Il Fidanzato Miliardario

Di Jan Springer

Quando la famosa decoratrice d'interni Lily Tiffany riceve una chiave incrostata di diamanti con un invito su un’isola privata, è nervosa ed eccitata perché il suo sexyssimo fidanzato miliardario Ryland Walton la sta convertendo al suo oscuro desiderio di condividerla con un altro uomo...

• Lingua: Italiano
• Editore: Spunky Girl Publishing
• Data di uscita: 3 mag 2018
• ISBN: 9781547525560

Anteprima del libro

Quando la famosa decoratrice d'interni Lily Tiffany riceve una chiave incrostata di diamanti con un invito su un’isola privata, è nervosa ed eccitata perché il suo sexyssimo fidanzato miliardario Ryland Walton la sta convertendo al suo oscuro desiderio di condividerla con un altro uomo...

Marchi citati nel racconto

––––––––

Nel presente racconto di fiction, l’autrice cita i seguenti marchi e proprietari di marchi:

Louis Vuitton: Louis Vuitton Malletier, S.A.

Dom Perignon: Moet Hennessy USA, Inc

Autorizzazioni

Questo ebook è concesso in licenza per esclusivo uso personale.

Nota dell’autrice

Questo è un lavoro di fiction. I personaggi, i luoghi, le ambientazioni e gli eventi presentati in questo libro sono frutto della fantasia dell’autrice e non fanno alcun riferimento a persone, viventi o defunte, luoghi e/o ambientazioni reali.

1.

Lily Rose Tiffany rimase a bocca aperta, a cullarsi nel suo stesso piacere.

Ryland, ti prego! gridò.

Le sensazioni che lui le procurava con la bocca erano così intense che le cosce e il ventre fremettero. Lei lo voleva dentro di sé, voleva che la possedesse ma lui ignorava le sue suppliche. Al contrario, ridacchiò contro la sua figa ma subito dopo la sua bocca calda si fuse sul clitoride pulsante.

Lily passò le dita tra i capelli di seta di Ryland e vi affondò le unghie stringendosi alla sua testa, che se ne stava tra le sue cosce spalancate. La punta della lingua calda dell’uomo le stuzzicò il clitoride sensibile e poi ne succhiò la carne tenera.

Ci stava andando pesante quella sera e lei sapeva il perché. Succedeva ogni volta che lui voleva condividerla con un altro uomo, ma lei in quel momento non riusciva a pensarci. Voleva solo che lui facesse l’amore con lei.

Era teso quanto lei, forse di più. Si stava trattenendo. Lily se ne accorse da come i muscoli del dorso gli guizzavano sulla schiena abbronzata e dal modo in cui si contraevano sulle spalle larghe, mentre le teneva serrati i fianchi e banchettava su di lei.

La tensione sessuale aveva cominciato a serpeggiare nell’aria sin dal momento in cui lei lo aveva accolto nel suo attico di lusso al ventesimo piano a Manhattan solo pochi minuti prima. Aveva capito che era assetato di sesso dai suoi passi veloci e predatori, quando l’aveva afferrata e trascinata in camera da letto.

Lily non si aspettava che Ryland tornasse dal suo viaggio d’affari in Cina prima di qualche altro giorno. Non era pronta per lui. Non era truccata, non indossava biancheria sexy. Aveva addosso solo la sua scialba camicia da notte di pizzo preferita.

Lui non l’aveva nemmeno salutata. Non si era comportato con i suoi soliti modi da gentiluomo, non le aveva chiesto come stava la sua sola e unica donna. Si era limitato a fissarla con gli occhi marroni pieni di lussuria che pretendevano sesso e che l’avevano fatta tremare di eccitazione. Poi le aveva ordinato di stendersi sul letto e spalancare le gambe.

Il respiro le si era troncato nel petto quando lui l’aveva osservata togliersi la biancheria intima e la camicia da notte. Poi era salita sul letto, si era distesa e aveva aperto le gambe per lui.

Rimanendo ai piedi del letto a fissare quel punto tra le sue cosce, Ryland si era tolto la giacca nera, aveva sciolto la cravatta scura di Louis Vuitton, e si era tolto la camicia bianco latte, poi aveva piegato tutto accuratamente su una sedia vicina.

Un filo di barba gli ombreggiava il volto di solito perfettamente rasato e, subito dopo essersi liberato dei pantaloni stirati e della biancheria intima di seta nera, le era sembrato decisamente affamato di sesso, con la mascella che si contraeva nel tentativo di mantenere il controllo, il corpo teso e il respiro affannoso.

Il cazzo duro e lungo si protendeva tra le sue cosce mentre Ryland saliva sul letto, poi si tuffò con la testa fra le gambe di lei. Le piacque la sensazione che le diede il volto ispido sulle cosce sensibili quando lui abbassò il volto sulla sua figa bagnata. La sua lingua umida accarezzò il clitoride fino a quando lei non si contorse contro le sue mani che la bloccavano. Pochi secondi dopo, Lily desiderò che lui la penetrasse.

Gridò quando i denti affilati di Ryland le mordicchiarono il clitoride gonfio e gemette quando la lingua di lui le lambì via il dolore. La stava scopando con la bocca! La tensione aumentò fino a quando si gonfiò in un’onda gigantesca,