Amore non convenzionale: Una dolce lettura contemporanea da spiaggia

Di Elana Johnson

Lui è in attesa di una promozione. Lei è tornata nella sua città natale dopo una rottura umiliante. Riusciranno Tony e Cat a far funzionare la loro seconda possibilità questa volta?

Anthony Herrin non ha mai voluto vivere a Hawthorne Harbor. Ha seguito i suoi fratelli maggiori nel servizio pubblico, ma è ansioso di rientrare nel Corpo Forestale. Sta aspettando che venga fissato il colloquio finale, quindi incontrare la sua fidanzata del liceo e dell'università in uno dei loro percorsi escursionistici preferiti non rientra nei suoi piani.
Il Corpo Forestale ha già separato Catherine Magleby da Tony una volta, e mentre le loro escursioni e l'amore reciproco per la vita all'aria aperta iniziano a guarire le ferite del recente fallimento della sua relazione, Cat non è sicura di dover seguire Tony ovunque lui stia andando.
Anche lei ha uno spirito zingaro e non vuole rimanere nella piccola città in cui è cresciuta, ma il suo cuore non è in condizione di essere spezzato di nuovo.

Riusciranno Tony e Cat a superare gli ostacoli che li separano e a trovare il loro lieto fine non convenzionale?

Una storia d'amore contemporanea sulla spiaggia, dolce e pulita, che ricorda il tuo film Hallmark preferito, scritta da Elana Johnson, autrice bestseller di USA Today.

Leggi tutti i romanzi di Hawthorne Harbor:
1. Amore non convenzionale
2. Secondo incontro
3. Il suo migliore amico
4. Un nuovo fuoco
5. Lascati andare
6. Un’altra occasione
7. Mare di passioni

• Lingua: Italiano
• Editore: Transcre8 OÜ
• Data di uscita: 13 nov 2023
• ISBN: 9789916737460

Anteprima del libro

Amore non convenzionale

AMORE NON CONVENZIONALE

UNA DOLCE LETTURA CONTEMPORANEA DA SPIAGGIA

HAWTHORNE HARBOR

LIBRO 1

ELANA JOHNSON

Transcre8 OÜ

Copyright © 2023 dell'edizione originale di AEJ Creative Works Inc, Elana Johnson

L'edizione originale americana è stata pubblicata 2023 con il titolo »The Day He Left Town - Hawthorne Harbor Romance« da Feel Good Fiction.

Copyright © 2023 dell'edizione Italiana di

Transcre8 OÜ

Viru väljak 2, Kesklinna linnaosa, Tallinn 10111, Estland

Tutti i diritti riservati.

Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico o meccanico, compresi i sistemi di archiviazione e recupero delle informazioni, senza l'esplicito permesso scritto dell'editore o dell'autore, ad eccezione di brevi citazioni in una recensione del libro. La pirateria è vietata e illegale.

Qualsiasi pirateria o distribuzione illegale di quest'opera sarà perseguita dagli editori. 

Questa è un'opera di fantasia. Tutti i nomi, le persone, i luoghi e gli eventi sono frutto dell'immaginazione dell'autore e sono utilizzati in modo fittizio. Qualsiasi somiglianza con persone, aziende, eventi o luoghi, vivi o morti, è del tutto casuale.

Design della copertina di Carpe Librum Book Design

Design degli interni di Transcre8 OÜ.

ISBN: 978-9916-737-46-0

www.publishme.me

INDICE

Descrizione del libro:

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Cinque mesi dopo

Il matrimonio

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

L’autrice

Altri libri di Elana Johnson

DESCRIZIONE DEL LIBRO:

Lui è in attesa di una promozione. Lei è tornata nella sua città natale dopo una rottura umiliante. Riusciranno Tony e Cat a far funzionare la loro seconda possibilità questa volta?

