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Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1
Antichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7
Antichità - La civiltà romana - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 14
Serie di e-book30 titoli

Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco

Valutazione: 5 su 5 stelle

5/5

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Info su questa serie

Questo ebook prende in considerazione tre grandi aspetti che nutrono l’essenza del Novecento: l’importanza che va progressivamente acquisendo la comunicazione fino a dominare l’esperienza di vita individuale e collettiva e mutare radicalmente la percezione del mondo e delle relazioni; l’esperienza teatrale, che conosce uno sviluppo di temi e di forma drammatica, e il cinema, che si serve del progresso tecnologico per costruire una nuova forma narrativa e d’arte, con spazi e linguaggi propri. La svolta comunicativa avvenuta nel Novecento data dalla capillare diffusione di mezzi di comunicazione sempre più sofisticati ha radicalmente trasformato i modi di vivere e di pensare del soggetto sociale, sino a rendere obsoleti in molti casi i trasporti sostituiti da puri trasferimenti comunicativi, come accade nella circolazione dell’informazione. Insieme a una serie di messaggi visivi e orali - cinema, radio, televisione - l’informazione viene comunicata anche agli illetterati, sostituendo spesso la scuola nel veicolare insegnamenti che l’istituzione non sembra più in grado di trasmettere con la stessa efficacia. Se la comunicazione ha messo in opera nuove energie tecnologiche tanto da costituire un’industria a sé, forse la più importante di una società avanzata, ha altresì sollevato problematiche importanti che hanno interessato la communication research sul ruolo dei soggetti dell’atto comunicativo, sul concetto di comunicazione di massa, sulla natura stessa del messaggio, sull’impiego della comunicazione a fini di propaganda e persuasione, sul problema della selezione e della visibilità nell’overdose informativa, e sul rapporto tra realtà e virtualità; questioni che ancora alimentano le riflessioni odierne.
LinguaItaliano
Data di uscita1 giu 2014
Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1
Antichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7
Antichità - La civiltà romana - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 14

Titoli di questa serie (74)

  • Antichità - La civiltà romana - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 14

    14

    Antichità - La civiltà romana - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 14
    Antichità - La civiltà romana - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 14

    Di fronte ai Greci coi loro poemi epici, le loro tragedie e la loro lirica, cos’è la mitologia romana? La civiltà romana al pari di quella greca ha intessuto nei secoli la propria identità e le proprie aspirazioni di grandezza su di una florida messe di fabulae, al crocevia fra “tradizionalità” e “significatività”: l’arrivo di Enea nel Lazio, la nascita dei gemelli, il ratto delle Sabine, le oche del Campidoglio, e ancora in Virgilio l’abbandono fatale di Didone da parte di Enea - a fondamento dell’atavica ostilità di Cartagine - la predizione delle glorie di Ottaviano, lo scontro epocale fra gli dei di Roma e le animalesche divinità egizie. Una mitologia che permea tutta la topografia di Roma, disegnando mappe favolose: il Palatino, la rupe Tarpea, il bosco che Romolo avrebbe destinato ad asylum, e tutti gli altri scorci di Roma che proprio da queste storie si caricano di senso ulteriore. E accanto al mito, si possono seguire il mutare delle sensibilità del popolo romano, l’avvento di nuove religioni e culti misterici fino all’arrivo del cristianesimo, con le lente ma profonde trasformazioni che porterà. In questo ebook la storia di una civiltà nel suo evolversi raccontata attraverso le sue leggende, le sue credenze e le sue divinità, tra letteratura e culto, mito e realtà, per riscoprire tutta la magia e il mistero che avvolgono la Roma antica.

  • Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1

    1

    Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1
    Antichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1

    Né civiltà greca né civiltà romana possono essere comprese senza riandare alle loro radici orientali, la classicità deve ai popoli mediorientali un’importante eredità: la scrittura alfabetica, le tecniche di lavorazione del vetro e dei metalli, diverse pratiche mediche, l’astronomia, le matematiche, alcune tecnologie, la stessa nozione di città ed altro ancora. Per questo non si può raggiungere il Partenone senza prima passare dagli ziggurath e dalle piramidi. In questo ebook è ripercorsa tutta la storia del Vicino Oriente Antico dalla nascita delle più antiche città-stato in Mesopotamia fino alla fine dell’impero persiano con la presa di Alessandria e di Babilonia per mano di Alessandro Magno, quando vengono a ridefinirsi nuovi rapporti tra Oriente e Occidente mediterraneo. Un viaggio di oltre due millenni, immersi nel fascino delle città mediorientali, luoghi altamente simbolici, espressioni dell’ideologia di corte ed efficienti macchine amministrative; un viaggio che attraversa il tempo e lo spazio in ogni direzione. L’impero di Sargon di Akkad, la dinastia di Ur, Hammurabi, il popolo ittita, l’ingresso dell’Egitto nell’arena politica come soggetto di primo piano, e ancora i Popoli del Mare, lo sviluppo delle prospere città fenice e l’aggregazione di gruppi tribali da cui nascerà il regno di Israele sono solo alcuni degli aspetti qui approfonditi. Grazie allo sviluppo degli studi più recenti, oggi l’orizzonte spaziale e cronologico delle conoscenze sul mondo antico si è dilatato enormemente, offrendoci il quadro di una realtà composita, di un mondo differenziato tanto dal punto di vista della realtà geografica quanto per il tipo di popolamento, di strutture insediamentali e di realtà politiche.

  • Antichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7

    7

    Antichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7
    Antichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7

    Cos’era il mito per la Grecia antica? Quante e quali profonde metamorfosi ha subito questa parola nei secoli? Una parola dallo spettro semantico amplissimo che, da enunciazione autorevole, modalità del discorso, soprattutto poetico, vero e proprio modo di pensare ed espressione dello speciale rapporto con la natura e con il divino, si è fatta mitologia, assumendo un’auroralità spaziale e temporale. Come viene definito lo spazio del sacro nella sensibilità degli antichi Greci? Dove si colloca il confine tra umano e divino? Quali sono le specificità della religione in Grecia e quale il suo lessico? Un viaggio nei misteri più profondi della religiosità e della mitologia greca, tra i tanti volti del Pantheon, fra tradizioni mitiche e pratiche rituali. Alla scoperta di una religiosità dai tratti peculiari: non rivelata o fondata, ma ereditata, solidale con la lingua e la cultura, senza dogmi ed eresie, ignara di barriere tra sacro e profano; di un culto il cui attore umano è la comunità nel suo insieme e con una sfera divina perfettamente compenetrata nella vita terrena e quotidiana. Un tuffo nella memoria collettiva di una comunità, con le sue cornici sociali di riferimento, fra tradizionalità e significatività, vissuta attraverso le glorie dei suoi eroi e i capricci delle sue volubili divinità, attraverso cui quel popolo racconta la sua identità.

  • Antichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5

    5

    Antichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5
    Antichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5

    È impossibile immaginare la civiltà occidentale e in particolare la civiltà europea senza che si profili ai nostri occhi il “miracolo greco” in tutta la sua compiutezza: scultura, architettura, letteratura, filosofia e scienza. Se la cultura europea è stata permeata dal pensiero giudaico-cristiano, questa influenza è passata attraverso il filtro della grecità. Quasi due millenni trascorrono dagli inizi della fase palaziale della civiltà minoica alla fine della guerra acaica, ultimo tentativo di ribellione aperta ai Romani. Una realtà polifonica costituita da città indipendenti con un forte senso di identità civile e un’alta consapevolezza di sé. Una storia scandita da periodi dalle forti specificità ma con altrettanti elementi di continuità: l’età minoica e micenea, l’età arcaica, in cui nasce un nuovo modo di vivere insieme (la polis e la politica), un nuovo modo di scrivere (l’alfabeto), nuovi mezzi di scambio (la moneta) e infinite altre innovazioni che fanno di questo periodo un’age of experiments; l’età classica e quella ellenistica, risorta oggi grazie all’eccezionale messe di scavi archeologici con le migliaia di testimonianze epigrafiche che sono venute alla luce, e altro ancora. Un volume che propone in forma organica, sistematica, e approfondita la storia greca tra rigore metodologico e piacevolezza del racconto, con un’attenzione peculiare ai rapporti di contemporaneità e alla contestualizzazione di fatti e personaggi sia sotto il profilo temporale sia geografico. Un prezioso strumento di studio per comprendere appieno le complesse dinamiche che hanno coinvolto il mondo greco e le ripercussioni che hanno avuto su tutto il mondo occidentale. Per capire fino a che punto e in cosa siamo debitori di questa gloriosa civiltà.

  • Antichità - La civiltà greca - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 10

    10

    Antichità - La civiltà greca - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 10
    Antichità - La civiltà greca - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 10

    Accanto a letteratura e filosofia, l’antica Grecia si è distinta anche in ambito scientifico. La civiltà greca ha sviluppato notevoli tecniche di costruzione e di utilizzo dei materiali più diversi, ha innovato profondamente l’arte della navigazione e delle costruzioni navali, ha rivoluzionato le tecniche militari, senza le quali non è possibile neppure immaginare i successi delle scarne armate di Alessandro il Grande. Ma ancora più importanti sono le grandi conquiste teoriche raggiunte dalle grandi personalità che hanno dato slancio al progresso dell’occidente: matematici quali Eudosso di Cnido o Talete, Pitagora o Euclide, di cui ancor oggi molto poco si sa, astronomi quali Aristarco di Samo o in età ellenistica Tolomeo, teorici della medicina quali Ippocrate e Galeno, attivo a Roma ma di formazione greco-ellenistica, sono solo alcuni esempi di come la scienza greca, sinonimo di razionalità e di modernità, abbia raggiunto forme di elaborazione concettuale che solo dopo molti secoli il mondo occidentale è stato in grado di imitare e superare. La matematica e la geometria, l’astronomia con la sua elaborata cosmologia, l’arte medica e l’etica ippocratica, l’affascinante commistione di natura, magia e alchimia, l’origine tecnica e lo sviluppo teorico della meccanica: queste le tematiche dell’ebook per riscoprire le origini del pensiero scientifico della cultura occidentale.

  • Antichità - Il Vicino Oriente - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 3

    3

    Antichità - Il Vicino Oriente - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 3
    Antichità - Il Vicino Oriente - Scienze e tecniche: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 3

    Culla di saperi scientifici e tecnici, il Vicino Oriente ha consegnato all’umanità un insieme di conoscenze di estrema importanza per lo sviluppo del sapere, facendo di quest’epoca un punto di svolta nella storia dell’umanità. Come hanno potuto quelle civiltà erigere ciclopiche opere architettoniche come piramidi e ziqqurat disponendo solo di semplici strumenti quali la leva e i rulli di scorrimento? Cosa ha spinto filosofi e dotti greci, tra cui Platone stesso, a trascorrere lunghi periodi in Egitto per studiare i segreti della natura e dei saperi presso i sacerdoti di quell’impero? Questo ebook illumina su tutto l’ampio spettro della strumentazione tecnica messa a punto da popoli in possesso di una conoscenza e di una tecnologia capace di vincere ogni resistenza. Una puntuale rassegna che spazia dalle tecniche di estrazione e lavorazione dei metalli a partire dalla lavorazione a freddo, alle poderose macchine da guerra dell’esercito assiro, a speciali otri gonfiati per le spedizioni subacquee, fino all’acquedotto di Jeruan, primo esempio di rifornimento idrico pubblico. Ma è anche un interessante percorso che si snoda attraverso cosmologie e cosmogonie, i primi modelli matematici dei moti planetari, e il sapere dell’astronomia, materia vitale per la conduzione dello stato e la vita associata, ma soprattutto tecnica per conoscere il futuro e scienza chiave per misurare il tempo, e infine le pratiche mediche; per arrivare infine là dove nasce l’alfabeto, oltre i segreti della scrittura cuneiforme.

  • Il Medioevo (secoli V-X) - Scienze e tecniche (22): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 22

    22

    Il Medioevo (secoli V-X) - Scienze e tecniche (22): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 22
    Il Medioevo (secoli V-X) - Scienze e tecniche (22): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 22

    Le complesse vicende dei saperi scientifici e tecnici nei secoli successivi al crollo delle istituzioni romane hanno suscitato commenti tra i più diversi. Per una lunga tradizione di studi – o di non studi -, la deposizione di Romolo Augustolo nel 476 e il succedersi di ripetute invasioni cosiddette barbariche spengono per secoli ogni barlume di sapere scientifico e tecnico. Ma le evidenze emerse dalle recenti indagini smentiscono questa semplicistica posizione. In questo stesso periodo nascono nuove forme di organizzazione e trasmissione dei saperi che si rivelano di cruciale importanza. I secoli che segnano l’irrilevanza culturale e politica della penisola italiana vedono però crescere l’influenza amministrativa, sociale e culturale della Chiesa: le sedi vescovili si dotano di scuole, formalmente istituite col concilio di Toledo, dove i compendi enciclopedici della cultura classica tengono viva la memoria e il mito di un passato di splendori filosofici, scientifici e tecnici. A fronte di una sempre più cronica marginalità della penisola italica, il sapere scientifico e tecnico acquista nuovo slancio altrove, coltivato sapientemente dalle due nuove capitali del sapere, Bisanzio e Baghdad, che costituiscono i due vertici di un triangolo di scambi scientifici e tecnici che si spingono fino alle lontane terre dell’India e della Cina. In questo ebook si può trovare un grande prospetto della situazione tecnica e scientifica dell’Alto Medioevo in Italia e nel resto d’Europa allargando poi lo sguardo ben oltre: si spazia dalla tradizione alessandrina rilanciata dalle traduzioni in arabo alla grande stagione della scienza araba, con la sua inedita capacità di dialogo con forme di sapere sviluppatesi in India, a loro volta aperte a influenze cinesi. Pratiche astronomiche, matematiche e mediche, tra innovazioni, riscoperte e invenzioni: tutta l’articolazione dei saperi che circolavano nel bacino del Mediterraneo.

