Paparazzo reale (eLit): eLit
Di Shirley Jump
()
Info su questo ebook
I romanzi della serie "C'era una volta...":
1) Corteggiata dallo sceicco
2) Sotto il tetto di NY
3) Operazione matrimonio
4) Paparazzo reale
Shirley Jump
Tra le autrici più amate e lette dal pubblico italiano.
Leggi altro di Shirley Jump
Weekend con sorpresa: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDue cuori e un affare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl milionario dei miei sogni: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFollia d'amore: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMilionario zucchero e cannella: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn milionario tutto da scoprire: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMilionario cerca lavoro: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Paparazzo reale (eLit)
Ebook correlati
Una vera principessa: eLit Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Sedotta in segreto: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna proposta dal cuore: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn trappola col milionario: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeduzione e gelosia (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOre di paura (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome ho sedotto il capo: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl frutto della verità: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL amore ritrovato (eLit): eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ricordo di una notte: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVoglio te: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSerenata di violini: eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMenage: La brava ragazza diventa cattiva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cowboy e la bambina: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn corsa contro il tempo: Harmony Destiny Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa nuova vicina di casa: Harmony Jolly Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVicini e innamorati: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgli ordini, sergente!: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl segreto della sposa: Harmony Collezione Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Lord Hollywood: Amore e magia a L.A. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prova del cuore: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEmma e il segreto del visconte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna scusa per amarti: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL assistente del greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L identità segreta della governante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mistero dell'Isola di Sullivan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniÈ Tutta Questione d'Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNella terra dei sogni: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTentazione irresistibile: eLit Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn milionario da baciare: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa romantica per voi
Opere Complete di Italo Svevo (Italian Edition) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImplorami Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Bellezza Complicata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDecameron Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Cime tempestose: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Una Vergine Per Il Miliardario Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Per Una Sola Notte - Building Billions 1: Building Billions Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario - Parte 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniResistere al Biker Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La governante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tulipano nero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLuna di miele col greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Poliziotto E La Ragazza Della Caffetteria Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Ho Sposato Un Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Misteriosa passione: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl signore oscuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl prezzo della libertà: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna relazione proibita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una fidanzata per finta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Come Cenerentola Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sinfonia greca: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSedotta per gioco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dopo di Te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ASSISTENTE Vergine: Virgins Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Confessioni a luci rosse: Harmony Privé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Paparazzo reale (eLit)
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Paparazzo reale (eLit) - Shirley Jump
successivo.
1
L'alba diffuse la sua meravigliosa luce sul lago e tinteggiò di rosa e arancio la superficie azzurra dell'acqua. La lieve brezza ne increspava le acque, trasportando il profumo di pini e abeti attraverso la finestra spalancata. Carrie Santaro si accoccolò sulla poltrona imbottita della veranda e attese il sorgere del sole. Nei tre giorni trascorsi nel piccolo cottage in affitto sul lago, a Winter Haven, Indiana, Carrie aveva trascorso su quella poltrona ogni momento libero, gustandosi la tranquillità di quel posto incantato e la solitudine perfetta. Sua sorella Mariabella, che trascorreva sei mesi all'anno in un piccolo centro abitato sul mare nel Massachusetts, le aveva detto che la vita negli Stati Uniti era l'opposto di quella in un castello, e aveva perfettamente ragione: in quel posto Carrie si sentiva libera.
Era meraviglioso potersi finalmente togliere di dosso i panni della principessa ed essere semplicemente se stessa.
In valigia non aveva messo alcun abito elegante e neanche un paio di scarpe coi tacchi. Unicamente jeans, magliette e prendisole. Il solo pensiero le strappò un sorriso.
Durante quel soggiorno aveva deciso di scoprire chi era davvero. Forse, alla debita distanza dal castello, avrebbe finalmente trovato le risposte che aveva cercato per tutta la vita. Non era forse quello che era successo a sua madre quando aveva visitato quella cittadina? Magari anche lei sarebbe stata altrettanto fortunata.
Il suo cellulare squillò e Carrie rispose alla telefonata tanto temuta con un sospiro. «Ciao, papà.»
«Carlita!» la salutò l'uomo, servendosi dell'appellativo che usava ogni volta che intendeva richiamarla alle sue prerogative regali e ricordarle che doveva comportarsi come una figlia e una principessa remissiva e ubbidiente.
Peccato per lui che Carrie fosse sempre stata una ribelle, intollerante alla soffocante etichetta di corte. Preferiva di gran lunga restarsene a casa con lo sporco sotto le unghie che indossare un abito di gala per una cena di stato. In collegio aveva sofferto enormemente e durante gli interminabili eventi ufficiali in genere se ne restava in disparte. Insomma, ce la metteva tutta per non deludere le aspettative altrui.