Anthony Herrin non ha mai voluto vivere a Hawthorne Harbor. Ha seguito i suoi fratelli maggiori nel servizio pubblico, ma è ansioso di rientrare nel Corpo Forestale. Sta aspettando che venga fissato il colloquio finale, quindi incontrare la sua fidanzata del liceo e dell'università in uno dei loro percorsi escursionistici preferiti non rientra nei suoi piani.

Il Corpo Forestale ha già separato Catherine Magleby da Tony una volta, e mentre le loro escursioni e l'amore reciproco per la vita all'aria aperta iniziano a guarire le ferite del recente fallimento della sua relazione, Cat non è sicura di dover seguire Tony ovunque lui stia andando.

Anche lei ha uno spirito zingaro e non vuole rimanere nella piccola città in cui è cresciuta, ma il suo cuore non è in condizione di essere spezzato di nuovo.

Riusciranno Tony e Cat a superare gli ostacoli che li separano e a trovare il loro lieto fine non convenzionale?

CAPITOLO 1

Anthony Herrin gettò un'altra bottiglia d'acqua e fischiò per far entrare il suo beagle dal cortile. Se si fosse trasferito in Oregon per il posto di vigile del fuoco, probabilmente avrebbe dovuto lasciare Alfie qui.

Uno dei suoi fratelli lo avrebbe preso con sé, poiché entrambi adoravano i cani. Anche la mamma e il patrigno avrebbero accolto Alfie.

Un'altra ondata di inquietudine colpì Tony, il più giovane dei fratelli Herrin. Suo fratello maggiore era il Capo della Polizia della loro piccola città balneare di Hawthorne Harbor. Adam esigeva e otteneva rispetto da tutti, ed era ben meritato. Andrew aveva completato diversi corsi di formazione, medicina paramedica, sicurezza antincendio e altri, e attualmente viveva a Medina, dove prestava servizio presso i vigili del fuoco.

Tony li aveva seguiti entrambi nel servizio pubblico, e aveva un posto presso la Caserma dei Vigili del Fuoco Uno in città. Qualcosa gli faceva pensare che non era destinato a rimanere lì, e aveva fatto domanda di lavoro per il Corpo Forestale in tutto il nordovest del Pacifico.

Quando Alfie non entrò, Tony si avvicinò alla porta e la aprì ulteriormente. «Alfred», gridò. Il beagle si girò dal recinto posteriore e iniziò a correre verso di lui. Aveva un'espressione così felice sul suo musetto da beagle che Tony non riuscì a rimanere arrabbiato con lui a lungo.

«Oggi andiamo a fare un'escursione», disse al cane mentre saliva i gradini. La tensione nelle spalle di Tony si ammorbidì con l'arrivo del cane nero, marrone e bianco. Alfie si avvicinò a lui e si sedette, e Tony si accovacciò per dargli una grattata.

«Hurricane Hill, ragazzo», disse. A volte correva sulla spiaggia con suo fratello, ma la maggior parte delle volte Tony prendeva Alfie e si dirigeva verso il Parco Nazionale, i boschi circostanti e le escursioni locali. Non gli dispiaceva stare da solo, perché aveva trascorso quattro mesi in un capanno di quattro metri per quattro con quattro pareti di finestre, alla ricerca di fumo. Se lo trovava, utilizzava un'enorme mappa al centro della casa per localizzare l'incendio e poi lo segnalava.

Non faceva più parte del Corpo Forestale da un decennio, ma stava cercando di rientrarci. Prese il suo zaino e si fece strada verso la porta d'ingresso. La tenne per Alfie, che saltò fuori come se avessero una grande avventura da iniziare.

Tony sorrise al cane, perché forse era così. Diversi escursionisti si erano persi sul Hurricane Hill il dipartimento dei servizi di emergenza che coordinava gli sforzi nel Parco Nazionale di Olympia e nelle poche città circostanti odiava le sfide escursionistiche primaverili, poiché dovevano inviare squadre per far scendere le persone da Hurricane Hill ogni singolo anno.

