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Appuntamento con delitto (eLit): eLit
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E-book98 pagine1 ora

Appuntamento con delitto (eLit): eLit

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ROMANZO INEDITO
Partecipare alla festa organizzata dal giornalista Freddie Fontane dovrebbe essere l'ultimo atto del matrimonio di Lily e Paul, ad appena un anno dalle nozze. Quando, però, la serata si conclude con il delitto del padrone di casa e Paul è accusato di esserne il responsabile, niente più è certo nelle loro vite...
LinguaItaliano
Data di uscita1 ott 2019
ISBN9788830504882
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    Anteprima del libro

    Appuntamento con delitto (eLit) - Rebecca Brandewyne

    successivo.

    1

    Savannah, Georgia. Lunedì

    Nel momento stesso in cui si svegliò, Lily Harlow, in Clothier, capì che avrebbe fatto meglio a restarsene a letto con le coperte fin sopra la testa: quella si preannunciava come una giornata storta.

    Tanto per cominciare, la sera prima aveva stentato a prendere sonno e, quando si era finalmente addormentata, aveva dormito male, per cui adesso era così intontita e stanca che neanche i fastidiosi e insistenti bip bip della sveglia erano riusciti a farle aprire gli occhi all'ora prestabilita.

    Sollevando a fatica una palpebra, lanciò un'occhiata in tralice al quadrante luminoso dell'orologio e si accorse che avrebbe dovuto essere in piedi già da un'ora. Era così esausta che non aveva neanche avuto la forza di premere il pulsante e non si era accorta neppure che l'allarme aveva continuato a suonare per cinque minuti, finché non si era spento automaticamente.

    Con un gemito soffocato, si passò una mano sul volto tirato. Si sentiva tutta indolenzita, con i muscoli doloranti e rigidi per la lunga e faticosa settimana di lavoro che aveva passato nel negozio di sua proprietà, Mélusine.

    Aveva scelto il nome della regina delle fate nella favolistica tradizionale francese perché le evocava un mondo di suggestioni. Secondo alcuni, però, era un po' troppo dotto e pretenzioso. D'altronde il negozio era situato nel centro storico di Savannah, all'interno di un complesso di negozi di lusso, a due isolati da River Street.

    Per tutta la settimana Lily aveva lavorato sodo per riorganizzare la disposizione di mobili e oggetti in maniera accattivante, creando degli angoli a tema per mettere in mostra al meglio i vari articoli. E ora era stremata.

    Le attraversò la mente la vaga tentazione di non aprire affatto il negozio quel giorno, visto che aveva già un'ora di ritardo e non si era ancora alzata. Purtroppo se non fosse andata lei in negozio, non ci sarebbe stato nessun altro ad aprire i battenti.

    In quel periodo Lily navigava in cattive acque, per cui non aveva dipendenti anche se, secondo le sue previsioni ottimistiche, di lì a un anno avrebbe potuto riassumere almeno una o due commesse tra quelle che era stata costretta a licenziare. Per il momento in negozio non c'era che lei e, per quanto fosse stanca, non poteva permettersi di perdere un solo giorno di lavoro.

    Al pensiero degli affari che potevano sfuggirle mentre restava a poltrire, si alzò dal letto a fatica, con un grugnito, e si trascinò in bagno.

    A volte le riusciva difficile credere che fino a un anno prima era una donna felicemente sposata, senza problemi di alcun tipo. Ora, invece, era completamente sola e sull'orlo del tracollo finanziario, in parte perché si era rifiutata di accettare un solo centesimo dal marito Paul.

    Tenere in piedi la sua attività e continuare a cercare di promuovere Mélusine aveva prosciugato le sue finanze. Perciò, se l'iniziativa non avesse decollato e lei fosse stata costretta a chiudere, non aveva da parte niente e non sapeva proprio come avrebbe fatto a mantenersi.

    Nonostante Paul fosse ancora legalmente suo marito, Lily non sarebbe mai tornata da lui e non avrebbe mai chiesto il suo aiuto, visto il modo in cui l'aveva tradita, venendo meno ai voti nuziali.

    Lei e Paul erano ancora freschi sposi, perché era passato meno di un anno dalle nozze, quando lui aveva cominciato a ingannarla, imbarcandosi in una torrida relazione con Zelda Rutherford, una ricca e brillante donna di mondo.

