Mi sono mangiato l'albero di Natale: Piccolo ricettario del pane raffermo

Di Sergio Maria Teutonico

“Tempo fa ho ricevuto l’invito a realizzare un albero di Natale, istantaneamente ho pensato a un albero di pane, costituito da diverse tipologie di pani, assemblato e incartato come un enorme pacco regalo, utilizzando una carta traspirante che lo avrebbe lasciato incontaminato permettendone il consumo al termine dell’esposizione.
Il risultato che ne è venuto fuori mi rendeva felice e consapevole che non avrei dovuto assolutamente sprecare tutto quel cibo e che quindi avrei dovuto trovare modi efficaci per riutilizzarlo una volta secco…”

• Lingua: Italiano
• Editore: Tempesta Editore
• Data di uscita: 7 ott 2019
• ISBN: 9788834195048

Anteprima del libro

Sergio Maria Teutonico

Mi sono mangiato l'albero di Natale

Piccolo ricettario del pane raffermo

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Indice dei contenuti

Prefazione

Introduzione

Quali pani ho adoperato

Di che pane vi sto parlando?

Premesse sul pane

Tipi di impasto

Il piccolo ricettario del pane

Baguette

Biova

Ciabatta

Ciriola

Coppia Ferrarese

Maggiolino e altri pani

Michetta

Pagnotta di pane alla pugliese

Panino al latte

Rubatà

Zoccoletto

Perché il pane diventa secco

Il piccolo ricettario del pane raffermo

Elenco delle ricette

Acqua cotta

Budino di pane e prugne

Canederli al Montasio

Carciofi ripieni

Casunzei

Crostini in stile toscano

Crostoni alla valligiana

Frittata di pane

Frittelle di pane

Frittelline di melanzana

Gnocchi di pane e speck

Gnocchi di patate e spinaci

Il galluccio

Il pane cotto

Insalata di pane

Mozzarella in carrozza

Pane e cannella

Pane e cavoli

Pane fritto

Panzanella

Pappa con il pomodoro

Peperoni ripeni

Pizza di pane vecchio

Polpette al sugo

Polpette di fagioli rossi

Polpette di pane

Polpettone

Strangolapreti

Tonnarelli con la mollica e le sarde

Torta di pane e cioccolato

Torta rustica di pane con cannellini, pomodori e olive

Zucchine tonde ripiene

Zuppa alla moda sarda

Zuppa contadina

Come è andata a finire?

E per concludere...

Passatelli asciutti con vongole e zucchine

Torta di pane e amaretti

L'Autore

VITA RACCONTATA

Mi sono mangiato l’albero di Natale

di Sergio Maria Teutonico

© 2017/2019 Sergio Maria Teutonico

© 20172019 Tempesta Editore

© 2017/2019 Francesco Dezio (copertina)

© 2017/2019 Manuela Rossotto (fotografie)

I edizionecartacea 15 novembre 2017

Vita Raccontata

ISBN cartaceo 9788897309

Tempesta Editore

via Nicola Catena, 11 - 00069 Trevignano Romano RM

www.tempestaeditore.it

[e-mail]

cell. 3401415842

Dedicato a quella persona che mi disse che il pane,

una volta secco,

si può solo buttare via

Prefazione

di Cristina Lunardini

Ricevere la telefonata per scrivere la prefazione di questo libro mi ha fatto un immenso piacere, avere la stima da parte di Sergio, per contribuire a questa sua fatica, mi ha molto gratificata, ma nel frattempo mi sono sentita investita di una responsabilità e ho impiegato diversi giorni per trovare le parole giuste per parlare di lui. Sono più brava con le mani in pasta che con carta e penna ma non potevo sottrarmi a questo bellissimo compito.

Io e Sergio ci siamo conosciuti in occasione di un lavoro televisivo e ci siamo trovati subito in sintonia. Per entrambi, quello che per tutti è un lavoro, è qualcosa in più. Probabilmente non sappiamo dove finisce il lavoro e dove comincia la vita di tutti i giorni. Dietro al cibo abbiamo ricordi, sentimenti, affetti, divertimento e, naturalmente, professionalità e responsabilità. Entrambi accomunati da questa passione, la passione del cibo in tutte le sue sfumature. Oltre a questo ci siamo trovati a passare queste conoscenze ai più giovani, facendo formazione nelle scuole, quindi ci siamo ritrovati a parlare lo stesso linguaggio.

Io amo gli impasti e in maniera particolare IL PANE: sapere che con tre semplici ingredienti (farina, acqua e lievito) possiamo ottenere tantissimi prodotti diversi, mi ha sempre affascinata; soprattutto sapere che dietro a un tipo di pane c’è la storia di un popolo; il pane rappresenta il primo sostentamento per l’uomo, tant’è che si dice un pezzo di pane non si nega a nessuno.

In questo libro il lettore può trovare tante semplici informazioni che lo aiuteranno nella preparazione del pane, ma non solo; la cosa più interessante e che mi ha intrigato è la raccolta di ricette per utilizzare il pane rimasto.

Nella mia famiglia il pane è sacro e quindi non si butta mai. Mi ricordo il mio babbo che si arrabbiava se il pane che si metteva a tavola era a rovescio, diceva che non era rispettoso. Essendo cresciuta in una famiglia dove non si poteva sprecare niente, diverse ricette dei piatti che la mia mamma cucinava erano di recupero, quindi nella raccolta di ricette di Sergio ho ritrovato il profumo di casa. Leggerle