Padrone di fuoco: Dominami, #7

Di Renee Rose

Blaze è esigente. Irremovibile.

Pensa di potermi liberare dai miei demoni

pretendendo da me ancor più di quanto io chieda a me stessa.

Dice di potermi ripulire dai miei peccati.

Assolvermi da fuoco che mi ha scottato l'anima.

Non devo fare altro che consegnarmi a lui.

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Renee Rose Romance
• Data di uscita: 15 mag 2024
• ISBN: 9798224333349

Renee Rose

USA TODAY BESTSELLING AUTHOR RENEE ROSE loves a dominant, dirty-talking alpha hero! She's sold over a million copies of steamy romance with varying levels of kink. Her books have been featured in USA Today's Happily Ever After and Popsugar. Named Eroticon USA's Next Top Erotic Author in 2013, she has also won Spunky and Sassy's Favorite Sci-Fi and Anthology author, The Romance Reviews Best Historical Romance, and has hit the USA Today list seven times with her Wolf Ranch books and various anthologies.**Sign up to receive a FREE ebook: subscribepage.com/alphastemp**Visit her blog at www.reneeroseromance.com**Follow Renee at www.Facebook.com/ReneeRoseRomance - She loves to chat with readers!**Follow her on Instagram at www.instagram.com/reneeroseromanceWHAT OTHERS ARE SAYING ABOUT RENEE'S BOOKS:"I savor Renee Rose's books as if they were the finest of champagnes" ~USA Today Bestselling Author Sierra Cartwright"Renee Rose has an ability to write the most captivating, most intriguing, and the hottest books around." ~ USA Today Bestselling Author Alta Hensley"A sexy tale for modern women that's as steamy as a locker room shower." ~Kirkus Reviews"I've been completely blown away by this series" ~The Romance Reviews"Nobody writes a bad boy hero like Renee Rose" ~USA Today Bestselling Author Cara Bristol"If you are looking for a romance you can lose yourself in and think fondly of for days after, look no further. This is a Renee Rose book and this author is very good at what she does." ~USA Today Bestselling Author Maren Smith"If you like spanking romance that's not too crazy hard but not too icky soft, and has lots of nice, special touches, read Renee Rose." ~NYT & USA Today Bestselling BDSM author Annabel Joseph"If you're going to read spanking romance, Renee Rose writes it H-O-T." ~USA Today Bestselling BDSM Author Natasha Knight"I have yet to read a book by Renee Rose that I don't enjoy so much as to read it again and again." ~Bottoms Up Book Reviews

Anteprima del libro

Padrone di fuoco

PADRONE DI FUOCO

RENEE ROSE

Traduzione di

CRISTINA ZAPPALÀ

Renee Rose Romance

Copyright © 2018 Fire Daddy e 2023 Padrone di fuoco di Renee Rose

Tutti i diritti riservati. Questa copia è destinata SOLO all'acquirente originale di questo e-book. Nessuna parte di questo e-book può essere riprodotta, scansionata o distribuita in qualsiasi forma stampata o elettronica senza previa autorizzazione scritta da parte degli autori. Non partecipare o incoraggiare la pirateria di materiali protetti da copyright in violazione dei diritti d’autore. Acquista solo edizioni autorizzate.

Pubblicato negli Stati Uniti d’America

Un romanzo di Renee Rose

Questo e-book è un'opera di finzione. Anche se sono presenti riferimenti a eventi storici reali o luoghi esistenti, i nomi, i personaggi, i luoghi e gli eventi rappresentati sono il frutto dell'immaginazione degli autori o sono usati fittiziamente, e qualsiasi riferimento a persone reali, vive o morte, stabilimenti commerciali, eventi o luoghi è del tutto casuale.

Questo libro contiene descrizioni di molte pratiche sadomaso e sessuali, ma si tratta di un'opera di finzione e come tale non dovrebbe essere usata in alcun modo come guida. Gli autori e l'editore non saranno responsabili per eventuali perdite, danni, lesioni o morte derivanti dall'uso delle informazioni contenute all'interno. In altre parole, non provatelo a casa.

Vellum flower icon Creato con Vellum

INDICE

OTTIENI IL TUO LIBRO GRATIS!

Capitolo uno

Capitolo due

Capitolo tre

Capitolo quattro

Capitolo cinque

Capitolo sei

Capitolo sette

Capitolo otto

Capitolo nove

Capitolo dieci

Capitolo undici

Capitolo dodici

Capitolo tredici

Capitolo quattordici

Capitolo quindici

Epilogo

OTTIENI IL TUO LIBRO GRATIS!

Altri libri di Renee Rose

L’autore

OTTIENI IL TUO LIBRO GRATIS!

