La caduta dell’orso

Di Kayla Gabriel

Una donna. Due gemelli Alfa. 


Un triangolo amoroso le cui fiamme avvamperanno per l’eternità – se prima non distrugge la Terra. 
La dottoressa Serafina Khouri lavora troppo, si sente sopraffatta, e non ne può più della sua vita del cavolo. Quando due grossi Guardiani Alfa entrano nel suo reparto con il loro atteggiamento da duri, le basta un’occhiata per capire che il suo mondo sta per essere stravolto. La dottoressa non aveva mai pensato di poter vivere una vita del genere, ma forse uno di questi ragazzacci potrebbe essere la sua anima gemella… a patto di riuscire a sceglierne uno.

Kieran e Kellan sono due gemelli identici, principi del mondo Fatato, rivali da millenni. Quando incontrano la bellissima Serafina, ecco che entrambi sono pronti a combattere per la loro compagna, a prescindere delle conseguenze. Ma quando si accorgono che Serafina non riesce a scegliere uno di loro, le vecchie ferite si riaprono e la fragile pace che hanno stabilito ne viene minacciata. 

Nel frattempo, un nuovo male dà la caccia a Serafina. Mentre il terzo è tutto preso dai loro drammi personali, qualcuno ha grandi piani per la graziosa dottoressa – il tipo di piani che si concludono con la morte di Serafina. Quando la loro focosa connessione viene messa alla prova, riusciranno Serafina, Kieran e Kellan a salvarsi, oppure finiranno col bruciare tutti assieme?


• Lingua: Italiano
• Editore: KSA Publishing Consultants, Inc.
• Data di uscita: 27 mar 2020

Anteprima del libro

idea…

1

New Orleans, Louisiana

Oggi

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Avrei dovuto lasciarti a Maeve, traditore figlio di un cane, disse Kellan strascicando le parole e lanciando un’occhiataccia a suo fratello mentre attraversavano il quartiere Marigny, diretti verso la Villa. Il suo accento irlandese si faceva sempre più pesante quand’era irritato o eccitato, e ora come ora sarebbe risultato incomprensibile alle orecchie di un ignaro passante.

Sei veramente tanto arrabbiato? È solo una ragazza, disse Kieran soffocando una risatina. A volte il suo gemello sapeva essere veramente melodrammatico. E nemmeno troppo fedele. Senti, ti ho fatto un favore.

Ah, adesso è un favore? ringhiò Kellan. Ti sei scopato la ragazza con cui uscivo da tre mesi. A quanto dice lei non hai detto nemmeno una parola, e lei non si è accorta che non ero io.

Kieran alzò gli occhi al cielo.

Che bugiarda. Lo sapeva che non siamo la stessa persona, ma voleva farsi un bel giro di giostra. Non importa quanto ci allontaniamo dalla Corte, la gente lo sa e basta, a quanto pare. Così come quelle con cui provo a uscire, che gravitano sempre verso te, cianciando della tua bontà e di altre scemenze del genere. Vale per entrambi.

Il silenzio di Kellan bastò a Kieran. Suo fratello l’avrebbe piantata, presto o tardi.

Almeno non era la tua compagna predestinata, disse Kieran dandogli una pacca amichevole sulle spalle. Che non incontrerai mai, se arriviamo tardi a questa riunione. Rhys è molto puntuale.

Era vero. Kieran e Kellan avevano trascorso migliaia di anni in modo spensierato, evitando i pericoli per un soffio e in genere facendo tutto quello che gli passava per la mente – in giro per il mondo degli umani, e anche in alcuni altri. Ogni centinaio di anni litigavano terribilmente, ognuno se ne andava per la propria strada, incontro alle proprie avventure. Ma, ogni volta, senza eccezione, finivano sempre col ritrovarsi.

Due metà fanno un intero, gli diceva sempre la loro madre. Sarà anche vero, ma non per questo era meno sfiancante.

Ora che erano entrati a far parte dei Guardiani Alfa – dopo essere stati salvati, come diceva Rhys Macaulay a proposito del loro rapimento, per il bene della città… – ora, dovevano vivere secondo le regole. Ma ai fratelli Grigi, come avevano cominciato a chiamarsi, le regole non andavano esattamente a genio.

Rhys e gli altri sono già fuori, disse Kellan indicando con un cenno della testa i Guardiani raccolti di fronte all’entrata principale della Villa.

Aspettano noi, suppongo, borbottò Kieran. Come se non fossimo appena tornati da un turno di dodici ore…

Abbiamo accettato noi di farlo, disse Kellan facendo spallucce. Abbiamo fatto la cerimonia e tutto il resto.

L’unica altra opzione era di starcene prigionieri nella Villa, almeno fino quando i Guardiani non si accorgevano che ormai era troppo tardi per fermare la minaccia che incombe sulla città. Non è che avessimo molta scelta.

Attraversarono il prato e si unirono a Rhys, Gabriel, Aeric e Asher che discutevano degli ultimi