La maggior parte del tempo però, come ad esempio in quel momento, si comportava in maniera diametralmente opposta. La cosa ai suoi genitori non era mai andata giù, ma lei era stufa di preoccuparsene: era pronta a vivere la propria vita e a essere finalmente libera.
«Quando torni a casa?» proseguì l'uomo nella loro lingua madre.
«Sono appena arrivata» rispose lei, trovando strano non parlare in inglese dopo tre giorni in cui non aveva fatto altro. «Non ho nemmeno iniziato a lavorare.»
«Hai del lavoro da sbrigare qui» le fece presente il padre con sufficienza. «Torna a casa.»
«Papà, ne abbiamo già parlato. Tornerò tra qualche mese. All'enoteca c'è bisogno di un rappresentante del nostro Paese in grado di promuovere i nostri vini. Se riuscissimo a far decollare l'esportazione verso gli Stati Uniti...»
«Abbiamo bisogno di te qui» insisté lui. «Le tue sorelle hanno bisogno di te, tutti abbiamo bisogno di te.»
Da quando Allegra, la seconda delle tre sorelle, era diventata regina, il padre aveva insistito che anche Carrie si assumesse maggiori responsabilità, cosa a cui lei si era ribellata con tutte le forze. Non voleva avere nulla a che fare con quella serie di obblighi e la sola idea di vivere in mezzo a quella pompa le faceva mancare il fiato. «Se la caveranno anche senza di me. Non ho un grande ruolo nelle attività di famiglia: la stampa non si è nemmeno accorta della mia partenza.»
Mariabella le aveva riferito che sui giornali del principato di Ugelli era apparso un breve trafiletto che riportava che la principessa Carlita era andata in vacanza. Tutto qui. Fosse stata Allegra a partire, la notizia sarebbe apparsa su tutte le prime pagine. Carrie ringraziò la sua buona stella per il fatto che con ogni probabilità non sarebbe mai ascesa al trono.
«Solo perché siamo riusciti a tenere nascosta questa tua vacanza.»
«Non è una vacanza, papà. Si tratta di lavoro.»
«So che ami questo lavoro e che pensi che sia quello che vuoi fare» sospirò il padre.
«Penso? Ne sono convinta, papà.»
«È arrivato il momento che tu assuma il peso del tuo ruolo e che la smetti di perdere tempo nelle vigne. Sono già stato fin troppo indulgente con te. Tra le mie figlie sei quella che più ha eluso i doveri familiari, ma ormai hai ventiquattro anni, mia cara. È ora di maritarsi e di diventare una vera Santaro.»
Maritarsi? Non ci pensava nemmeno! Per quale motivo, per avere tra i piedi un'altra persona che le dicesse cosa fare e come comportarsi? «È l'ultima cosa che desidero in questo momento.»
«Ti voglio molto bene, figlia mia, lo sai che è così, ma hai un difetto.»
Avevano già avuto quella discussione migliaia di volte e Carrie era davvero stufa. «Papà...»
«Passi da una cosa all'altra con la velocità con cui cambia il vento. Prima volevi diventare artista di paesaggi, poi è stata la volta delle arrampicate e adesso hai questa fissa dell'enoteca.» L'uomo fece una pausa e poi riprese con tono deluso: «È ora di prendere marito e di dimostrare un po' di serietà».
«Sono seria, papà.»
«So che le tue intenzioni sono buone, ma dovresti trovarti una carriera che ti faccia brillare per quello che vali.»
«Ma la mia carriera è questa. Voglio lavorare nelle vigne.» Ma mentre lo diceva, si rese conto che il padre aveva ragione: aveva cambiato idea dozzine di volte negli ultimi anni e fino a quel momento non aveva costruito niente di concreto. Non con un uomo e tanto meno in campo lavorativo. «Non capisci. È difficile trovare il proprio posto nel mondo.»
«Cara, ti capisco eccome» sospirò il padre più dolcemente. «Sono cresciuto a corte, secondo di cinque figli. Se mio fratello maggiore non fosse morto, la mia vita sarebbe stata molto diversa, ma non mi lamento.»
Per fortuna la stessa sorte non sarebbe mai toccata a lei. «Amo quello che faccio e un giorno gestirò i nostri vigneti e le attività commerciali a essi connesse.»
«Non è un lavoro molto indicato per una principessa. Torna all'università. Diventa una dottoressa, o datti alle opere umanitarie. Insomma, qualcosa di più adatto al tuo rango.»
