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Valentine a Venezia
Valentine a Venezia
Valentine a Venezia
E-book73 pagine49 minuti

Valentine a Venezia

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Info su questo ebook

Dopo dieci anni, Valentine Wells finalmente ritorna a Venezia. Ci era già stata a sedici anni, in gita scolastica, quando aveva conosciuto Lorenzo Dipachio, il suo primo amore. 

Adesso Valentine ha ventisei anni, vive a Chicago, ed è una fotografa professionista di successo. Impulsiva di carattere, ha recentemente divorziato in seguito ad un avventato matrimonio a Las Vegas. Per ironia della sorte Valentine è una fotografa specializzata in matrimoni. Oltre al divorzio, Valentine si ritrova a dover affontare anche la malattia di sua madre, a cui è stato appena diagnosticata la malattia di Alzheimer. Suo padre la convince a prendersi una vacanza, per riprendersi dallo stress. 

Tornata a Venezia, Valentine è decisa a dimostrare a se stessa di non essere più la ragazza precipitosa che si è sposata a Las Vegas con un uomo appena conosciuto. Il suo nuovo motto è: pianificare tutto con cura.

Il suo proposito, però, viene messo a dura prova quando si imbatte di nuovo in Lorenzo, il suo primo amore. Con San Valentino ormai alle porte, riuscirà Valentine a tenersi fuori dai guai?

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita12 apr 2020
ISBN9781071536872
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    Anteprima del libro

    Valentine a Venezia - Kaya Quinsey

    VALENTINE A VENEZIA

    Border

    Kaya Quinsey

    Dedica:

    Per Ryan – il mio eterno Valentino.

    Estratto da Valentine a Venezia

    Valentine sentì che stava per cadere a causa di un sasso scivoloso, come se la scena si stesse svolgendo al rallentatore. Per prima cosa si strinse la macchina fotografica al petto. Poi, i piedi persero la presa al suolo. Infine, oh santo cielo,... Valentine stese le braccia cercando di non cadere nel canale. Ma ormai era troppo tardi. All’ultimo momento riuscì, giusto per un pelo, a gettare macchina fotografica e borsa sul marciapiede prima di rifinire nell’acqua gelata.

    Argh! gridò Valentine non appena riemerse, riprendendo affannosamente fiato. Prima ancora di avere il tempo di realizzare cosa era successo, sentì che un paio di mani la tiravano per il maglione fradicio. Con un tonfo atterrò in una barca.

    Tremante, Valentine accettò con gratitudine la giacca che le veniva messa sulle spalle.  

    Io– Io... balbettò.

    Un uomo distinto le parlò in italiano, con tono preoccupato.

    Non parlo italiano... Valentine alzò lo sguardo per guardare lo sconosciuto che l’aveva salvata. Il suo cuore si fermò per un attimo. Non era possible. No, non poteva essere. Lorenzo?

    Copyright

    Valentine in Venice

    Edizioni Books to Go Now

    Copyright © Kaya Quinsey

    Books to Go Now

    Copertina a cura di Romance Novel Covers Now

    http://www.romancenovelcoversnow.com/

    Per informazioni riguardo il design e l’illustrazione in copertina, contattare:  bookstogonow@gmail.com

    Prima edizione ebook gennaio 2019

    Avvertenza: la riproduzione e la distribuzione non autorizzata di questo lavoro protetto da Copyright è da considerarsi illegale. La violazione della legge sul copyright, anche se non a scopo di lucro, è perseguibile e punibile a termini di legge. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo romanzo può essere riprodotta senza autorizzazione scritta dell’editore, fatta eccezione per brevi citazioni all’interno di recensioni editoriali.

    Questo libro è frutto dell’immaginazione e qualsiasi riferimento a persone reali, in vita o decedute, fatti o eventi, è da considerarsi puramente casuale. I personaggi e la storia sono frutto della fantasia dell’autrice.

    Per maggiori informazioni, visitate il sito:

    www.bookstogonow.com

    Prologo

    Valentine Well  cedette di malavoglia il suo ultimo cioccolatino a Justine. Ma sapeva che ne sarebbe valsa la pena.

    Va bene, allora farai in modo che la signora Kent non noti la mia assenza? chiese all’amica.

    Justine annuì con convinzione. Non c’è problema. Quando la signora Kent chiamerà il  tuo nome, Sandra dirà presente al posto tuo, mentre io e Jill creeremo un diversivo. Andrà tutto bene, vedrai.

    Valentine sorrise. Era tutto a posto. Sarebbe riuscita a squagliarsela. O almeno, avrebbe saltato il pomeriggio. Più di ogni altra cosa, voleva andare in quella gelateria che aveva notato poco prima, lì nei dintorni, quando c’era passata davanti con la sua classe.

    Le soste gelato, però, non rientravano nei programmi della signora Kent.

    Così Valentine aveva escogitato un piano. Dopo tutto si trovava a Venezia. Perché non trarne il massimo? Valentine salutò Justine con la mano, mentre si accingeva a saltar giù dalla finestra del primo piano dell’Hotel Casa Mia. Sarebbe stato un gioco da ragazzi, considerando che le finestre non avevano protezioni e che si atterrava direttamente su un sentiero. Non proprio a prova di ladro, riflettè Valentine. Ma, se non altro, le finestre erano bellissime.

    Come farai a ricordarti da quale finestra rientrare? le aveva bisbigliato Justine.

    Facile, aveva detto Valentine. Aveva tirato fuori una boccetta del suo smalto rosa preferito ed aveva tracciato una striscia sul vetro della finestra. Ora lo so, aveva risposto con un sorrisetto furbo.  

    Atterrata sul lastricato sottostante, Valentine s’incamminò allegramente lungo un vialetto soleggiato. I suoi occhi da sedicenne controllarono con cura che la signora Kent non fosse nei paraggi: via libera. Il sole le bruciava le sue spalle già scottate, mentre percorreva il vialetto in pietra antica. Alcune gondole nere passarono lungo il canale. Poche stradine più avanti c’era il negozio del gelato, o meglio, come si diceva a Venezia, la gelateria che cercava.

    Valentine  entrò nella gelateria ed esaminò la vasta scelta di gelati di tutti i colori: bianco panna, rosa pastello, verde pistacchio, color caramello. Aveva letto in una guida turistica che il gelato migliore è quello

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