Caduto dalla luce

Di Angelo Curcio

Sfuggito alla Comunione finale col Creatore, un’anima senza passato si risveglia in una piccola città portuale. Reca in sé il ricordo dell’Immenso, ma forse è solo una percezione distorta.

• Lingua: Italiano
• Editore: editrice GDS
• Data di uscita: 15 mar 2018
• ISBN: 9788867827817

Anteprima del libro

ANGELO CURCIO

CADUTO DALLA LUCE

EDITRICE GDS

Angelo Curcio

Caduto dalla luce

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SCRITTURE ALIENE – LA SERIE

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CADUTO DALLA LUCE

Angelo Curcio

La luce cominciò a sbiadire intorno a lui. Anche quella di cui era composto assunse un aspetto più tangibile, cominciando a variegarsi di tutte le tonalità dello spettro, fino ai margini estremi dell’ultra-violetto. Ogni cosa era in mutare, in un continuo divenire. Non era in grado di dire se questa evoluzione stesse durando secondi o secoli, il tempo era una variabile senza alcun valore.

Forse quello era il passaggio verso l’oltreluce che sapeva di dover compiere, un nuovo e fondamentale passo verso il ricongiungimento col Supremo. Sapeva di dover subire questa evoluzione da quando era una forma di vita inferiore. Ci aveva spesso ragionato chiedendosi quale aspetto avrebbe assunto allora il suo essere, se era vero che sarebbe definitiva­mente sparita ogni più lontana somiglianza con le altre creature, dai minuscoli organi­smi unicellulari alle mastodontiche masse di materia vivente, fino alle entità di mera luce. Sarebbe stata una metamorfosi dolorosa? Si sentiva pronto suo malgrado a compierla? E dopo cosa sarebbe diventato? Perdere completamente la materialità per di­venire spirito di pura luce era stato come tornare a respirare emergendo da un lago ghiac­ciato. Non era solo in quella dimensione, sentiva che stava dividendo lo spazio con una miriade di suoi simili privi di forma e sostanza, ne avvertiva il mormorio delle menti, l’eco di quelle che erano state voci. Una sensazione di quiete senza fine. Il Supremo c’era, ne avvertiva la remota presenza a una distanza spazio-temporale non misurabile secondo pa­rametri terrestri. Una forma di energia incredibilmente potente, riusciva a trasmettere la sua risonanza attraverso dimensioni che comparavano il vuoto interstellare