Insalate per tutte le stagioni
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Anteprima del libro
Insalate per tutte le stagioni - Harry Eastwood
Primavera
023Gnocchetti, asparagi e prosciutto con salsa al limone e crème fraîche
335 calorie per porzione
2 porzioni delle 5 di verdura giornaliera
Per 2
340 gr di punte di asparagi (rimuovere le estremità più legnose)
150 gr di gnocchetti, oppure gnocchi se non trovate quelli più piccoli
2 cucchiaini di olio d’oliva
100 gr di prosciutto
la scorza di ½ limone non trattato
3 cucchiai di crème fraîche (a ridotto contenuto di grassi)
qualche fogliolina di prezzemolo sminuzzata in modo grossolano
una spolverata generosa di sale e pepe
Questa ricetta è già diventata un classico per mia zia e mio cugino, che vivono accanto a me, perché è veloce, croccante e davvero deliziosa. Loro la preferiscono con più gnocchetti e meno asparagi, mentre a me piace riempire il piatto di verdura e poi farci cadere sopra qualche gnocchetto, quasi fosse un’idea dell’ultimo momento. Sta a voi decidere quale sarà la vostra versione.
Immergete gli asparagi nell’acqua bollente e fate riprendere il bollore. Scolateli con una schiumarola. Se sono piuttosto spessi, tagliateli a metà nel senso della lunghezza prima di metterli da parte. Fate attenzione a scottarli solo leggermente (ossia sbianchirli), perché cuoceranno dopo in padella.
Cuocete gli gnocchetti nella stessa acqua degli asparagi, seguendo i tempi indicati sulla confezione. Una volta scolati, irrorateli con un cucchiaino di olio d’oliva e metteteli da parte.
Soffriggete il prosciutto in padella (se è antiaderente sarà più facile) fino a che non sarà dorato e croccante. Toglietelo dalla padella e mettetelo da parte per farlo raffreddare.
Riscaldate la padella fino a quando non sarà molto calda, quindi aggiungete gli asparagi, il restante cucchiaino di olio d’oliva e la scorza di limone. Soffriggete a fuoco alto per 2-3 minuti o fino a quando gli ingredienti si saranno scaldati e avranno assunto un bel colore.
Suddividete gli asparagi e gli gnocchetti in due piatti, quindi versateci sopra la crème fraîche. Spezzettateci sopra il prosciutto e terminate con il prezzemolo e una macinata di pepe. Spolverizzate con un altro po’ di scorza di limone per un tocco finale di giallo.
Variante!
Usate le farfalle al posto degli gnocchetti e la pancetta al posto del prosciutto, la salvia al posto del prezzemolo (in questo caso aggiungetela agli asparagi mentre sono ancora in padella). Se non volete usare la carne, potete sostituire il prosciutto con delle scaglie di pecorino o di parmigiano, o anche con delle noci.
029Avocado, tarassaco e semi pepati
410 calorie per porzione
2 porzioni delle 5 di verdura giornaliera
Per 2
circa 12 foglie piccole di tarassaco
4 fiori gialli di tarassaco
½ cucchiaino di olio vegetale
¼ di cucchiaino di salsa Worcester
1 cucchiaino e ½ di zucchero muscovado chiaro
¼ di cucchiaino di sale
un pizzico di pepe di Cayenna
60 gr di semi misti
2 manciate generose di lattuga novella, lavata e asciugata
1 avocado piccolo, tagliato a striscioline
Per il condimento
1 cucchiaio di olio d’oliva
2 cucchiaini di succo di limone fresco
2 cucchiaini di aceto di vino rosso
un po’ di sale
Non sono una a cui piace andare in cerca di verdure selvatiche, ma c’è davvero qualcosa di speciale nel procurarsi da soli gli ingredienti – per non parlare del fatto che sono gratis. La buona notizia è che il tarassaco cresce praticamente ovunque e le foglie sono facilmente riconoscibili, perciò non c’è pericolo di sbagliare. È molto amaro, un po’ come la ruchetta selvatica, perciò conviene mescolarlo con altri tipi di verdure a foglia più dolci. Proprio perché è così forte, in genere metto una foglia di tarassaco ogni dieci di altre verdure, e poi aggiungo i petali gialli, perché sono bellissimi.