    Come tutte le mogliettine ingenue, oneste e fiduciose, Lily era stata l'ultima a saperlo. E aveva scoperto l'infedeltà in uno dei modi peggiori e più mortificanti, leggendo la notizia dell'intrallazzo illecito su un giornale locale, il Savannah Spokesman, sulla rubrica dei pettegolezzi di Freddie Fontane, Dolce e piccante.

    Arrossiva ancora d'imbarazzo ogni volta che ripensava a quell'episodio, che aveva rappresentato per lei l'apice dell'umiliazione. Ovviamente Freddie non aveva citato in modo esplicito i nomi di Paul e Zelda, ma non sarebbe stato possibile fraintendere l'identità dell'affascinante albergatore e della bella regina della mondanità. Paul era il proprietario di una catena di piccoli alberghi di lusso, esclusivi e raffinatissimi, nel sud degli Stati Uniti; quanto a Zelda, le sue feste erano leggendarie e i suoi inviti erano ambitissimi da tutta l'alta società di Savannah e dintorni.

    Lily aprì l'acqua e, quando arrivò alla temperatura giusta, s'infilò sotto la doccia per lavare via la tensione. Ogni volta che ripensava alla vergogna subita provava una fitta allo stomaco.

    Anche a costo di perdere il negozio, non sarebbe più tornata da Paul. Ad altri magari sarebbe sembrato sciocco tanto orgoglio, ma lei avrebbe preferito finire all'ospizio dei poveri piuttosto che umiliarsi acconsentendo a ricucire il rapporto con un bugiardo infedele.

    Il fatto che fosse ancora sua moglie dal punto di vista legale era un dettaglio tecnico: il negozio assorbiva tutte le sue finanze, quindi non aveva i soldi per assumere un avvocato. Paul, dal canto suo, non aveva chiesto il divorzio nonostante fosse passato un anno da quando Lily l'aveva lasciato. Quel particolare era per lei fonte di costante disagio, perplessità e ansia. Contrariamente a lei, a Paul non mancavano i fondi per pagare un legale.

    All'inizio lei aveva attribuito la sua riluttanza al fatto che Paul temeva di essere spennato dal punto di vista finanziario in caso di divorzio, visto che non avevano fatto alcun accordo prematrimoniale e non si trattava di una separazione consensuale, ma per colpa.

    Infatti, quando Lily gli aveva rinfacciato l'infedeltà e gli aveva annunciato che intendeva lasciarlo, Paul aveva cercato di arrampicarsi sugli specchi per togliersi dai guai: aveva insistito nel proclamarsi innocente, dichiarando di amarla e desiderarla come nessun'altra donna al mondo e minimizzando le insinuazioni di Freddie, liquidandole come semplici pettegolezzi maligni.

    Lei avrebbe voluto credere alle assicurazioni del marito, le cui proteste sembravano davvero sincere e accorate. Tuttavia nel profondo del cuore, nonostante lui le avesse giurato e spergiurato di esserle fedele, si rendeva conto che era miseramente naufragato il suo sogno d'amore, che era iniziato come una favola: che Paul Clothier fosse attratto da lei e avesse voluto sposarla le era parso inverosimile.

    Si erano conosciuti alla galleria d'arte dove Lily lavorava a quei tempi. Paul era entrato per acquistare un dipinto e all'inizio lei, conoscendolo di fama, si era rifiutata di dargli corda: la sua reputazione di donnaiolo era ben nota. Era potente, ricco e bello, sempre attorniato da splendide donne. In fatto di compagnia femminile, non aveva che l'imbarazzo della scelta. Invece lei era solo una ragazza qualunque, giovane e relativamente inesperta, ben lontana dalla classe di Paul e dal suo ambiente. Quando lui aveva dimostrato un certo interesse, aveva pensato che il suo obiettivo fosse unicamente un'avventura fugace e piacevole.

    Per completare il suo acquisto Paul l'aveva trattenuta più di mezz'ora dopo l'orario di chiusura della galleria d'arte, quindi ne aveva approfittato per invitarla a prendere un aperitivo e poi a cena, con la scusa di volersi sdebitare con lei.

    Lily aveva rifiutato con garbo, arrossendo per l'imbarazzo, e aveva creduto che quello sarebbe stato l'ultimo incontro con Paul Clothier. Invece era

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