Storia della Presa di Salamina e del Comandante Marcantonio Bragadin
()
Info su questo ebook
Il volume, dotato di link ipertestuali, è particolarmente indicato per la consultazione su dispositivi dotati di connessione a internet.
Correlato a Storia della Presa di Salamina e del Comandante Marcantonio Bragadin
Ebook correlati
Schiavi e forzati alla catena della galera nella storia della citta' di portoferraio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa pergamena di bronzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio pel lago di Como Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie della storia di Genova- fatti, personaggi, aneddoti, curiosità...: fatti, personaggi, aneddoti, curiosità… Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guerra dei pirati e la marina pontificia dal 1500 al 1560 (Edizione integrale in due volumi) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAllons enfants. Spezia francese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie segrete della storia di Venezia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFamiglie nobili di Cosenza: Memoria storica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dei Mongoli. (Con introduzione) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI viaggi di Marco Polo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgincourt: dentro la battaglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMediterraneo. Storie di cavalieri e di corsari. XII-XVIII secolo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le incredibili curiosità di Venezia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForse non tutti sanno che a Venezia... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForse non tutti sanno che a Genova... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Viaggi di Marco Polo - Unica versione originale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bagno penale di Gaeta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnnali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750 - volume sesto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Beati Paoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSillabus racconta gli Altavilla in Sicilia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie di navi e naviganti - Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari: Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'anfiteatro Flavio nei suoi venti secoli di storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBreve storia di Venezia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola dei Pine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sequestro del Giudice Nicola Coppola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Certosa di Parma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpartaco: La rivolta degli schiavi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colosso di marmo: L'ardore di Michelangelo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAscesa e declino di una capitale. Storia di Mantova nelle pagine di chi ne ha scritto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa rivolta di Masaniello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Storia europea per voi
Storia dei Longobardi: Historia Langobardorum Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria erotica d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dell’Italia moderna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapoli sotterranea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie segrete della storia di Napoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'altra Europa: Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La Difesa della razza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArsenio Lupin e la collana della regina: Arsenio Lupin ladro gentiluomo 5 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria e leggende delle SS: Ediz. illustrata Valutazione: 2 su 5 stelle2/5101 storie su Milano che non ti hanno mai raccontato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria irriverente di eroi, santi e tiranni di Napoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 perché sulla storia di Milano che non puoi non sapere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI monumenti esoterici d'Italia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fake news dell'antica Roma: 2000 anni di propaganda, inganni e bugie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 luoghi misteriosi e segreti in Italia da vedere almeno una volta nella vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMisteri, crimini e storie insolite di Bologna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMitologia, la grande raccolta! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntica Grecia: Una guida agli dèi, dee, divinità, titani ed eroi greci classici: Zeus, Poseidone, Apollo e altri Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia di Milano in 100 luoghi memorabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria d'Europa dalle invasioni al XVI secolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria economica e sociale del Medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDi regine,di sante e di streghe. Storie di donne del medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapoli velata e sconosciuta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Guerra Occulta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMisteri e segreti dei quartieri di Napoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMussolini e gli Illuminati: Da Piazza San Sepolcro al rito sacrificale di Piazzale Loreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapoli esoterica e misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Storia della Presa di Salamina e del Comandante Marcantonio Bragadin
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Storia della Presa di Salamina e del Comandante Marcantonio Bragadin - Gabriele Zweilawyer
Ringraziamenti
Capitolo I
Introduzione
Il rapporto fra Venezia e Cipro iniziò a essere sempre più stretto a partire dalla metà del XII secolo. In particolare, già nel 1139 era presente a Limassol, nella parte meridionale di Cipro, una compagnia mercantile veneziana. Dopo tre secoli tormentati, in cui bizantini e arabi si erano contesi l'isola e spartiti la tassazione sugli abitanti, nel 958 Cipro fu riconquistata in via definitiva dall'Imperatore Niceforo II Foca. E nel 1147 fu proprio un Imperatore bizantino, Manuele I Comneno, a includere Cipro fra i luoghi in cui i veneziani avevano diritto di commerciare liberamente. Meno di mezzo secolo dopo, nel 1192, Cipro finì in mano ai Lusignano, con i quali i veneziani ebbero inizialmente qualche problema. Ciononostante, i traffici della Repubblica a Cipro continuarono e, nel 1306, ricevettero i crismi dell’ufficialità grazie a un'intesa firmata nella città di Nicosia, capitale del Regno. Tale documento concesse ai veneziani la possibilità di avere proprie piazze commerciali, possedimenti e un proprio giudice.
I rapporti fra Lusignano e Venezia si strinsero ulteriormente nelle decadi successive, in particolare grazie ai continui finanziamenti concessi da quest’ultima ai regnanti ciprioti (basti pensare che il riscatto di Re Giano, catturato nel 1426 dai mamelucchi, fu pagato dai veneziani), e portarono al matrimonio fra la nobile veneziana Caterina Cornaro e Re Giacomo II di Cipro. Ovviamente, alla morte di quest’ultimo, avvenuta nell’agosto 1474, Venezia prese, di fatto, il controllo dell’isola. Visto che la nostra trattazione riguarda Famagosta, o Salamina che dir si voglia, bisogna ricordare che questa rimase in mano ai genovesi dal 1372 al 1464, resistendo a ben cinque assedi dei sovrani di Cipro.
Assieme all'isola, i Veneziani ereditarono anche un tributo di ottomila ducati l'anno da pagare al Sultano come ulteriore (e ricorrente) prezzo per la liberazione del citato Re Giano. Come già spiegato nel box qui sopra, il dominio veneziano su Cipro non solo diede un forte impulso alla demografia, ma fece crescere il numero di vascelli in entrata e uscita dai porti isolani.
Oltre alle navi onerarie, attraccavano e si rifornivano anche le galee da guerra dei Cavalieri di Malta e dei corsari provenienti da ponente. La presenza di queste ultime imbarcazioni rendeva poco sicura la navigazione ottomana nel tratto di mare fra Cipro e le coste egiziane, tanto che le lamentele dei musulmani che viaggiavano verso la Mecca arrivarono fino ai piani alti dell'Impero Ottomano.
A Costantinopoli, Solimano II, forse convinto da alcuni pascià, decise che era giunto il momento di mettere fine al dominio veneziano su Cipro. I primi giorni del 1570, il bailo di Venezia nella capitale ottomana, Marcantonio Barbaro, avvisò il Senato che iniziavano ad esserci voci insistenti su una spedizione contro l'isola e movimenti sospetti fra gli alti gradi militari.
Il 13 gennaio 1570, Solimano II bloccò le navi veneziane a Costantinopoli, i traffici della Repubblica nell’area, e mandò alcuni contingenti in Dalmazia per infastidire il confine veneziano. La sua idea era quella di dimostrare quanti danni potesse arrecare a Venezia e alla sua economia se quest’ultima non gli avesse concesso Cipro. Circa un mese dopo, Solimano inviò un ambasciatore a Venezia per procedere con una richiesta formale:
«Noi vi chiediamo Cipro, e ce la darete con le buone o con le cattive; e guardatevi bene dall’attirare su di voi la nostra orrenda spada,