Aveva personalmente camminato fino alla vetta decine di volte, la maggior parte delle quali da solo. La maggior parte delle cose che Tony faceva al di fuori della caserma dei pompieri, le faceva da solo. Aveva una famiglia a Hawthorne Harbor, ma si era sempre sentito a un paio di gradi di distanza da loro. I suoi fratelli alla stazione di polizia, tuttavia, gli avevano sempre fornito un posto sicuro in cui essere se stesso.

Infatti, dopo essersi messo al volante del suo pick-up nero lucido, mandò un messaggio ai suoi due migliori amici della squadra dei pompieri: Alex Benson e Bennett Patterson. Entrambi gli avevano detto di non fare tardi alla Caserma dei Vigili del Fuoco Uno, perché il Comandante Carroll aveva indetto una riunione obbligatoria per tutti alle dieci e mezza.

«Ho ricevuto il messaggio», disse Tony, poi lasciò cadere il telefono nel portabicchieri e mise la retromarcia. Abbassò il finestrino per Alfie e si diresse verso il punto di partenza del sentiero, a un paio di chilometri all'interno del Parco Nazionale di Olympia.

Come aveva sospettato, non c'erano altre auto nel parcheggio. Probabilmente aveva contribuito il fatto che quel giorno era domenica e la maggior parte delle persone aveva dormito più tardi di quanto non facesse di solito. Non solo, ma ora che l'estate era finita, Madre Natura benediceva Hawthorne Harbor con la pioggia per la maggior parte dei giorni.

Tony guardò il cielo, trovandolo mezzo pieno di nuvole. Non nuvole di pioggia, almeno non ancora. Il tempo lì aveva un modo di cambiare rapidamente, con nuove correnti e tempeste che arrivavano dall'Oceano Pacifico più velocemente di quanto i meteorologi potessero prevedere.

L'aria di oggi prometteva bene e Tony fece un respiro profondo. «Forse oggi», si disse, mentre Alfie lo precedeva sul sentiero. Non era sicuro di cosa potesse riservare quella giornata, ma aveva una buona sensazione.

Aveva due candidature in corso. Aveva fatto due colloqui per ognuna di esse e si aspettava una chiamata da Cameron Morgan da un giorno all'altro. Lui gestiva le assunzioni per il distretto dei ranger di Emigrant Creek, e Tony avrebbe voluto avere la posizione di sovrintendente al controllo degli incendi per la Foresta Nazionale di Malheur.

Aveva le qualifiche e gli sarebbe piaciuto cambiare ambiente. A volte amava la sua anima gitana, e a volte gli creava un prurito sotto la pelle che non riusciva a grattare.

Si rese conto che non vedeva Alfie da un po' di tempo e fischiò affinché il cagnolino tornasse da lui. Un fruscio nella boscaglia gli giunse all'orecchio in mezzo al silenzio e Alfie si affacciò sul sentiero diversi passi prima di lui. Il cane esprimeva sempre la sua gioia e a Tony sarebbe dispiaciuto lasciarlo.

«Allora non farlo», si disse. «Non hai ancora il lavoro.» Continuò a mettere un piede davanti all'altro, come aveva fatto per tutta la vita, e prima di rendersene conto, raggiunse l'apice della vetta.

Il mondo si aprì davanti a lui, con la sua visuale al di sopra delle cime dei pini, delle rocce, di tutto. Allargò le braccia e girò in un cerchio completo, assorbendo l'energia della terra.

Sua madre odiava quando parlava così, ma Tony non sapeva come altro spiegarlo. L'adrenalina che gli derivava dal raggiungere la vetta scorreva sempre attraverso di lui come elettricità viva, e quella sembrava l'energia della terra. Del cielo. Dell'acqua. Tutto quanto.

Tony la adorava e gli era sempre piaciuto trascorrere il suo tempo all'aria aperta. Anche i suoi fratelli lo facevano, e Adam aveva confessato a Tony un paio di settimane prima che il lavoro d'ufficio che richiedeva avrebbe probabilmente risucchiato la vita dalla sua anima, un giorno.