In altre parole, un lavoro dove non si sarebbe sporcata le mani. Quando il responsabile dei vigneti del principato aveva annunciato che sarebbe andato in pensione, Carrie aveva visto la cosa come una splendida opportunità per assumere un ruolo più attivo in un'attività che aveva sempre adorato. Suo padre ovviamente non era stato d'accordo. Carrie aveva sperato che prima o poi si rassegnasse, ma ovviamente non era così. Con quel viaggio Carrie voleva dimostrargli che era possibile intraprendere la carriera dei suoi sogni e allo stesso tempo rappresentare degnamente la famiglia reale. «Papà, tornerò a casa tra qualche mese» ripeté, questa volta con maggior determinazione.
«Si tratta dell'ennesimo grillo per la testa, mia cara» sospirò Franco Santaro. «E io sono molto preoccupato.»
«Non ce n'è bisogno, papà.»
«Sei riuscita a finire l'università per miracolo e adesso questa idea di andare in quel paesino...»
Carrie fece una smorfia. «Non ero tagliata per gli studi. Preferisco fare qualcosa di manuale» spiegò stringendo la cornetta tra le mani. «Di' alla mamma che le voglio bene. Adesso devo andare, oppure farò tardi al lavoro. Ti voglio bene.»
«Te ne voglio anch'io. Ci sentiamo presto.»
Carrie riappese. Si fece una doccia e si preparò, poi prese la macchina e raggiunse il centro di Winter Haven, a pochi chilometri dal cottage. Solo quando ebbe parcheggiato si rese conto di essere in anticipo di mezz'ora.
Scese dalla macchina e osservò l'insegna del By the Glass, il negozio dove avrebbe trascorso quel che restava dell'estate e parte dell'autunno, e dove avrebbe finalmente potuto mettere a frutto ciò che aveva imparato nei vigneti di famiglia e nei vari corsi universitari che aveva seguito suo malgrado.
Adorava imparare i segreti per creare nuovi sapori e ammirare il prodotto finito della vendemmia, imbottigliato e pronto per la degustazione. Le ci era voluto un anno per convincere il padre che l'incredibile vino prodotto a Ugelli sarebbe stato un prodotto ideale per l'esportazione verso gli Stati Uniti. Solo quando Jake, il marito di Mariabella, si era offerto di aiutarla suo padre aveva ceduto, pur restando convinto che quel progetto fosse destinato a fallire come tutti gli altri, e lei non poteva biasimarlo.
Adesso era tuttavia decisa a mostrargli non solo che poteva essere un'efficiente manager, ma anche che il vino di Ugelli era un ottimo prodotto per il mercato americano.
Eppure il tarlo del dubbio c'era: e se si fosse stancata anche di quello? E se avesse fallito?
No, non avrebbe fallito.
Punto e basta.
Aprì la porta del negozio e quando Faith, la commessa, arrivò, tutto era già pronto per l'apertura e la musica riempiva il locale.
«Wow, sei arrivata presto!»
«Non vedevo l'ora di iniziare.»
Faith, che Carrie aveva incontrato il giorno del suo arrivo, era una bionda alta e slanciata, dagli occhi verdi e dal sorriso caloroso. Le aveva posto un mucchio di domande sul vino di Ugelli e sembrava molto contenta di lavorare con una persona che aveva esperienza sul campo.
«Fa piacere lavorare con qualcuno che ama quello che fa. La ragazza che lavorava qui prima di te arrivava immancabilmente in ritardo. Figurati che per il suo compleanno le ho regalato una sveglia.»
«È servito?»
«No: ha lasciato il lavoro pochi giorni dopo. Sono convinta che tu te la caverai molto meglio. Inoltre conosci questi vini.»
Carrie infilò una ciocca di capelli scuri dietro un orecchio e arrossì. «Grazie.»
«Tra parentesi, organizzo una festa venerdì prossimo» le disse sistemando una pila di turaccioli di sughero. «Niente di troppo elaborato. Perché non vieni anche tu? Potresti conoscere un bel po' di gente.» Faith le sorrise e proseguì. «Magari persino un bel ragazzo con cui avere un'avventura estiva.»
«Un'avventura estiva? Non sono il tipo.»
«Prova a pensarci: ti fermerai solo qualche settimana, dopodiché te ne tornerai dall'altra parte del globo. Non vedo occasione migliore!»
«A una principessa certe cose non sono concesse, Faith. Se mio padre venisse a saperlo, gli verrebbe un infarto.»