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Padel: I consigli del Mental Coach
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E-book133 pagine1 ora

Padel: I consigli del Mental Coach

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Info su questo ebook

Per ottenere dei risultati differenti occorre comportarsi in modo diverso. In gara, la motivazione proviene più dall’interno che dall’esterno: trovarla significa riuscire a incanalare in maniera efficace le energie di cui il corpo dispone.  Questo manuale racchiude consigli pratici e mirati per ottenere performance eccellenti sul campo di gioco, imparando a sviluppare la costanza e il mindset giusti per controllare concentrazione ed emozioni. Il volume è pensato per aiutare a ridimensionare tutti i limiti della mente e a trarne gli aspetti positivi per assicurarsi il successo. Antonello Nigro ha raccolto importanti nozioni che possono essere messe in pratica fin da subito. Il manuale è impreziosito dal contributo della numero uno del ranking World Padel Tour, Gemma Triay.
LinguaItaliano
EditoreLab DFG
Data di uscita27 gen 2023
ISBN9791280642158
Padel: I consigli del Mental Coach

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    Anteprima del libro

    Padel - Nigro Antonello

    1. Come trovare

    la giusta motivazione in gara

    In gara, la motivazione è un fattore che proviene dall’interno più che dall’esterno, e in particolar modo dalla mente del giocatore, determinando ogni aspetto della performance sportiva. Trovare la propria motivazione in gara vuol dire riuscire a incanalare in maniera efficace le energie di cui il corpo dispone.

    La motivazione può essere definita come l’abilità di modificare i propri comportamenti. Per far questo bisogna lasciar andare tutte le tensioni pre-gara e focalizzarsi sugli obiettivi che si intendono raggiungere, in gara e nella vita. Porsi degli obiettivi non solo crea una maggiore motivazione, ma essi aiutano a focalizzare il pensiero e quindi l’azione, facilitano il corpo e la mente nella gestione degli sforzi e permettono di attuare strategie di apprendimento con minor fatica, consentendo anche la risoluzione dei problemi con maggior efficacia.

    Quando il corpo è stremato e stressato dalla tensione prima della gara, avere un obiettivo da raggiungere permette di mobilitare più risorse e di prolungare, durante la competizione, i tempi del dispendio di energia. Avere una buona motivazione in gara è un elemento imprescindibile per la vittoria. Sebbene questo dato sia ormai certo, e nonostante molti sportivi professionisti indichino che in una prestazione in gara solo il 10% della riuscita dipende dalla condizione atletica mentre il restante 90% è indirizzato dalla mente, non è facile riuscire a trovare la giusta spinta, poiché per ogni atleta esistono forme di motivazione diverse, pensieri diversi e non è sempre immediato riuscire a quantificare in modo esatto i miglioramenti sul fronte mentale, a differenza di come possono essere quantificati quelli muscolari.

    Essere adeguatamente motivati vuol dire anche saper gestire l’ansia e l’eccitazione che inevitabilmente colpiscono un atleta di qualsiasi livello prima di una gara. Indubbiamente, riuscire a superare lo stress e imparare a gestire l’emotività migliora la performance.

    Per far questo bisogna innanzitutto valutare le proprie prestazioni in base a quanto si è raggiunto e a quanto si è dato senza tener troppo conto del risultato. Vincere in una gara è per molti atleti l’unica cosa che conta ma, se si ragiona in simili termini, ci si accorge che si presentano fin troppi fattori che non possono essere controllati individualmente, e questo può rivelarsi il motore di un calo della motivazione personale nei confronti della vittoria. Al contrario, se ci si basa sulle proprie performance, valutandosi sì duramente, ma anche obiettivamente in base a quanto si è raggiunto e quanto si è dato, si arriverà a prendere in considerazione delle variabili che possono essere meglio gestite. Questa sensazione di controllo darà degli stimoli per performare al meglio.

    Avere una buona motivazione in gara è un elemento imprescindibile per la vittoria.

    Questo non deve assolutamente spaventare, poiché esistono delle metodiche studiate appositamente per aiutare gli atleti a focalizzare gli obiettivi in gara, dando il via a una preparazione mentale accurata e disciplinata.

    Come definire e impostare i propri obiettivi

    Ogni atleta ha le proprie qualità peculiari, tuttavia è scientificamente provato che definire i propri obiettivi in base a statistiche numerabili o comunque quantificabili in un determinato modo aiuta a ottenere performance migliori. Quindi bisogna:

    Porsi obiettivi specifici. Lavorare sulla condizione mentale in maniera vaga e aleatoria non aiuta a trasformare in realtà la situazione immaginata e quindi non permette di trovare quel guizzo di energia in più che porta infine al risultato. È per questo che porsi come obiettivo di correre più veloce anche di un solo secondo è di fondamentale importanza per la mente di un atleta.

    Cercare obiettivi raggiungibili e ampliarli man mano. Le ricerche dimostrano che porsi obiettivi ambiziosi aiuta a migliorare e che è inutile basarsi su dei target che possono essere raggiunti in maniera facile. Ma è assolutamente vero anche il contrario: attenersi a degli obiettivi irraggiungibili pone la mente di fronte all’impossibilità di arrivare al risultato e quindi sarà meno spronata.

    Definire e impostare i propri obiettivi in maniera corretta è il primo modo per controllare la prestazione e il risultato finale. Esistono alcuni accorgimenti pratici che possono essere presi come esempio per raggiungere le mete che ci si prefigge, e per impostare quelli che sono gli obiettivi principali in gara.

    Focalizzare e scomporre le azioni che si devono mettere in campo per raggiungere la vittoria è un ottimo modo per iniziare. Gli atleti che cercano la propria motivazione in gara non devono perdere di vista l’obiettivo finale, mentre al tempo stesso devono mettere in atto le giuste azioni (e reazioni) alle risposte degli avversari.

    Questo può avvenire solo nel momento in cui ci si muove un passo dopo l’altro lungo la meta prefissata.

    Raggiungere un obiettivo che può apparire imponente e difficile – come la vittoria in una gara tirata o con un avversario che si ritiene forte –è molto più facile nel momento in cui questo viene suddiviso in tanti obiettivi più piccoli e più facilmente raggiungibili. Pensare ai propri target come a una mappa stradale composta di check point specifici è il modo migliore per raggiungere quello che si vuole.

    Come migliorare la prestazione in gara

    Un atleta per migliorare le proprie prestazioni in gara deve raggiungere una motivazione coerente con il risultato e per farlo può usare il rinforzo positivo e la tecnica della visualizzazione. Entrambi questi metodi sono validi e molto usati dagli atleti professionisti in ogni ambito sportivo. Da mental coach posso asserire con certezza che queste tecniche sono dei veri e propri acceleratori di prestazioni, ma soltanto nel momento in cui si decide di lavorare con la propria mente sarà naturale raggiungere risultati che fino a poco tempo prima sarebbero stati

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