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Meravigliosa follia: Harmony Collezione
Meravigliosa follia: Harmony Collezione
Meravigliosa follia: Harmony Collezione
E-book162 pagine2 ore

Meravigliosa follia: Harmony Collezione

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Info su questo ebook

Ellie Thorton aveva deciso di boicottare sempre le riunioni di famiglia per evitare Luke, uno dei fratellastri per il quale aveva perso la testa da ragazza. Ma stavolta si festeggia giusto il fidanzamento di Luke, quindi non c'è pericolo e parte. Arrivata a destinazione, però, intuisce che la realtà è diversa: tutta la famiglia crede che la cotta non sia mai finita, quindi... deve trovare una soluzione. L'altro fratellastro avrebbe un idea: fingiamoci innamorati! Succede che...

LinguaItaliano
Data di uscita11 gen 2016
ISBN9788858943915
Meravigliosa follia: Harmony Collezione
Autore

Amanda Browning

Tra le autrici più amate e lete dal pubblico italiano.

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    Anteprima del libro

    Meravigliosa follia - Amanda Browning

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    A Shocking Passion

    Harlequin Mills & Boon Modern Romance

    © 2002 Amanda Browning

    Traduzione di Silvia Artoni

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    Harmony è un marchio registrato di proprietà

    HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved.

    © 2003 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 978-88-5894-391-5

    www.harlequinmondadori.it

    Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

    Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

    1

    Ellie Frazier era contenta di aspettare. Il cielo era limpido e terso, il mare di un azzurro intenso, con piccole onde spumeggianti, e il sole caldo le accarezzava le braccia e le gambe nude. Mentre il porticciolo di Marina Piccola, con il suo sfavillante schieramento di yacht, ferveva di lavoro, lei era felice di godersi oziosamente quell’atmosfera e aspettare Paul.

    Notava distrattamente gli sguardi maschili di apprezzamento che le venivano lanciati, anche se al momento non era in vena di lasciarsi abbordare e corteggiare come le era capitato spesso nei suoi ventisei anni. Senza particolare vanità aveva sempre accettato che i suoi lunghi capelli biondi, ora in parte raccolti sotto un cappello a tesa larga, gli enormi occhi grigi e le sue labbra sorridenti e carnose attirassero gli uomini, così come le sue curve sinuose e la grazia dei suoi movimenti.

    Non solo Ellie non aveva mai cercato di servirsi del suo aspetto seducente per ottenere dei vantaggi, ma c’erano stati momenti in cui aveva dubitato che l’essere così attraente fosse davvero un dono di madre natura, che aveva esaltato i pregi delle sue origini scandinave, e non piuttosto una maledizione. Se lo era chiesto anche quando aveva scoperto che quello che lei credeva l’uomo della sua vita non l’aveva mai veramente amata.

    Nel breve periodo trascorso insieme la fedeltà era stata un concetto sconosciuto per lui, che pareva incapace di provare dei sentimenti autentici. Così, dopo avere tristemente dovuto prendere atto della realtà, aveva deciso di troncare quella relazione. Quello era il motivo per cui aveva inizialmente deciso di boicottare il tradizionale raduno familiare nella villa di Capri quell’anno. Non aveva alcun desiderio di trascorrere qualche settimana in compagnia di un uomo con cui era tutto finito, tuttavia non aveva avuto scelta. Luke si era fidanzato, e lei non poteva esimersi dal presentarsi per conoscere la sua futura moglie, se non raccontando la verità.

    Luke Thornton era l’uomo per il quale Ellie aveva sprecato tanto tempo e sentimenti. Lo aveva adorato per anni, idealizzandolo, e ora si domandava come fosse potuta essere tanto cieca.

    Si trattava, di fatto, di uno dei suoi fratellastri, quello di mezzo. Erano in tre: il più giovane era Paul, che aveva trent’anni, e il più vecchio Jack, che ne aveva trentasei. La madre di Ellie era sposata con il loro padre ormai da sedici anni. Da bambina lei aveva considerato Luke il suo idolo, e da adolescente si era presa per lui una cotta colossale. Aveva persino frequentato un corso per modella perché lui faceva il fotografo. Aveva palpitato per lui per anni, e lo aveva poi amato incondizionatamente, ma ora era tutto finito.