  • Antichità - La civiltà greca - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 11

    11

    Antichità - La civiltà greca - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 11
    Antichità - La civiltà greca - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 11

    Nell’antica Grecia la musica è Mousike techne, l’arte delle Muse, un’esperienza totalizzante, che coinvolge non solo canto e accompagnamento strumentale ma anche danza e poesia. Intimamente legata all’esperienza collettiva ed estremamente pervasiva, la musica si fa presente nei contesti più vari dalle corti micenee alla quotidianità delle poleis, scandisce il calendario religioso e civile, vive nelle rappresentazioni teatrali di epoca classica, estendendosi persino all’ambito panellenico, e fortifica il rapporto tra sodali nei simposi. Dai ritmi frenetici dei baccanali, a quelli narrativi degli aedi, ai toni sommessi dei lirici, questo ebook percorre tutte le tipologie di musica e le geografie musicali greche, con uno sguardo particolare ai contesti di esecuzione, agli influssi dal mondo orientale, alla funzione sociale e antropologica e all’alto valore terapeutico e formativo per il cittadino. Ma nello stesso tempo ci consegna tutte quelle riflessioni proliferate da quest’arte, tra cui, oltre alla vasta trattatistica musicale su scale e intervalli, la preziosa teorizzazione dell’armonia, che proiettata a partire dal pitagorismo su scala cosmologica diventa ideale concordia dei contrari e le riflessioni filosofiche e musicologiche sull’espressività musicale.

  • Antichità - Il Vicino Oriente - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 4

    4

    Antichità - Il Vicino Oriente - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 4
    Antichità - Il Vicino Oriente - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 4

    Sostanzialmente condivisa è la convinzione che la musica sia antica quanto l’uomo. Sin dagli albori della civiltà l’essere umano ha prodotto suoni e ritmi non solo attraverso la voce, ma, ispirato dalla polifonia del paesaggio sonoro, anche esplorando le proprietà acustiche di materiali e architetture che la natura gli offriva, scegliendo gli spazi con specifiche finalità acustico-musicali, dove l’eco sonora fosse più suggestiva. Grazie alla combinazione di metodi e discipline alquanto diversificate (archeologiche, iconografiche, epigrafiche, filologiche e teorico-musicali) vengono qui esplorate le sensibilità musicali delle civiltà tra le più importanti che si sono affacciate sul Mediterraneo antico - la civiltà egizia, le civiltà mesopotamiche e quella etrusca -. Si indaga lo sviluppo dei primi strumenti e contesti musicali, per comprendere l’alto valore sacrale, spirituale ed umano che la musica ha avuto nella vita dell’uomo come individuo e come parte integrante della vita associata; e vengono individuati gli influssi che la variegata vita musicale delle civiltà succedutesi nell’area mediorientale ha avuto sul mondo greco e romano, per quanto concerne il ricchissimo corredo strumentale (dalle arpe, ai liuti), e gli idiomi musicali. Una storia delle più antiche civiltà raccontata in una forma inedita, attraverso la vivacità e la forza del canto, della danza, e della musica che non hanno mai smesso di incantare l’uomo.

  • Antichità - La civiltà romana - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 12

    12

    Antichità - La civiltà romana - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 12
    Antichità - La civiltà romana - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 12

    A differenza di quella greca, la storia romana ha una struttura lineare, poiché possiede un evidente elemento unificante nella città di Roma, che da piccolo villaggio del Lazio diventa una grande metropoli, capitale del più vasto impero della storia antica. La storia di Roma è per gran parte una storia di espansione del suo potere e della sua influenza, tanto che la dimensione militare acquista una posizione di rilievo: dall’invenzione dei manipoli e delle coorti che rendono l’esercito più flessibile, al grande genio militare di Cesare, e oltre. Questo ebook, delineando la storia di Roma, segue con essa il complesso processo di adeguamento delle strutture di una città-stato con dimensioni e ambizioni non dissimili da una polis greca all’amministrazione quotidiana di un impero vastissimo. Un processo assai complesso realizzato senza mai abolire le strutture preesistenti, continuamente rifunzionalizzate, con uno sguardo rivolto costantemente alla tradizione dei padri, mantenendo sempre una forte coesione interna, un alto senso della civitas e con un notevole pragmatismo amministrativo, sempre in grado di appoggiarsi alle strutture vigenti nelle comunità inglobate. Nel rapporto coi vinti desta ammirazione la capacità dei Romani di coinvolgere le popolazioni sconfitte sul campo di battaglia, fino a integrarle completamente nella conduzione dell’impero. Un panorama completo della storia della civiltà romana, dalle sue origini - tra narrazioni leggendarie e dati archeologici saldati dai recenti scavi realizzati da Carandini -, fino alla sua caduta, lungo tutte le vicende di un impero multietnico che è arrivato a inglobare il territorio di oltre 30 stati moderni e una popolazione di più di 60 milioni di persone, segnando indelebilmente la storia di tutta l’Europa continentale.

  • Antichità - La civiltà greca - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 8

    8

    Antichità - La civiltà greca - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 8
    Antichità - La civiltà greca - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 8

    Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una qualunque altra civiltà del mondo antico. Nessun’altra cultura figurativa del passato ha la stessa importanza per la cultura occidentale (e forse per quella di tutto il mondo moderno). Per secoli in essa si identificò la bellezza artistica in assoluto, e questo anche prima di conoscerne le testimonianze originali. Abituati ad una grecità bianca, dalle bianche statue e dai bianchi templi, dimentichiamo o ignoriamo che statue e templi erano colorati. Spesso noi vediamo la grecità più come la immaginavano i devoti rinascimentali della divina proporzione o gli esteti raffinati dell’epoca di Canova, ma come la vedevano i contemporanei di Parmenide, o di Socrate, o di Tolomeo? In questo ebook, si descrive un’arte figurativa che è arte di corpi, dove l’uomo - e la divinità antropomorfa - è posto a misura dell’universo, dove il naturalismo mimetico ha saputo trovare un eccezionale bilanciamento tra razionalità, intuizione ed espressione del sentimento, e dove l’equilibrio di forme e proporzioni si fa ideale di bellezza. Oltre i pregiudizi e le convinzioni neoclassiche, si parla non di idealismo, ma di realismo concettuale, e di mimesi non come rifacimento meccanico e statico, ma come riattualizzazione del vivente in forme capaci di comunicare. Tra narrazione e immagine, arte e uomo, artista e artigiano, alla riscoperta delle forme e dei colori della classicità greca.