Iscrivetevi alla newsletter di Renee per ricevere Indomita, scene bonus gratuite e notifiche riguardo a nuove pubblicazioni!

https://subscribepage.com/reneeroseit

Wolf Ranch Indomita

CAPITOLO UNO

Lia

Con quattro fratelli – poliziotti, non pompieri – non ho paura di nessun maschio. Soprattutto di tipetti così.

Anche se il capitano – loro e mio – non vuole femmine in caserma.

A cosa giocate? domando tutta innocente ai nuovi colleghi mentre, per ammazzare il tempo, ridistribuiscono le carte.

Fa un sorrisone Razzo – il più socievole, ma probabilmente anche il più sfigato. A poker. Conosci le regole?

Mi rigiro le punte della coda mora sul dito. Credo di sì.

James, il meno socievole del gruppo – escluso il capitano – incrocia le braccia sull’ampio petto. Non giochiamo a soldi però.

So cosa mi aspetta… e non ho paura. Ah no? Sono brava a fare l’innocentina. E cosa vi giocate?

Mai sentito nominare lo strip poker?

Chiaramente elettrizzato, Razzo arrossisce appena. Solo per divertirci, eh, mi fa lascivo. In caso di chiamata, il perdente ci mette più tempo a prepararsi.

Ah, ma certo.

Avvicino una sedia al tavolo. Ok. Ci sto.

Davvero? Strabuzza gli occhi, come non credesse alla sua fortuna.

James continua ad avere l’espressione di uno che sta masticando limone puro, ma mescola e ridà le carte.

Posata allo schienale, prendo le mie nascondendo un sorrisetto. Se questi stronzetti pensano d’indurre la novellina a spogliarsi per poi menarselo stanotte, sognino pure… almeno per un’altra mezz’ora.

Dunque, ecco cosa so: i pompieri sono più gentili dei poliziotti. Più prevedibili. Covano il medesimo desiderio di fare gli eroi, che però brucia – ma che spiritosa – di più. Sono meno autoritari e malati di potere. Escluso il capitano. Lo chiamano Incendio – temo per il caratteraccio. Di sicuro ha la vena tipica del poliziotto con manie di controllo. Tratto che nei miei fratelli odio, ma che purtroppo mi fa cedere le ginocchia in un capo. Soprattutto in un capo dei pompieri.

Gli altri sono stati stelline del football alle superiori – dei bellocci dall’intelligenza rigida, leggermente maschilisti ma in generale carini. Nessuno si toglierà i vestiti, e lo sanno benissimo. Sì, probabilmente si aspettano un barlume di reggiseno o mutandine, e forse nutrono pure la speranza di adocchiarmi le tette – non che ci sia molto da adocchiare – ma non sanno contro chi si sono messi.

Se esiste al mondo una persona capace di giocare a poker, quella persona sono io.

D’altronde, con quattro fratelli…

Che non sanno che faccio la gatta morta con stupidi aspiranti assi delle carte.

Il che significa che alla fine della partita si ritroveranno in mutande i miei cari colleghi – mentre io gli farò delle foto con cui ricattarli in eterno.

Dai, Lia, biascica il sexy trentenne ignorantone, tocca a te.

Le dobbiamo trovare un nome migliore, fa Razzo.

Già. Peccato che il tuo sia già preso, rispondo secca.

Fa un sorriso benevolo. Che ne dite di Scintilla? Luce ed elettricità non le mancano. E poi gioca sempre coi fiammiferi.

Accidenti, se ne sono accorti. Ne accendo solo un paio fra una chiamata e l’altra per calmare i nervi. Dovrò stare più attenta.

Scommetti tu, Scintilla, fa James senza sorridere. Prevedo che comincerai dagli scarponi.

No. Mi sfilo lentamente la maglietta rossa del dipartimento di New York. Apro. Mi fissano tutti e tre i colleghi di turno stanotte. "Cominciamo dalle maglie. Così potete dare una bella occhiatina a ciò che stasera non finirà per terra." Mi strizzo i seni nel castigatissimo reggiseno sportivo rosa.

Scott lascia cadere la mano sotto al tavolo – probabilmente per una sistematina ai gingilli. Vedo. Si schiarisce la voce. Da te non me l’aspettavo.

Nascondo il trionfo. Volevano costringermi ad ammettere che non sono una di loro. La sorpresa è stata stuzzicarglielo ben benino.

Anche lui si leva la maglia – svelando un paio perfetto di pettorali scintillanti sul petto dalla pelle brunita. Non che stia guardando, eh. Qui sono tutti muscolosi. La forma fisica rientra fra i requisiti lavorativi. Ma sono abituata a vedere tipi così a CrossFit. Vedo la tua maglia. Si alza e si sbottona i pantaloni di Nomex. E alzo di un paio di pantaloni.

Ooh, cantilenano James e Razzo aspettando la mia reazione.

Non riesco a trattenere un sorrisetto. Se pensano di mandarmi in agitazione mostrandomi i boxer, li aspettano delle belle! Gli renderò pan per focaccia.

