Per la sensitiva è amore

Di Giselle Renarde

Marty è più che sorpreso quando una sensitiva per strada gli annuncia che qualcuno è innamorato di lui. Chi potrebbe essere? Non ne ha idea. Neanche le ragazze a lavoro mostrano il minimo interesse verso di lui - né per suo collega Cameron. Eppure, ogni volta che la rivede, la sensitiva insiste che qualcuno lo ama più di quanto creda.

Quando Marty perde la sua amata nonna, Cameron è l'unico collega di lavoro presente al funerale. Marty cerca di essere forte per sua madre e sua zia, ma vorrebbe solo raggiungere l'amico nell'ultima fila e piangere tra le sue braccia. Dopo il funerale, Cameron si prende cura di lui, gli prepara una zuppa fatta in casa e si dimostra il miglior amico che Marty possa immaginare. Eppure, resta di sasso quando Cameron lo bacia. Sono sempre stati amici, niente di più. Riuscirà a passare da amico ad amante?

Un racconto gay dalla pluri-premiata autrice queer canadese Giselle Renarde.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 14 set 2019
• ISBN: 9781547574056

Giselle Renarde

Giselle Renarde is a queer Canadian, avid volunteer, and contributor to more than 100 short story anthologies, including Best Women's Erotica, Best Lesbian Erotica, Best Bondage Erotica, and Best Lesbian Romance. Ms Renarde has written dozens of juicy books, including Anonymous, Ondine, and Nanny State. Her book The Red Satin Collection won Best Transgender Romance in the 2012 Rainbow Awards. Giselle lives across from a park with two bilingual cats who sleep on her head.

Anteprima del libro

Per la sensitiva è amore

Un racconto gay

di Giselle Renarde

Marty camminava sempre come se avesse fretta, che andasse o meno da qualche parte.

Si stava dirigendo verso un negozio di alcolici quando si accorse della sensitiva sul marciapiede. Si sarebbe capito di cosa si occupava la donna anche senza il cartello Sensitiva ambulante. Indossava un vestito lungo con tre strati di velluto. Anche i suoi capelli erano lunghi, e coperti di perle come il collo.

Marty rallentò il passo man mano che si avvicinava al banchetto improvvisato. Una piccola parte di lui voleva essere ancora un bambino innocente. Quella parte era affascinata dalla donna. Gli erano sempre piaciute le cose un po' mistiche, eteree.

Vuoi sapere il futuro? gli chiese la sensitiva. Il suo accento era marcato e probabilmente finto, ma Marty ne apprezzò l'istrionismo.

Picchiettò col piede sul marciapiede. Il negozio non era che a pochi passi.

Vado un po' di fretta, disse. È l'ottantesimo compleanno di mia nonna e devo ancora prendere un regalo.

La sensitiva accartocciò il naso. In un negozio di alcolici?

Marty scrollò le spalle. O quello o dei fiori. Ma conosco mia nonna, e ama il Jack Daniels.

La sua pelle si raggrinzì tutta quando rise. Prima di rendersene conto, la mano di Marty era nella sua. Pensò che probabilmente l’avrebbe