  • Il Cinquecento: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 48

    48

    Il Cinquecento: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 48
    Il Cinquecento: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 48

    In questo ebook si racconta il meraviglioso panorama dell’arte gloriosa del Cinquecento, che tocca le punte più alte nei suoi primi e nei suoi ultimi quindici anni. I risultati raggiunti dalla ricerca artistica negli anni che vanno dal Tondo Doni di Michelangelo alla volta della Cappella Sistina e dalle opere fiorentine di Raffaello alla conclusione delle Stanze Vaticane condizioneranno e quasi esauriranno gli sviluppi futuri dell’arte italiana e in parte di quella europea fino alla metà degli anni Ottanta, quando i Carracci a Bologna e Caravaggio a Roma gettano le basi per la svolta moderna verso il naturalismo seicentesco. Si descrive qui il nuovo linguaggio artistico, aulico e classico, capace di imporsi come nuova lingua nazionale portato a piena definizione da Raffaello e Michelangelo e il modo in cui le nuove forme classiche, modellate sugli esempi della statuaria antica, fissano i canoni di una bellezza ideale, che diviene specchio della dignità e della grandezza dell’uomo al centro dell’universo e della storia. Un secolo ricco di iniziative, tra cui primeggia la Maniera inaugurata da Giulio Romano, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga, affiancati da Rosso Fiorentino, Benvenuto Cellini e Parmigianino nell’atmosfera colta, tollerante e raffinata di Clemente VII, che fa dell'eleganza formale, della complessità compositiva e della creatività artificiosa nelle ispirazioni tematiche la sua essenza. Mentre in campo architettonico la ripresa dei modelli classici si alimenta del mito della renovatio urbis che intende restituire alla città dei papi la grandezza monumentale della Roma imperiale, quale presupposto per la sua rinascita anche politica, in un rapporto dialettico con la classicità che lascia spazio all’invenzione dei più grandi architetti, da Giulio Romano a Gerolamo Genga, da Vignola a Sansovino, a Palladio.

  • Antichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9

    9

    Antichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9
    Antichità - La civiltà greca - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 9

    Nella tradizione occidentale la civiltà greca gode di un posto privilegiato. Fin dal mondo romano, infatti, i Greci sono stati considerati maestri nella letteratura, nella filosofia, nelle arti. I nostri debiti nei confronti della civiltà greca restano grandi, ma per comprenderne davvero il significato diventa essenziale indagare il reale contesto culturale in cui la letteratura greca è nata, approfondirne i contenuti e le forme espressive, indagare la capacità della parola di farsi veicolo di pensiero e di significati, rimarcarne le distanze formali e concettuali rispetto alla nostra cultura, e seguire le linee di continuità attraverso cui è passata la reinterpretazione e riappropriazione nei secoli nel mondo occidentale di una tale inestimabile eredità. I greci hanno marcato così profondamente la nostra cultura in fatto di poesia, che non solo ci hanno suggerito il nome per definirla, ma hanno anche tracciato per noi le linee per costruirla. Una letteratura vasta, complessa e variegata, ricca di immagini che si sono radicate nel patrimonio collettivo e che si ripropongono costantemente in ogni epoca e in ogni angolo d’Europa con significati sempre nuovi, dalle gorgoni alle ninfe, dai satiri alle sirene, dai grandi eroi del mito alle grandi vittime, per non parlare delle colossali figure tragiche in titanica lotta contro la moira avversa o contro se stessi. Una letteratura che evolvendo nelle tre fasi di oralità, auralità, e scrittura, in cui vive un’alta coscienza della potenza della parola, della forza del discorso, della musicalità del verso e della dignità della retorica. È vero allora che senza i Greci la nostra poesia, almeno la nostra, non sarebbe mai esistita? Con questo ebook ci si propone di illustrare quel grande patrimonio che la letteratura greca ci ha lasciato, fatto di una messe inesauribile di filiazioni, influenze, rimandi che ancora non smette di insegnare e incantare.

  • Antichità - Il Vicino Oriente - Arti visive / Archeologia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 2

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    Antichità - Il Vicino Oriente - Arti visive / Archeologia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 2
    Antichità - Il Vicino Oriente - Arti visive / Archeologia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 2

    Un’arte monumentale e piena di mistero quella mediorientale, materica e altamente simbolica. Un’arte che esprime verità di contorni ed eleganza nel dettaglio, capace di trasmettere un’idea particolare di bellezza e di grazia che non lascerà indifferente l’arte greca, come si nota dalle curiose analogie tra le metope del Partenone e i bassorilievi dei palazzi assiri. Un’arte che nel sapiente uso dei volumi e dello spazio, delle asimmetrie e della cura del dettaglio riformulano il rapporto tra umano e divino, con al centro raggiante la figura del sovrano celebrata in tutte le sue declinazioni di grandezza: vicario del divino a cui tutto appartiene e condottiero di eserciti, ma anche re pastore dedito ai suoi sudditi e buon amministratore della giustizia. Tra le pagine di questo ebook si potranno scoprire la Testa di Sargon, con la sua straordinaria espressività, la Stele di Naram-Sin, con il suo sapiente gioco di piani inclinati, la celebrativa Stele degli avvoltoi, i grandiosi cicli decorativi scolpiti a rilievo sulle pareti dei palazzi, dove messaggio testuale e messaggio iconografico si sostengono a vicenda. O ancora lasciarsi affascinare da un’architettura in continua tensione tra fedeltà ai modelli della tradizione e invenzione di formule planimetriche sempre nuove e di nuovi rapporti tra gli spazi, di cui sono esempi mirabili le ziqqurat, con le loro terrazze sovrapposte, raggiungibili con scalinate sulla cui sommità si staglia il santuario; la costruzione dell’Esagila, il tempio del dio Marduk, dove la ricchezza degli arredi diventa quasi un elemento strutturale; la Porta di Ishtar, con la suggestione del suo rivestimento di mattoni invetriati e decorati a rilievo a formare immagini di tori e di draghi. Un’arte varia al suo interno e vivace che ci consegna intatta nel disegno, nella scultura e nell’architettura, la particolare visione del mondo di popoli tramontati che ancora ci parlano con la loro silente presenza.

  • Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Storia (32): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 32

    32

    Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Storia (32): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 32
    Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Storia (32): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 32

    Sotto la spinta dell’incremento demografico e dello sviluppo delle attività agricole, artigianali e commerciali che sollecitano la rinascita dell’economia monetaria, si concretizza la spinta espansiva della società europea dei due secoli precedenti sotto il segno della Croce e il 13 aprile 1204 Costantinopoli, la città che dai tempi di Costantino aveva resistito ad assalti di Persiani, Arabi, Avari e Bulgari, viene conquistata e saccheggiata da cristiani. Collante ideologico di questa spinta espansiva è lo spirito crociato e la cristianizzazione dell’umanità da parte di una Chiesa uscita trionfante dalle istanze riformatrici del Medioevo centrale e lanciata all’affermazione del primato papale e della libertas ecclesiae. In questo ebook sono delineate tutte le fasi salienti del Basso Medioevo: un momento storico in cui il Pontefice, con Innocenzo III, assume un ruolo centrale nel sistema di alleanze dell’Europa cristiana; la corona francese consolida il suo ruolo nello scenario europeo con il consenso di papa Urbano IV; la monarchia inglese, uscita battuta e umiliata a Bouvines, è costretta a diverse concessioni alla nobiltà, a partire dalla Magna Charta Libertatum; la dinastia degli Hohenstaufen di Svevia cessa di esistere in corrispondenza del celebrato splendore della corte di Federico II. Un momento storico fatto di complesse alleanze e giochi politici, nuovi fermenti sociali e culturali, del diffondersi degli ordini mendicanti e dei pellegrinaggi, di curiosità e inquietudini religiose sempre meno controllabili, e di nuovi pericoli, dai Catari all’espansione turca e mongola, dai Bizantini a Genova all’espansione tedesca, che portano ad equilibri e ad assetti politici nuovi, fino ad arrivare, tra carestie, rivolte e pestilenze, fino all’epocale guerra dei Cent’anni.

  • Antichità - La civiltà romana - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 13

    13

    Antichità - La civiltà romana - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 13
    Antichità - La civiltà romana - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 13

    In questo ebook s’indaga la complessa natura della filosofia romana, che si sviluppa nell’area dell’intero Mediterraneo, dalla fine delle guerre puniche alla caduta dell’impero d’Occidente, con quel gioco di influenze e di reciproche contaminazioni che le è proprio, ma che spesso viene trascurato. In una Roma poco incline alle speculazioni astratte, la filosofia nasce come riappropriazione in lingua latina dei temi della filosofia greca, selezionati e riadattati con originalità alle esigenze dell’ideale morale del mos maiorum e della compiuta formazione del cives. Dopo una prima penetrazione della filosofia greca grazie alla presenza a Roma di filosofi quali Panezio, Posidonio, Antioco d’Ascalona e Filone di Larissa, il pensiero filosofico greco viene rimeditato da personalità di grande vigore intellettuale, tra cui spiccano i nomi illustri di Lucrezio, Seneca, Cicerone o Marco Aurelio. Ma per comprendere appieno le diverse articolazioni del pensiero filosofico romano, in questo volume si dispiegano, con un linguaggio piacevole e rigoroso, tutte quelle idee spesso contraddittorie che circolano confusamente nello stesso bacino mediterraneo: dal pensiero cristiano a quello ebraico, dalla rinascita del platonismo attraverso le scuole neoplatoniche, fino alla gnosi e al manicheismo. Uno sguardo ampio e articolato sul pensiero filosofico romano con attenzione alle contemporaneità e alle convergenze fra sistemi di pensiero e contesti storico-geografici.

  • Antichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6

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    Antichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6
    Antichità - La civiltà greca - Filosofia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 6

    In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo e lo Ionio, è nata quella che chiamiamo ancora oggi filosofia. Si è detto che tutta la storia della filosofia occidentale altro non è che un ininterrotto commento a Platone. Se non fosse che il pensiero aristotelico nasce in parte riprendendo e in parte trasformando i temi platonici,si potrebbe dire che tutta la storia del pensiero occidentale altro non è stata che un commento ad Aristotele, visto che ancora si discute se sia possibile una metafisica o un’ontologia e quali siano le leggi della logica. In ogni caso, anche se oggi, fatti avveduti da studi di antropologia culturale e di storia delle letterature extraeuropee, sappiamo benissimo che esistono altre modalità di pensiero che non sono quelle tramandateci dal mondo greco, è pur sempre ai modelli greci che la filosofia occidentale si rifà (quando vuole essere filosofia, e non religione o poesia). La filosofia contemporanea si affanna ancora intorno ai temi delineati ab initio da quel pensiero e così fa la scienza che, interrogandosi sulle origini e le dimensioni dell’universo, altro non fa che ricominciare dai presocratici. La filosofia contemporanea si ispira al pensiero greco anche quando diffida delle trattazioni razionali e si affida al dialogo o all’equivalente dei poemi filosofici, percorrendo le vie dell’intuizione, dell’illuminazione, della visione. E se tutto questo non bastasse per ribadire l’importanza, quasi scontata, del pensiero filosofico greco, su cui si informa reinterpretandolo quello romano, e che viene proposto qui nel modo più alto e coinvolgente, accorrono le parole di Newton quando dice: “certamente i moderni hanno trattato problemi filosofici a cui il mondo greco non aveva pensato, ma siamo pur tuttavia stati dei nani sulle spalle di giganti - e senza il lavoro di coltura dei terreni, aratura e seminagione intrapreso dai filosofi greci oggi forse non sapremmo pensare”.

  • Il Medioevo (secoli V-X) - Arti visive (24): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 24

    24

    Il Medioevo (secoli V-X) - Arti visive (24): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 24
    Il Medioevo (secoli V-X) - Arti visive (24): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 24

    L’editto di Milano del 313 di Costantino e Licinio, che permettono ai Cristiani di professare liberamente la propria fede, non solo segna una svolta nella storia in senso lato, ma è tappa cruciale nel campo dell’edilizia pubblica di carattere sacro e delle espressioni figurative. Quanto di religioso fino ad allora si praticava entro le pareti domestiche o negli angusti spazi cimiteriali acquista ora una dimensione pubblica che si confronta con gli spazi e le immagini pagane. Proprio qui, in questo frangente storico, sull’armonia delle proporzioni greche si anima l’arte cristiana, ad alto potere persuasivo in cui il messaggio predomina sulla forma espressiva come insegna l’arco di Costantino, nella straordinaria pluricità di espressioni formali e di qualità esecutiva con cui è realizzato. Ed è sempre qui che Cristo, la Vergine e i Santi assumono a poco a poco quel volto, quella fisionomia e quell’iconografia oggi così familiari per il cristiano. L’oro dei fondali, le icone lignee, murali o ad affresco, i colori dei mosaici, le opposte sensibilità artistiche di Bisanzio e dell’Occidente, la forza visionaria delle pergamene miniate: un racconto appassionante dell’arte altomedievale tra continuità con l’antichità classica e reinterpretazione del sacro cristiano.