    In effetti, non aveva sofferto poi tanto, rifletté, forse perché non si era trattata di vera passione. Era il suo orgoglio che era stato ferito. Aveva imparato a sue spese un’importante lezione.

    Erano stati amanti solo per pochi mesi, nascondendolo accuratamente alla famiglia. All’inizio lei aveva creduto che Luke preferisse mantenere segreta la loro relazione per evitare intromissioni dei loro genitori, e quel clima di clandestinità aveva reso la storia più eccitante. Poi, però, aveva scoperto che Luke aveva un motivo meno nobile per tacere il loro rapporto. Gli piaceva imbarcarsi in cose che sapeva la sua famiglia non avrebbe approvato, e certo avrebbero disapprovato il fatto che lui la stesse prendendo in giro. Per quanto le bruciasse l’idea che la facesse franca, a quel punto Ellie non aveva intenzione di rivelare il loro segreto, perché non voleva far sapere a nessuno quanto era stata sciocca.

    Era incredibile ripensare a quanto fosse potuta durare quella cotta, e senza che Luke facesse nulla per alimentarla. Lui, infatti, pareva non accorgersi nemmeno che lei esistesse, eppure Ellie aveva ostinatamente continuato ad amarlo.

    Persino quando aveva cominciato a frequentare le superiori e a uscire con ragazzi simpatici che la corteggiavano assiduamente aveva continuato a stravedere per lui. Aveva avuto un paio di storie amorose, ma dentro di sé aveva sempre continuato ad aspettare Luke, sempre in giro a godersi i frutti della sua brillante carriera.

    Pur senza rinunciare all’idea che un giorno sarebbero finiti insieme, Ellie era diventata restauratrice, un lavoro di cui andava molto fiera. Luke faceva visita alla famiglia un paio di volte all’anno, ma era sufficiente per far riaffiorare le sue speranze.

    Poco prima dell’ultimo Natale, infine, i loro destini si erano incrociati a Londra e il suo sogno si era avverato. Ellie lo aveva guardato e si era resa conto che lui finalmente l’aveva notata. Erano diventati amanti, e Luke le aveva rivelato che lei gli era sempre piaciuta e aveva solo aspettato che crescesse e lasciasse la casa dei genitori. Si era sentita al settimo cielo. In seguito si era resa conto che lui aveva studiato con cura le sue mosse, e aveva scelto il momento giusto per agire.

    La delusione era subentrata molto presto, ma erano occorsi due mesi e diversi tradimenti perché lei arrivasse ad ammettere che lui la stava usando. Luke non la amava.

    Era stato allora che Ellie aveva riconosciuto che neanche lei lo amava, e non lo aveva mai amato. Si era crogiolata nei suoi sogni, innamorandosi dell’amore, non di quell’uomo egoista e superficiale. Il suo rispetto di sé le aveva imposto di porre fine a quella storia. Non era più l’adolescente travolta dall’enormità dei suoi sentimenti. Era una donna che si era finalmente tolta gli occhiali che le facevano vedere tutto rosa.

    Quando aveva detto a Luke che tra loro era tutto finito si era messo a ridere, e l’aveva ammonita che se ne sarebbe pentita, perché lei gli apparteneva. Quella frase le aveva dimostrato come lui la considerasse veramente, e aveva alimentato il suo spirito combattivo. Lei non era un oggetto, e non apparteneva a nessuno, aveva dichiarato. Le sue parole avevano fatto infuriare Luke, che evidentemente era abituato a mollare le donne, non a essere mollato. Disprezzandolo più di quanto avrebbe creduto possibile, Ellie se n’era andata e non si era mai guardata indietro. Lasciare Luke era stata la decisione più saggia che avesse mai preso.

    Toccò il ciondolo di smeraldo che pendeva dalla catenina, il suo talismano. Non se ne separava mai. Era stato di sua nonna e avrebbe dovuto portare fortuna in amore a chi lo portava, ma con lei fino a quel momento pareva proprio che avesse fallito. Ellie iniziava seriamente a dubitare che avesse qualche potere magico.