Ho seguito l’addestramento. Ho lavorato tre estati come fenomeno della forestale dell’Arizona. Non esiste donna più in forma di me, al momento. E ho comunque dovuto presentare la mia candidatura per trentadue mesi filati per farmi assumere qui. Sicuramente perché sono donna e bassa – anche se non lo ammetterà mai nessuno.

Tutte cose che mi sono lasciata alle spalle, perché finalmente ho avuto il posto – malgrado il colloquio intimidatorio col capo e il responsabile del battaglione. E adesso che ce l’ho fatta, dimostrerò di essere all’altezza. Niente imbarazzi. Mi rispetteranno quanto si rispettano fra loro.

"Che cazzo succede?!"

Al tuonare del capitano, saltiamo tutti mollando le carte e raddrizzo bene la schiena.

Ecco come faccio a sapere che sono dei bravi ragazzi: hanno la decenza di raccogliere caoticamente le carte e lanciarmi la maglia con fare vergognosissimo.

Niente, capitano, fa Scott rivestendosi.

Quel duro di Ted MacKenzie – Incendio – è il dio greco dei pompieri. Da manzone alto e tatuato qual è, è giovane per comandare – sarà sui trentacinque. Ma gli anni d’esperienza mancanti li compensa con la scontrosità: più di centodieci chili di pura autorità e dominanza da maschio alfa. Fatto che trovo fin troppo sexy, a mio avviso.

E al momento è tutto meno che felice e contento. Raggi laser sparati dagli incredibili occhi azzurri, un generoso trasudare d’ira che ci fa capire che siamo nella merda fino al collo...

Ehm, stavamo solo spiegando a Scintilla come si gioca a poker, dice Razzo.

Scintilla, eh? Mi scocca un’occhiataccia in uno scatto delle sopracciglia. Azzeccato.

Squadro bene le spalle per nascondere la paura. E l’eccitazione. La figa si è contratta e i capezzoli… oh accidenti! Spingono contro al reggiseno. Ma in presenza di Incendio sono sempre così. Sono sempre stata attratta da chi non mi trova abbastanza brava.

Che conclusioni trarne?

Dato poi che questo qui sembra oltremodo contrariato di essersi visto assegnare una femminuccia, d’un tratto mi viene il sospetto non sia stato particolarmente furbo darsi allo strip poker. Sembra pronto ad assassinarci. Riceviamo tutti la nostra occhiataccia, che gira lentamente in cerchio finché non ci trasformiamo in bambini sudati davanti al preside.

"Non siamo in una confraternita del cavolo. Burke è venuta a lavorare, così come voi. Non per accarezzarvi quella miseria che vi ritrovare fra le gambe. Trattatela come qualsiasi altro vigile del fuoco, o vigilessa, sì insomma… quel che è. Sventola una mano impaziente. Fa scattare il mento nella mia direzione. Rivestiti."

Ho le guance in fiamme, ma obbedisco reggendone lo sguardo con una punta di sfida.

Non importa comunque – ha ripreso a rimproverare i ragazzi, che indica uno alla volta. Non abbiamo mai avuto una donna fra noi, ma non perdete quel briciolo di cervello che vi resta. Mi aspetto impariate a comportarvi come si deve a partire da oggi. Da adesso. Punta il dito a terra. "Niente commenti allusivi, non parlate di sesso in sua presenza e non azzardatevi minimamente a chiederle un cazzo di spogliarello. Dovessi assistere di nuovo a schifezze del genere, vi arriva la lettera di biasimo per molestie a una velocità tale da farvi girare la testa. Sono stato chiaro?"

Signorsì, dicono tutti immediatamente.

E Dio vi aiuti se mi giunge all’orecchio che ci avete riprovato… perché non perderete solo il lavoro, ma anche le palle.

I ragazzi, che hanno accolto la brutale reprimenda belli dritti, sprofondano a sedere.

Questo dipartimento è zona interdetta alla fraternizzazione. E adesso guarda me.

Il tono protettivo mi ha un pochino lusingata, ma adesso vengo inondata da una rabbia rovente. Sporgo in fuori il mento, ma chissà come riesco a tenere la bocca cucita.

Ma dai… insinua che abbia tentato di sedurre i colleghi? Che coglione.

Mi tiene addosso lo sguardo incendiario. E tu: ti sei spaccata il culo per entrare in questa stazione. Non combinare cazzate. Si volta e se ne va.

Sono in piedi – decisamente troppo furiosa per rimanere un minuto di più con questi qui. Marcio al minuscolo stanzino che per stanotte mi fa da camera da letto e chiudo la porta; cerco con mani tremanti una scatolina di fiammiferi.

La grattata e la luminosità della fiamma mi calmano. Il solfuro mi punge le narici inviando i suoi segnali al cervello. Il corpo reagisce come quello di un tossico che si fa la dose. I muscoli si rilassano,