Jacques. Glielo aveva confermato il messaggio che le aveva inviato soltanto poche ore prima. Ci vediamo presto. Non vedo l’ora. Un bacio.
L’eccitazione le fece accelerare il passo. Erano passati più di tre mesi da quando si erano visti l’ultima volta a Parigi, per festeggiare l’anno nuovo, e poi entrambi erano partiti per destinazioni diverse, lui verso il Dhahara, lei per la Nuova Zelanda.
Messaggi e telefonate, per quanto frequenti, non potevano sostituire il contatto personale. Poi, alla fine,