  • Il Medioevo (secoli V-X): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 21

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    Il Medioevo (secoli V-X): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 21
    Il Medioevo (secoli V-X): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 21

    A sfidare le periodizzazioni convenzionali, la filosofia medievale inizia quasi un secolo prima del Medioevo, se considerassimo come sua data di nascita quella della caduta dell’Impero romano d’Occidente, il 476. Il IV secolo e l’inizio del V sono infatti dominati dalla figura di uno dei più grandi pensatori di tutti i secoli, la cui influenza sul pensiero medievale sarà costante e pervasiva: sant’Agostino. Se le semplificazioni scolastiche vogliono la filosofia medievale dominata dal contrasto tra aristotelici, in genere Domenicani e Agostiniani, in gran parte Francescani, i grandi temi agostiniani circoleranno per tutti i secoli prima del Mille e durante lo sviluppo della scolastica e con essi continueranno a confrontarsi tutti i filosofi cristiani. È proprio in questa seconda metà del primo millennio che, insieme ad Agostino, si affermano alcuni pensatori che fisseranno l’agenda ai filosofi del millennio successivo. Tra questi Boezio, che con le sue traduzioni aristoteliche, i suoi commenti logici, le sue speculazioni musicali dà l’avvio a una serie di riflessioni che animeranno tutta la scolastica successiva. Ed è sempre in questi secoli “bui” che si trasmettono al mondo latino quei testi greci che, in assenza di traduzioni da Platone o da Plotino, introdurranno nel pensiero cristiano la speculazione neoplatonica. In questo ebook si snoda il lungo percorso di un pensiero filosofico che, in secoli drammatici di grave crisi materiale e morale, alimentata ulteriormente da angosce millenaristiche, si rivela di singolare fecondità.

  • Antichità - La civiltà romana - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 18

    18

    Antichità - La civiltà romana - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 18
    Antichità - La civiltà romana - Musica: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 18

    Sembra molto difficile valutare l’originalità dell’apporto romano alla cultura musicale dell’antichità e pare non avere molto senso la ricerca di una musica genuinamente romana contrapposta a quella greca: la progressiva e mutua assimilazione tra le due culture musicali tende infatti a produrre un idioma musicale comune, come conferma anche l’uso del calco latino ars musica per indicare la stessa interazione tra componenti poetiche, musicali e coreutiche veicolata dal termine greco mousike techne. È però curioso osservare lo speciale legame che a Roma si instaura tra musica e retorica e quale significato assuma nel contesto sociale, politico e religioso. Le pagine di questo ebook esplorano la cultura musicale della Roma antica non solo attraverso gli strumenti impiegati, ma considerandone anche la relazione che la musica instaura con il vissuto sonoro extramusicale ad essa contemporaneo. Un viaggio nella fonosfera dei nostri avi per riscoprire sonorità delle quali si è conservata e trasmessa la memoria prevalentemente attraverso parole ed immagini.

  • Il Medioevo (secoli XI-XII) - Scienze e tecniche (28): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 28

    28

    Il Medioevo (secoli XI-XII) - Scienze e tecniche (28): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 28
    Il Medioevo (secoli XI-XII) - Scienze e tecniche (28): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 28

    Con l’anno Mille l’Europa si rialza dai secoli più bui dell’alto Medioevo con un rinnovato fermento in ogni settore. Si registra un impressionante sviluppo agricolo e la conseguente crescita del numero dei centri urbani e di figure professionali specializzate nelle diverse aree del sapere, quali esperti in questioni legali e patrimoniali, personale medico, astrologi, artigiani e addetti alle costruzioni e alle fortificazioni. Cittadine come Salisbury, Chartres e diversi Comuni e piccole città-Stato dell’Italia acquistano un forte potere politico, religioso, culturale e tecnico. Le principali novità nel campo dei saperi naturali e delle pratiche legate alle tecniche ricavano alimento dal diffondersi di innovazioni di cui è difficile tracciare le origini e soprattutto da una vasta letteratura di ricettari e consigli tecnici, e dall’imponente corpus di scritti arabi che gli studiosi d’Occidente traducono con avidità. L’introduzione di aratri pesanti, che con nuove forme di utilizzo della forza animale permettono di coltivare estese superfici di terra; il perfezionamento del mulino; la costruzione di magnifiche cattedrali e solide fortificazioni sono solo alcune delle principali innovazioni descritte in questo ebook, che vuole testimoniare il livello tecnico e scientifico raggiunto nei secoli centrali del Medioevo, nonché la rinnovata capacità da parte del mondo latino occidentale di approfittare delle conoscenze teoriche e delle capacità tecniche elaborate nell’ambito dell’impero d’Oriente e nel vasto mondo musulmano, che darà i suoi frutti pieni nel XIII secolo.

  • Il Medioevo (secoli XI-XII) - Musica (31): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 31

    31

    Il Medioevo (secoli XI-XII) - Musica (31): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 31
    Il Medioevo (secoli XI-XII) - Musica (31): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 31

    Nei secoli XI e XII la musica compie una notevole evoluzione, sia nella teoria che nella prassi, accostandosi sempre più a quella concezione di arte, più che di scienza, che caratterizza l’idea di musica ereditata dalla modernità occidentale, grazie alle significative trasformazioni che intervengono sia a livello culturale, sia nell’ambito della stessa pratica del canto. A dare l’avvio decisivo a questa trasformazione è anzitutto l’opera teorica e pedagogica di Guido d’Arezzo, cui si deve, tra le altre cose, la diffusione della notazione su rigo, del sistema di lettura delle note, e di generi musicali nuovi. La musica entra così in questo momento in relazione con le arti del trivio, si individuano analogie fra sistema linguistico verbale e le strutture melodiche musicali, sempre più riconosciute come un vero e proprio linguaggio creato dall’uomo ai fini del diletto e dell’elevazione morale. Questo ebook intende addentrarsi nelle implicazioni culturali, religiose e sociali della musica, nel suo rapporto con la cultura femminile e con il culto; indagare la centralità di trovatori e trovieri, e descrivere la compenetrazione fra tradizione e innovazione, resa palpabile dall’arte della tropatura che elabora negli spazi istituzionali le tradizioni della nuova canzone ritmica, la drammatizzazione in ambito religioso e la polifonia: tutti fenomeni che entrano nella storia musicale europea proprio in questi secoli per restarvi fino ai nostri giorni.

  • Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Scienze e tecniche (34): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 34

    34

    Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Scienze e tecniche (34): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 34
    Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Scienze e tecniche (34): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 34

    Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli e commerciali contribuisce alla creazione di una pluralità di centri di elaborazione e diffusione dei saperi, mentre le strutture ecclesiastiche sono ancora attori di primo piano nella formazione delle élite cittadine e aristocratiche. La nascita delle università, da Bologna, prima università del mondo occidentale, a Oxford, a Padova, a Cambridge e a Parigi, alimenta un acceso dibattito culturale per via di competizioni e rivalità che si traducono in una varietà di posizioni filosofiche, teologiche, e di conoscenze fisiche e naturali, che vanno a beneficio dello sviluppo del pensiero umano. Questo ebook intende ripercorrere le conquiste tecniche e teoriche raggiunte nel Basso Medioevo grazie a figure di grande rilievo considerate precorritrici della scienza moderna: in primo luogo Grossatesta, di scuola oxoniense, cui si deve una delle prime proposte di riforma del calendario, un’attenzione per l’ottica, per il ragionamento matematico e per la sperimentazione, poi sviluppato dal suo allievo Bacone; o Bacone stesso che esalta l’utilità delle tecniche e della sperimentazione per il miglioramento della vita umana, con accenti che si ritroveranno anche in Leonardo. In questo periodo viene approfondita la tradizione medica, sotto la spinta della grande epidemia di peste del 1347 e vengono apportate migliorie a strumenti, macchine da guerra e ai sistemi di trasmissione dell’energia per mulini ad acqua e a vento. In questo ebook un viaggio alla scoperta del sapere scientifico del Basso Medioevo, con quello scontro tra attività intellettuali e pratiche materiali per il primato nella dignità culturale che sarà poi tipico nei secoli a venire.

  • Antichità - La civiltà romana - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 15

    15

    Antichità - La civiltà romana - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 15
    Antichità - La civiltà romana - Arti visive: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 15

    “Perché oggi non esiste ancora nessuna storia dell’arte romana universalmente accettabile?” si chiedeva alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso Bandinelli, forse il nostro maggiore storico dell’arte antica. Oggi, a distanza di mezzo secolo, la domanda è ancora attuale. Per Winckelmann, il padre (putativo) della storia dell’arte antica, un’arte romana non è mai esistita. Nella sua visione, fondata su un paradigma “biologico”, i Romani non creano un’arte originale: si limitano a recepire e utilizzare l’arte greca, prolungandone la vita fino all’estrema vecchiaia. Ma sarà del tutto vero? In questo ebook si vanno a scoprire le peculiarità di un’epoca in cui si forma un linguaggio nuovo che pone le premesse dell’arte medievale, cogliendo tutti gli elementi di originalità dell’arte romana: in primis la sostituzione del naturalismo dell’arte greca con una rappresentazione illusionistica della realtà, più attenta ai valori ottici che a quelli plastici; la tecnica impressionistica in pittura, basata sull’accostamento di macchie di colore più che sul disegno; uno spiccato interesse per la resa dello spazio e per il paesaggio; il rilievo storico e la narrazione continua. Un ebook che racconta i mille volti dell’arte romana, che è nello stesso tempo un’arte bipolare, in cui convive una doppia vena naturalistica –imitata nel Quattrocento e Cinquecento- e antinaturalistica, precorritrice dell’arte bizantina e medievale; un’arte plebea con il suo linguaggio vernacolare e scene di vita quotidiana; ma anche un’arte plurale fatta di una molteplicità di stili che convergono in sintesi del tutto originali.

  • Antichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16

    16

    Antichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16
    Antichità - La civiltà romana - Letteratura: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 16

    La letteratura romana gode di un singolare privilegio: quello di nascere adulta. Come un innesto fatto sul ceppo di una pianta già cresciuta, le sue radici sono quelle di un albero annoso, che le dà linfa, così da renderla più rigogliosa e più forte. Così è per la letteratura latina, che si è trovata a crescere sul ceppo di quella greca, assumendo pian piano sempre più coscienza di sé, della propria identità e delle potenzialità espressive della propria lingua. In questo ebook la letteratura latina in tutte le sue declinazioni, dalla martellante trama fonica delle origini all’arioso periodo ciceroniano, dalla tonante voce dell’epica, alle note soffuse e intimistiche di Catullo, fino alle sferzanti satire di Giovenale; una letteratura che, affinando di volta in volta il proprio armamentario retorico, ha saputo raccogliere la lezione greca al punto da superarla e farsi essa stessa modello per le culture a venire. Un ebook per conoscere quella letteratura che ha inciso profondamente sul modo di vivere e di pensare che ci è proprio, ed è rimasta tuttora a paradigma non solo di una visione del mondo, dell’uomo e della vita ma di un modo mirabile di scrivere e organizzare il pensiero.

  • Il Medioevo (secoli V-X) - Storia (20): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 20

    20

    Il Medioevo (secoli V-X) - Storia (20): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 20
    Il Medioevo (secoli V-X) - Storia (20): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 20

    Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere le vicende del primo Medioevo, una lunga epoca di decadenza segnata in modo inequivocabile da un accentuato calo demografico. È l’epoca in cui tramonta il Mondo Antico e lentamente si forma un nuovo amalgama con i popoli barbari, con i loro modi di aggregazione sociale, le loro lingue, le loro istituzioni, i loro diritti. È un’epoca in cui si diffonde una cultura religiosa comune, il cristianesimo – già divenuto religione di Stato nell’Impero romano a partire da Teodosio – che finisce col modificare profondamente il sentire delle popolazioni. È un tempo in cui si sposta il baricentro della vita politica ed economica dal Mediterraneo verso nord e verso est e si va formando l’Europa quale noi la conosciamo. È un lungo momento storico in cui si sperimentano la nascita e la disgregazione di un nuovo impero - quello carolingio - . Si collauda il rapporto di forza fra i principi e i papi, tra Stato e Chiesa, e si determina la costruzione di un nuovo ordine sociale ed economico fondato sul sistema feudale, sulla grande proprietà terriera, sull’ereditarietà dei mestieri, sulla servitù dei contadini. Ed è anche l’epoca in cui si va definendo un’identità europea nel confronto con l’Islam, con l’Impero romano d’Oriente e con le nuove ondate di barbari che premono alle frontiere orientali. Ripercorrendo le dinamiche di un’Europa in trasformazione dopo il crollo del glorioso Impero romano, si addentra nei secoli più dissestati di tutto il Medioevo, con la crisi delle città, il diffondersi di una fame endemica, il disfacimento della rete stradale romana e il ritorno di una foresta che si riappropria dei terreni antropizzati, cercando di ripercorrere le strade che i vari popoli d’Europa hanno intrapreso per ricostruire lentamente una civiltà sulle macerie di quella caduta.

