Luisa e Luisa

Di Simona Valigi

Questo libro è nato dall'amicizia tra Luisa Spagnoli, omonima nipote della fondatrice dell'industria dolciaria del secolo scorso "La Perugina", e la narratrice Simona Valigi. Con la scrittura e i racconti di eventi realmente accaduti, hanno dato voce e volto a emozionanti ricordi, nei quali particolare attenzione viene data alla passione che Luisa nipote, oggi, ha ereditato dalla bisnonna e dal padre per il cioccolato. Passione che porta la scrittrice a essere coinvolta nelle vicende che lei, la protagonista, le racconta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Scatole Parlanti
• Data di uscita: 3 mag 2021
• ISBN: 9788832813531

Anteprima del libro

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© Utterson s.r.l., Viterbo, 2020

Scatole Parlanti

Collana: Forme

I edizione digitale: maggio 2021

ISBN: 978-88-3281-353-1

www.scatoleparlanti.it

Illustrazione di copertina: Carlotta Malpeli

Progetto grafico interni: Stefano Frateiacci

Dedicato ai nostri figli,

e alle belle storie che sapremo raccontare loro.

Introduzione

È la passione legata ai sogni che ci spinge a fare le scelte nella vita. È sempre la passione che ci aiuta a scoprire chi siamo e cosa vogliamo, se arriviamo a coglierne il senso e a darle voce e materia. La mia amica Luisa è riuscita a farlo. La sua passione parte da lontano. Da quel lontano che è sempre vicino, perché è della propria famiglia. È il lontano dei genitori, dei nonni, e anche dei bisnonni o fino a dove arriva la memoria storica, di qualcuno che riesce a ricordare ogni particolare e a tramandare. Finché ci sono i ricordi c’è sicuramente il passato, e certamente ci sarà il futuro.

Ho sempre ammirato le casate composte da tanti elementi integrati tra loro, che si passano abitudini come pacchetti preziosi. Tradizioni che arrivano magicamente integre e nuove, custodite con amore e certezza, che saranno utili e destinate proprio ad avere nuova luce, grazie al futuro che arriverà con i nuovi nati.

Luisa senza dubbio ha preso dalla nonna la grande passione per il cioccolato. L’arte di saperlo miscelare con cura e amore, tanto da creare delle piccole poesie di gusto, ammalianti per il nostro palato. È nata in una casa in cui assaggiare il cioccolato è un’abitudine d’infanzia. Il palato ha imparato da piccolo tutti i sapori. La fantasia e il sapiente miscelare, aggiungendo quell’ingrediente o togliendone un altro, rendono il cioccolatino una specialità dal sapore domestico, vincente negli anni. Luisa è cresciuta circondata da questa aria impregnata di gusto. È riuscita a farsi carico dei segreti di sua nonna, non rendendoli solo propri ma anche autentici e unici, perché parte vitale di quei ricordi che rendono possibile il presente. Ogni cioccolatino ha abbinata una sua immagine, a ogni gusto una sua emozione, a ogni morso una sua dolcezza.

Vedo in lei la fisicità della nonna e l’identico modo di vivere, è come essere in una narrazione continua già vissuta. È come avere due porte di fronte e vederne una aprirsi nei nostri anni e l’altra affacciarsi al secolo scorso. A spalancare quelle porte, rispettivamente, Luisa nella modernità di oggi, e sua nonna Luisa nella modernità di allora. Due donne della stessa famiglia che, parallelamente e con una somiglianza incredibile, ripercorrono le medesime scelte, con invariati sogni, proiettandosi nel sapore del cioccolato con la competenza di chi il cioccolato lo ama e lo sa fare.

Luisa racconta Luisa

Raccontare la trama lunga ottanta anni della propria famiglia è un viaggio suggestivo che ripercorre tappe consegnate alla storia, oltre che ricordi tramandati con concordanza dai propri cari.

La nipote Luisa omonima di quarta generazione – anche se quanto ricorda è documentato da biografie sulla bisnonna e i suoi tre figli, oltre che da notizie riportate da enciclopedie online – raccontando di lei, Luisa Sargentini Spagnoli, chiamata da sempre Nonna Luisa, si immedesima e si perfeziona, lei stessa, nel suo narrare, come fosse copia carbone della sua vita, sia come spettatrice che nuova protagonista. Parlandone, sembra raccontare di una sua collaboratrice, una sua amica, una figura passata e futura ma presente e vicina nel suo laboratorio, grazie ai tanti episodi che hanno farcito la sua memoria fin da bambina, e che le fanno sentire la Nonna Luisa ancora qui, accanto a