    Quando aveva appreso la notizia del fidanzamento di Luke era rimasta sorpresa. Aveva imparato a sue spese che amava troppo la sua libertà per legarsi a una donna. Eppure spesso capitano cose strane. Forse si era innamorato davvero. Qualsiasi fosse il motivo del fidanzamento, lei aveva cambiato i progetti iniziali perché sapeva che, se fosse mancata, Luke avrebbe preso la sua assenza come una conferma del fatto che era ancora legata a lui, e la sua famiglia l’avrebbe subissata di domande sul perché si rifiutava di presenziare a un’occasione tanto importante. Così la sera precedente aveva telefonato alla villa, sperando di parlare con sua madre.

    Il caso aveva voluto che le rispondesse Paul, e per lei era stato un sollievo non dovere parlare con Jack, che si era sempre preso gioco di lei e della sua infatuazione per il fratello. Se solo lo avesse ascoltato! Il senno di poi può essere molto doloroso.

    Paul si era detto felice che lei avesse deciso di raggiungerli e le aveva promesso che sarebbe andato a prenderla. Sbirciando l’orologio, Ellie costatò che era in ritardo, ma non se ne stupì. Paul era un vulcanologo e probabilmente era impegnato a lavorare al computer e si era dimenticato di ogni altra cosa. Si sarebbe precipitato da lei solo quando avrebbe ripreso contatto con la quotidianità, si disse sorridendo tra sé, per nulla preoccupata.

    Si girò su un fianco e rimase a contemplare pigramente il porticciolo. Aveva sempre adorato quel posto. Ricordava con rimpianto le vacanze scolastiche scandite da giornate interminabili di mare e sole. Aveva poi pensato che Capri fosse il luogo ideale per innamorarsi. Sfortunatamente non era sufficiente a garantire che il prescelto fosse degno di essere amato.

    Un rombo di motore la distrasse dai suoi pensieri e lei si girò di scatto. Una Ferrari nera stava sbucando da una viuzza per dirigersi verso il parcheggio lungo la baia. Ellie vide l’autista scendere e togliersi gli occhiali da sole per scrutare il molo.

    Non riusciva a distinguerne i lineamenti perché si trovava controluce, ma i suoi movimenti fluidi rivelavano un uomo sicuro di sé e del suo fascino. Un fremito improvviso la percorse. Forse la colpì come i pantaloni bianchi gli disegnavano la possente muscolatura delle gambe, o forse il modo in cui la camicia azzurra di seta, con le maniche arrotolate e il colletto slacciato, gli modellava le spalle ampie. L’unica cosa certa era che ogni suo centimetro di femminilità aveva reagito con un brivido intenso a quell’affascinante esemplare maschile.

    «Wow!» esclamò Ellie sottovoce. Chiunque fosse, quell’uomo era il primo che avesse suscitato in lei un briciolo di interesse da quando aveva chiuso con Luke. Iniziava a pensare di essere diventata indifferente all’altro sesso, ma, a quanto pareva, la sua sensualità, come i vulcani di Paul, era solo sopita, non morta. A un tratto si sentiva come se si fosse liberata da una cappa di mestizia, e respirava più liberamente.

    Ignaro dell’attenzione suscitata in lei, l’uomo si girò per rispondere al richiamo di qualcuno e scomparve dietro un angolo. Ellie tornò a crogiolarsi al sole, mentre un sorriso soddisfatto le aleggiava sulle labbra. Era strano come avesse dovuto percorrere tutta quella strada perché i suoi istinti sessuali si risvegliassero. Certo quell’uomo doveva avere una dose di virilità davvero notevole per farle venire il batticuore a distanza, e non poteva esserci un momento migliore per incontrarlo. La sua reazione dimostrava una volta per tutte che Luke non significava più nulla per lei. Che meraviglia! Il suo corpo vibrava ancora dall’emozione.

    Ellie non ricordava di avere mai provato una reazione tanto intensa nemmeno per Luke. Non riusciva ancora a capacitarsi di come un solo sguardo a quello sconosciuto avesse riacceso tutti i suoi sensi.

    Proprio in quel

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