Poteva ammettere che non parlava con Drew da un po' di tempo, e Tony doveva essere più attento a tenere il passo con i suoi fratelli. Era sempre stato un po' un lupo solitario e questo gli fece pensare alla sua ultima relazione.

Un fallimento, ovviamente. Tony non sembrava avere relazioni con gli umani che durassero più di qualche mese. Con gli animali poteva andare d'accordo, e aveva Alfie da quando Giselle gli aveva detto che non lo conosceva nemmeno, dopo che si erano frequentati per quattro mesi.

Dici ai tuoi amici più di quanto tu dica a me.

Ci aveva pensato per un po' e alla fine aveva deciso che lei aveva ragione. Alex e Bennett sapevano più di lei cosa voleva Tony. Non era sicuro del perché non riuscisse ad aprirsi con una donna, solo che non era la cosa più facile per lui.

Aveva provato a frequentare un paio di donne con cui lavorava, ma nessuna aveva acceso una scintilla dentro di lui. Aveva bisogno di sentire quella scintilla e, dato che amava il fuoco, o piuttosto spegnere gli incendi, gli sembrava appropriato classificare le sue relazioni romantiche in termini di scintille, braci e inferni.

Non ne aveva mai avuti di simili nella sua vita, e Tony non era sicuro di come accenderne uno. La sua unica consolazione per essere rimasto single a trent'anni – come se una cosa del genere fosse poi così importante – era che anche Drew e Adam erano ancora single. La loro madre aveva rinunciato alle sue lezioni sulla ricerca di qualcuno con cui potersi sistemare.

A Tony non piaceva pensarsi sistemato, e non sapeva se sarebbe mai potuto accadere.

«Forse con la donna giusta», disse, scegliendo una roccia e appollaiandosi su di essa, con lo sguardo rivolto all'oceano in lontananza. Amava il modo in cui poteva sembrare immobile da lontano, ma in costante movimento sulla superficie. Tony amava le cose dinamiche che non sembravano così pericolose come in realtà erano, come il fuoco. Come l'acqua.

Come l'amore.

Alfie abbaiò, attirando l'attenzione di Tony. Il suo cane usava raramente la voce e Tony si alzò in piedi, scrutando immediatamente l'area dalla cima alla vetta. Non sentì altro che i suoi pensieri e la brezza che passava. Dalla boscaglia non uscì nulla, ma Alfie trotterellò verso il sentiero che scendeva. Guaì di nuovo e Tony fece un paio di passi in quella direzione.

«Cosa c'è?», chiese quando la coda di Alfie iniziò a sventolare come una bandiera nella brezza.

Apparve una figura che non era affatto una cosa. Era un chi.

Tony si bloccò quando la donna si avvicinò sempre di più ad ogni passo che faceva. Anche lei camminava da sola e il cuore di Tony iniziò a pompare come se avesse fatto una corsa fino a quella vetta. Lo faceva a volte, quando aveva un'esperienza particolarmente frustrante che voleva togliersi dalla testa.

Gli si mozzò il fiato quando riconobbe la donna che si stava chinando per accarezzare il suo cane. La sua mente si bloccò, anche se una risatina iniziò a scendere nel suo stomaco. Non aveva idea di cosa l'universo stesse cercando di dirgli o di quanto dovesse prestargli attenzione, se stava parlando.

La donna si alzò, con i capelli biondi raccolti in una coda di cavallo. Sembrava che non fossero abbastanza lunghi da essere raccolti, ma aveva usato una fascia sottile ed elastica per aiutarsi. I suoi occhi blu brillanti cercarono i suoi e quando i loro sguardi si incrociarono, l'intero corpo di Tony si bloccò nello stesso momento in cui il calore lo attraversò.

Catherine Magleby sorrise e passò davanti ad Alfie. Il piccolo beagle era stato completamente affascinato da lei