Lavate accuratamente le foglie di tarassaco, poi poggiatele su un canovaccio per farle asciugare.
Preparate i semi: mettete l’olio, la salsa Worcester, lo zucchero, il sale e il pepe in una padella piccola a fuoco medio. Aggiungete i semi e fateli tostare fino a che non saranno dorati. Mettete da parte per farli raffreddare.
Preparate il condimento: versate tutti gli ingredienti in un barattolo pulito e agitatelo per bene.
Quindi irrorate le foglie di tarassaco, quelle di lattughino e l’avocado con il condimento, infine aggiungete i semi.
Terminate cospargendo con i fiori di tarassaco. Servite immediatamente.
Variante!
Se il tarassaco non vi entusiasma, quest’insalata è buonissima anche con un misto di ruchetta e lattuga. Mi piace accompagnarla con una mozzarellina, che crea un morbido, lattoso contrasto con gli altri sapori più acuti.
029Verdurine novelle, stelline e parmigiano
385 calorie per porzione
2 porzioni delle 5 di verdura giornaliera
Per 2
80 gr di stelline
2 cucchiai di olio d’oliva
120 gr di taccole novelle, tagliate per lungo
120 gr di carotine novelle, pulite, tagliate a nastro con un pelapatate
120 gr di zucchine novelle, pulite e tagliate a nastro con un pelapatate
una manciata di dragoncello, tritato sottile
2 cucchiaini di succo di limone fresco
una spolverata di sale e pepe
30 gr di parmigiano grattugiato
2 cucchiaini di glassa all’aceto balsamico (già pronta, oppure vedi p. 216)
Le verdure novelle sono molto più dolci e tenere di quelle che si trovano in piena stagione perché sono più piccole e appena nate. In genere, è bene non lavorarle troppo. Le stelline sono un tipo di pasta piccolo e poco invadente che non appesantisce le verdure. In questo caso ho scelto un condimento leggero, ma voi potete sostituirlo con un po’ di burro e qualche fogliolina di menta fresca.
Cuocete le stelline in acqua bollente in una padella capiente (no, non è un errore, intendo proprio una padella, non una pentola), fino a che siano quasi cotte.
Scolate l’acqua dalla padella e aggiungete l’olio d’oliva insieme alle verdure già pulite e tagliate. Coprite la padella con il coperchio e lasciate cuocere per 2 minuti, in modo che le verdurine si scaldino per bene e risultino cotte ma ancora al dente.
Aggiungete il dragoncello e il succo di limone e mescolate. Condite generosamente con sale e pepe nero. Spolverizzate con il parmigiano e qualche goccia di glassa all’aceto balsamico. Servite subito.
Variante!
Sostituite la pasta con delle patate lesse o del pollo. Se non riuscite a trovare le stelline potete usare l’orzo. Aggiungete della scorza di limone o della salvia fritta ed eliminate il dragoncello. Oppure potete sostituire il tarassaco con menta ed erba cipollina. I piselli freschi possono essere un’alternativa alle taccole e il pecorino al parmigiano.
029Insalata di bacon, uova, pane fritto e indivia riccia
470 calorie per porzione
1 porzione delle 5 di verdura giornaliera
Per 2
120 gr di guanciale tagliato a dadini
100 gr di pane raffermo, a pezzetti
un po’ di sale e pepe nero
2 uova da allevamento all’aperto
un piccolo cespo di indivia riccia, o qualsiasi altro tipo di insalata amarognola, lavata e asciugata
1 scalogno grande (varietà banana), tagliato a cubetti
Per il condimento
1 cucchiaino di senape di Digione
1 cucchiaino di maionese (a me piace quella marca Hellmann’s)
1 cucchiaino di olio d’oliva
1 cucchiaio di crème fraîche (a ridotto contenuto di grassi)
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
Gli anni trascorsi in Francia hanno instillato in me l’amore per le insalate amarognole, come l’indivia e l’indivia riccia. Più le foglie sono bianche, meno sole hanno ricevuto e quindi tendono a essere più amare. Capita a volte che alcune foglie esterne dell’indivia riccia siano verdi, ma in genere si tratta di un’insalata dalle foglioline pallide e piena di punte. A mio parere, con questo particolare tipo di amarezza non c’è niente di meglio del bacon o della rassicurante morbidezza di un bell’uovo sodo poco cotto.
