Il tuo nome era scritto nelle stelle

Di Francesca Fiumara

Ci sono incontri inaspettati nella vita di ognuno di noi che… non puoi spiegare, né dare un senso e nemmeno placare.
Sinergie di anime che sbocciano come fiori all’improvviso, proprio quando meno te lo aspetti.
Incontri scritti e voluti dal destino che non puoi fermare,  controllare, ma soltanto… lasciare entrare nella tua anima, nel tuo cuore come un fiume in piena perché… cambieranno per sempre il corso della tua vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Elison Publishing
• Data di uscita: 21 lug 2018
• ISBN: 9788869631771

Anteprima del libro

Francesca Fiumara

IL TUO NOME ERA SCRITTO

NELLE STELLE

Elison Publishing

Proprietà letteraria riservata

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ISBN 9788869631771

Per tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nei loro sogni come io… non ho mai smesso di credere nella scrittura, che ha il potere sul destino di ognuno di noi come migliaia di stelle, pianeti e Galassie che ruotano tra loro, congelate in un fotogramma perfetto.

Francesca Fiumara

Ci sono incontri inaspettati nella vita di ognuno di noi che… non puoi spiegare, né dare un senso e nemmeno placare.

Sinergie di anime che sbocciano come fiori all’improvviso, proprio quando meno te lo aspetti.

Incontri scritti e voluti dal destino che non puoi fermare,  controllare, ma soltanto… lasciare entrare nella tua anima, nel tuo cuore come un fiume in piena perché… cambieranno per sempre il corso della tua vita.

Indice

PROLOGO

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

XIII

XIV

RINGRAZIAMENTI

PROLOGO

10 Novembre 1960, Vienna.

Fuori era buio, il vento soffiava impetuoso sulla città, le persiane delle case sbattevano nel silenzio più assoluto.

Il signor Manforte arrivò davanti alla porta della villetta ed entrò in casa. Era disperato. Come aveva potuto fare una cosa del genere? Cosa avrebbe detto alla sua adorata mogliettina? Guardò l’orologio appeso alla parete.

Erano le undici di notte, in casa regnava il silenzio assoluto. Si tolse il giubbotto nero di pelle, buttandolo sul divanetto e si sedette sulla sedia con le mani tra i capelli. Poi alzò lo sguardo sul soffitto azzurro. I suoi occhi erano lucidi di lacrime. Guardò la cucina davanti a sé. Quanti sacrifici avevano fatto lui e Beatrice per quella casetta su due piani vicino al vecchio mulino, in periferia.

Erano giovani, ma molto innamorati l’uno dell’altra. Quanti progetti, quanti sogni avevano fatto entrambi, ma poi la nascita della piccola Ariel aveva formato una piccola crepa tra di loro. Non che non amasse la figlia, ma i soldi erano quelli che erano. Le litigate tra lui e sua moglie erano sempre peggio. Si sentiva un fallito e oltretutto il lavoro di falegname che aveva appreso da suo padre non rendeva come una volta.

Il signor Manforte si alzò dalla sedia e andò a versarsi un bicchiere di brandy che bevve in un sorso. Era tardi. Sapeva che sua moglie e Ariel dormivano profondamente. Il suo pensiero vagò alla sera precedente. Quel ricordo di sua figlia sulle sue gambe in veranda ad ammirare le stelle in piena estate gli fece venire un dolore