  • Il Medioevo (secoli V-X) - Letteratura e teatro (23): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 23

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    Il Medioevo (secoli V-X) - Letteratura e teatro (23): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 23
    Il Medioevo (secoli V-X) - Letteratura e teatro (23): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 23

    Quella che si descrive qui è una letteratura ricca e polifonica che ha come centro attivo e vitale il Testo Sacro, portatore di significati multipli, non solo di un senso letterale e storico, ma di una pluralità di sensi allegorici, di volta in volta figurali, morali, anagogici, attraverso cui interpretare la realtà. Da esso fiorisce tutta una molteplice attività letteraria: indagini filologiche volte alla definizione del canone; grandi imprese di traduzione, fino alla Vulgata di Girolamo che si imporrà nell’uso della Chiesa, e tutta un’imponente letteratura esegetica, cui si affianca parallelamente l’innologia legata al canto e alla liturgia. A poco a poco si fa strada la volontà di istituire un epos cristiano capace di competere con quello pagano, animata dall’allegorismo naturalistico ed enciclopedico, dalla vocazione per il meraviglioso e dalla letteratura visionaria. Questo ebook va esplorando un momento delicato della letteratura medievale, complicato da contaminazioni e reinterpretazioni, convergenza di pensieri e originali sensibilità. È un momento in cui il sapere degli antichi viene rielaborato in forme efficaci per la nuova spiritualità cristiana, la letteratura classica si impone all’attenzione e all’imitazione per la propria eccellenza linguistica e retorica, soprattutto dopo la sua ripresa da parte di Alcuino e della riforma carolingia, e la letteratura si arricchisce del patrimonio mitico dei popoli germanici. E accanto a tutto questo si dispiega la grande poesia cristiana con Draconzio, Ennodio, Avito, mentre negli ambienti monastici celtici fra Inghilterra, Galles e Irlanda si sviluppa una poesia ispirata al gusto per l’enigma e la sperimentazione linguistica, sia lessicale che sintattica.

  • Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Musica (37): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 37

    37

    Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Musica (37): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 37
    Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Musica (37): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 37

    L’importanza che viene riconosciuta ai nuovi generi musicali, soprattutto polifonici, coltivati negli ambienti più all’avanguardia delle corti e delle città, si riflette nella teoria della musica, accompagnandosi a una nuova concezione della disciplina: la misurazione della durata ritmica nei nuovi sistemi di notazione, l’interesse verso il fenomeno sonoro nella sua realtà fisica e nuove idee scientifiche che si diffondono negli ambienti universitari fanno maturare l’idea che la musica sia un insieme di saperi e di tecniche sentiti sempre più come “arte”, prodotto della creatività umana. Il linguaggio musicale poi si integra con quello poetico nelle varie forme di poesia per musica, monodica e polifonica, in un felice incontro fra musica e letteratura, mentre il canto sacro, prima legato alla liturgia e alla vita monastica, comincia ad accogliere nelle sue forme monodiche le lingue volgari, per una spiritualità sempre più laico-cittadina. Ma il fenomeno più evidente della musica dei due secoli centrali del Medioevo è l’esplosione dell’arte polifonica: prodotto culturale proprio delle grandi celebrazioni liturgiche e che viene fruito negli ambienti intellettuali più colti, ma che acquisisce statuto d’arte anche nella produzione profana. Un ebook che trascina nel complesso panorama della musica basso-medievale tra ars antiqua e il nuovo sistema dell’élite intellettuale parigina dell’ars nova dalle infinite possibilità espressive, con la fiorente stagione di sperimentazioni che ne consegue e che vede l’Italia coinvolta in una straordinaria fioritura musicale col mottetto, il madrigale e la ballata. È un’epoca di rilievo per la musica, preludio di quel “riscatto sociale” che avverrà nel Quattrocento, con l’affermarsi all’interno delle corti di una cultura di danza e di pratica strumentale pensati come parte integrante della formazione culturale umanistica.

  • Antichità - Temi trasversali: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 19

    19

    Antichità - Temi trasversali: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 19
    Antichità - Temi trasversali: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 19

    Varie e profonde differenze separano la cultura greca da quella romana. Basti pensare alla differenza tra l’arte greca del periodo aureo e il tardo realismo romano, o ancora alla differenza tra il concetto di polis e quello di impero o al diverso modo di confrontarsi coi barbari. Ma ci sono alcuni temi che attraversano entrambe le culture, vuoi senza cambiamenti sensibili, vuoi in un processo di sviluppo che non conosce brusche interruzioni. Ecco perché in quest’opera diventa centrale il confronto serrato tra le due civiltà in dialogo, quella greca e quella romana, ciascuna con la propria personalità. Si veda ad esempio l’insieme delle teorie sul linguaggio e sul segno: un ininterrotto scambio di esperienze e ricerche che attraversano la logica, la poetica, la retorica, il diritto e la medicina, sia che si tratti di Ippocrate o di Galeno, di Aristotele o di Quintiliano; e la sintesi che ne tenta Agostino è volta a unificare tutta la precedente tradizione greco-romana. In questo ebook si trova una selezione di temi in cui cultura greca e romana si confrontano secondo gli specifici punti di vista, talora opposti talora convergenti, perché la storia vive delle sue contemporaneità e delle interrelazioni dei popoli che la costruiscono. Un utile strumento che presenta la storia nella sua polifonia, fatta di realtà magmatiche, distinte e interagenti, a loro volta costituite da persone vive e comunicanti.

  • Il Medioevo (secoli V-X) - Musica (25): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 25

    25

    Il Medioevo (secoli V-X) - Musica (25): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 25
    Il Medioevo (secoli V-X) - Musica (25): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 25

    La concezione della musica nel Medioevo è alquanto diversa da quella moderna. Se la musica è considerata oggi in Occidente l’arte dei suoni “che ha direttamente nel sentimento il punto di partenza e quello di arrivo”, non era così nelle teorie medievali, secondo cui la musica era una scienza, parte del quadrivio delle arti matematiche. Ed è proprio nel Medioevo che ha inizio la parabola di trasformazione della musica da scienza ad arte intesa in senso moderno. In questo ebook si delinea un percorso della storia della musica altomedievale a partire dalla concezione del canto negli scritti dei Padri della Chiesa, ponte tra tarda antichità e Medioevo, nei quali la prassi virtuosa della lode canora a Dio si lega alla “musica” che il mondo intero – nell’armonia delle sue proporzioni e dei suoi ritmi – intona al Creatore. Un percorso che si addentra nei meandri dell’immaginario musicale cristiano coi suoi canti, inni, cetre, salteri, cembali e tube, dove la musica si fa ponte fra Terra e Cielo, e che ha tra le sue massime espressioni il canto gregoriano, nato in età carolingia quale linguaggio musicale ufficiale della Chiesa.

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