Riempite d’acqua un bollitore elettrico.
Scaldate i pezzetti di guanciale in una padella capiente a fuoco medio-alto fino a che saranno dorati e croccanti. Toglieteli dalla padella con una schiumarola e metteteli da parte.
Mettete in padella il pane, insieme ai succhi rilasciati dal guanciale, e condite con un po’ di sale e pepe. Quando il pane risulterà croccante e colorato, spengete il fornello. Togliete il pane dalla padella e mettetelo da parte. Non lavate la padella.
Nel frattempo, immergete le uova nell’acqua bollente e cuocetele per 6 minuti esatti. In questo modo sarete certi di ottenere delle uova con un tuorlo ancora morbido.
Versate la maionese, la senape, l’olio d’oliva e la crème fraîche nella padella rimasta vuota, e mescolate fino a quando si saranno ben amalgamati. Allungate il condimento con l’aceto; assaggiate e aggiustate di sale e pepe.
Mettete le foglie di insalata in padella e giratele per distribuire il condimento, quindi servitela nei piatti. Cospargete con i cubetti di guanciale, i pezzetti di pane e i dadini di scalogno.
Sbucciate le uova e tagliatele a metà. Sistematele sopra l’insalata con una spolverata di pepe. Servite caldo.
Variante!
Sostituite il succo rilasciato in padella dal guanciale con un cucchiaino di olio vegetale e usate dei pomodori secchi sott’olio al posto del guanciale per una variante vegetariana.
029Insalata dell’orto inglese con piselli, germogli, trota affumicata e rafano
277 calorie per porzione
1 porzione delle 5 di verdura giornaliera
Per 4
300 gr di patate novelle
250 gr di piselli (freschi o surgelati)
un mazzetto di menta fresca, solo le foglioline
un mazzetto di erba cipollina, tritata sottile
un mazzetto di aneto, spezzettato in rametti
3 generose manciate di germogli di pisello
250 gr di trota affumicata, a pezzetti grossolani
Per il condimento
240 gr di yogurt naturale
1 cucchiaio di olio d’oliva
una spolverata generosa di sale e pepe
1 cucchiaio di succo di limone fresco
1 cucchiaino di salsa al rafano cremosa
L’ho provata oggi, con Danny (campione del mondo e miglior assistente di sempre). È un bel pomeriggio di maggio, un po’ umido, perfetto per cucinare insieme, la radio è accesa e lavo i piatti cantando. Mettere il rafano nel condimento è stata una bellissima idea di Danny ed era proprio quello che ci voleva per dare un tocco in più a questa ricetta, che fa tanto primavera.
Fate bollire le patate sino a quando saranno morbide. Due minuti prima della fine della cottura aggiungete i piselli. Una volta cotti, scolate l’acqua e passate patate e piselli sotto l’acqua fino a quando saranno freddi al tatto. Scolateli di nuovo.
Unite gli ingredienti della salsa e mescolateli sino a quando si saranno ben amalgamanti. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe.
Infine, mescolate le patate, i piselli, le erbe aromatiche, i germogli di pisello e la trota affumicata. Irrorate con il condimento e servite subito.
Variante!
Al posto della trota potete usare il salmone affumicato. Sostituite i germogli di pisello con un’insalata morbida, come songino (o insalata valeriana), cuori di lattuga o crescione giovane. Al posto del succo di limone potete usare dell’aceto di malto e al posto dell’erba cipollina delle cipolline fresche.
029Insalata verde tuttofare
222 calorie per porzione
1 porzione e ½ delle 5 di verdura giornaliera
Per 4
2 cespi piccoli di cappuccina, solo le foglie
½ porzione di salsa Caesar leggera
sale e pepe, a piacere